Si chiude il girone di andata ed il Camerano, con un percorso netto fatto di nove vittorie, un pareggio una sola sconfitta e 19 dei 22 punti disponibili conquistati, si laurea campione d’inverno. I ragazzi di Davide Campana superano tra le mura amiche, nel big match di giornata, la Tecnocem San Lazzaro, che chiude al quarto posto, col finale di 28-23. Alle spalle della battistrada Camerano, con tre punti di distacco, si collocano in coabitazione Romagna (25-21 all’Orlando Haenna) e Metelli Cologne (vittorioso 35-23 sul Chiaravalle che scivola in quinta piazza). Sesta posizione per il San Giorgio Molteno, vincente sul campo della Lions Teramo (sempre più fanalino di coda) 29-25. Nelle zone calde della classifica, importanti passi in avanti per la Verdeazzurro (35-26 a Chieti contro il Campus Italia) e per la Genea Lanzara (31-26 sul proprio campo contro il Re Borbone Cus Palermo che resta sempre più in zona play-out).
Il San Giorgio Molteno viola il Palasannicolò e si impone sulla Lions Teramo 29-25. Sfida equilibrata per tre quarti di gara con gli abruzzesi avanti al massimo di tre reti (26’ 14-11), ed i lombardi in più occasioni al massimo di due lunghezze. Prima frazione che si chiude sul 14-13 per i ragazzi di Massotti. Il primo divario importante per gli ospiti giunge al 44’ (23-19) e viene incrementato al 53’ (25-20). Da li in poi i ragazzi di Dumnic riescono a gestire il vantaggio accumulato che consente loro di chiudere il 2023 agonistico con la sesta vittoria stagionale ed il sesto posto nella classifica generale. Per la Lions Teramo l’anno si chiude invece con l’ultimo posto solitario. I migliori realizzatori: Murri (Lions Teramo 10 reti, Bernachea (San Giorgio Molteno) 12 centri.
La Verdeazzurro esce fuori dalla zona play-out imponendosi ne «La Casa della Pallamano» sul Campus Italia 35-26. Gara equilibrata solo nei primi 7’ di gioco (4-3 per il Campus). Poi, con un break di 5-0 per gli ospiti, i ragazzi di Patrizia Canu allungano (12’ 8-4). All’intervallo si va sul 19-12 per i sardi che nella ripresa toccano il massimo vantaggio di dodici lunghezze al 50’ (31-19). Gara già virtualmente chiusa in anticipo. Top scorer: Khouaja (Campus Italia) sei reti, Bianco e Bendini (Verdeazzurro) 10 centri a testa.
Il big match di giornata, che metteva in palio il titolo di campione d'inverno, se lo aggiudica il Camerano che supera le resistenze della Tecnocem San Lazzaro imponendosi 28-23 e confermandosi capolista solitaria. Bene gli ospiti fino al 7’ (6-4 in proprio favore) poi allunga il Camerano: break di 7-0 e al 12’ si è sull’11-6 per i ragazzi di Campana. Gli emiliani non ci stanno e al 22’ ritrovano il pareggio (13-13). La prima frazione si chiude sul 18-17 per i marchigiani. Nella ripresa, ancora pari al 34’ (19-19) ma da li in poi sono i locali a mettere la testa avanti conquistando due punti pesanti nell’economia del proprio campionato. Sugli scudi, Laera per il Camerano (10 centri) e Mathà per il San Lazzaro (5).
La Genea Lanzara conquista due punti di capitale importanza nella lotta per evitare i play-out vincendo al Pala Palumbo 31-26 contro il Re Borbone Cus Palermo che resta invischiato nei bassifondi della graduatoria. Locali subito avanti di tre lunghezze all’ 8’ (6-3). Al 23’ si torna in parità (7-7). Al 12’ i ragazzi di Maione tornano sul triplice vantaggio (12-9) mentre al suono della prima sirena il punteggio è di 15-14 per i locali. Nella prima metà di ripresa le due squadre restano a stretto contatto fino a quando i campani trovano l’allungo vincente (49’ 27-22). Al 56’ si registra il massimo vantaggio dei locali (31-25). I migliori realizzatori, tutti con sette reti: Florio ed Arena da una parte, Aragona e Guardi dall’altra.
Il Romagna doma le resistenze dell’Orlando Haenna ed, imponendosi 25-21, chiude il girone di andata al secondo posto. Sempre sotto nel punteggio (anche di quattro reti al 5’ sul 5-1 e al 7’ sul 7-3) i siciliani trovano il pari al 16’ (9-9), al 26’ (12-12) e al suono della prima sirena (14-14). Nella ripresa si rimette avanti il Romagna ma gli ospiti restano a stretto contatto, cedendo solo nei minuti finali. Top scorer: Mazzanti (Romagna) 8 reti, Guggino e Russello (Orlando Haenna) cinque centri. Con questa sconfitta i siciliani chiudono il girone di andata in zona play-out.
Il Metelli Cologne vince 35-23 con il Chiaravalle e si issa in seconda piazza. Prima frazione di gioco che, escludendo il 2-0 iniziale per gli ospiti, ha visto i lombardi sempre condurre nel punteggio anche se con minimi vantaggi. Il massimo vantaggio di quattro reti si registra al 28’ (14-10). All’intervallo si va sul 14-11. Nella ripresa partono forte i locali: al 41’ con un break di 8-2 il parziale è di 22-13. Il solco tra i due team è tracciato. Da li in poi la gara si stabilizza tra le sette e le dodici reti di divario tra i due team. La terza sconfitta stagionale fa quindi scivolare i marchigiani al quinto posto. Sugli scudi, Gorela per i locali con nove reti e Castillo per gli ospiti con cinque centri.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 16 dicembre | |||
h 15:00 | Campus Italia - Verdeazzurro | 26-35 | Download PDF |
h 15:30 | Lions Teramo - San Giorgio Molteno | 25-29 | Download PDF |
h 18:30 | Genea Lanzara - Re Borbone Cus Palermo | 31-26 | Download PDF |
h 18:30 | Camerano - Tecnocem San Lazzaro | 28-23 | Download PDF |
h 19:00 | Romagna - Orlando Haenna | 25-21 | Download PDF |
h 20:30 | Metelli Cologne - Publiesse Chiaravalle | 35-23 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Camerano 19 pti, Metelli Cologne 16, Romagna 16, Tecnocem San Lazzaro 15, Publiesse Chiaravalle 14, San Giorgio Molteno 13, Genea Lanzara 10, Verdeazzurro 10, Orlando Haenna 9, Re Borbone CUS Palermo 4, Campus Italia 4, Lions Teramo 2
(foto: Roberto Pesaresi)
È Alperia Black Devils – Raimond Ego Sassari la sfida che assegnerà la 17esima Supercoppa della pallamano italiana. Ne «La Casa della Pallamano» di Chieti altoatesini e sardi vincono le rispettive semifinali contro Sidea Group Fasano (29-26) e Brixen (32-28), infiammando la giornata inaugurale della Final4 che ha segnato l’introduzione del nuovo format a quattro squadre. Curioso scherzo della sorte: Merano e Sassari si erano sfidate appena una settimana fa in Serie A Gold con un perentorio 29-15 a firma dei Diavoli Neri. Domani sarà partita secca e con un trofeo, l’ultimo del 2023, in palio. La finale avrà inizio alle ore 17:00 e sarà trasmessa in diretta su PallamanoTV.
FASANO – BLACK DEVILS 26-29. Per la seconda volta nella sua storia, Merano raggiunge la finale di Supercoppa. A distanza di 18 anni dal successo raggiunto nel 2005, ancora con Jürgen Prantner in panchina, i Diavoli Neri completano la rivincita della semifinale Scudetto dell’anno scorso e battono 29-26 (p.t. 15-16) i campioni d’Italia della Sidea Group Fasano.
Nella sfida che metteva di fronte le due prime della classe in Serie A Gold è decisivo un parziale di 4-0 messo a segno dai meranesi in apertura di ripresa e che al 34’ porta il punteggio sul 19-16. Divario non certo rassicurante, ma che i Black Devils sapranno difendere dai ritorni di una Fasano che ritrovava Davide Notarangelo, ma comunque non al meglio. Anche Merano ha dovuto fare i conti con l’emergenza legata all’infortunio del centrale Nicola Fadanelli – top scorer degli altoatesini in campionato – sostituito da un brillante Samuel Gerstgrasse, giovanissimo (2005) ma protagonista di una prestazione maiuscola. Prestazione eccellente di entrambi i portieri, Andrea Collleuori sul fronte meranese e Alessandro Leban per i pugliesi. Gol-partita di Milovic per il 29-26 definitivo. Merano conferma il suo momento di forma, vince l’ottava gara consecutiva tra campionato e non, e a Chieti strappa l’accesso alla finale.
Jürgen Prantner, tecnico di Merano, al termine della gara: “Innanzitutto speriamo che l’infortunio subito da Nicola Fadanelli non sia nulla di grave. Samuel Gertgrasser lo ha sostituito molto bene, ma devo dire che in generale tutta la squadra ha giocato bene. Ottima la nostra difesa. Quando eravamo sotto di tre reti, siamo stati bravi a uscirne, a recuperare e risolvere le criticità. Credo che questo sia un aspetto su cui il Merano è cresciuto tanto negli ultimi due anni”.
BRIXEN – SASSARI 28-32. Per la seconda stagione consecutiva la Raimond Sassari giocherà la finale di Coppa Italia. Quarta vittoria consecutiva dei sardi contro Brixen – tra quest’anno e i play-off della stagione scorsa – e la Supercoppa di quest’anno. A Chieti il confronto termina 32-28 (p.t. 16-15), raffigurazione di una eccellente prova da parte della formazione allenata da Zupo Equisoain, in totale controtendenza rispetto alla sfida da dimenticare del week-end scorso contro Merano. Brixen recuperava Endrit Iballi dopo l’infortunio, ma lo perde nuovamente nel primo tempo a seguito di uno scontro di gioco con Manojlovic. Anche la Raimond Ego perde i pezzi: cartellino rosso per Gomes, sanzione che farà il paio con quella di Ardian Iballi sul versante opposto nella ripresa. Sfida con tanti strappi, tutti però targati Sassari: gli isolani vanno sull’11-8, alla pausa sul +1 e poi sul 22-19. Ma Brixen non cede e sa rientrare a più riprese. L’allungo che vale la partita è il parziale di 5-1 chiuso dai rossoblu al 50’ col 27-22 di Malandrin. Il +5 spalanca a Sassari le porte della finale. Come un anno fa, Zupo e i suoi giocheranno ancora una volta per il titolo.
Zupo Equisoain, allenatore di Sassari, a fine partita: “La squadra ha giocato molto bene. Nel secondo tempo, in particolare, abbiamo espresso una buona difesa, con una prova in crescendo dei portieri e un attacco disciplinato, con una buona continuità e organizzazione. Non capita tutti i giorni di vincere con uno scarto come questo contro un’avversaria forte e ben allenata come Brixen. Ora aspettiamo domani. Speravamo in questa partita così da avere una rivincita sportiva dopo la sconfitta della settimana scorsa. Sono certo che sarà una partita diversa”.
ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 16 dicembre | ||||
h 17:30 | Semifinali | Sidea Group Fasano - Alperia Black Devils | 26-29 | Download PDF |
h 20:00 | Semifinali | Brixen - Raimond Ego Sassari | 28-32 | Download PDF |
domenica 17 dicembre | ||||
h 17:00 | Finale | Alperia Black Devils - Raimond Ego Sassari |
(foto: Isabella Gandolfi)
Cassano Magnago si riprende la vetta ed è campione d’inverno. L’11^ giornata di Serie A1, che chiude il girone di andata della regular season, incorona la formazione lombarda, protagonista dell’ennesimo exploit a spese, questa volta, nientemeno che della Jomi Salerno. Primato a Cassano Magnago e prima porzione di regular season pressoché chiusa, seppure con la necessità di attendere Padova – Mezzocorona di domani (domenica). Il match del Pala Farfalle non potrà comunque influire sugli abbinamenti, già definiti, dei quarti di finale della Coppa Italia.
Il sorpasso di Salerno è durato pochi giorni. Il tempo di passare dall’Alto Adige alla Lombardia, da via Laghetto al Pala Tacca. Nel fortino di Cassano Magnago, le campionesse d’Italia incassano la seconda sconfitta stagionale e cedono ad una formazione, quella amaranto, sempre più protagonista del campionato. Finisce 27-26 (p.t. 13-9). È Giulia Laita, a 5’’ dal termine in velocità, a spedire Cassano Magnago in orbita. L’ultimo tentativo salernitano si spegne fra le mani di Nila Bertolino e le ragazze di Marco Affricano – nelle cui fila brilla Bianca Barbosu con nove reti – trovano una vittoria di prestigio e di grande peso in una lotta, quella per rientrare nei play-off, che acquisisce a tutti gli effetti una interprete in più rispetto alle passate stagioni. Cassano Magnago vince con merito dopo avere acquisito un vantaggio importante in avvio di ripresa (14-9) e avere ribaltato la situazione sul ritorno – e sul sorpasso – salernitano (24-23).
Niente scampo per la Lions Sassari contro l’AC Life Style Erice. Larghissimo 45-9 (p.t. 22-6) della formazione trapanese, mentre la matricola sarda non riesce a raggiungere la doppia cifra. Divario tra le squadre a parte, Erice coglie comunque due punti preziosi: la vittoria di Cassano Magnago, infatti, accorcia il ritardo delle neroverdi sulla seconda posizione e su Salerno, distanti ora appena una lunghezza. Discorso analogo per la Cassa Rurale Pontinia, vincente col finale di 29-23 (p.t. 13-12) sull’ostico campo di Teramo. Dopo tre quarti di partita equilibrati, decide lo strappo delle gialloblu laziali per allungare sul 20-17 e scappare via poi negli istanti finali. Otto reti di Eleonora Colloredo al Palasannicolò: il pivot di origini friulane è la top scorer dell’incontro.
La Casalgrande Padana rimane agganciata al treno per il quarto posto. Merito del 23-17 (p.t. 12-9) con cui le reggiane espugnano il campo della Venplast Dossobuono in un confronto avaro di gol ma sempre condotto dalla squadra allenata da Marco Agazzani. Vantaggio iniziale sull’8-5 delle ospiti, ribadito a fine primo tempo e allargato sul 20-15 dopo 51’. Con cinque reti sono Marquez per Casalgrande e Zanette a Dossobuono le migliori marcatrici dell’incontro.
Domani, alle 16:00, la sfida tra Padova e Mezzocorona completerà il programma della giornata.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 16 dicembre | |||
h 16:00 | Cassano Magnago - Jomi Salerno | 27-26 | Download PDF |
h 18:00 | AC Life Style Erice - Lions Sassari | 45-9 | Download PDF |
h 18:00 | Venplast Dossobuono - Casalgrande Padana | 17-23 | Download PDF |
h 18:00 | Teramo - Cassa Rurale Pontinia | 23-29 | Download PDF |
domenica 17 dicembre | |||
h 16:00 | Cellini Padova - Mezzocorona | - | - |
La classifica aggiornata:
Cassano Magnago 17 pti, Jomi Salerno 16, AC Life Style Erice 15, Cassa Rurale Pontinia 15, Brixen Südtirol 14, Casalgrande Padana 13, Teramo 8, Venplast Dossobuono 6, Cellini Padova 2, Mezzocorona 2, Lions Sassari 0
Gli abbinamenti dei quarti di finale in Coppa Italia:
Cassano Magnago – Venplast Dossobuono
Jomi Salerno – Teramo
AC Life Style Erice – Casalgrande Padana
Cassa Rurale Pontinia – Brixen Südtirol
(foto: Alessio Lucchetti)
Tante emozioni, poco tempo. Meno di una settimana e almeno due scontri diretti disegnano l’immediato futuro della Serie A1. Domani (sabato) c’è l’ultima giornata del girone di ritorno, con una classifica che ha intanto assorbito gli effetti del recupero vinto in settimana dalla Jomi Salerno sul campo del Brixen Südtirol. Il perentorio 33-21 maturato in Alto Adige, infatti, ha condotto le campionesse d’Italia in vetta alla classifica. Scavalcato il Cassano Magnago, che però avrà già domani l’opportunità di rifarsi: al Tacca, nel match delle ore 16:00 e che inaugurerà il sabato della Serie A1, le giovani di Marco Affricano dovranno vedersela proprio con una Salerno in forma crescente.
Le amaranto, dalla loro, devono guardare avanti ma anche alle proprie spalle, dove nel frattempo Brixen, Cassa Rurale Pontinia e AC Life Style Erice inseguono a distanza minima. Altoatesine ferme per il turno di stop imposto dal calendario, mentre tra laziali e siciliane sono certamente le ragazze allenate dal duo Laera-Nasta a dover fronteggiare l’ostacolo più ostico. La Teramo delle tunisine dal gol facile Hammar e Rejeb, ma anche dell’ex Francesca Di Prisco, si prepara ad accogliere Pontinia, artefice sabato scorso del primo stop stagionale del Cassano Magnago. In Abruzzo inizio di partita alle ore 18:00, in contemporanea col match tra Erice e Lions Sassari. Siciliane strafavorite contro la matricola sarda nell’ultimo impegno del 2023.
Trasferta delicata per la Casalgrande Padana contro la Venplast Dossobuono. “L’obiettivo che ci poniamo – ha detto il pivot delle reggiane Sara Apostol – sta nel costruire lo stesso tipo di prova già sviluppato contro Padova: proveremo quindi a prendere il largo in modo perentorio fin da subito, per poi gestire la situazione senza eccessivi affanni fino alla sirena conclusiva. Missione non facile, ma possiamo farcela”. A Villafranca di Verona inizio di partita alle ore 18:00.
Completa il programma la sfida-salvezza di domenica (ore 16:00) tra Padova e Mezzocorona. Due punti per parte e analogo intento per patavine e trentine: cercare di non perdere il contatto con la settima posizione, l’ultima utile per evitare i play-out.
L'ultima giornata del girone di andata avrà un'altra e importante finalità: quella di decidere gli abbinamenti delle Finals di Coppa Italia, definiti sulla base dei piazzamenti di classifica al termine della prima metà di regular season.
IN DIRETTA. Le gare di Serie A Gold, Serie A1 e Serie A Silver saranno tutte trasmesse sulla piattaforma PallamanoTV, in chiaro e gratuitamente. La piattaforma è raggiungibile al link federhandball.it/pallamanotvfigh. In parallelo, tutti gli incontri saranno visibili sul canale YouTube della Federhandball.
Data |
Ora |
Partita |
Arbitri |
16 dicembre |
h 16:00 |
Cassano Magnago - Jomi Salerno |
Fato - Guarini |
16 dicembre |
h 18:00 |
AC Life Style Erice - Lions Sassari |
Bertino - Bozzanga |
16 dicembre |
h 18:00 |
Venplast Dossobuono - Casalgrande Padana |
Corioni - Zancanella |
16 dicembre |
h 18:00 |
Teramo - Cassa Rurale Pontinia |
Vasile - Tempone |
17 dicembre |
h 16:00 |
Cellini Padova - Mezzocorona |
Wieser - Fornasier |
(foto: Monica Mandrioli)
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