Un pareggio dalle mille emozioni chiude Gara 1 di finale Scudetto in Serie A1. AC Life Style Erice e Jomi Salerno, le interpreti dell’ultimo atto della stagione, impattano sul 28-28 (p.t. 14-15) in un Pala Cardella gremito. Maturato nelle battute conclusive, con le siciliane che negli ultimi 6’ hanno annullato un vantaggio di tre reti delle campane, il pari rende già decisiva Gara 2 del prossimo 24 maggio al Pala Palumbo (ore 19:00). Una vittoria, dell’una o dell’altra squadra, assegnerà lo Scudetto mentre esclusivamente un secondo pari condurrebbe la serie alla bella, da giocare eventualmente il successivo 28 maggio nuovamente in Sicilia.
LA PARTITA. Bisogna attendere 120’ per il primo vantaggio della serie: lo firma Giulia Rossomando, spina nel fianco della difesa di Erice con sei reti nella sola prima frazione sulle sette complessive. L’1-0 è il segnale di una Jomi più precisa nel primo quarto d’ora, chiuso avanti sul 6-5. Erice si aggrappa perlopiù alle iniziative personali di Ateba Engadi. La camerunense attacca, tira da fuori, procura e trasforma tiri dai sette metri; segnerà in 14 occasioni al fischio di chiusura. Il primo vantaggio delle Arpie arriva al 15’, con seconda fase, assist di Cabral e Dalle Crode che batte Linder. A proposito: i portieri, né la svedese né Pinto Pereira, non brillano nella prima mezz’ora. Sul +1 avversario Thierry Vincent, tecnico della Jomi, spende il primo time-out della gara. All’uscita Salerno propone il 7vs6 che sarà l’intuizione per scardinare la difesa siciliana. Nel mezzo Erice trova il massimo vantaggio della prima mezz’ora, sul 10-7 di Ateba al 19’, conseguenza di una palla persa dalle ospiti. Ma la formazione campana trova in Woller, sia al tiro che in fase di assist, l’anima del suo gioco di attacco: quattro gol nel primo tempo e assist importanti per imbeccare Rossomando. Si va negli spogliatoi con Salerno avanti 15-14.
Si procede gol su gol, nel primo come nel secondo tempo. Parità al 38’ sul 19-19 e ancora poco dopo, sul 20-20, con rete della solita Ateba. Salerno insiste con l’extra player, Erice ha nella camerunense e in qualche fiammata di Pessoa ed Eghianruwa le armi per rimanere in partita. Al 49’, sul 24-24, il bivio della ripresa e forse della partita: sprint salernitano con Woller e due squilli di Barreiro, fino a quel momento trovata pochissimo dalle compagne. La Jomi trova il 27-24 che è da una parte il suo massimo vantaggio, dall’altra, con 54’ giocati, un viatico ideale per cercare il colpaccio in trasferta. Ma non è finita: Erice replica, accorcia con Pessoa e impatta, manco a dirlo, con Ateba Engadi. Il terzino africano completa il contro parziale che pareggia i giochi (27-27). Gli ultimi 53’’ sono la sublimazione di una Gara 1 incerta sino all’ultimo istante. Di Woller il +1 momentaneo delle salernitane. A 15’’ dal termine pareggia Engadi dai sette metri. Ci sarebbe ancora tempo per un ultimo assalto ospite, ma Barreiro frana sulla difesa avversaria commettendo lo sfondamento che chiude i giochi. Parità al Pala Cardella, 28-28. E Gara 2 del 24 maggio al Pala Palumbo diventa già uno spareggio: la vincente dei secondi 60’ della serie sarà campione d’Italia. Solo un ulteriore pareggio condurrebbe il confronto a Gara 3.
Lorena Benincasa, capitano dell’AC Life Style Erice: «Per com’è andata la partita, è un pareggio che ci lascia speranze in vista di Gara 2. Devo dire che Salerno ha offerto una prestazione maiuscola e mi complimento con loro perché non era facile, dopo avere giocato Gara 3 in semifinale mercoledì scorso, venire in trasferta, affrontare un viaggio e sfoderare una prova del genere. Noi dobbiamo recriminare su alcuni aspetti, dall’approccio alla partita alla fase difensiva. Lunedì si torna in palestra, rivedremo gli errori, analizzeremo la partita per andare a giocarci il tutto per tutto in casa loro sabato prossimo». Al termine della gara Benincasa ha ricevuto l’applauso del Pala Cardella per quella che, qualora la serie dovesse chiudersi in due partite, è stata la partita d’addio alla pallamano giocata.
Ilaria Dalla Costa, terzino della Jomi Salerno: «Sapevamo che sarebbe stata difficilissimo giocare in casa di Erice, contro una squadra che ci aveva sempre battute in stagione. In più non è mai facile affrontare una finale Scudetto, farlo in trasferta e in un palasport pieno come quello di oggi. Ci rimane un po’ di amaro in bocca per alcune palle sprecate, poiché sappiamo che queste gare vengono decise nei dettagli. Ad ogni modo siamo contente per un pareggio arrivato fuori casa e che ci permette di recuperare un po’ di energie dopo una settimana in cui avevamo già affrontato Gara 3 di semifinale, consapevoli di potercela giocare in casa con il nostro pubblico sugli spalti».
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
17 maggio | h 17:00 | Gara 1 | AC Life Style Erice - Jomi Salerno | 28-28 | Download PDF |
24 maggio | h 19:00 | Gara 2 | Jomi Salerno - AC Life Style Erice | ||
28 maggio | h 19:00 | Gara 3 eventuale |
AC Life Style Erice - Jomi Salerno |
PLAY-OUT. Vittoria preziosa di Mezzocorona sul campo di Leno in Gara 1 del secondo turno dei play-out. Le trentine vincono 22-20 (p.t. 11-6) dopo una sfida condotta per larghissimi tratti. I parziali: 7-2 al 15’, 11-4 dopo 26’, +5 alla pausa, ripresa rimessa in equilibrio dal ritorno delle bresciane (15-15 al 43’ e 20-20 al 54’), prima del break di 2-0 delle ospiti che chiude la contesa. Il 24 maggio c’è Gara 2 in Trentino-Alto Adige.
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
17 maggio | h 18:30 | Gara 1 | Leno - Mezzocorona | 20-22 | Download PDF |
24 maggio | h 19:00 | Gara 2 | Mezzocorona - Leno | ||
28 maggio | h 20:00 | Gara 3 eventuale |
Leno - Mezzocorona |
(foto: Joe Pappalardo)
«È un girone molto difficile, non c’è dubbio». A parlare è Bob Hanning, il Direttore Tecnico delle Nazionali maschili. Mentre l’Italia scopriva a Herning le sue avversarie agli EHF EURO 2026, ovvero Ungheria, Islanda e Polonia nel Gruppo F con base a Kristianstad (Svezia), il Füchse Berlino batteva in Bundesliga l’Eisenach nella inedita sfida tutta italiana tra gli azzurri Leo Prantner e Simone Mengon. Nel mezzo proprio Hanning, con un occhio sul campo della Max-Schmeling-Halle e l’altro sull’estrazione in terra danese. Ancora sul girone: «L’Ungheria è una delle migliori squadre al mondo, mentre l’Islanda a Kristianstad potrà contare su un grande supporto del pubblico. Anche la Polonia è un’avversaria molto dura, con una grande tradizione in questi tornei. Credo che per noi sarà una esperienza molto importante e che ci permetterà di compiere ulteriori passi in avanti. Non andremo a Kristianstad già battuti e, anche se non abbiamo una grande esperienza in questo genere di competizioni, credo che abbiamo le qualità per giocare a questi livelli».
L’Italia attende l’ufficialità ma, in virtù della qualificazione centrata agli scorsi Campionati Mondiali, potrà entrare direttamente nel secondo turno, dunque a marzo e dopo gli EHF EURO, nella corsa verso il torneo iridato del 2027. Il salto in avanti consentirebbe di focalizzarsi già a novembre sulla preparazione verso gli Europei. «Ripartiamo dalle situazioni che hanno funzionato meno nelle ultime due partite – dice Hanning – per fare meglio e continuare a progredire. I prossimi mesi saranno importanti per farci trovare pronti».
Il Direttore Tecnico della Nazionale aveva parlato nei giorni scorsi anche sul portale del Füchse Berlin, celebrando la storica qualificazione agli EHF EURO 2026. «Sono molto felice per il risultato raggiunto: è la prima volta che l’Italia si qualifica alla fase finale dei Campionati Europei. È altrettanto vero – ha dichiarato il manager tedesco – che abbiamo avuto l’opportunità di vincere le partite contro Spagna e Serbia, senza riuscirci. Trovo difficile essere soddisfatto dopo una doppia sconfitta, ma per la Federazione e per il movimento italiano è un risultato storico e di questo sono felice».
«Ad ogni modo – sempre analizzando le due gare che hanno chiuso le qualificazioni europee – ho visto uno sviluppo e un miglioramento da parte della squadra. Siamo cresciuti molto sia sotto l’aspetto difensivo che offensivo, sia nel trovare soluzioni tattiche su misura per i giocatori. Ma nel secondo tempo contro la Serbia abbiamo commesso 17 errori al tiro. E non importa quanto bene lavori: la palla deve entrare in porta per vincere».
«Quella con l’Italia – ha concluso Hanning sul portale fuechse.berlin – è una combinazione perfetta che mi motiva molto nello svolgere il mio lavoro. Senza voler sembrare arrogante, direi che sono la cosa migliore che potesse capitare alla Federazione Italiana come allenatore, perché ho tutto ciò di cui hanno bisogno. Allo stesso tempo, la Federazione Italiana è la cosa migliore che mi potesse capitare perché è tutto ciò che ho sempre desiderato».
Il resoconto completo del sorteggio degli EHF EURO 2026 è disponibile in questo articolo.
FORMULA. Il sorteggio ha stabilito la composizione di sei gironi da quattro squadre ciascuno, all’esito dei quali le due migliori classificate di ciascuno otterranno l’accesso al main round, dal 22 al 28 gennaio tra Malmö ed Herning. Il week-end conclusivo sarà ospitato all’Jyske Bank Boxen di Herning.
La composizione dei gironi agli EHF EURO 2026:
GRUPPO A Sede: Herning |
GRUPPO B Sede: Herning |
GRUPPO C Sede: Oslo |
Germania | Danimarca | Francia |
Spagna | Portogallo | Norvegia |
Austria | Nord Macedonia | Repubblica Ceca |
Serbia | Romania | Ucraina |
GRUPPO D Sede: Oslo |
GRUPPO E Sede: Malmö |
GRUPPO F Sede: Kristianstad |
Slovenia | Svezia | Ungheria |
Isole Faroe | Croazia | Islanda |
Montenegro | Paesi Bassi | Polonia |
Svizzera | Georgia | ITALIA |
Le gare del del main round saranno ospitate tra l'Jyske Bank Boxen di Herning (Danimarca) e la Malmö Arena di Malmö (Svezia). La finale si disputerà il 1° febbraio a Herning, impianto capace di ospitare fino a 12.500 spettatori.
(foto: Luigi Canu)
I Play-off del campionato di Serie A Silver giungono all’epilogo. C’è un ultimo slot disponibile – dopo quello conquistato da Trieste per il primo posto in campionato – nella Gold della prossima stagione e a contenderselo saranno Belluno e Metelli Cologne, terza e quinta al termine della regular season. Si procederà anche in finale al meglio delle tre partite: Gara 1 in Veneto domani (sabato) con inizio alle 19:00, seguita dalla seconda sfida del successivo 24 maggio sul parquet dei franciacortini; eventuale Gara 3 il 31 maggio ancora a Belluno.
Entrambi partiti con lo svantaggio del fattore-campo in semifinale, veneti e lombardi hanno ribaltato gli equilibri dei rispettivi confronti: Belluno ha liquidato Bologna in due partite indirizzando la serie con un importante 27-26 esterno in Gara 1, mentre Cologne, sotto 1-0 nella serie contro la Salumificio Riva Molteno, ha messo in fila due vittorie che hanno totalmente ribaltato le sorti del confronto. Ora gli uomini di Davide Campana saranno ancora una volta impegnati fuori casa. Dall’altra parte Filiberto Kokuca, tecnico dei bellunesi, ritrova da avversario quella Metelli di cui è stato allenatore negli anni scorsi.
Equilibratissimi i due precedenti stagionali: pareggio (19-19) alla 2^ giornata di regular season, seguito dal 30-28 esterno in favore di Belluno il 18 gennaio scorso.
Il programma della serie di finale:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
17 maggio | h 19:00 | Gara 1 | Belluno - Metelli Cologne | ||
24 maggio | h 20:30 | Gara 2 | Metelli Cologne - Belluno | ||
31 maggio | h 19:00 | Gara 3 eventuale |
Belluno - Metelli Cologne |
PLAY-OUT. Derby siciliano e ultima chiamata-salvezza. L’Orlando Haenna riceve domani la visita di Mascalucia per Gara 1 del secondo e ultimo turno di play-out. Ritorno a campo invertito la settimana successiva. Gli ennesi potranno contare sul fattore-campo favorevole in caso di Gara 3 il successivo 31 maggio.
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
17 maggio | h 18:30 | Gara 1 | Orlando Haenna - Mascalucia | ||
24 maggio | h 19:00 | Gara 2 | Mascalucia - Orlando Haenna | ||
31 maggio | h 18:30 | Gara 3 eventuale |
Orlando Haenna - Mascalucia |
(foto: RDO Sport)
In quattro per il 55esimo Scudetto della pallamano italiana. Iniziano domani (sabato) i Play-fff di Serie A Gold. Tutti gli occhi sulle semifinali, aperte da Gara 1 tra Lombardia e Alto Adige: Cassano Magnago affronta Conversano al Pala Tacca, mentre sul 40x20 del Pala Karl Wolf si affronteranno Alperia Black Devils e Teamnetwork Albatro.
LA SERIE A IN DIRETTA. Le gare di Serie A Gold, Serie A1 e Serie A Silver saranno tutte trasmesse sulla piattaforma PallamanoTV, in chiaro e gratuitamente. La piattaforma è raggiungibile al link federhandball.it/pallamanotvfigh. In parallelo, tutti gli incontri saranno visibili sul canale YouTube della Federhandball.
PLAY-OFF: FACT AND FIGURES
Semifinale (Gara 1)
CASSANO MAGNAGO – CONVERSANO
sabato 17 maggio, h 17:30
Davide Bulzamini, terzino del Conversano: «Le gare disputate tra noi e Cassano sono state molto equilibrate quest’anno, la chiave sarà provare a ripetere la prestazione difensiva offerta al Pala San Giacomo poco più di un mese fa migliorando qualche dettaglio in attacco. Ci sono margini di migliorante, stiamo studiando le prestazioni contro di loro per capire dove possiamo fare ancora meglio. Al ritorno della nazionale ho trovato un gruppo ancora più focalizzato sull’obiettivo play off. Mi auguro che tutta la piazza si stringa attorno a questa squadra che, tra i vari problemi, comunque è lì ed è pronta a lottare fino alla fine».
Matteo Bellotti, tecnico del Cassano Magnago: «Noi abbiamo già giocato più volte contro di loro, due volte in campionato, una volta in Coppa. Sono state sempre partite molto intense che si sono decise sempre nel finale, sia da noi che da loro. In casa nostra abbiamo vinto di due gol, a casa loro abbiamo perso di uno, in Coppa Italia abbiamo vinto di tre, quindi sicuramente i dettagli faranno la differenza, però quello che voglio dire è che sicuramente COnversano è una squadra forte, è una forse delle più forti squadre, anche se dicono che non stia vivendo il miglior momento, ma alla fine nei play-off questi giocatori che hanno molta esperienza e sono sicuro che usciranno fuori. Però io dalla nostra parte vedo una squadra, come ho già detto altre volte, matura, una squadra che si sta allenando molto bene, molto concentrata e vedo tanta voglia di centrare un obiettivo importante. Quindi sì, sicuramente ci metteremo tanto impegno, spero che il palazzetto sia strapieno e che ci aiuti anche a dare quell'energia in più alla squadra, appunto, per centrare un obiettivo importante che sarebbe già vincere gara 1 e poi penseremo alla prossima».
Semifinale (Gara 1)
ALPERIA BLACK DEVILS – TEAMNETWORK ALBATRO
sabato 17 maggio, h 18:00
Mateo Garralda, tecnico della Teamnetwork Albatro: «Un appuntamento storico per la nostra società. A Merano affronteremo una squadra che ha chiuso la stagione regolare in crescendo. Dovremo essere bravi a chiudere gli spazi di tiro visto che anche dai dieci metri sono pericolosi. A noi il compito di serrare bene la difesa e giocare in sicurezza ogni pallone in avanti. Siamo in semifinale scudetto e bisognerà dare il massimo. I ragazzi si sono meritati questa chance, così come i nostri tifosi che in questi anni non hanno mai smesso di sostenere questa società».
Jürgen Prantner, allenatore dell'Alperia Black Devils: «Essere per il terzo anno consecutivo tra le migliori quattro squadre d’Italia è un grande motivo d’orgoglio per tutti noi. Questo traguardo rappresenta il lavoro quotidiano, la crescita costante e la mentalità vincente che stiamo costruendo insieme da tempo. Ora però inizia una nuova fase: sabato ci attende Gara 1 della semifinale contro Siracusa, una squadra solida e molto difficile da affrontare. La sosta per gli impegni della Nazionale ci ha imposto una settimana iniziale senza lo staff tecnico, ma i ragazzi hanno dimostrato grande maturità e spirito professionale. Appena rientrati, ci siamo messi subito al lavoro con intensità, determinazione e con un obiettivo ben chiaro in testa: arrivare in finale. Ci manca un giocatore fondamentale come Max Prantner – una perdita importante sotto ogni punto di vista – ma questo gruppo ha dimostrato più volte di saper reagire e compattarsi nei momenti chiave».
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
17 maggio | h 17:30 | Gara 1 | Cassano Magnago - Conversano | ||
h 18:00 | Alperia Black Devils - Teamnetwork Albatro | ||||
24 maggio | h 18:00 | Gara 2 | Conversano - Cassano Magnago | ||
h 18:00 | Teamnetwork Albatro - Alperia Black Devils | ||||
28 maggio | h 18:00 | Gara 3 eventuale |
Alperia Black Devils - Teamnetwork Albatro | ||
h 20:30 | Cassano Magnago - Conversano |
VERDETTI IN CODA. La regular season ha già sancito le retrocessioni della stagione 2024/25 di Serie A Gold. Hanno salutato il massimo campionato Secchia Rubiera e Camerano. I play-out non avranno luogo poiché sono stati otto i punti che hanno diviso i marchigiani dal Pressano e dunque dalla 12esima posizione.
(foto: Luigi Canu)
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