La Esercito-FIGH Futura Roma incappa in uno stop nella 2^ partita della Hungarian - Italian League contro l'Ipress Center-Vác. Il team federale viene superato 33-26 al termine di un match non giocato al meglio, contro un'avversaria certamente ostica, e nel quale ha pesato la stanchezza dovuta dai recenti impegni nella EHF Champions Cup di Beach Handball, terminata domenica scorsa a Gran Canaria col 3° posto finale.
LA PARTITA. Vác subito avanti 3-1 dopo 6'. Primo break pesante delle padroni di casa che all'11' sono avanti 7-2. Ci prova Gheorghe a svegliare Futura. Il divario, però, resta netto: le padroni di casa conducono 14-7 quando, al 22', Niederwieser va a segno per la Esercito-FIGH Futura Roma. Al 26' punteggio sul 17-10 e squadre al riposo divise da sette gol (p.t. 19-12). Inerzia del match che non cambia nei secondi 30', con Vác che al 40' si porta sul 24-14. Futura accorcia con due reti di Fanton e una di Landri, il match però resta in salita. Si entra nell'ultimo quarto d'ora con le ungheresi avanti 29-21. I minuti finali servono solo a fissare il punteggio, l'Ipress Center-Vác vince 33-26.
"Siamo partiti con le gambe molli, senza motivazione", commenta il tecnico Marco Trespidi a fine gara. "È ovvio che abbiamo la scusante della stanchezza dopo 10 giorni di solo Beach Handball e i viaggi di questi giorni, ma la motivazione dev'esserci sempre. Non è un discorso di vincere o perdere, è una questione di giocare per migliorarci e non possiamo farlo se manca la concentrazione. Per tutto il primo tempo ci è mancata la voglia di difendere, i portieri sono stati inesistenti, anche loro coinvolti nel clima generale della squadra. Nel secondo tempo sicuramente meglio. Ha giocato Landri, che sta ancora reagendo all'infortunio alla caviglia subito a Follonica con la Nazionale, e la differenza in difesa si è sicuramente sentita. Niederwieser non all'altezza, male le ali e questo comincia a essere un problema perché su di loro giochiamo tanti palloni, ma le percentuali realizzative restano basse".
"Potevamo chiudere anche meglio la partita rispetto al -7 finale, ma in generale dobbiamo capire che anche se possono esserci delle scusanti, queste non possono influire sull'atteggiamento mentale. Dobbiamo restare sempre la squadra che combatte, determinata. Queste prime due partite in Ungheria (all'esordio sconfitta 30-23 contro il Mosonmagyaróvár ndr) hanno dimostrato che abbiamo le potenzialità per affrontare queste squadre - conclude Trespidi -, ma che siamo ancora lontani dall'avere la forza mentale necessaria. Ora abbiamo due allenamenti prima del prossimo match, nei quali Neven (Hrupec ndr) avrà tempo per cercare di riordinare le idee e rimettere la squadra in carreggiata".
La squadra federale tornerà ad allenarsi già dalla giornata di domani, quando al lavoro della squadra si aggiungerà quello rivolto nello specifico ai portieri sotto la guida di un preparatore locale. All'orizzonte il nuovo impegno di Hungarian - Italian League in casa di un'altra avversaria difficile, l'Eubility Group Békéscsabai ENKSE. Si gioca sabato, il via alle 17:00.
5 Novembre | h 16:00
Ipress Center-Vác – Esercito-FIGH Futura Roma 33-26 (p.t. 19-12)
Ipress Center-Vác: Balog, Batu, Hamori 2, Farkas 3, Hansaghy, Sztranyan, Biro, Darkos 2, Stefanovic 3, Szondi 6, Katona 1, Hornyak 9, Dravai 2, Virag 5, Helembay
Esercito-FIGH Futura Roma: Gheorghe 9, Auer, Kovacs, Di Lisciandro, Cappellaro 1, Prunster, Niederwieser 8, Cipolloni, Zanotto, Ucchino, Cattaneo, Ravasz 2, Fanton 3, Landri 3, Luchin. All: Neven Hrupec