È un'Italia femminile autorevole quella che ha fatto il suo esordio questa sera (venerdì ndr) al Torneo Internazionale di Lieria, in Portogallo. La forte Norvegia - campione d'Europa in carica - si aggiudica la vittoria finale con una sola rete di scarto, sul 21-20. Un risultato maturato nonostante fosse giunto nei secondi finali il pareggio azzurro su rigore. Pareggio inspiegabilmente annullato dai direttori di gara, gli internazionali Remigio (POR) - Cacador (POR), i quali solo successivamente sono tornati sui propri passi, concedendo all'Italia la ripetizione del rigore, poi sbagliato da Gheorghe.
Una decisione tutt'altro che chiara, ma che non cancella l'ottima prestazione offerta dalla Nazionale, contro una squadra "che non è certo qui con la rosa campione d'Europa - spiega il tecnico Marco Trespidi - ma che metteva in campo tutte atlete militanti nella prima lega norvegese o nei campionati esteri". L'Italia è grande soprattutto in difesa, con le sole 9 reti concesse al termine di un primo tempo trascorso per lunghi tratti conducendo. E poi la ripresa, anche questa ben giocata quando c'è da difendere la propria porta, ma anche in fase offensiva. Qualche errore di troppo ha concesso alla Norvegia il vantaggio negli attimi conclusivi (21-20). Poi il finale, con la decisione criptica degli arbitri e la sconfitta immeritata per Prunster e compagne.
"Partita eccezionale in difesa da parte delle ragazze, veramente fantastica", dice Trespidi. "Molto bene Prunster in porta. In attacco abbiamo giocato con alti e bassi, attaccando molto bene la loro 6-0 e soffrendo di più quando sono passate in 5-1, una difesa contro la quale andiamo spesso in difficoltà per mancanza di pazienza. Negative ancora una volta le ali, punto dolente che ormai si ripercuote da molto tempo sul nostro gioco e sul quale dobbiamo assolutamente lavorare". A complicare le cose la distorsione alla caviglia subita da Fanton - fortemente in dubbio per la gara di domani - in uno scontro di gioco. "Zuin nell'ultimo quarto d'ora non è riuscita a ripetere la prestazione del primo tempo. Gheorghe nel finale ha precipitato un po' le azioni, abbiamo commesso alcuni errori banali, ma che comunque ci stanno in una partita come questa, concedendo loro il vantaggio". Poi l'episodio finale: "E' stato un errore macroscopico dell'arbitro. Dopo aver annullato inspiegabilmente il nostro pareggio e dopo diversi minuti di discussioni, hanno fatto l'unica cosa possibile: farci ripetere il rigore. Ma il nostro pareggio era già arrivato prima ed era stato reso nullo senza motivo. Non ho idea di cos'abbia pensato l'arbitro nell'annullare quel gol".
Domani c'è la sfida contro il Portogallo padrone di casa (h 20:00 italiane). "Siamo estremamente soddisfatti della partita di oggi - conclude il tecnico italiano -, soprattutto della nostra prestazione difensiva e di tutto il pacchetto centrale che si è espresso veramente al meglio. Molta soddisfazione, ma anche rabbia perché quando non sbagliamo noi, come oggi, ci si mettono gli altri. Peccato perché potevamo portare a casa un risultato comunque prestigioso contro una squadra certamente forte e contro la quale siamo stati avanti praticamente per tutta la partita".
h 20:00 italiane | Norvegia - Italia 21-20 (p.t. 9-9)
Norvegia: Sando, Brattset 1, Hagen, Graesholt 1, Johansen 3, Loseth 2, Oftedal 2, Obaidli 1, Tommerbakke, Holta 3, Norstebo 2, Loken 2, Gosse 2, Enkerud 2, Mork. All: Axel Stephansson
Italia: Prunster, Zanotto, Trombetta 1, Gheorghe 5, Dalla Costa, Rotondo 1, Del Balzo, Furlanetto, Cappellaro, Guadagnini, Costa, Niederwieser 8, Ravasz, Fanton 4, Zuin 1, Landri. All: Marco Trespidi - Tamas Neukum
Arbitri: Remigio (POR) - Cacador (POR)
Il programma delle restanti gare dell'International Tournament di Leiria:
21 Marzo
h 18:00 italiane | Norvegia – Finlandia
h 20:00 italiane | Portogallo – Italia22 Marzo
h 16:00 italiane | Italia – Finlandia
h 18:00 italiane | Portogallo – Norvegia