Incontro istituzionale questa mattina all’Hotel Parco Paglia di Chieti. Il Presidente federale, Pasquale Loria, ha ricevuto il Presidente della THF (Türkiye Hentbol Federasyonu), Uğur Kılıç, a capo della delegazione che ha raggiunto l’Italia per la sfida di questa sera (domenica) valida per le qualificazioni ai Mondiali 2025.
Nell’ambito dell’appuntamento approfondite anche possibili e future collaborazioni tra le due realtà, entrambe impegnate, soprattutto sul fronte giovanile e promozionale, nella crescita e nella diffusione della pallamano nelle rispettive aree geografiche.
Presenti, assieme al Presidente Loria, anche i consiglieri federali Massimo Petazzi e Marcello Visconti, il delegato FIGH Marche Fabrizio Quaranta, e il team manager delle Nazionali azzurre Silvano Seca.
Ancora adrenalinica per la emozionante rimonta di ieri (domenica) a spese della Turchia, la Nazionale ha già puntato occhi e mente sul prossimo step da affrontare nelle qualificazioni ai Campionati Mondiali 2025 di Croazia, Danimarca e Norvegia. La EHF (European Handball Federation) ha infatti comunicato oggi che il sorteggio del secondo turno d’accesso al torneo iridato si svolgerà il prossimo 21 novembre, dalle ore 11:00, nella sede di Vienna.
Oltre all’Italia, hanno ottenuto il passaggio del turno anche Slovacchia, Estonia e Finlandia, rispettivamente ai danni di Kosovo (33-23 e 25-28), Lettonia (30-29 e 28-22) e Gran Bretagna (25-16 e 33-12). Resta da assegnare un ultimo posto: dovranno contenderselo Lussemburgo e Israele, match rinviato a data da definire.
Le cinque squadre giunte dalla prima fase troveranno ad attenderle Belgio, Lituania e Ucraina. Suddivise in due urne – la composizione non è ancora nota – queste otto squadre daranno vita a quattro scontri diretti, da giocare ancora con la formula dell’eliminazione diretta (andata/ritorno) tra 13/14 e 16/17 marzo.
Il sorteggio del 21 novembre sarà visibile sul canale YouTube della Federazione europea.
A MAGGIO IL TERZO TURNO. Le quattro vincitrici del play-off di marzo accederanno al terzo turno. Qui affronteranno, in abbinamenti sempre da sorteggiare, 18 formazioni impegnate negli EHF EURO 2024 del gennaio prossimo. Faranno eccezione Croazia, Danimarca e Norvegia in quanto organizzatrici dei Mondiali e le tre migliori classificate degli Europei, tutte già qualificate direttamente alla competizione iridata del 2025. Quest’ultimo play-off si disputerà nel maggio 2024.
Le date dei successivi turni di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025:
Qualificazioni Mondiali 2025 | FASE 2
Andata: 13/14 marzo 2024
Ritorno: 16/17 marzo 2024
Squadre: Lituania, Ucraina, Belgio + ITALIA, Slovacchia, Estonia, Finlandia, Israele\Lussemburgo
Qualificazioni Mondiali 2025 | FASE 3
Andata: 8/9 maggio 2024
Ritorno: 11/12 maggio 2024
Squadre: 4 qualificate dalla fase 2 + 18 partecipanti agli EHF EURO 2024
Già qualificate ai Mondiali 2025: Croazia, Danimarca, Norvegia + 3 migliori classificate di EURO 2024
Le gare del primo turno di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025:
PARTITA | ANDATA | RITORNO |
Lussemburgo - Israele | Rinviata | Rinviata |
Gran Bretagna - Finlandia | 16-25 | 12-33 |
Lettonia - Estonia | 29-30 | 22-28 |
Slovacchia - Kosovo | 33-23 | 25-28 |
Turchia - Italia | 37-28 | 27-37 |
(foto: Luigi Canu)
È tutto vero: l’impresa è compiuta. Con un capolavoro sportivo, l’Italia vince 37-27 (p.t. 16-11) contro la Turchia e, di fronte ai 1.200 spettatori de «La Casa della Pallamano» di Chieti, ribalta il -9 dell’andata. Quello che alla vigilia appariva come uno scenario difficilissimo da concretizzare, diventa realtà grazie ad una partita perfetta, preparata nei minimi dettagli e fatta di determinazione, cuore, concentrazione. In due parole: l’Italia perfetta.
La Nazionale guidata da Riccardo Trillini ottiene così l’accesso al secondo turno dei tre complessivi di accesso alla manifestazione iridata e tornerà in campo a marzo, ancora per un doppio confronto tra andata e ritorno.
LA PARTITA. Un unico avvicendamento rispetto all’andata con Tommaso Romei che prende il posto di Oliver Martini tra i convocati. Ma Trillini si affida al suo zoccolo duro: a Pablo Marrochi, ai gemelli Simone e Marco Mengon, a Jack Savini, al capitano Andrea Parisini il compito di spingere sull’acceleratore per una partita da batticuore, con le marce alte sin dall’inizio. Sempre a mille, mai agitata, l’Italia travolge la Turchia da inizio a fine gara.
Sette reti per Marco Mengon e per Alessio Moretti – quest’ultimo perfetto dalla linea dei sette metri – e premio di MVP a Marrochi. E poi nove giocatori in gol 15 parate collezionate dai portieri Domenico Ebner e Andrea Colleluori sono le cifre di un successo confezionato dal collettivo, con unità d’intensi e voglia impareggiabile.
La sblocca proprio Marco Mengon per l’1-0 dopo 1’. La tenuta difensiva turca vacilla sulla seconda fase e sulle rimesse veloci azzurre. I primi minuti sono di studio. L’Italia parte si porta sul 3-1 con Leo Prantner, ma al 9’ incassa il 4-4 di Öztürk. L’equilibrio perdura fino all’8-8 di Moretti, ma l’impressione è che lo strappo sia dietro l’angolo. Ci prova come al solito Mehmet Emre (nove parate), estremo difensore turco, a rovinare i piani di una Italia però troppo dentro al match, padrona del campo, per scoraggiarsi. Primo sprint con penetrazione di Pablo Marrochi (11-8). Ancora il professore, seguito da Simone Mengon, mettono la firma sul 16-11. Nazionale a metà dell’opera: +5 al riposo. È tutto apertissimo.
Nella ripresa dentro Tommaso De Angelis per Stefano Arcieri – tre reti in due per le ali originarie di teramo – anche se lo stampo abruzzese della sfida sarà soprattutto quello di Andrea Colleluori, subentrato a Ebner e protagonista di cinque interventi prodigiosi nel quarto d’ora finale (38%). Nell’altra metà campo, intanto, l’Italia corre veloce, non rallenta mai: 20-13 di Leo Prantner al 35’, ma il primo boato arriva al 44’ con Savini che insacca in penetrazione il 27-18. Il -9 dell’andata è annullato, adesso è 0-0. L’Italia sale di tono, capisce il momento. Prantner apre le porte dell’impresa: suo il gioiello del 33-23. Cioè 1-0. Per la prima volta nel doppio confronto, l’Italia può gestire. Dentro Marco Mengon e poi Pablo Marrochi: il 36-24 sarà il massimo vantaggio, la raffigurazione del capolavoro compiuto da questa Nazionale. La Turchia si riavvicina con Pehlivan (37-27), ma l’ultimo possesso e il sorriso, con la palla in mano, di Pablo Marrochi conducono all’impresa. È fatta. L’Italia ribalta la partita e si qualifica al secondo turno.
Riccardo Trillini, DT delle Squadre Nazionali: “Avevamo consapevolezza della nostra forza anche subito dopo la sconfitta. I ragazzi erano propositivi e non era una frase retorica quando dicevamo di crederci. Nel contempo, le buone intenzioni e la carica agonistica sono inutili se poi non ci sono studio della partita, la giusta preparazione. Nei due allenamenti che abbiamo svolto, bisognava quasi frenare i ragazzi per voglia e carica che stavano esprimendo. Noi abbiamo sempre il coraggio di dire che il nostro obiettivo è qualificarci, ma a volta ci si dimentica di quanto sia difficile in contesti come le qualificazioni europee, ma credo che questa squadra negli ultimi anni abbia sbagliato solo quei 25’ in Turchia e niente altro".
Sulla partita: “Avevamo tanti piani per rispondere alle difficoltà che la partita avrebbe potuto presentare, ma non c’è stato bisogno. La difesa è stata fantastica. Nel secondo tempo abbiamo optato per una squadra più equilibrata, senza cambi attacco-difesa per disciplinare maggiormente il gioco in velocità, e questo ha pagato. La ciliegina sulla torta sono stati i portieri e uno splendido Marrochi, lucido e trascinatore anche nei minuti finali con la stanchezza che si faceva sentire”.
“Questa squadra ha bisogno di lavorare sempre di più, perché quando dobbiamo vincere contro certe squadre ci presentiamo sempre con un numero inferiore di partite giocate. Avendo dei limiti strutturali, come la mancanza di un tiratore mancino o, come oggi, l’assenza di Bulzamini, dobbiamo prepararci a fondo - conclude il DT - per esprimere questo gioco veloce che, sì, sembra facile quando i gemelli Mengon o Savini si buttano dentro a testa bassa, ma che richiede anche tanto ordine e preparazione. Spero che questa squadra abbia possibilità di lavorare in misura sempre maggiore perché la Nazionale senior è un patrimonio di questo movimento”.
GIORNO | ORA | EVENTO | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
1° novembre | h 17:00 | Qualificazioni Mondiali 2025 (andata) | Turchia - Italia | 37-28 | Download PDF |
5 novembre | h 18:00 | Qualificazioni Mondiali 2025 (ritorno) | Italia - Turchia | 37-27 | Download PDF |
FORMULA. A marzo, con la medesima formula di questa prima fase (andata\ritorno), l'Italia - assieme a Slovacchia, Estonia, Finlandia e ad una tra Lussemburgo e Israele - troverà ad attenderla Lituania, Ucraina e Belgio, già qualificate a questa fase in virtù del ranking continentale. Saranno altre quattro sfide, tutte ad eliminazione diretta, per scandire il percorso verso la manifestazione iridata del 2025 in Croazia, Danimarca e Norvegia.
Le quattro vincitrici del play-off di marzo accederanno al terzo turno. Qui affronteranno – in abbinamenti sempre da sorteggiare – 18 formazioni impegnate negli EHF EURO 2024 del gennaio prossimo. Faranno eccezione Croazia, Danimarca e Norvegia in quanto organizzatrici dei Mondiali e le tre migliori classificate degli Europei, tutte già qualificate direttamente alla competizione iridata del 2025. Quest’ultimo play-off si disputerà nel maggio 2024.
Le date dei successivi turni di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025:
Qualificazioni Mondiali 2025 | FASE 2
Andata: 13/14 marzo 2024
Ritorno: 16/17 marzo 2024
Squadre: Lituania, Ucraina, Belgio + ITALIA, Slovacchia, Estonia, Finlandia, Israele\Lussemburgo
Qualificazioni Mondiali 2025 | FASE 3
Andata: 8/9 maggio 2024
Ritorno: 11/12 maggio 2024
Squadre: 4 qualificate dalla fase 2 + 18 partecipanti agli EHF EURO 2024
Già qualificate ai Mondiali 2025: Croazia, Danimarca, Norvegia + 3 migliori classificate di EURO 2024
Le gare del primo turno di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025:
PARTITA | ANDATA | RITORNO |
Lussemburgo - Israele | Rinviata | Rinviata |
Gran Bretagna - Finlandia | 16-25 | 12-33 |
Lettonia - Estonia | 29-30 | 22-28 |
Slovacchia - Kosovo | 33-23 | 25-28 |
Turchia - Italia | 37-28 | 27-37 |
(foto: Luigi Canu)
Cinque squadre in due punti, la vetta solitaria del Brixen Südtirol e un’inedita Cassano Magnago che segue a ruota. La Serie A1 conclude la 7^ giornata e offre, dopo il secondo big match stagionale, ulteriori spunti dopo quanto accaduto una settimana fa. Tutto aperto, anche in relazione all’emergere, nell’elenco delle grandi, di incognite e variabili costituite da squadre come Casalgrande Padana e Teramo.
Le carte si rimescolano soprattutto per effetto del 26-25 (p.t. 12-11) con cui il Brixen Südtirol vince l’attesa sfida sul campo della Cassa Rurale Pontinia. Match vibrante, segnato nel finale dai tentativi di rimonta, rimasti vani, delle gialloblu laziali. Per le altoatesine fa da spartiacque una girella deliziosa di Giada Babbo a 3’45’’ dal termine: sopra 26-24, la formazione di Hubi Nössing ha il merito di concedere alle laziali di casa una sola rete – sottomano pregevole di Panayotova – e di serrare i ranghi nel finale. L’ultimo assalto è un tiro a tempo scaduto ancora di Panayotova, smorzato però dal muro ospite. Pontinia recrimina con sé stessa per avere vanificato un vantaggio di tre reti (21-18) raggiunto al 45’. Per Bressanone – dove Sondes Hachana è ancora la top scorer con nove reti – ritorno al successo. Primo passo falso stagionale di Pontinia.
Avaro di gol, ma ricco di emozioni, il 18-18 (p.t. 8-9) tra Cassano Magnago e Casalgrande Padana al Pala Tacca. Primo punto lasciato per strada dalle amaranto, che rimangono però l’unica imbattuta della Serie A1, mentre continua il crescendo delle reggiane dopo il successo di sabato scorso contro Salerno. Il gol del pari passa per le mani di una glaciale Simona Artoni, liberata dalla mattonella dell’ala sinistra a 53’’ dal termine. Casalgrande si gode un’altra prestazione sugli scudi di Elisa Ferrari, a più riprese muro invalicabile dall’attacco lombardo. In definitiva un punto guadagnato per entrambe, alla luce di una partita equilibrata e giocata gol su gol (8-8, 11-11, 15-15, 17-17).
Ritorno alla vittoria per la Jomi Salerno che, tra le mura amiche del Pala Palumbo, archivia la pratica Mezzocorona con un perentorio 34-19 (p.t. 15-8). Partita con pochi guizzi: troppo il divario tecnico e di esperienza tra una e l’altra formazione. Campionesse d’Italia in vantaggio 8-5 dopo il primo quarto, 15-8 all’intervallo e padrone dell’incontro nella seconda frazione. Tra le campane una rete per l’azzurra Aurora Gislimberti, per la prima volta in campo da avversaria contro la sua squadra in cui è cresciuta.
Vittoria numero cinque in stagione anche per l’AC Life Style Erice. Per le siciliane 36-21 (p.t. 19-13) in scioltezza al Pala Farfalle, casa del Cellini Padova. Come nel duello tra Salerno e Mezzocorona, considerazioni analoghe: differenza di caratura e obiettivi tra i due organici e trapanesi padrone del campo durante tutto il match. Doppia cifra per il pivot Marianela Tarbuch: 12 reti portate in dote a Erice. Arpie sul +6 già al termine della ripresa, sul 25-17 al 45’ e ancora sul +15 al fischio di chiusura.
Terza vittoria consecutiva per Teramo. Al Palasannicolò le abruzzesi vincono 38-32 (p.t. 19-20) contro la Lions Sassari nel giorno che segnava il ritorno di Zuki Pastor, da avversaria, nella città teramana. Successo in rimonta della squadra guidata da Daniela Palarie, sotto per tutto il primo tempo. Lions in vantaggio 10-4 dopo 11’, 16-10 al 19’ e sul +1 all’intervallo. Tra le isolane 12 reti del centrale spagnolo Andrea Lerena Colunga, migliore realizzatrice dell’incontro in un duello a distanza con la coppia tunisina Rejeb-Ammar sul fronte opposto. Le due nordafricane realizzano 10 e 11 gol, trascinando la reazione delle padrone di casa nella ripresa. Sorpasso al 39’ sul 25-24 e fuga teramana (31-25) sino al 38-32 conclusivo.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 4 novembre | |||
h 17:00 | Cassa Rurale Pontinia - Brixen Südtirol | 25-26 | Download PDF |
h 18:00 | Teramo - Lions Sassari | 38-32 | Download PDF |
h 18:30 | Jomi Salerno - Mezzocorona | 34-19 | Download PDF |
h 18:30 | Cassano Magnago - Casalgrande Padana | 18-18 | Download PDF |
h 20:00 | Cellini Padova - AC Life Style Erice | 21-36 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Brixen Südtirol 12 pti, Cassano Magnago 11, Cassa Rurale Pontinia 10, Jomi Salerno 10, AC Life Style Erice 10, Casalgrande Padana 7, Teramo 6, Mezzocorona 2, Venplast Dossobuono 2, Cellini Padova 0, Lions Sassari 0
(foto: Elke Niederwieser)
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