Non solo la medaglia d’argento, ai Mediterranean Beach Games di Heraklion (Grecia), chiusi nella giornata di sabato scorso con la cerimonia di apertura. Oltre al grande risultato ottenuto dalla Nazionale maschile di beach handball, che ha chiuso al secondo posto salendo sul podio, importanti soddisfazioni sono giunte anche sul fronte arbitrale.
La coppia formata da Marilisa Sardisco e Stefano Pipitone, infatti, è stata designata e ha diretto la finale per il bronzo maschile che ha poi visto gioire la Spagna, mentre Ciro Cardone ha operato in qualità di commissario in occasione della finale per l’oro femminile vinta dalla Spagna sulla Grecia.
I Mediterranean Beach Games di Heraklion si sono conclusi sabato scorso con la cerimonia di chusura. L’Italia ha conquistato in totale 42 medaglie – 13 d’oro, 16 d’argento e 13 di bronzo – e si è piazzata in testa al medagliere della manifestazione.
Bastano due giornate di Serie A Gold per dare la dimensione di ciò che sarà da qui a maggio: risultati incerti, partite aperte, pronostici che rimangono un terreno scomodo. Accadono tante cose nella 2^ giornata. In cima alla lista c’è il successo dell’Albatro contro Sassari, esito che capovolge le impressioni, per quanto premature, emerse e formate sabato scorso. C’è chi trema ma vince, come Fasano e come Bolzano, e chi invece si dispera come Cingoli e Carpi. Corrono già Cassano Magnago e Conversano.
Ecco la Teamnetwork Albatro. Acuto dei siracusani che al Pala Akradina battono 28-22 (p.t. 15-15) nientemeno che la Raimond Ego Sassari, finalista dello scorso campionato e tra le pretendenti allo Scudetto. Che sarebbe stata una sfida da prendere con le pinze, Zupo Equisoain, tecnico dei sardi, lo aveva detto già alla vigilia. Previsione confermata dai fatti, con l’Albatro finita sotto 13-7 dopo il contropiede di Nardin al 18’ e capace, nel contempo, di concedere appena due reti agli ospiti negli ultimi 12’ della ripresa. Difesa e Pedro Hermones tra i pali saranno la chiave della rimonta aretusea culminata con un break di 9-2 e col pari all’intervallo (15-15). La squadra di Pucho Jung trova nei vari Souto Cueto (7), Pauloni (8) e Zungri (6) i suoi principali terminali offensivi. Nemmeno la pausa risolve i problemi in attacco dei sassaresi. Al 47’, in inferiorità numerica per la sospensione comminata a Vranac, la Raimond Ego sprofonda sul 25-20. È il massimo vantaggio dell’Albatro, rinvigorita e bravissima, nel finale, a restare concentrata. Saranno appena sette i gol concessi a Sassari nella ripresa. Finale: 28-22. Per la Teamnetwork Albatro è una vittoria prestigiosa e un chiaro segnale al campionato. Sassari vede vicino l’arrivo di Cassano Magnago al Pala Santoru per un duello già divenuto di grande rilevanza.
Chi non si ferma, invece, e allunga la propria striscia positiva è il Cassano Magnago. Prova di forza dei ragazzi guidati da Matteo Bellotti che fanno bottino pieno nella delicata trasferta contro il Secchia Rubiera. Cassano Magnago vince e convince: 32-20 (p.t. 17-10), raffigurazione in numeri del dominio esercitato dagli amaranto al Pala Bursi. Al 9’ l’iniziale vantaggio ospite con Alessio Moretti (7-4), rimpinguato col passare dei minuti dal 14-9 di Gabriele Saitta. Saranno loro, con sette e sei reti, i migliori realizzatori dei lombardi. Rimangono a secco invece Giacomo Savini da una parte, Niko Kasha dall’altra. Certo, Cassano Magnago ha rotazioni e qualità per mantenere il livello della prestazione sempre elevato: al +7 della ripresa seguono il 24-13 al 40’ e ancora il 32-18, massimo vantaggio della gara, col cronometro che segna 55’. Dopo due giornate, Cassano Magnago conferma solidità e ambizioni.
Serve una prodezza di Marko Knezevic per tirare fuori la Sidea Group Fasano dal guado del Pala Vallauri. Sudore e spavento per i campioni d’Italia, aggrappati ad una giocata del loro centrale per il 32-31 (p.t. 17-17) in trasferta sul campo di un Carpi volitivo e in netto miglioramento dopo la chiara sconfitta della settimana scorsa. Ma queste prime due giornate lo hanno già detto: può accadere di tutto. E allora Sassari perde a Siracusa e, nel frattempo, Carpi fa tremare la Junior. Anzi, gli emiliani si disperano per avere sperperato il vantaggio di sei reti (26-20) accumulato al 42’. Fasano scivola, cade, ma non molla. Dal 27-21 al 27-26 c’è tanto di Filippo Angiolini, autore di sei reti totali a fine gara. Carpi si scuote con Damjanovic (28-26), ma deve incassare un 6-1 fasanese che inclina il match dalla parte degli ospiti (31-29: Pareggia Errico con due squilli (31-31). A un passo dalla sirena, la bordata di Knezevic: Fasano passa al Vallauri.
Tanti gol nel 39-31 (p.t. 19-16) con cui Conversano supera l’ostacolo Sparer Eppan. Senza Jacob Nelson, out per infortunio, i biancoverdi del tecnico Alessandro Tarafino trovano ancora una volta in Pablo Marrochi il loro principale trascinatore: 13 reti per il centrale azzurro che, in appena due partite di campionato, sale già a quota 25 gol complessivi e in vetta alla classifica dei marcatori. Suo anche l’11-8 al 16’, realizzato dai sette metri e che permette a Conversano di costruire, mattone dopo mattone, la seconda vittoria stagionale. Appiano, nonostante lo svantaggio persistente, rimane in partita. Otto gol per Rafael Marques
Bastano due giornate di Serie A Gold per dare la dimensione di ciò che sarà da qui a maggio: risultati incerti, partite aperte, pronostici che rimangono un terreno scomodo. Accadono tante cose nella 2^ giornata. In cima alla lista c’è il successo dell’Albatro contro Sassari, esito che capovolge le impressioni, per quanto premature, emerse e formate sabato scorso. C’è chi trema ma vince, come Fasano e come Bolzano, e chi invece si dispera come Cingoli e Carpi. Corrono già Cassano Magnago e Conversano.
Ecco la Teamnetwork Albatro. Acuto dei siracusani che al Pala Akradina battono 28-22 (p.t. 15-15) nientemeno che la Raimond Ego Sassari, finalista dello scorso campionato e tra le pretendenti allo Scudetto. Che sarebbe stata una sfida da prendere con le pinze, Zupo Equisoain, tecnico dei sardi, lo aveva detto già alla vigilia. Previsione confermata dai fatti, con l’Albatro finita sotto 13-7 dopo il contropiede di Nardin al 18’ e capace, nel contempo, di concedere appena due reti agli ospiti negli ultimi 12’ della ripresa. Difesa e Pedro Hermones tra i pali saranno la chiave della rimonta aretusea culminata con un break di 9-2 e col pari all’intervallo (15-15). La squadra di Pucho Jung trova nei vari Souto Cueto (7), Pauloni (8) e Zungri (6) i suoi principali terminali offensivi. Nemmeno la pausa risolve i problemi in attacco dei sassaresi. Al 47’, in inferiorità numerica per la sospensione comminata a Vranac, la Raimond Ego sprofonda sul 25-20. È il massimo vantaggio dell’Albatro, rinvigorita e bravissima, nel finale, a restare concentrata. Saranno appena sette i gol concessi a Sassari nella ripresa. Finale: 28-22. Per la Teamnetwork Albatro è una vittoria prestigiosa e un chiaro segnale al campionato. Sassari vede vicino l’arrivo di Cassano Magnago al Pala Santoru per un duello già divenuto di grande rilevanza.
Chi non si ferma, invece, e allunga la propria striscia positiva è il Cassano Magnago. Prova di forza dei ragazzi guidati da Matteo Bellotti che fanno bottino pieno nella delicata trasferta contro il Secchia Rubiera. Cassano Magnago vince e convince: 32-20 (p.t. 17-10), raffigurazione in numeri del dominio esercitato dagli amaranto al Pala Bursi. Al 9’ l’iniziale vantaggio ospite con Alessio Moretti (7-4), rimpinguato col passare dei minuti dal 14-9 di Gabriele Saitta. Saranno loro, con sette e sei reti, i migliori realizzatori dei lombardi. Rimangono a secco invece Giacomo Savini da una parte, Niko Kasha dall’altra. Certo, Cassano Magnago ha rotazioni e qualità per mantenere il livello della prestazione sempre elevato: al +7 della ripresa seguono il 24-13 al 40’ e ancora il 32-18, massimo vantaggio della gara, col cronometro che segna 55’. Dopo due giornate, Cassano Magnago conferma solidità e ambizioni.
Serve una prodezza di Marko Knezevic per tirare fuori la Sidea Group Fasano dal guado del Pala Vallauri. Sudore e spavento per i campioni d’Italia, aggrappati ad una giocata del loro centrale per il 32-31 (p.t. 17-17) in trasferta sul campo di un Carpi volitivo e in netto miglioramento dopo la chiara sconfitta della settimana scorsa. Ma queste prime due giornate lo hanno già detto: può accadere di tutto. E allora Sassari perde a Siracusa e, nel frattempo, Carpi fa tremare la Junior. Anzi, gli emiliani si disperano per avere sperperato il vantaggio di sei reti (26-20) accumulato al 42’. Fasano scivola, cade, ma non molla. Dal 27-21 al 27-26 c’è tanto di Filippo Angiolini, autore di sei reti totali a fine gara. Carpi si scuote con Damjanovic (28-26), ma deve incassare un 6-1 fasanese che inclina il match dalla parte degli ospiti (31-29: Pareggia Errico con due squilli (31-31). A un passo dalla sirena, la bordata di Knezevic: Fasano passa al Vallauri.
Tanti gol nel 39-31 (p.t. 19-16) con cui Conversano supera l’ostacolo Sparer Eppan. Senza Jacob Nelson, out per infortunio, i biancoverdi del tecnico Alessandro Tarafino trovano ancora una volta in Pablo Marrochi il loro principale trascinatore: 13 reti per il centrale azzurro che, in appena due partite di campionato, sale già a quota 25 gol complessivi e in vetta alla classifica dei marcatori. Suo anche l’11-8 al 16’, realizzato dai sette metri e che permette a Conversano di costruire, mattone dopo mattone, la seconda vittoria stagionale. Appiano, nonostante lo svantaggio persistente, rimane in partita. Otto gol per Rafael Marques Cunha tra i Leoni d’Alto Adige. Squadre vicine sul 21-19 al 35’, ma Conversano avrà il merito di tenere e accelerare. In gol Cwieka (5) per il 28-24. Poco dopo, al 48’, sprint pugliese (3-0) per il 31-23 che spedisce l’Eppan di Otto Forer al time-out. Stavolta l’allungo è quello buono. Conversano non cala. Due punti in cassaforte.
Nella partita più equilibrata di giornata, Bolzano espugna con mestiere e carpabietà il Pala Quaresima, casa della Macagi Cingoli. Ancora una volta, la neo-promossa compagine marchigiana si rammarica per una sconfitta di misura e dopo una partita ben giocata. Finale: 30-28 (p.t. 15-15) col Bolzano di Mario Sporcic che piazza proprio nei 10’ conclusivi la zampata decisiva che vale i due punti. Sotto 23-22 al 47’ dopo il gol di Lorenzo Rossetti, gli altoatesini prima impattano (23-22) e poi, con Dean Turkovic (7), toccano il loro primo vantaggio della ripresa sul 25-24. Una partita di rincorsa si trasforma in un successo in trasferta: tutto matura attorno al 55’ con il 28-25 confezionato da Darko Pejovic (7) e ancora da Turkovic. Cingoli si riavvicina, lotta, difende a tutto campo nel finale. Spetterà a Davide Parisato, autore del 30-27, chiude i giochi. Per Bolzano la prima stagionale diventa un successo su un campo difficile.
Tra 23 e 24 settembre prossimi la Serie A Gold torna a pieno carico per la 3^ giornata.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 16 settembre | |||
h 16:30 | Teamnetwork Albatro - Raimond Ego Sassari | 28-22 | Download PDF |
h 18:00 | Secchia Rubiera - Cassano Magnago | 20-32 | Download PDF |
h 18:00 | Macagi Cingoli - Bolzano | 28-30 | Download PDF |
h 19:00 | Carpi - Sidea Group Fasano | 31-32 | Download PDF |
h 19:00 | Conversano - Sparer Eppan | 39-31 | Download PDF |
mercoledì 4 ottobre | |||
h 20:00 | Alperia Black Devils - Trieste | - | - |
sabato 2 settembre | |||
h 19:00 | Brixen - Pressano | 31-24 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Brixen 4 pti, Cassano Magnago 4, Conversano 4, Sidea Group Fasano 4, Raimond Ego Sassari 2, Teamnetwork Albatro 2, Bolzano 2*, Pressano 1, Secchia Rubiera 1, Macagi Cingoli 0, Trieste 0*, Carpi 0, Sparer Eppan 0, Alperia Black Devils 0**
(foto: Salvo Barbagallo)
Brixen accede al round 2 di European Cup e raggiunge Sidea Group Fasano e Raimond Ego Sassari. Niente da fare invece per l’Alperia Black Devils: dopo la sconfitta casalinga di sabato scorso giunta per mano della Dinamo Pancevo (30-27), oggi (sabato) i meranesi hanno ottenuto un successo amaro in Serbia, un 31-30 che non basta a ribaltare il passivo e che segna l’eliminazione dal torneo.
ANDATA PERFETTA: BRIXEN VOLA. È il 34-23 dello scorso 14 settembre, al termine del match di andata, a spalancare alla squadra di Davor Cutura le porte della qualificazione a scapito dei lituani dell’Amber. Anzi, gli ospiti vincono di misura la sfida di ritorno (29-28), rossicchiando però solamente un gol ininfluente nel computo della doppia sfida e che non cambia la sostanza. Brixen va al secondo turno, ritrova Mate Volarevic in porta e si gode soprattutto un Tomas Cañete stratosferico: 24 gol in due partite sono l’incredibile bottino del centrale argentino, capace, dopo il 17/22 dell’andata, di chiudere con un altrettanto notevole 7/7 nella seconda sfida. Minuti e gol anche per i giovani, tra cui Felix Muhlogger con tre segnature. Di Ivanchenko il 29-28 allo scadere che consegna il successo all’Amber.
Davor Cutura, tecnico del Brixen: "Anche il risultato di oggi ci va bene: con la squadra al completo abbiamo controllato la partita agevolmente con sette gol di scato. Poi abbiamo avuto la fortuna di poter dare spazio ai giovani in una partita di livello internazionale. Sono contento dell'apporto di tutti in entrambe le gare. Adesso dobbiamo riposarci e tornare concentrati in campionato. In European Cup nel secondo turno ci aspetta una squadra di Baku, non sappiamo ancora niente di loro. Adesso torniamo con la testa alla Serie A Gold".
Al round 2 Brixen troverà l’Azeryol, squadra proveniente dall’Azerbaijan.
GIORNO | ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
14 settembre | h 20:00 | Amber - Brixen | 23-33 | Download PDF |
16 settembre | h 19:00 | Brixen - Amber | 28-29 | Download PDF |
SUCCESSO AMARO PER MERANO. Il 31-30 siglato da Danilo Milovic regala ai Black Devils la soddisfazione di una vittoria dal sapore europeo, peraltro fuori casa e sul difficile campo dei serbi della Dinamo Pancevo. Non basta, però, per centrare l’impresa. Dopo la sconfitta della partita di andata (30-27), infatti, Merano avrebbe dovuto vincere con almeno quattro gol di scarto. Uno scenario, questo, accarezzato ardentemente sul massimo vantaggio registrato durante la ripresa (21-18, 22-19 e 23-20). Vicini al colpaccio fino al 40’, i Diavoli Neri dovranno però incassare il ritorno dei serbi prima col pareggio (23-23) e poi col sorpasso di Perovic (26-25). Nuñez e Milovic confezionano i gol di una vittoria finale dal sapore amaro.
GIORNO | ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
9 settembre | h 19:00 | Alperia Merano - Dinamo Pancevo | 27-30 | Download PDF |
16 settembre | h 18:00 | Dinamo Pancevo - Alperia Merano | 30-31 | Download PDF |
Per i Black Devils che salutano la Eurocup, tre italiane si preparano a scendere ancora in campo: Brixen, Sidea Group Fasano e Raimond Ego Sassari saranno tutte di scena tra 14 e 21 ottobre prossimi.
Gli abbinamenti delle italiane nel round 2:
Sidea Group Junior Fasano (ITA) - Brno (CZE)
Azeryol (AZE) - Brixen (ITA)
Raimond Ego Sassari - Olympiakos (GRE)
(foto: Luigi Canu)
Anche AC Life Style Erice e Cassa Rurale Pontinia rispondono ‘presente’ all’appello della Serie A1. La 2^ giornata di regular season destava curiosità principalmente per il debutto stagionale di siciliane e laziali dopo il turno di stop osservato sabato scorso. Oggi (sabato) la spettatrice era invece la Jomi Salerno, mentre il Brixen Südtirol non arresta la propria marcia e vince agevolmente a Dossobuono. Tutte le quattro semifinaliste dello scorso anno si preparano adesso a cambiare dimensione ed a spostarsi, già nel prossimo week-end, sul fronte estero della European Cup.
Due su due per il Brixen Südtirol, ospite e corsara in casa della Venplast Dossobuono. Al palasport di Villafranca match terminato 32-20 (p.t. 18-8) e affermazione netta delle altoatesine che bissano dunque il successo ottenuto sette giorni fa in casa su Padova. Questa volta a farne le spese è la neo-promossa compagine allenata da Elena Barani, alla quale non è bastato l’entusiasmo del colpaccio di sabato scorso a Mezzocorona. Partita di fatto senza storia. Bressanone apre con un break di 5-0, al giro di boa del primo quarto d’ora conduce sul 12-4 e va al riposo con un margine di dieci reti. C’è spazio per le belle giocate di Giada Babbo, migliore marcatrice di serata (9). La sostanza rimane invariata anche nella seconda mezz’ora. Brixen vince 32-20 e resta a punteggio pieno. Il 20 settembre per le altoatesine anticipo della 3^ giornata in casa contro la Lions Sassari, poi testa alla European Cup.
Buona la prima per l’AC Life Style Erice, tra le mura amiche del Pala Cardella, riaccoglie la Serie A1 con un perentorio 32-19 (p.t. 16-4) ai danni della Casalgrande Padana. In un sabato in cui le grandi del campionato non lasciano scampo alle proprie sfidanti, le trapanesi non concedono spazio di manovra alla formazione reggiana. Doppia cifra per Marianela Tarbuch, autrice di 11 reti e top scorer della partita. Per Casalgrande, in campo senza Marquez, doppia cifra che arriverà addirittura al 44’ sul 24-10. Non c’è partita. Erice fugge subito via (13-3), domina e amministra. Primi gol con le Arpie anche per Ramona Manojlovic (4) e per la franco-congolese Nkou (3). Al 50’ punteggio sul 27-12 e partita in ghiaccio. Ora le attenzioni, come per Brixen, si spostano alla European Cup: tra 22 e 24 settembre le siciliane sfideranno le faroesi dell’H71 per andata e ritorno del secondo turno.
Niente intoppi per la Cassa Rurale Pontinia. Alla sua prima apparizione dell’anno, le laziali passano agevolmente al Pala Farfalle, campo del Cellini Padova: finisce 37-20 (p.t. 20-6) in una partita mai in discussione e sempre condotta largamente dalle ospiti. Pontinia dilaga già dopo il primo quarto d’ora, fugge via sul 12-2 e va alla pausa con 14 reti di vantaggio. In gol a ripetizione Marinela Panayotova e Luisella Podda, capitano di Pontinia, rispettivamente con nove e sette realizzazioni. Tra sette giorni debutto casalingo per le gialloblu contro la Venplast Dossobuono.
Anche Cassano Magnago conquista i suoi primi due punti stagionali. Successo amaranto a Teramo: 26-22 (p.t. 15-7), frutto di un primo tempo giocato in scioltezza dalle ragazze del neo-allenatore Marco Affricano – con parziale di 8-2 nella parte centrale della prima frazione – e di una ripresa trascorsa nel fronteggiare i ritorni delle abruzzesi. Teramo, sotto 17-9 al 33’, ritroverà con Rejeb al 44’ la via della rimonta (19-17). Partita riaperta e gol della sicurezza cassanese affidati alle mani di Zanellini e Gozzi (24-20). Da segnalare le 10 reti di Saida Rejeb: la tunisina si conferma, per la seconda settimana consecutiva, tra le migliori marcatrici del sabato di campionato.
A completare il quadro della 2^ giornata è il 26-21 (p.t. 14-12) in rimonta di Mezzocorona in trasferta contro la Lions Sassari. In quello che aveva tutta l’aria di un duello-salvezza, le sarde si disperano per avere vanificato il vantaggio, seppure di misura, accumulato nella prima parte di gara. Mezzocorona soffre per un tempo, ma già al 31’ impatta sul 14-14 con Dorra Chandarli (6) e un attimo dopo passa in vantaggio (16-14). Il sorpasso darà il via al comando trentino sul match. Break di 6-1 per il 19-14 al 42’. La partita gira e Sassari non avrà la forza per riprenderla. Mezzocorona cancella l’esordio ‘no’ della settimana scorsa e conquista punti importanti.
Il 20 settembre spazio all’anticipo tra Brixen e Lions Sassari. Rinviate invece Pontinia – Dossobuono al 27 settembre, Teramo – Erice al 17 ottobre e Salerno – Padova al 25 ottobre. Sabato prossimo in campo esclusivamente Mezzocorona e Casalgrande.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 16 settembre | |||
h 16:00 | Teramo - Cassano Magnago | 22-26 | Download PDF |
h 16:30 | Cellini Padova - Cassa Rurale Pontinia | 20-37 | Download PDF |
h 18:00 | Ac Life Style Erice - Casalgrande Padana | 32-19 | Download PDF |
h 18:00 | Venplast Dossobuono - Brixen Südtirol | 20-32 | Download PDF |
h 18:30 | Lions Sassari - Mezzocorona | 21-26 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Brixen Südtirol 4 pti, Cassa Rurale Pontinia 2, AC Life Style Erice 2*, Cassano Magnago 2*, Jomi Salerno 2, Casalgrande Padana 2, Mezzocorona 2, Venplast Dossobuono 2, Teramo 0, Lions Sassari 0, Cellini Padova 0
*una partita da recuperare
(foto: Joe Pappalardo)
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