Italia medaglia d'oro ai Mediterranean Beach Games. Accadeva una settimana fa all'Arena del Mare di Pescara, ma l'emozione e la gioia di quella sera restano vive nella mente di tutti gli appassionati della pallamano e, naturalmente, delle azzurre del Beach Handball che il 2 settembre scorso battevano la Grecia. Netto 2-0 e festa grande nella città adriatica, con l'Italia a contribuire al bottino finale dei 33 ori (e 70 medaglie totali) conquistati dai nostri colori.
Ed è una medaglia d'oro, quella di Pescara, che chiude un'estate fantastica per il Beach Handball italiano, iniziata con la medaglia di bronzo ai Campionati Europei del luglio scorso in Spagna e proseguita con la partecipazione di due atlete italiane, Anika Niederwieser e Cristina Gheorghe, col tecnico della Nazionale italiana, Tamas Neukum, al match di esibizione organizzato il 16 luglio scorso dalla IHF (International Handball Federation) all'interno del Parco Olimpico del CIO (International Olympic Committee).
Delle emozioni di questa estate da incorniciare per le azzurre, ha parlato il capitano della Nazionale italiana, il portiere Monika Prünster.
D: È trascorsa una settimana dalla conquista della medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo sulla Spiaggia di Pescara. Che emozioni hai e avete provato quella sera?
R: "L'emozione provata quella sera, dopo la conquista della medaglia d'oro, è qualcosa di indescrivibile. È stata una serata magica e anche nei giorni seguenti non riuscivamo a credere di aver vinto i Giochi del Mediterraneo. È stato qualcosa di veramente unico, soprattutto perché abbiamo avuto la possibilità di festeggiare davanti al nostro pubblico, al pubblico italiano".D: A Pescara non eravate partite benissimo, perdendo quella partita contro la Grecia nel Preliminary Round. Poi avete reagito da campionesse, fino alla festa. Quando avete capito che sareste arrivate fino in fondo alla manifestazione?
R: "Non siamo partite nella maniera ottimale, è vero. Giocando in casa era naturale che ci fosse paura di non farcela, di non arrivare all'obiettivo che avevamo fissato. Partita dopo partita, però, siamo andate in crescendo, abbiamo giocato sempre meglio. La sconfitta con la Grecia nella prima fase non ha minato le nostre convinzioni. Sapevamo di poter arrivare fino in fondo e lo abbiamo dimostrato".
D: È stata un'estate perfetta per il Beach Handball italiano al femminile: un bronzo agli Europei, un oro ai Giochi del Mediterraneo. Qual è il segreto di questo gruppo, che pure è composto da atlete molto giovani?
R: "Normalmente i segreti non si dicono (ride ndr)... Scherzi a parte, posso dire che siamo una squadra molto unita, un mix perfetto tra atlete giovani e di maggiore esperienza. Chiunque scende in campo è sempre pronto a dare il massimo di sé, mettendo al servizio delle compagne. C'era tanta voglia di fare bene quest'anno, sia agli Europei che ai Mediterranean Beach Games. Ci siamo riusciti e siamo contentissime di questo".
D: Quest'anno sei stata eletta miglior portiere d'Europa. Eppure ti sei avvicinata al Beach Handball in tempi relativamente recenti. Come hai raggiunto i livelli eccellenti sui quali ti sei espressa in questa ultima estate?
R: "Essere nominata miglior portiere d'Europa è stata una forte emozione per me, un'emozione che difficilmente riuscirei a descrivere. Quest'anno come portieri abbiamo svolto un grande lavoro di preparazione, sia durante tutto l'anno con la Esercito-FIGH Futura Roma, che poi nel Beach Handball, grazie ai vari esperti che la Federazione ha messo a nostra disposizione".
D: Il prossimo anno ci sono i Mondiali di Beach Handball a Budapest, in Ungheria. È presto per parlare, naturalmente, ma come pensi possa comportarsi questa Italia?
R: "Per ora ci godiamo questi bei risultati. Posso dire che questa squadra ha ancora tanta fame di vittorie e ci prepareremo al meglio per i prossimi Mondiali in Ungheria. Vogliamo regalare all'Italia un altro bel risultato".
I momenti salienti della finale dei Giochi del Mediterraneo di Pescara 2015:
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Italia d'oro ai Mediterranean Beach Games - Il capitano Monika Prünster: "Una emozione indescrivibile"
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