Il Consiglio Federale della FIGH si è riunito oggi (giovedì) a Roma, nella sede dello Stadio Olimpico, e in video-conferenza. Prese in esame varie tematiche legate all’attività federale, alle Squadre Nazionali e all’organizzazione dei campionati nazionali per la stagione 2023/24.
In apertura di lavori, il Presidente federale, Pasquale Loria, ha in primo luogo sottolineato l’importante risultato conseguito dall’Italia U19 femminile che, lo scorso 16 luglio, ha vinto a Pristina i W19 EHF Championships per la seconda edizione consecutiva. Il successo in Kosovo assicura alla selezione azzurra il diritto di disputare le qualificazioni ai Campionati Mondiali U20 nel novembre prossimo e di rientrare tra le squadre che disputeranno i W19 EHF EURO nel 2025.
Relativamente al ricorso della Pallamano Conversano, il Consiglio Federale, visto il dispositivo del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, ha deliberato di dare seguito alla sentenza e, per gli effetti, di conferire incarico agli uffici federali affinché adottino ogni iniziativa utile a dare attuazione alla stessa. A questo proposito, l’evento della Supercoppa, inizialmente programmata per il week-end del 2/3 settembre, sarà posticipata al 16/17 dicembre prossimi. Nel frattempo, la Federazione rimane in attesa delle motivazioni relative alla sentenza del Collegio di Garanzia e, dalla lettura delle stesse, di acquisire certezza circa il percorso intrapreso.
Riguardo all’attività delle Squadre Nazionali, è stata individuata ne «La Casa della Pallamano» di Chieti la sede della gara tra Italia e Turchia, valida per il primo turno di qualificazione ai Campionati Mondiali maschili del 2025. L’incontro si disputerà in una data tra 4/5 novembre.
In materia di campionati nazionali, il Consiglio ha approvato il reintegro in Serie A1 femminile del Lions Sassari, definendo così una struttura del campionato a 11 squadre. Il format sarà perciò articolato tra play-off Scudetto per le prime quattro classificate – quindi con semifinali e finale – e play-out che, con la stessa struttura, coinvolgeranno le ultime quattro della graduatoria per un’unica retrocessione. Il calendario verrà di conseguenza ristrutturato e comunicato nei prossimi giorni.
Le squadre partecipanti alla Serie A1 femminile:
Brixen Südtirol, Casalgrande, Cassano Magnago, Dossobuono, Erice, Mezzocorona, Padova, Pontinia, Salerno, Teramo, Lions Sassari
Definita inoltre la composizione dei gironi di Serie A Bronze maschile. Coinvolte 25 squadre suddivise in tre raggruppamenti: Girone A da nove formazioni, Girone B e C da otto compagini ciascuno. La formula del campionato vedrà una prima fase con andata/ritorno, mentre la possibile evoluzione della seconda fase, nell’ambito di ciascun girone, sarà invece oggetto di un apposito approfondimento della commissione di Serie A Bronze. Le promozioni in Silver verranno ad ogni modo sancite in una Final8, a cui prenderanno parte le prime due squadre di ciascun raggruppamento e, in aggiunta, le due migliori classificate all’esito di uno spareggio in campo neutro tra le terze classificate dei gironi A, B e C. Retrocessione in Serie B per l’ultima classificata di ciascun gruppo.
La composizione dei gironi di Serie A Bronze maschile:
Girone A: Belluno, Jolly Campoformido, Cassano Magnago, San Vito Marano, Malo, Palazzolo, Torri, Leno, Vigasio
Girone B: Derthona, Marconi Jumpers, Casalgrande, Modena, Bologna United, Prato, Tavarnelle, Follonica
Girone C: Monteprandone, Pescara, Chieti, Gaeta, Altamura, Noci, Il Giovinetto, Mascalucia
Il Consiglio ha inoltre stabilito che, con riferimento alla stagione 2024/25 e qualora il numero di squadre iscritte dovesse risultare pari o inferiore a 24 squadre, sarà introdotta una formula a due gironi.
Sul versante femminile è stata rideterminata, in conseguenza del reintegro della Lions Sassari in A1, la struttura del campionato di Serie A2. Saranno composti quattro gironi, di cui due da 10 squadre (A\B) con formula di andata e ritorno; gli ulteriori due raggruppamenti, uno da sei (C) e uno da cinque squadre (D). Il Girone C svolgerà una regular season con andata\ritorno, il Girone D con andata\ritorno e fase a orologio. A seguire, prenderanno forma due ulteriori gruppi: uno (E) con le prime tre del Girone C e le ultime due del Girone D; un secondo (F) con le prime tre del Girone D e le ultime tre del Girone C.
Le due promozioni in Serie A1 verranno assegnate con una Final6, da disputare con girone all’italiana e in campo neutro.
La composizione dei gironi di Serie A2 femminile:
Girone A: Brixen, Taufers, Bruneck, Metalp Tirol, Telfs, Mezzocorona, Schenna, Laugen, Udine, Oderzo
Girone B: Cellini Padova, Mestrino, Malo, Cassano Magnago, Ferrarin, Leno, Ferrara, Marconi Jumpers, HB Sassari, Città del Redentore
Girone C: Prato, Mugello, Camerano, Chiaravalle, Conversano, Flavioni
Girone D: Mattroina, Halikada, Marsala, Aretusa, Erice
È stata definita la struttura del settore arbitrale per la stagione 2023/24. La figura di presidente sarà ricoperta da Giampiero Masi, al quale saranno affiancati Pierluigi Boscia quale designatore di 1° livello, Luigi Regalia in qualità di designatore di 2° livello, Carmen Onnis come designatrice dei commissari speciali. Previsto inoltre un dipartimento di formazione e aggiornamento composto da Mauro Mondin, Gabriele Maurizi e Corrado Piffanelli. Il Presidente Loria ha ringraziato Mauro Mondin per il lavoro svolto nel corso dell’ultimo triennio nelle vesti di presidente del settore.
Sempre in tema di campionati, anticipate le date delle Finals U17 maschili e femminili che passano dal periodo 12-16 giugno alle nuove date del 29 maggio – 2 giugno. Approvata, inoltre, la nuova articolazione dei gironi della Youth League U20 femminile:
Girone A: Cassano Magnago, Leno, San Giorgio Molteno, Leonessa Brescia
Girone B: Brixen Südtirol, Mezzocorona, Besenello, Oderzo, Dossobuono
Girone C: Mestrino, Guerriere Malo, Camerano, Ferrara
Girone D: Primule Azzurre, Salerno, Tushe Prato, Erice, Lions Sassari
(foto: Fabrizia Petrini)
L’Italia U18 si prepara a conoscere le proprie avversarie nella corsa agli EHF EURO di categoria. Domani (venerdì), alle ore 11:30 e in diretta sul canale ‘Home of Handball’, si svolgerà il sorteggio che definirà la composizione dei gironi per l’assegnazione di 10 posti nel torneo continentale del prossimo anno. La manifestazione si svolgerà in Montenegro, sede analoga rispetto all’edizione 2022.
A seguito dell’allargamento da 16 a 24 squadre partecipanti, che entrerà in vigore a partire dal 2024, la Federazione europea ha dunque ristrutturato il meccanismo di accesso al torneo continentale. Già qualificata alla fase finale della prima divisione con la selezione U20, l’Italia disputerà la nuova fase d’accesso con la categoria d’ingresso (U18).
Azzurrini – 14esimi nel ranking europeo – inseriti nella prima urna. Il sorteggio comporrà cinque gironi da quattro squadre ciascuno, le cui gare si disputeranno con la formula del concentramento in sede unica. Accederanno alla fase finale degli M18 EHF EURO le prime due classificate di ciascun gruppo. Sarà sorteggiato anche il diritto di ospitalità di ciascun torneo.
La composizione delle urne:
URNA 1: ITALIA, Repubblica Ceca, Austria, Israele, Nord Macedonia
URNA 2: Polonia, Svizzera, Romania, Olanda, Ucraina
URNA 3: Slovacchia, Turchia, Lussemburgo, Lettonia, Grecia
URNA 4: Finlandia, Lituania, Kosovo, Estonia, Bosnia Herzegovina
Sono direttamente qualificate agli M18 EHF EURO in tutto 14 squadre: le nazioni tra il primo e il 13° posto del ranking europeo giovanile, con l’aggiunta del Montenegro in qualità di nazione ospitante. Le squadre già qualificate:
Spagna, Svezia, Germania, Croazia, Danimarca, Islanda, Ungheria, Slovenia, Portogallo, Norvegia, Francia, Serbia, Faroe
(foto: Kolektiff Images)
Si è tenuto questa mattina (martedì), nella sede della EHF (European Handball Federation), a Vienna, il sorteggio che ha svelato le avversarie delle otto squadre italiane – quattro al maschile e altrettante al femminile – iscritte alla European Cup nella stagione 2023/24.
EUROPEAN CUP MASCHILE. Il cammino delle altoatesine Merano e Brixen si aprirà con il primo turno già tra 9/10 e 16/17 settembre. Diavoli Neri opposti dalla sorte ai serbi della Dinamo Pancevo, eliminati nella passata stagione dal Conversano e quarti al termine della loro annata nel campionato nazionale. Stesse date, ma sfidante ovviamente diversa per i brissinesi: ci sono i lituani dell’Amber, squadra senza precedenti in Euro Cup. In caso di passaggio del turno, Merano affronterà gli olandesi del KRAS/Volendam, Brixen gli azeri dell’Azeryol.
Al secondo turno, invece, attende di conoscere il proprio futuro la Sidea Group Fasano, che tra 14/15 e il 21/22 ottobre, nella seconda fase, dovrà affrontare la vincente del derby di Repubblica Ceca tra ROBE Zubri e Brno. Negli stessi giorni chiamata in causa anche la Raimond Sassari contro i greci dell’Olimpiakos, tre volte vincitori del titolo ellenico tra 2018 e 2022.
Gli abbinamenti delle italiane nel round 1:
Meran vs Dinamo Pancevo (SRB)
Amber (LTU) vs Brixen
Gli abbinamenti delle italiane nel round 2:
vincente Meran/Dinamo vs KRAS/Volendam (NED)
Sidea Group Junior Fasano (ITA) vs vincente ROBE Zubri/Brno (CZE)
Azeryol (AZE) vs vincente Amber/Brixen
Raimond Sassari vs Olympiakos (GRE)
Tutti gli abbinamenti sono consultabili su eurohandball.com.
EUROPEAN CUP FEMMINILE. Tutte al round 2, le quattro compagini italiane al via. Le gare si disputeranno tra i fine settimana del 23/24 settembre (andata) e fra 30 settembre e 1° ottobre (ritorno) i Le campionesse d’Italia della Jomi Salerno trovano sulla loro strada il Kur, squadra proveniente dall’Azerbaijan e senza trascorsi nelle competizioni continentali. L’AC Life Style Erice invece affronterà le faroesi dell’H71, alla loro terza partecipazione in European Cup e reduci dalla eliminazione, nel gennaio scorso, agli ottavi per mano dell’Atletico Guardes (Spagna).
C’è l’Atzgersdorf nel destino del Brixen Südtirol. Avversaria austriaca per le altoatesine, seppure distante circa 550 chilometri verso il confine slovacco, abituata alla dimensione europea dove l’esordio risale al 2005 e finalista per il titolo nazionale nella stagione appena conclusa. La Cassa Rurale Pontinia dovrà invece vedersela con le slovacche dello Slovan Duslo Sala, seconde nella MOL Liga e che ritroveranno le competizioni europee a distanza di 14 anni dall’ultima volta. Nel passato il club ha anche preso parte alla Champions League, approdando nel 1999 agli ottavi di finale.
Gli abbinamenti delle italiane nel round 2:
Slovan Duslo Sala (SVK) vs Cassa Ruale Pontinia
Handball Erice ARL vs H71 (FAR)
Kur (AZE) vs Jomi Salerno
Atzgersdorf (AUT) vs Brixen Südtirol
Tutti gli abbinamenti sono consultabili su eurohandball.com.
(foto: Isabella Gandolfi)
Il giorno dopo, a mente fredda, l’emozione non è scemata. L’Italia della pallamano applaude le azzurrine che ieri (domenica), a Pristina (Kosovo), hanno conquistato il W19 EHF Championship. Contro l’Austria non c’è quasi mai stata storia: 29-21, +3 al termine del primo tempo e, soprattutto, un percorso netto di sei vittorie in altrettante partite giocate. In una parola: perfette.
Il successo di Pristina ha dato la dimensione del talento di questa generazione, ma, allargando il raggio, ha confermato il trend delle Nazionali azzurre giovanili: è il secondo titolo ai Championships nel femminile dopo quello del 2021 a Chieti, il terzo aggiungendo anche quello della U18 maschile nel 2018 che poi, sempre ai ragazzi, era valso il salto negli EHF EURO di prima divisione disputati negli ultimi due anni.
In questi numeri ci sono poi gli sforzi, la determinazione, la gioia, i sorrisi dei protagonisti. Delle azzurrine, in questo caso. “Siamo incredibilmente felici”. La voce e l’espressione in volto, entrambi da settimo cielo, sono del capitano Giulia Rossomando, ala destra reduce da un’annata d’oro tra lo Scudetto in Serie A1 con Salerno e, ora, il trionfo in Kosovo. “Venivamo da un periodo breve di lavoro assieme: di fatto solo due stage con la rosa al completo, eppure siamo riuscite a dimostrare di essere squadra in campo e, ancora di più, di esserlo fuori. L’unione e lo spirito di coesione sono stati la nostra arma in più. C’è una grande amicizia tra noi e non vediamo l’ora di ritrovarci per le qualificazioni ai Mondiali U20”.
Il capitano guarda già oltre, a ciò che attende questa Nazionale. Vincendo a Pristina, infatti, l’Italia si è conquistata il diritto di giocare per un posto nel torneo iridato giovanile del prossimo anno. In realtà non sarebbe tutto: manca l’ufficialità, ma il primo posto vuol dire tangibili chances di rientrare tra le squadre che disputeranno i W19 EHF EURO – quindi la prima divisione – nel 2025, in seguito all’allargamento, già annunciato dalla Federazione europea, dalle attuali 16 a 24 squadre. Diritto analogo, peraltro, sono già sicuri di averlo i ragazzi della U20.
Con appena 22,3 gol subiti per partita, in Kosovo le azzurrine hanno dominato e messo in evidenza un trend difensivo di prim’ordine. Un trend riconosciuto anche dai premi individuali, con Aurora Gislimberti e Maddalena Cabrini premiate rispettivamente in qualità di migliore specialist difensivo e di miglior portiere. “Arrivare alla fase finale dopo una striscia positiva di quattro vittorie – dice Gislimberti – e vincendo il girone da imbattute, sicuramente ha accresciuto le nostre convinzioni nel corso del torneo. Ci ha fatto capire che potevamo arrivare fino in fondo. In semifinale pensavamo che la Polonia potesse avere qualcosa in più di noi sotto il profilo fisico, ma anche lì siamo state brave a rimanere calme in una partita molto dura ed equilibrata. Battere la Polonia ci ha fatto capire che potevamo vincere il titolo. Siamo contentissime di esserci riuscite”. Sulla falsariga Cabrini: “L’emozione è grande. Il premio individuale? Non me lo aspettavo perché ho avuto alti e bassi durante le partite. Credo che però alla base ci sia stato un grande lavoro di tutta la difesa: la collaborazione è importantissima per un portiere e quindi è un premio che condivido con tutta la squadra”.
Se la giocatrice più prolifica di questo Championship azzurro è stata Charity Iyamu con 34 gol, il braccio più caldo è stato senz’altro quello di Asia Mangone. Classe 2005, emiliana, la mancina originaria di Casalgrande ha tirato via le castagne dal fuoco italiano segnando il 24-23 dell’apoteosi in semifinale contro la Polonia: “Ci ho provato… ed è andata bene (ride ndr). Scherzi a parte, è una bellissima sensazione. Avevo già vinto questo titolo due anni fa a Chieti, ma questo ha un altro sapore perché vinto con le compagne della mia annata. Pur avendo fatto solo due raduni assieme, siamo riuscite ad esprimerci al meglio”.
“Ringraziamo tutti i tifosi che ci hanno seguito a Pristina, facendoci sentire come a casa – conclude il capitano Giulia Rossomando – e quelli che hanno tifato per noi da casa. Le nostre famiglie, le nostre compagne di squadra nei club e in Nazionale, tutte le ragazze di questo gruppo che non erano con noi per infortunio o per indisponibilità. Grazie ai nostri allenatori, a tutto lo staff della squadra. Sentire il sostegno, la passione attorno a noi è la sensazione più bella in questo momento di grande felicità”.
Il resoconto completo dei risultati e dei verdetti dopo i W19 EHF Championships è consultabile qui.
(foto: KHF)
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