Italia superlativa, meravigliosa. Le azzurre cominciano con una vittoria incredibile, a Skopje sul difficilissimo campo della Fyr Macedonia, il loro cammino nell'insidioso Gruppo 3 di qualificazione ai Campionati Mondiali di Danimarca 2015. Alla "SRC Kale", davanti a 1.500 spettatori, la Nazionale italiana vince 23-20 ribaltando con cuore, carattere, grinta e intelligenza lo svantaggio maturato nel primo tempo (11-14) e giocando un secondo tempo magistrale, in costante crescendo e concedendo appena sei reti - grazie anche ad una Prunster eccellente - ad una formazione dalla grande tradizione internazionale e con alle spalle 10 partecipazioni tra Campionati Mondiali ed Europei.
LA PARTITA. Subito botta e risposta, con le padroni di casa ad aprire le danze e l'Italia che pareggia con Gheorghe. Due volte Mecevska e la Fyr Macedonia passa a condurre sul 3-1. Accorcia Niederwieser, ma l'8' e il 10' la formazione locale scava il primo solco e allunga fino al 7-3. L'Italia prova a interrompere il trend macedone con Niederwieser di nuovo, ma al 15' il punteggio è 9-4. Bella penetrazione di Fanton per il 10-7 al 20'. Prunster si fa notare con una parata in contropiede al 23', a evitare il nuovo +5 della Fyr Macedonia. Poi Rotondo dalla distanza, 11-8. Ma l'Italia non riesce a chiudere in difesa e, anzi, deve affrontare una situazione di inferiorità numerica dopo i 2' comminati a Landri. Al 27' la situazione è inversa: Italia con un'atleta in più e Fanton costruisce bene il tiro per Niederwieser, 13-10. Al 28' la caparbietà di Cappellaro vale il 14-11 che chiude il primo tempo.
Il capolavoro l'Italia lo fa nel secondo tempo. Gol dopo gol le azzurre recuperano uno svantaggio di quattro reti (15-11 al 32') e impattano con Ettaqi, sul 18-18, al 43' nonostante l'ennesima inferiorità numerica. La Fyr Macedonia è costretta al timeout ed a braccare 'a uomo' Niederwieser. Per la Nazionale, però, è un crescendo continuo. Sale in cattedra una Monika Prunster che risulterà strepitosa, la migliore in campo al termine dei 60'. Il sorpasso lo firma Fanton al 48', sul 19-18. Doppio vantaggio subito, poi anche +3 con Gheorghe al 50'. Altro timeout, l'ultimo, delle macedoni. Ma l'Italia ormai è inarrestabile. Nonostante le padroni di casa riescano a riportarsi sul -1 e nonostante un altro 2' per Fanton, le reti della sicurezza, dell'impresa, le firmano Niederwieser e Gheorghe. L'Italia vince a Skopje, nella 'tana' della Fyr Macedonia. È un'impresa.

La gioia del portiere e capitano azzurro Monika Prunster: "Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima in casa della Fyr Macedonia. Però credo che abbiamo lavorato duro in questi mesi, sacrificandoci sempre in allenamento, dando il meglio anche nelle partite giocate con Futura, e penso che i risultati di questo lavoro siano emersi oggi. È una vittoria della squadra. Non abbiamo mai mollato, nemmeno quando eravamo sotto di quattro reti e poi, nel secondo tempo, siamo andate certamente meglio, commettendo meno errori soprattutto in difesa. Domenica in Italia ci aspetta un'altra partita molto difficile, dovremo dare ancora il 110%, giocare con lo stesso spirito e con la stessa determinazione di oggi, e con il pubblico dalla nostra parte credo che potremo fare qualcosa di bello per tutti noi".
Il tecnico Marco Trespidi a fine gara: "Siamo stati molto forti nei momenti brutti della partita. Abbiamo cominciato male, soprattutto in difesa, molto contratti e impauriti. Un paio di decisioni arbitrali non proprio ortodosse ci hanno aumentato la pressione e abbiamo giocato con paura. Pian piano abbiamo trovato qualche gol, siamo stati un po' ingenui in alcune situazioni difensive e abbiamo chiuso il primo tempo sotto di tre reti. Nel secondo tempo è cambiata la difesa, abbiamo concesso alla Macedonia appena sei gol. Abbiamo capito che era una partita che potevamo vincere, abbiamo preso coraggio. Prunster è stata sicuramente la migliore in campo, la difesa meglio nel secondo tempo e bene anche i molti cambi, che ci hanno permesso di tenere alta la lucidità. Abbiamo gestito bene la pressione. Questa squadra gioca sempre sotto pressione, le ragazze fanno del loro meglio e a volte anche di più. In alcune occasioni non è bastato, oggi invece sì. Siamo contenti di giocare sempre sotto pressione, perché quando le partite saranno decisive questo fattore potrà essere fondamentale".
9 Ott | h 17:45
Fyr Macedonia – Italia 20-23 (p.t. 14-11)
Fyr Macedonia: Antic, Macevska 2, Sazdovski 3, Grozdanoska, Shteriova 1, Gjoergjievska 2, Despodovska 3, Gjeoergjievska 5, Zafirova, Keramicieva, Nikolosvka, Jovanovska, Ristovska 2, Livrinik, Ilkova 1, Mitrova 1. All: Risto Magdinchev
Italia: Prunster, Zanotto, Trombetta, Gheorghe 7, Del Balzo, Rotondo 1, Di Lisciandro, Cappellaro, Auer, Costa, Niederwieser 4, Cattaneo, Ettaqi 5, Napoletano 1, Fanton 5, Landri. All: Neven Hrupec
Arbitri: Igor Covalciuc (MDA) – Alexei Covalciuc (MDA)
Delegato EHF: Andrey Andreev (BUL)
La classifica aggiornata del Gruppo 3:
ITALIA 2 pti, Fyr Macedonia 0, Islanda 0
Prima del match le azzurre hanno ricevuto il saluto del dott. Filippo Candela, il Responsabile dell'Ufficio Consolare dell'Ambasciata d'Italia a Skopje, anche ex giocatore di pallamano con la maglia dell'Ortigia.
Si replica, ora, fra appena tre giorni in terra italiana. Italia e Fyr Macedonia torneranno ad affrontarsi domenica al Palagolfo di Follonica. Fischio d'inizio alle ore 18:30 e match in diretta TV su RAI Sport 2.
12 Ott | h 18:30
Italia - Fyr Macedonia
Arbitri: Viktoria Alpaidze (RUS) – Tatyana Berezkina (RUS)
Delegato EHF: Sotiris Constantinou (CYP)