Un netto 36-26 (p.t. 13-19) in trasferta permette al Brixen di aggiudicarsi il derby d’Alto Adige andato in scena oggi (sabato) al Pala Gasteiner, sul campo di Bolzano, recupero della 18^ giornata di Serie A Gold. Il match, andato in scena in un fine settimana di sosta del massimo campionato, permette ai brissinesi di centrare la loro nona gioia stagionale e allontana i bolzanini dalla zona play-off. A sei turni dal termine della regular season, la squadra di Mario Sporcic resta a 25 punti e con un ritardo di quattro lunghezze sulla quarta posizione occupata dalla coppia formata da Raimond Sassari e Alperia Black Devils.
Affermazione chiara di Brixen, contro un Bolzano privo di uomini importanti quali Turkovic e Martinovic. Non basteranno ai locali le 11 reti di Erik Udovicic, top scorer del match davanti anche a Tomas Cañete che trascina ugualmente gli ospiti con 10 segnature. Bressanone mette la freccia al 21’, sopra 11-10 e con un parziale di 8-3 fondamentale per chiudere la prima frazione sul +6. Il break taglia fuori dai giochi Bolzano, sotto 28-21 al 45’ e tenuta a distanza sino al fischio di chiusura.
La Serie A Gold tornerà in campo il 5 aprile per il 21esimo turno stagionale, nel quale Bolzano farà visita al Conversano e avrà in Puglia una opportunità di reazione. La settimana di campionato sarà poi arricchita dal turno infrasettimanale del 9 aprile, seguito dalla 22^ giornata del successivo 12 aprile.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 29 marzo | |||
h 18:00 | Bolzano - Brixen | 26-36 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Cassano Magnago 31, Teamnetwork Albatro 31, Conversano 30, Alperia Black Devils 29, Raimond Sassari 29, Bolzano 25, Brixen 22, Junior Fasano 18, Sparer Eppan 15, Publiesse Chiaravalle 14, Pressano 13, Macagi Cingoli 12, Camerano 6, Secchia Rubiera 5
FORMULA. Le prime quattro squadre della classifica di Serie A Gold prendono parte ai play-off Scudetto, suddivisi tra semifinali e finale al meglio delle tre gare. Le retrocessioni sono invece due: una viene sancita già al termine della regular season e riguarda l'ultima classificata, mentre l'altra passa per i play-out che, in un unico turno, coinvolgono le squadre al 12°-13° posto.
Il quadro della post season di Serie A Gold:
PLAY-OFF
PLAY-OUT
(foto: Luigi Canu)
I pensieri vanno a Italia - Spagna dell’8 maggio a Fasano, certo, ma in casa Italia lo sguardo e la mente vanno anche ai più giovani, ai talenti del domani. Giorni intensi ne «La Casa della Pallamano» di Chieti, dove ieri (mercoledì) è arrivato per la prima volta il Direttore Tecnico delle Nazionali maschili Bob Hanning. Il manager tedesco, affiancato dal vice Jürgen Prantner, ha guidato già in serata l’allenamento del Campus Italia e lo farà ancora sino a domani (28 marzo) con accanto lo staff composto dall’allenatore Settimio Massotti e dai collaboratori Marcello Gabriele (vice), Cristiano Giambartolomei (preparatore dei portieri) e Dante Falasca (preparatore atletico). Presenti alle sessioni al centro tecnico il Vice Presidente federale Flavio Bientinesi e il Team Leader azzurro Franco Chionchio.
«L’obiettivo di questi tre giorni è fare una prima valutazione qualitativa delle fasce giovanili – ha detto Hanning – seguendo la linea di lavoro tracciata nel primo periodo di lavoro con la Nazionale senior. È importante per me formare un’idea dei talenti che lavorano nell’accademia qui a Chieti. Magari troveremo già qualcuno pronto per la Nazionale maggiore, ma più in generale il nostro obiettivo è aiutare questi ragazzi a crescere e seguire il percorso che dovrà portarli in senior. Nel Füchse Berlino, realtà in Germania dalla quale provengo, si sono sviluppati alcuni giovani molto interessanti e ad oggi 50 giocatori provenienti da quell’accademia militano in Bundesliga, tra prima e seconda serie. Sono qui per vedere quali sono gli elementi di diversità, cosa è importante per questi ragazzi e che tipo di lavoro, fisico e tecnico, dovrà essere portati avanti nel loro futuro. Sono molto felice di avere la possibilità di lavorare con loro».
Già a febbraio, in occasione delle Finals di Coppa Italia a Riccione, il DT azzurro, unitamente al Presidente FIGH Stefano Podini e al Vice Presidente Flavio Bientinesi, aveva incontrato un primo gruppo di atleti del Campus, le rispettive famiglie e i rappresentanti dei club di provenienza, al fine di delineare un primo e potenziale sviluppo futuro al termine del percorso di formazione biennale a Chieti.
Lavoro sul campo, ma non solo: nell’agenda di Bob Hanning anche incontri programmatici in chiave futura con, dietro l’angolo, anche l’impegno ai Campionati Mediterranei per l’Italia U18 guidata da Fabrizio Ghedin, dal 6 al 13 aprile in Tunisia. «Abbiamo bisogno di parlare, di confrontarci con lo staff che lavora con questi giovani – continua – perché conoscono ciascun giocatore molto meglio di me o di Jürgen Prantner. Sarà interessante ascoltarli e forse potrò dare loro un aiuto. Dovremo lavorare sul campo, visionare e poi confrontarci. Sono totalmente aperto ai feedback e agli input che arriveranno. È molto importante per me».
Impossibile non toccare l’argomento legato all’Italia senior, a metà tra le due vittorie convincenti contro la Lettonia e le sfide, decisive per la qualificazione agli EHF EURO 2026, contro Spagna e Serbia tra 8 e 11 maggio. «Ero un po’ arrabbiato per il secondo tempo di Oristano – commenta il Direttore Tecnico azzurro – ma devo dire che, rivedendo le partite, si nota una evoluzione nel gioco davvero fantastica. Nel primo tempo in Sardegna abbiamo giocato davvero un’ottima pallamano con gioco veloce e buoni concetti sia in attacco che in difesa. Abbiamo recuperato cinque palloni causando errori tecnici dei nostri avversari, altri tre palloni rubati e ancora tre muri della nostra difesa. Nella seconda parte ho cambiato molte cose e tanti giocatori: forse un po’ troppe novità tutte insieme, ma in generale è stata una partita molto positiva. Non deve soddisfarci e non è abbastanza per ciò che ci attenderà contro Spagna e Serbia. Avremo dei confronti con la squadra dalla prossima settimana, in video-conferenza, e questo sarà molto importante per parlare coi ragazzi e preparare al meglio le due partite di maggio, nelle quali il nostro compito sarà riuscire riportare l’Italia della pallamano agli Europei».
(foto: Fabrizia Petrini)
Due giornate per concludere la regular season e tanti scenari ancora aperti. Domani (sabato), in un week-end che tiene la Serie A Gold in sosta ad eccezione del recupero tra Bolzano e Brixen, torna in campo la Serie A Silver. Campionato cadetto a pieno regime con sei incontri validi per il 21esimo turno stagionale, il penultimo di una regular season con ancora molto da dire.
Per una Trieste già certa della promozione da prima della classe – commentata su federhandball.it dal capitano alabardato Andrea Pernic – ci sono almeno cinque squadre in lizza per un posto ai play-off. In questo senso ha compiuto un balzo notevole, nel pieno di una rimonta forsennata, il Metelli Cologne di Davide Campana. I lombardi, ora quinti, fanno visita al fanalino di coda Mascalucia dalle 19:00 con l’intento di tenere a distanza la Len Solution Carpi, ora a -1 ma reduce dallo scivolone di Chieti per mano del Campus Italia. Ecco allora che per la squadra carpigiana - che intanto ha sollevato dall'incarico Marco Agazzani e riportato in panchina Davide Serafini - diventa cruciale, da dentro o fuori, il delicatissimo duello casalingo alla Vallauri contro Belluno, a sua volta quarta con 23 punti e i gol, 134, di un Andrea Argentin fin qui trascinatore. Quello tra Carpi e Belluno è il big match di giornata, con inizio alle 18:30.
La Salumificio Riva Molteno è sicura di giocare la post season ma arriva ne «La Casa della Pallamano» di Chieti, sul 40x20 del Campus Italia, con l’intenzione di blindare la seconda piazza, sinonimo di incroci sulla carta più agevoli nelle sfide per il salto di categoria. Ritorno in Abruzzo per Danilo Gagliardi, ex guida tecnica dell’Accademia federale e oggi tecnico dei lombardi.
Vietato perdere terreno anche per Bologna United, attesa dalla visita dell’Haenna di Vincenzo Florio, migliore realizzatore italiano della Silver con 146 sigilli personali (h 19:30). Anche per i siciliani la trasferta in Emilia-Romagna assume un peso notevole: la bagarre in zona play-out, con Enna ma anche Romagna e Lanzara tutte a 17 punti, appena sopra al Verdeazzurro (15), rende tutto in divenire in un week-end ad alta intensità. I sardi volano al Chiarbola contro la già promossa Trieste, ma gli occhi vanno tutti su Romagna – Lanzara delle 19:00, per un altro sabato ricco di incroci e punti pesanti in palio.
LA SERIE A IN DIRETTA. Le gare di Serie A Gold, Serie A1 e Serie A Silver saranno tutte trasmesse sulla piattaforma PallamanoTV, in chiaro e gratuitamente. La piattaforma è raggiungibile al link federhandball.it/pallamanotvfigh. In parallelo, tutti gli incontri saranno visibili sul canale YouTube della Federhandball.
Data |
Ora |
Partita |
Arbitri |
29 marzo |
h 15:00 |
Campus Italia - Salumificio Riva Molteno |
Dionisi - Maccarone |
29 marzo |
h 15:30 |
Trieste - Verdeazzurro |
Bassan - Bernardelle |
29 marzo |
h 18:30 |
Len Solution Carpi - Belluno |
Merisi - Pepe |
29 marzo |
h 19:00 |
Romagna - Lanzara |
Fasano - Lorusso |
29 marzo |
h 19:00 |
Mascalucia - Metelli Cologne |
Cardone - Cardone |
29 marzo |
h 19:30 |
Bologna United - Haenna |
Kurti - Lazzari |
La classifica aggiornata:
Trieste 35 pti, Salumificio Riva Molteno 27, Bologna United 24, Belluno 23, Metelli Cologne 21, Len Solution Carpi 20, Lanzara 17, Romagna 17, Haenna 17, Verdeazzurro 15, Campus Italia 14, Team Mascalucia 10
Trieste promossa in Serie A Gold | Molteno ai play-off | Mascalucia ai play-out
FORMULA. La prima classificata del campionato di Serie A Silver è automaticamente promossa in Serie A Gold per la stagione 2025/26. Le squadre tra il 2° e il 5° posto prendono parte ai play-off, da disputare con semifinali e finale al meglio delle tre partite. Allo stesso modo, le ultime quattro - ad eccezione del Campus Italia - prendono parte ai play-out.
Il quadro della post season di Serie A Silver:
PLAY-OFF
PLAY-OUT
(foto: Sara Bozzoli)
C’è una parola che balza alla mente quando si parla di Trieste e di pallamano: DNA. La pronuncia spesso Alex Pernic, capitano degli alabardati, la prima squadra promossa dall’aritmetica nella stagione 2024/25. «È stata una stagione entusiasmante», dice in apertura il pivot giuliano. Lui, assieme a Thomas Postogna ed al coach Andrea Carpanese, è parte di quella che il gergo dello sport definisce come ‘vecchia guardia’. Loro c’erano nelle più recenti partecipazioni in Serie A Gold – l’ultima nel 2024 – e c’erano negli anni del sali e scendi, degli alti e dei bassi per motivi economici e stagioni tribolate. Ma il DNA, quello della società più vincente d’Italia con 17 Scudetti e 24 trofei totali, non è cambiato. Quel DNA è stato la base di partenza per un campionato fatto, a due giornate dal termine, di 19 vittorie in 20 partite.
«La cavalcata è stata incredibile – racconta ancora Pernic – soprattutto perché in estate eravamo ripartiti con una base societaria rinnovata, ma anche con tante incognite dopo la retrocessione dalla Gold. Dietro questo risultato c’è un grande lavoro prima di tutto di Andrea Carpanese in panchina, bravissimo a mio avviso nel creare un gruppo solido prima, una squadra capace di stare bene in campo poi. I valori del collettivo hanno fatto la differenza nei momenti di difficoltà, uniti allo spirito combattivo che la Trieste della pallamano ha nel sangue sino dalle proprie origini. Credo che alcuni risultati, soprattutto in trasferta, siano stati decisivi per creare un’identità di squadra granitica e che ci ha permesso di arrivare a Belluno e di celebrare la promozione».
Data cerchiata in rosso per la matematica promozione: 22 febbraio. Con quattro partite ancora da giocare. Sinonimo del dominio chiaro, indiscutibile che Trieste ha esercitato in una Serie A Silver apparsa da subito stretta. «Noi più esperti – prosegue il capitano dei giuliani – abbiamo sicuramente visto e affrontato tante vicissitudini negli anni, ma vincere questo campionato, farlo con questa prova di forza, ci ha dato nuova convinzione e consapevolezza di ciò che significa essere Trieste in questo sport. Una sorta di scacciapensieri, ecco. E poi vedere il seguito dei tifosi in trasferta a Belluno, rivivere il pubblico del Chiarbola entusiasta, è stato favoloso. La città, tra media locali ed eventi, ci ha accolti alla grande e questo conferma come la pallamano a Trieste sia tutt’altro che uno sport di seconda fascia».
Ora due giornate, con la testa e i programmi già rivolti alla Serie A Gold. «Questo entusiasmo generato dalla promozione – continua Pernic – non può che fare ben sperare. La società ha lavorato molto per garantirsi una solidità, una base strutturale che è un punto di partenza fondamentale. Inoltre anche la squadra ha una sua futuribilità, con giovani che hanno abbracciato in pieno la filosofia del club. Questo risultato sportivo ha creato valore attorno alla Pallamano Trieste. Ora starà a tutti noi, giocatori e club, sapere esaltare quanto fatto e costruire tutt’attorno il futuro di questa gloriosa società».
I numeri di Trieste dopo la 20^ giornata di Serie A Silver:
La classifica dopo la 20^ giornata:
Trieste 35 pti, Salumificio Riva Molteno 27, Bologna United 24, Belluno 23, Metelli Cologne 21, Len Solution Carpi 20, Lanzara 17, Romagna 17, Haenna 17, Verdeazzurro 15, Campus Italia 14, Team Mascalucia 10
Trieste promossa in Serie A Gold | Molteno ai play-off | Mascalucia ai play-out
FORMULA. La prima classificata del campionato di Serie A Silver è automaticamente promossa in Serie A Gold per la stagione 2025/26. Le squadre tra il 2° e il 5° posto prendono parte ai play-off, da disputare con semifinali e finale al meglio delle tre partite. Allo stesso modo, le ultime quattro - ad eccezione del Campus Italia - prendono parte ai play-out.
Il quadro della post season di Serie A Silver:
PLAY-OFF
PLAY-OUT
(foto: Raseni | Skalamera)
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