Esordio impegnativo e difficile nel massimo campionato femminile ungherese, con uno stop in termini di risultato, per la Esercito-FIGH Futura Roma, superata 30-23 (p.t. 14-11) sul campo del Mosonmagyaróvár, avversaria giovane e, di fatto, serbatoio del fortissimo club del Győri ETO KC.
Dopo l'amichevole vinta agilmente ieri sera dalle ragazze del team federale - contro il Kinizsi, squadra di 3^ divisione -, nel pomeriggio odierno Cappellaro e compagne pagano, in questa prima fase della stagione, la differenza di incontri giocati rispetto alle avversarie, già in condizione dopo 4 turni di campionato alle spalle.
Le ungheresi conducono, di fatto, per tutta la durata dell'incontro. Vanno avanti sul 2-0, la prima rete italiana è di capitan Niederwieser. Al quarto d'ora padroni di casa avanti 6-4. Ancora: 12-8 al 20' e primo tempo che termina 14-11. Per due volte nel secondo tempo il Mosonmagyaróvár tenta la fuga, portandosi prima sul 17-13 e poi sul 21-17. I gol di Niederwieser, Gheorghe e Fanton riportano Futura sul -1 al 53' (23-22). Un errore dai sette metri e una doppia sospensione temporanea che tiene fuori Landri chiudono però i giochi nel finale. Il Mosonmagyaróvár vince 30-23.
"La differenza, come avevamo visto anche ieri, sta nel fatto che non siamo ancora abituati a giocare partite in questo modo", commenta il tecnico Marco Trespidi. "Il loro clima invece era quello di una squadra che ha fatto tutto il pre-campionato e che ha giocato 4 partite di campionato. Parliamo di temperature completamente diverse e comunque non siamo riusciti a contrastarle dal punto di vista emotivo. Abbiamo avuto tantissimi momenti di pausa. Ci hanno aggredito con una difesa molto alta da subito".
Tanti anche i minuti giocati da Futura in inferiorità numerica durante l'incontro. "Negli ultimi 16' abbiamo giocato sempre con una giocatrice in meno e in più di una occasione anche con due. Sull'arbitraggio però c'è poco da dire: meglio abituarci da subito. Era così in Slovenia e sarà così quest'anno". Sulla partita: "abbiamo sbagliato un numero esagerato di palloni dai sei metri per scarsa lucidità e perso palloni che perdi quando non sei in temperatura con la gara. Oggi i cambi entrati dalla panchina non sono stati all'altezza. Male Ravasz, a corrente alterna Prunster e malissimo Zanotto. Giornata non positiva neanche per le ali, dove abbiamo sbagliato tiri facilissimi. Bene Cappellaro che si è procurata diversi rigori".
"Non è stata una questione fisica, perché abbiamo recuperato lo svantaggio nella seconda metà della ripresa, ma la differenza stava nella temperatura del gioco, completamente diversa tra noi e loro. Dobbiamo fare assolutamente di più - conclude l'allenatore di Futura - e dobbiamo organizzarci per giocare il più possibile, soprattutto perché tra meno di un mese l'80% di questa squadra giocherà contro la FYR Macedonia nelle qualificazioni ai Mondiali 2015".
h 16:00 | Mosonmagyaróvár - Esercito-FIGH Futura Roma 30-23 (p.t. 14-11)
Mosonmagyaróvár: Knedlikova, Fanni, Dombi 3, Schnek, Filipovic 5, Szerzo, Gymesi 2, Mistina, Csala 1, Toth 3, Biber 5, Kopecz 3, Hanczvikkel 7, Elo. All: Kalman Roth
Esercito-FIGH Futura Roma: Prunster, Zanotto, Luchin, Gheorghe 6, Auer, Kovacs, Di Lisciandro, Cappellaro 2, Costa 2, Niederwieser 7, Cipolloni, Ucchino, Cattaneo, Fanton 4, Ravasz, Landri 2. All: Marco Trespidi