Un risultato dal sapore storico. Un'impresa, senza mezzi termini. L'Italia maschile è in semifinale ai Giochi del Mediterraneo di Mersin. Gli azzurri hanno battuto la Serbia 23-22, soffrendo e con il cuore. Un cuore grande così. Resistendo fino alla fine, anche quando la formazione serba, nelle azioni di chiusura, aveva in mano la palla del potenziale pareggio e si è scontrata, com'è spesso avvenuto durante la gara, contro la difesa italiana. Sfondamento. Possesso di palla difeso nel migliore dei modi e, sì, qualificazione alla semifinale centrata. Non avveniva dai Giochi del Mediterraneo del 1997, a Bari.
La partita è di quelle tirate. Lo sanno Carrara e compagni, bravi comunque a incassare e ripartire. E dal 2-3 in favore della Serbia, arriva subito il primo rovesciamento: 5-4 azzurro. Ancora pareggio sul 6-6, doppio vantaggio subito dopo. È 10-8. La Serbia c'è, non molla. Continua ad attaccare anche a tempo scaduto, quando, dopo il 13-11 italiano, realizza il suo 12esimo gol e chiude il primo tempo con uno svantaggio minimo. Ma l'Italia dà l'impressione di esserci.
È ancora un doppio vantaggio in avvio di ripresa, 16-14. Massimo vantaggio sul 20-17, quando Gaeta mette alle spalle del portiere serbo una "virgola" pregevole. Ritorno della Serbia, 20-19. È parità fino agli attimi finali, quando Gaeta insacca la palla del 23-22. C'è da soffrire, l'Italia lo fa. Skatar prova a chiudere la faccenda: parato. Avanti la Serbia. Difesa autorevole. Sfondamento guadagnato, che decide la partita. L'Italia, palla in mano, chiude i giochi. Vince 23-22. È in semifinale ai Giochi del Mediterraneo e può festeggiare un primo, splendido traguardo a Mersin.
A fine gara l'entusiasmo del DT Franco Chionchio:
"È un'impresa pazzesca quella che i ragazzi hanno compiuto oggi: una difesa pazzesca, corsa e grande carattere, come serviva in una partita così e contro un avversario così forte. Questa è veramente un'impresa. Siamo entrati in campo con l'atteggiamento di chi non ha timori reverenziali, di chi sapeva di poter vincere e lo abbiamo fatto. Ho sempre confidato in questo gruppo, ho sempre detto che aveva delle grandi potenzialità e che il suo obiettivo sarebbero stati questo Giochi del Mediterraneo. Così è stato. Oggi Damir (Opalic ndr) è stato insuperabile in difesa, Alejo (Carrara ndr) perfetto in attacco, Tokic assolutamente superlativo. Oggi è stata la vittoria dei guerrieri azzurri, una vittoria della squadra. Lo ripeto: questa è veramente una grande impresa".
L'avversaria dell'Italia in semifinale sarà nota al termine delle gare del pomeriggio nell'altro girone, dove si affrontano Tunisia - Egitto e Croazia - Grecia. Le semifinali sono in programma per sabato 29 giugno alle 15:00 (B1 - A2) e alle 17:00 (B2 - A1).
h 13:00 | Italia - Serbia 23-22 (p.t. 13-12)
Italia: Tokic 7, Resca 1, Giannoccaro, Turkovic, Vaccaro, Sampaolo, Skatar 1, Fovio, Volpi, Opalic, Gaeta 4, Radovcic 1, Carrara 4, Maione 4, Rubino 1, Di Marcello. All: Branko Dumnic
Serbia: Markovic, Stankovic 1, Nikolic 5, Marsenic, Iljic 5, Zelenovic, Pusica, Todorovic, Dragas, Nenadic 2, Milic, Josic 3, Abutovic 1, Radovanovic, Mitrovic 5.