C'è anche una importante fetta di Italia nel gotha del Beach Handball mondiale. Le giocatrici della Nazionale femminile, Anika Niedewieser e Cristina Gheorghe, sono state inserite tra le 16 migliori atlete del mondo che, il 16 Luglio prossimo all'interno del Parco Olimpico di Losanna (Svizzera), saranno impegnate in un match di esibizione sotto gli occhi del Presidente del CIO (Comitato Olimpico Internazionale), Thomas Bach. L'incontro è stato promosso dalla IHF (International Handball Federation) in seguito all'inserimento del Beach Handball tra le discipline degli Youth Olympic Games (YOG) di Buenos Aires 2018. Le modalità di qualificazione e il numero di squadre partecipanti a tale manifestazione saranno tematiche affrontate in occasione della 128esima sessione del CIO a Kuala Lumpur, in Malesia, il 31 Luglio prossimo.
Con le due atlete italiane, sarà presente a Losanna anche il tecnico della Nazionale femminile, l'ungherese Tamas Neukum, chiamato a guidare una delle due rappresentative mondiali femminili assieme al collega serbo Sasa Kuburovic. Tra i selezionatori per gli uomini lo spagnolo Fernando Posada e il croato Davor Rokavec. Sarà di fatto un vero e proprio All Star Game, con quattro formazioni - due maschili e due femminili - composte dai migliori giocatori di Beach Handball attualmente in attività, provenienti da 7 nazioni differenti tra gli uomini e 10 tra le donne.
Il Presidente Federale, Francesco Purromuto, ha espresso "grande soddisfazione per un riconoscimento, quale la scelta delle due atlete della Nazionale italiana, oltre che la nomina del tecnico, che dà merito e impreziosisce il lavoro portato avanti dalla Federazione sul versante del Beach Handball, culminato in importanti riconoscimenti di natura organizzativa, come l'edizione numero uno degli Europei ospitata nel 2000 a Gaeta e quella del 2007 a Misano Adriatico, e nei rilevanti risultati ottenuti sul campo nelle più prestigiose manifestazioni mondiali e continentali. Nel Beach Handball la FIGH ha via via sempre più conseguito un ruolo di prestigio, come dimostrano anche i due italiani nei posti-chiave di questa disciplina: Giampiero Masi (Chairman dell’IHF Beach Handball Working Group) e Marco Trespidi (responsabile “Events and Competitions” della EHF Beach Handball Commission)".LE AZZURRE. Anika Niederwieser (classe 1992), nonostante la giovane età, ha già accumulato grande esperienza internazionale con l'Italia del Beach Handball. Il capitano della Esercito-FIGH Futura Roma ha partecipato alle ultime due edizioni degli Europei nel 2011 e nel 2013 - conquistando una medaglia di bronzo -, si è piazzata al 3° posto nella Champions Cup di Novembre ed è stata eletta miglior difensore dei Campionati Mondiali dell'estate scorsa in Brasile. A tutti i grandi appuntamenti dell'ultimo biennio c'era anche Cristina Gheorghe (classe 1986), pure lei atleta della Esercito-FIGH Futura Roma e che ha fatto il suo esordio con la Nazionale femminile agli Europei del 2013 in Danimarca chiusi col 5° posto finale.
Per quanto riguarda Tamas Neukum, sotto la sua guida tecnica, dal 2007 a oggi, la Nazionale femminile ha raggiunto i suoi risultati più prestigiosi: la medaglia d'oro ai Campionati Europei di Norvegia 2009, la medaglia d'oro ai World Games a Taiwan sempre nel 2009, la medaglia di bronzo ai Campionati Europei di Croazia 2011 e la medaglia di bronzo conquistata nel Novembre scorso con la Esercito-FIGH Futura Roma nella prima edizione della Champions Cup in Spagna.
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Beach Handball: le azzurre Niederwieser e Gheorghe chiamate nell'Exhibition Match del CIO a Losanna - In panchina il tecnico azzurro Tamas Neukum
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