Il campionato di Serie A Silver verso la post season. Ancora otto formazioni in ballo, quattro coinvolte nei play-off Scudetto e altrettante nei play-out per evitare un’unica retrocessione. La FIGH ha ufficializzato il calendario dell’ultima fase che concluderà il campionato cadetto, destinato nella stagione 2025/26 all’allargamento che lo porterà dalle attuali 12 a un totale di 24 squadre suddivise in due gironi.
Play-off e play-out prenderanno il via con gara-1 di semifinale fissata al 26 aprile.
PLAY-OFF. Le semifinali sono il derby lombardo Salumificio Riva Molteno – Metelli Cologne e il match tra le neo-promosse Bologna United e Belluno, tutte in lotta per una promozione che farà il paio con quella già conquistata da Trieste, prima al termine della regular season e vincitrice del campionato. Le vincenti delle semifinali accederanno alla finale per il salto in Serie A Gold.
Il programma delle semifinali play-off di Serie A Silver:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA |
26 aprile | h 20:00 | Gara-1 | Salumificio Riva Molteno - Metelli Cologne |
h 18:30 | Bologna United - Belluno | ||
3 maggio | h 20:30 | Gara-2 | Metelli Cologne - Salumificio Riva Molteno |
h 19:00 | Bologna United - Belluno | ||
10 maggio | h 20:00 | Gara-3 (eventuale) |
Salumificio Riva Molteno - Metelli Cologne |
h 18:30 | Bologna United - Belluno |
La finale play-off si disputerà fra 17 maggio (gara-1), 24 maggio (gara-2) e 31 maggio (gara-3 eventuale).
PLAY-OUT. Start il 26 aprile per il primo turno dei play-out. In campo Genea Lanzara e Team Mascalucia per il primo match, le isolane Haenna e Verdeazzurro nel secondo confronto. Le vincenti di questa prima fase otterranno la permanenza nel campionato cadetto, mentre le due sconfitte dovranno affrontarsi in una ulteriore e decisiva serie.
Il programma del primo turno di play-out in Serie A Silver:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA |
26 aprile | h 18:00 | Gara-1 | Genea Lanzara - Mascalucia |
h 18:30 | Haenna - Verdeazzurro | ||
3 maggio | h 17:30 | Gara-2 | Mascalucia - Genea Lanzara |
h 17:00 | Verdeazzurro - Haenna | ||
10 maggio | h 21:00 | Gara-3 (eventuale) |
Genea Lanzara - Mascalucia |
h 18:30 | Haenna - Verdeazzurro |
Il secondo turno dei play-out disputerà fra 17 maggio (gara-1), 24 maggio (gara-2) e 31 maggio (gara-3 eventuale).
Serie A Silver - Play-off | Calendario
Serie A Silver - Play-out | Calendario
(foto: Sara Bozzoli)
La semifinale e il quarto posto raggiunti ai Campionati Mediterranei, ma anche la mente già rivolta alle qualificazioni europee del prossimo autunno. L’Italia U18, fresca di debutto internazionale, delinea i suoi prossimi passi con l’intento di puntare con decisione ad uno slot agli M18 EHF EURO dell’estate 2026. Avversarie ancora da conoscere, ma nel frattempo questa Nazionale ha acquisito le sue prime e importanti certezze: il coefficiente di talento è elevato. Lo dicono il quarto posto di Hammamet e la qualità del gioco espresso alla prima uscita oltreconfine di una selezione il cui percorso è appena iniziato.
«Ci sono delle note senz’altro positive – spiega Fabrizio Ghedin, tecnico della Nazionale scesa in campo in Tunisia e coordinatore dell’attività di selezione e cura del talento – che vanno al di là del risultato e del quarto posto. La squadra ha dimostrato di avere talento e qualità. Di questo va dato prima di tutto merito ai club che hanno preparato questi ragazzi. Noi come staff abbiamo lavorato per dare loro dei principi di gioco comuni più semplici possibili, ma è ovvio che la bontà del materiale con cui abbiamo lavorato deriva dal talento coltivato nei club e individuato tramite il grande lavoro di selezione svolto sul territorio da settembre a oggi. L’attività svolta nelle aree ci ha permesso di metterli insieme più facilmente, avendo già lavorato su principi di gioco comuni».
«Quello delle aree è un primo e rilevante aspetto. Poi, ripeto, è un gruppo con molte potenzialità – dice ancora Ghedin – che probabilmente può essere ancora migliorato attraverso un ulteriore percorso di selezione lungo la penisola. Credo ci siano molti giocatori talentuosi: tanti erano con noi in Tunisia, altri no e potranno fare parte della Nazionale futura. Ad ogni modo il risultato raggiunto ci ha dato delle indicazioni molto positive: abbiamo raggiunto la semifinale, persa di misura contro la squadra che ha poi vinto il torneo; un nostro atleta, il capitano Samuel Zanetti, è stato inserito nell’All Star Team come migliore centrale della competizione e altri, come Matteo Agostinelli, Alex Belardinelli o Matteo Agrillo, si sono distinti per avere disputato un eccellente torneo. Ma in generale ritengo ci siano le condizioni per immaginare una generazione di atleti che possa, continuando a lavorare con costanza, dare una mano alla Nazionale futura».
Le qualificazioni agli M18 EHF EURO si disputeranno ad ottobre, con sede, format e avversarie ancora da definire. «Diciamo che ci siamo giocati l’effetto-sorpresa. Le squadre che affronteremo sapranno che l’Italia è una buona squadra, ma per noi il risultato di Hammamet è un punto di partenza per continuare a costruire automatismi, per aumentare il numero di rotazioni partendo da un impianto di gioco condiviso, solido e nel quale più giocatori possono inserirsi con maggiore facilità. Questo dovrà essere il lavoro sia per lo staff tecnico che accompagnerà questa Nazionale alle qualificazioni europee, sia per il biennio futuro (2010/11) sul quale l’attività di selezione è già partita».
«È evidente che l’estate di questa Nazionale – spiega Fabrizio Ghedin – dovrà essere caratterizzata da grande lavoro, sfruttando i mesi dopo la chiusura delle scuole e anche predisponendo un lavoro di tipo fisico attraverso programmi forniti dagli staff delle Nazionali. Il lavoro, con più allenamenti possibili e più amichevoli possibili, è come sempre l’unica strada per fare crescere questi ragazzi. Il confronto internazionale, come avvenuto ai Campionati Mediterranei, è uno snodo cruciale per lasciarsi alle spalle un’emozione che innegabilmente si è fatta sentire nelle prime gare ad Hammamet, per abituarsi, per acquisire stimoli continui».
Nel frattempo occhi anche sugli atleti del biennio successivo. «Il focus è su questa squadra che affronterà le qualificazioni, certo, ma anche sui nati tra 2010 e 2011 siamo al lavoro. In questo caso il programma prevede dei primi confronti tra rappresentative per arrivare a settembre con una prima idea di selezione nazionale. A mio avviso parliamo di un gruppo con altrettanto potenziale, se non anche maggiore, di quello che abbiamo visto in campo in Tunisia. Peraltro il fatto che siano ragazzi giovanissimi ci permette di riunirli con tempistiche in linea con quelle delle altre nazioni. In questo senso, proseguire nella direzione intrapresa, in collaborazione con i tecnici d’area e con i loro Comitati e Delegazioni Regionali di riferimento, è un passaggio-chiave per confrontarsi con costanza seguendo un indirizzo tecnico comune».
Sui giovani della pallamano azzurra c’è l’occhio vigile di Bob Hanning: il Direttore Tecnico delle Nazionali maschili ha fatto visita ai ragazzi del Campus Italia a Chieti e ha seguito con attenzione i Campionati Mediterranei U18. «È chiaro che le Nazionali giovanili devono rifarsi alla senior. E proprio basandoci sulle indicazioni provenienti dalla Nazionale maggiore – conclude il coordinatore Fabrizio Ghedin – abbiamo svolto una selezione con profili di atleti ben definiti, in grado di adattarsi a un preciso stile di gioco. Siamo in contatto costante con il DT Bob Hanning, lo siamo stati durante il torneo di Hammamet e continuiamo a lavorare in connessione e in piena sinergia».
(foto: FTHB)
In concomitanza con il quarto posto dell’Italia U18 maschile ai Campionati Mediterranei, si è concluso il 10 aprile scorso sempre ad Hammamet, in Tunisia, il training camp svolto dalla Nazionale U17 femminile di beach handball. Tre giorni di lavoro per le azzurrine guidate da Claudio Zafarana, con test match e allenamenti finalizzati a preparare la partecipazione agli EHF EURO di categoria, dal 3 al 6 luglio prossimi in Turchia.
«Archiviamo positivamente questo stage – commenta il tecnico azzurro Zafarana – e sia io che Stefano Chirone siamo soddisfatti. Ci siamo misurati con una Tunisia più avanti di noi nel percorso di preparazione, trattandosi della squadra che dovrà giocare da padrona di casa i Mondiali U17 di metà giugno e che ha già un anno di lavoro alle spalle. In un primo momento abbiamo perciò pagato la differenza tecnica. Di partita in partita siamo riusciti a vincere dei set ed a giocare alla pari con le nostre avversarie. Questo è l’aspetto che ci dà maggiore fiducia perché testimonia come il lavoro condotto fino a qui abbia generato i suoi frutti, con le ragazze parte centrale di questo processo di crescita».
«L’accoglienza della Federazione tunisina e l’atmosfera di lavoro sono state eccezionali – prosegue l’allenatore dell’Italia U17 – e ideali per il miglioramento delle ragazze. Continuiamo su questa strada verso gli Europei».
I gironi dei W17 EHF EURO 2025 di beach handball:
Gruppo A: Svizzera, Ucraina, Turchia, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna
Gruppo B: Slovacchia, Bulgaria, Serbia, Svezia, Germania, Croazia
Gruppo C: Ungheria, Lituania, ITALIA, Francia, Norvegia, Romania
Sempre sul fronte del beach handball, fine settimana intenso a Savignano sul Rubicone, nella provincia di Forlì-Cesena, per i giovanissimi dell’Emilia-Romagna. Coinvolti in particolare 37 tra ragazze e ragazzi, tutti appartenenti al biennio 2011/12, per la prima tappa di selezione dei talenti lungo il territorio nazionale. L’appuntamento – con atleti provenienti dai club Securfox Ariosto, Ferrara United, Casalgrande, Marconi Jumpers e Rinascita Rimini – si è svolto in concomitanza con l’apertura del corso Allenatori Livello 1 specifico per la disciplina e promosso dalla FIGH. L'attività di selezione sarà finalizzata alla formazione delle prossime Nazionali giovanili.
(foto: FTHB)
L’Italia è stata superata questa sera (domenica) dalla Romania nel ritorno dei play-off di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025. Alla TeraPlast Arena di Bistrița, di fronte a 3mila spettatori, le azzurre cedono sul 31-18 (p.t. 14-11). Le romene, forti del 30-21 maturato nella partita di andata giocata il 9 aprile a Chieti, accedono alla fase finale del torneo iridato in programma dal 26 novembre al 14 dicembre prossimi tra Germania e Paesi Bassi.
Primo tempo spigliato delle azzurre, in continuità con la buona ripresa disputata ne «La Casa della Pallamano»: ne è testimone il 14-11 su cui le squadre andranno al riposo. Troppa Romania nella seconda frazione, con le padrone di casa intenzionate a tributare il giusto omaggio al numeroso pubblico di casa. MVP in casa Italia, ancora una volta il portiere Maddalena Cabrini – già premiata all’andata – con 10 interventi e il 28,5% di efficacia.
LA PARTITA. Il DT Alfredo Rodriguez rinuncia a Giada Babbo e ancora a Ramona Manojlovic infortunata. Dentro Chiara Ferrara, che bagnerà l’esordio in maglia azzurra con una rete trovata nel corso della ripresa. Debutto da ricordare, con due parate di cui una dai sette metri, anche per la 18enne Margherita Danti tra i pali.
Sarà un primo tempo condito dalle tante palle perse da ambo i lati, ma a fare la differenza saranno i molteplici passaggi – quattro in tutto – trascorsi dalla Romania in inferiorità numerica. Le sospensioni temporanee spezzettano la manovra della squadra di Constantin Pera e lasciano campo all’Italia. Avvio con rete italiana di Squizziato per il momentaneo vantaggio (3-2 al 4’) e risposta romena condensata nel primo vantaggio degno di nota: 11-5 con Necula al 20’. Eppure l’Italia non esce dalla gara. Cresce l’efficacia d’attacco (30% italiano e 38% romeno al termine del primo tempo) e le azzurre scuotono la partita con un parziale di 4-0. Lo apre Ghilardi, lo completa Dalla Costa dai sette metri per l’11-9. Si va alla pausa sul 14-11 e con buone sensazioni per Squizziato e compagne.
Trend diverso nella seconda metà. La Romania serra le fila in difesa: la prima rete italiana (20-12 di Mangone) arriverà a oltre nove minuti dalla ripresa del gioco. Il pivot Lorena Ostase, migliore realizzatrice del match con 6/8 al tiro, concretizza in contropiede per il 21-14 al 45’. Nell’ultimo quarto d’ora c’è spazio per le parate di Margherita Danti, classe 2006, e per il primo gol azzurro di Chiara Ferrara. La Romania vince ancora e va ai Campionati Mondiali. L’Italia porta con sé il buono tra la ripresa di Chieti e il primo tempo di Bistrița, con la mente rivolta alle sfide del prossimo autunno contro Paesi Bassi e soprattutto Svizzera nelle qualificazioni agli EHF EURO 2026.
Il DT Alfredo Rodriguez Alvarez a fine gara: «Credo che la squadra abbia disputato una partita molto positiva nel computo dei 60’. Stiamo affrontando un processo di crescita graduale e già dalle partite di ottobre nel primo turno a quelle di questa settimana si è vista una evoluzione importante sulle dinamiche di gioco, soprattutto a livello difensivo. Riuscire a mettere in difficoltà la Romania nel primo tempo, con un lavoro eccezionale di tutte le giocatrici, è secondo me molto importante. Nella seconda parte è emersa la stanchezza, abbiamo sbagliato alcune scelte in fase d’attacco e non abbiamo più avuto la freschezza atletica necessaria in difesa, ma come staff siamo in generale molto soddisfatti. Sono convinto che questa sia la strada giusta».
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
9 aprile | h 18:00 | Andata | Italia - Romania | 21-30 | Download PDF |
13 aprile | h 18:00 | Ritorno | Romania - Italia | 31-18 | Download PDF |
FORMULA. Il format del primo turno ha previsto un girone raccolto dunque in tre giorni, con un unico pass per la fase successiva. Le vincenti di ciascun raggruppamento - ovvero Italia, Kosovo e Lituania e Israele - hanno ottenuto l’accesso ai play-off, dov'erano già approdate le squadre provenienti dagli EHF EURO 2024. I play-off si disputano con gare di andata e ritorno, all'esito delle quali vengono definite le qualificate ai Campionati Mondiali 2025.
Il quadro completo delle squadre qualificate alla fase finale dei Campionati Mondiali 2025:
Campione in carica: Francia
Nazioni ospitanti: Germania, Olanda
Da EURO 2024: Norvegia, Danimarca, Ungheria
Dai play-off: Romania, Serbia, Svizzera, Montenegro, Isole Faroe, Polonia, Islanda, Repubblica Ceca, Spagna, Austria, Svezia
La fase finale dei Campionati Mondiali 2025 si disputerà dal 26 novembre al 14 dicembre tra Germania e Paesi Bassi. La finale, in particolare, si disputerà alla Rotterdam Ahoy di Rotterdam, impianto capace di ospitare fino a 16mila spettatori. Le altre città coinvolte saranno Dortmund, Stoccarda e Trier in Germania; 's-Hertogenbosch nei Paesi Bassi.
I risultati dell'Italia nel primo turno di qualificazione:
GIORNO | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
25 ottobre | Bulgaria - Italia | 21-29 | Download PDF |
26 ottobre | Lussemburgo - Bulgaria | 21-33 | Download PDF |
27 ottobre | Italia - Lussemburgo | 39-20 | Download PDF |
(foto: Sorin Pana)
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