Differenza di temperatura della partita. Si riassume così la sconfitta della Esercito-FIGH Futura Roma all'esordio nel massimo campionato ungherese: 30-23 in casa del Mosonmagyaróvár, dopo una partita trascorsa a rincorrere dalle ragazze del tecnico Marco Trespidi. Svantaggio (14-11) alla fine del primo tempo, ridotto fino al -1 nell'ultimo quarto d'ora. Le sospensioni temporanee - una doppia per Landri nel finale - ed i troppi errori dalla linea dei sei metri a chiudere i giochi in favore delle ungheresi, padroni di casa.
Il capitano di Futura, Anika Niederwieser, autrice di 7 gol al termine della contesa, commenta così l'incontro: "Purtroppo abbiamo subito una sconfitta. Abbiamo pagato una differenza di ritmo in campo tra noi e le nostre avversarie. Si è notata, infatti, la difficoltà da parte nostra nel gestire l'andamento della partita, nel gestire il gioco".
La nuova esperienza in Ungheria, però, è appena agli inizi per le ragazze di Futura: "Fisicamente possiamo dire di essere a buon punto - commenta Niederwieser -. Avremo bisogno di un po' di tempo in più, invece, sotto l'aspetto tattico. Certo, possiamo dire che Futura sta bene. La squadra è molto compatta e le nuove compagne si sono inserite molto bene nell'organico".
La squadra federale ha ripreso ieri il lavoro presso il Centro Sportivo Olimpico dell'Esercito, a Roma.