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  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

Vittoria del Cellini Padova contro Mezzocorona nel match che oggi (domenica) ha chiuso l'11^ giornata e il girone di andata della Serie A1. In una sfida ininfluente per i piazzamenti nelle prime otto posizioni - quelle che contano per gli abbinamenti della Coppa Italia - arriva un successo ugualmente prezioso delle venete in chiave-salvezza. La sfida del Pala Farfalle termina 26-24 (p.t. 13-10) con guizzo nel finale della squadra allenata da Mauricio Emilio Torres.

Sotto 21-18 al 48' e 23-22 al 56', infatti, la formazione di casa ha chiuso la parte conclusiva dell'incontro con un parziale di 4-1 decisivo. Grande serata al tiro per Serena Eghianruwa: per lei 11 gol, tra cui quello del sorpasso sul 24-23 che ha tirato la volata alle patavine.

Padova sale così a quattro punti, staccando in classifica proprio Mezzocorona e Lions Sassari.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 16 dicembre
h 16:00 Cassano Magnago - Jomi Salerno 27-26 Download PDF 
h 18:00 AC Life Style Erice - Lions Sassari 45-9 Download PDF 
h 18:00 Venplast Dossobuono - Casalgrande Padana 17-23 Download PDF 
h 18:00 Teramo - Cassa Rurale Pontinia 23-29 Download PDF 
domenica 17 dicembre
h 16:00 Cellini Padova - Mezzocorona 26-24 Download PDF

La classifica aggiornata:

Cassano Magnago 17 pti, Jomi Salerno 16, AC Life Style Erice 15, Cassa Rurale Pontinia 15, Brixen Südtirol 14, Casalgrande Padana 13, Teramo 8, Venplast Dossobuono 6, Cellini Padova 4, Mezzocorona 2, Lions Sassari 0 

Gli abbinamenti dei quarti di finale in Coppa Italia: 

Cassano Magnago – Venplast Dossobuono
Jomi Salerno – Teramo
AC Life Style Erice – Casalgrande Padana
Cassa Rurale Pontinia – Brixen Südtirol

(foto: Alessio Lucchetti)

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  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

Due finali, una tutta italiana e l’altra di stampo internazionale, renderanno a dir poco occupata la domenica degli appassionati di pallamano. In TV e in streaming, infatti, tifosi e fan potranno dividersi tra due appuntamenti imperdibili: prima su PallamanoTV la finale di Supercoppa maschile tra Alperia Black Devils e Raimond Ego Sassari, alle 17:00 ne «La Casa della Pallamano» di Chieti, e subito a seguire (ore 19:00), in diretta televisiva su Sky Sport Max (canale 203), la finale che deciderà i Mondiali femminili tra Francia e Norvegia. 

Gli eventi di pallamano del 17 dicembre in diretta:

ORA EVENTO PARTITA IN DIRETTA
h 17:00 Supercoppa Black Devils - Sassari PallamanoTV
h 19:00 Mondiali Norvegia - Francia Sky Sport Max
PallamanoTV

SUPERCOPPA SU PALLAMANOTV. L’inedita finale tra Merano e Sassari, remake dello scontro giocato in campionato solo la settimana scorsa, arriva dopo le semifinali vinte ieri dagli altoatesini contro la Sidea Group Fasano (29-26) e dai sardi a spese del Brixen (32-28). Dubbi di formazione per i Diavoli Neri, alle prese con i problemi al ginocchio di Nicola Fadanelli dopo l’infortunio di ieri, mentre Sassari recupera Miguel Gomes dopo il cartellino rosso nella gara di ieri.

Merano mancava in una finale di Supercoppa dal 2005: era la prima edizione italiana della manifestazione e i meranesi, allenati proprio da Jürgen Prantner, superarono Secchia Rubiera in casa. Altri tempi, altri interpreti. Sassari intanto medita la propria rivincita sportiva, sia contro i Black Devils dopo il capitombolo del week-end scorso in campionato (29-15), sia perché gli isolani avevano perso la Supercoppa l’anno scorso, sempre a Chieti, contro Conversano.

Il match avrà inizio alle ore 17:00 ne «La Casa della Pallamano» di Chieti e sarà trasmesso su PallamanoTV e sul canale YouTube federale (TC Festa\Campana).

Brixen Sassari 48 copia

FRANCIA-NORVEGIA SU SKY SPORT. Semplicemente la migliore finale possibile. Le detentrici del titolo mondiale e campionesse europee in carica della Norvegia affrontano la Francia, oro olimpico a Tokyo nell’estate 2021. Le due squadre più forti del pianeta si affrontano per la quinta volta nella storia delle finali iridate, la seconda consecutiva dopo quella di due anni fa in Spagna. Il bilancio dei precedenti nei 60’ conclusivi del torneo è di 3-1 per le scandinave, ma la Francia ha dalla sua il successo ottenuto nel main round, unica sconfitta norvegese in questi Mondiali. 

La squadra allenata dall’islandese Thorir Hergeirsson è stata prodigiosa nell’eliminare in rimonta la Danimarca, padrona di casa nelle semifinali di venerdì davanti a 15mila spettatori. Sotto 14-9 al termine del primo tempo, la Norvegia ha saputo risalire la china, pareggiare a tre minuti dal termine e poi, all’extra-time, vincere con un gol sul filo della sirena di una strabiliante Henny Reistad, 24 anni e 15 gol – una enormità – a coronamento di una prestazione da extraterrestre. Le campionesse olimpiche della Francia, invece, hanno liquidato la Svezia con un 37-28 perentorio. Partita dominata e tra i pali una Laura Glauser esemplare, capace di chiudere col 50% di parate dopo la prima mezz’ora. Quella tra il portiere della Francia e il braccio infuocato di Reistad sarà una sfida nella sfida, in una finale che già da sola mette di fronte le migliori squadre del pianeta. 

Diretta televisiva su Sky Sport Max (203) dalle ore 19:00 (TC Aldamonte\Tedesco). Il match sarà inoltre visibile gratuitamente in streaming su PallamanoTV, con commento in lingua inglese.

(foto: IHF \ Gandolfi)

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  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

Si chiude il girone di andata ed il Camerano, con un percorso netto fatto di nove vittorie, un pareggio una sola sconfitta e 19 dei 22 punti disponibili conquistati, si laurea campione d’inverno. I ragazzi di Davide Campana superano tra le mura amiche, nel big match di giornata, la Tecnocem San Lazzaro, che chiude al quarto posto, col finale di 28-23. Alle spalle della battistrada Camerano, con tre punti di distacco, si collocano in coabitazione Romagna (25-21 all’Orlando Haenna) e Metelli Cologne (vittorioso 35-23 sul Chiaravalle che scivola in quinta piazza). Sesta posizione per il San Giorgio Molteno, vincente sul campo della Lions Teramo (sempre più fanalino di coda) 29-25. Nelle zone calde della classifica, importanti passi in avanti per la Verdeazzurro (35-26 a Chieti contro il Campus Italia) e per la Genea Lanzara (31-26 sul proprio campo contro il Re Borbone Cus Palermo che resta sempre più in zona play-out).

Il San Giorgio Molteno viola il Palasannicolò e si impone sulla Lions Teramo 29-25. Sfida equilibrata per tre quarti di gara con gli abruzzesi avanti al massimo di tre reti (26’ 14-11), ed i lombardi in più occasioni al massimo di due lunghezze. Prima frazione che si chiude sul 14-13 per i ragazzi di Massotti. Il primo divario importante per gli ospiti giunge al 44’ (23-19) e viene incrementato al 53’ (25-20). Da li in poi i ragazzi di Dumnic riescono a gestire il vantaggio accumulato che consente loro di chiudere il 2023 agonistico con la sesta vittoria stagionale ed il sesto posto nella classifica generale. Per la Lions Teramo l’anno si chiude invece con l’ultimo posto solitario. I migliori realizzatori: Murri (Lions Teramo 10 reti, Bernachea (San Giorgio Molteno) 12 centri.

La Verdeazzurro esce fuori dalla zona play-out imponendosi ne «La Casa della Pallamano» sul Campus Italia 35-26. Gara equilibrata solo nei primi 7’ di gioco (4-3 per il Campus). Poi, con un break di 5-0 per gli ospiti, i ragazzi di Patrizia Canu allungano (12’ 8-4). All’intervallo si va sul 19-12 per i sardi che nella ripresa toccano il massimo vantaggio di dodici lunghezze al 50’ (31-19). Gara già virtualmente chiusa in anticipo. Top scorer: Khouaja (Campus Italia) sei reti, Bianco e Bendini (Verdeazzurro) 10 centri a testa.

Il big match di giornata, che metteva in palio il titolo di campione d'inverno, se lo aggiudica il Camerano che supera le resistenze della Tecnocem San Lazzaro imponendosi 28-23 e confermandosi capolista solitaria. Bene gli ospiti fino al 7’ (6-4 in proprio favore) poi allunga il Camerano: break di 7-0 e al 12’ si è sull’11-6 per i ragazzi di Campana. Gli emiliani non ci stanno e al 22’ ritrovano il pareggio (13-13). La prima frazione si chiude sul 18-17 per i marchigiani. Nella ripresa, ancora pari al 34’ (19-19) ma da li in poi sono i locali a mettere la testa avanti conquistando due punti pesanti nell’economia del proprio campionato. Sugli scudi, Laera per il Camerano (10 centri) e Mathà per il San Lazzaro (5).

La Genea Lanzara conquista due punti di capitale importanza nella lotta per evitare i play-out vincendo al Pala Palumbo 31-26 contro il Re Borbone Cus Palermo che resta invischiato nei bassifondi della graduatoria. Locali subito avanti di tre lunghezze all’ 8’ (6-3). Al 23’ si torna in parità (7-7). Al 12’ i ragazzi di Maione tornano sul triplice vantaggio (12-9) mentre al suono della prima sirena il punteggio è di 15-14 per i locali. Nella prima metà di ripresa le due squadre restano a stretto contatto fino a quando i campani trovano l’allungo vincente (49’ 27-22). Al 56’ si registra il massimo vantaggio dei locali (31-25). I migliori realizzatori, tutti con sette reti: Florio ed Arena da una parte, Aragona e Guardi dall’altra.

Il Romagna doma le resistenze dell’Orlando Haenna ed, imponendosi 25-21, chiude il girone di andata al secondo posto. Sempre sotto nel punteggio (anche di quattro reti al 5’ sul 5-1 e al 7’ sul 7-3) i siciliani trovano il pari al 16’ (9-9), al 26’ (12-12) e al suono della prima sirena (14-14). Nella ripresa si rimette avanti il Romagna ma gli ospiti restano a stretto contatto, cedendo solo nei minuti finali. Top scorer: Mazzanti (Romagna) 8 reti, Guggino e Russello (Orlando Haenna) cinque centri. Con questa sconfitta i siciliani chiudono il girone di andata in zona play-out.

Il Metelli Cologne vince 35-23 con il Chiaravalle e si issa in seconda piazza. Prima frazione di gioco che, escludendo il 2-0 iniziale per gli ospiti, ha visto i lombardi sempre condurre nel punteggio anche se con minimi vantaggi. Il massimo vantaggio di quattro reti si registra al 28’ (14-10). All’intervallo si va sul 14-11. Nella ripresa partono forte i locali: al 41’ con un break di 8-2 il parziale è di 22-13. Il solco tra i due team è tracciato. Da li in poi la gara si stabilizza tra le sette e le dodici reti di divario tra i due team. La terza sconfitta stagionale fa quindi scivolare i marchigiani al quinto posto. Sugli scudi, Gorela per i locali con nove reti e Castillo per gli ospiti con cinque centri.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 16 dicembre
h 15:00 Campus Italia - Verdeazzurro 26-35 Download PDF 
h 15:30 Lions Teramo - San Giorgio Molteno 25-29 Download PDF 
h 18:30 Genea Lanzara - Re Borbone Cus Palermo 31-26 Download PDF 
h 18:30 Camerano - Tecnocem San Lazzaro 28-23 Download PDF 
h 19:00 Romagna - Orlando Haenna 25-21 Download PDF 
h 20:30 Metelli Cologne - Publiesse Chiaravalle 35-23 Download PDF 

La classifica aggiornata:

Camerano 19 pti, Metelli Cologne 16, Romagna 16, Tecnocem San Lazzaro 15, Publiesse Chiaravalle 14, San Giorgio Molteno 13, Genea Lanzara 10, Verdeazzurro 10, Orlando Haenna 9, Re Borbone CUS Palermo 4, Campus Italia 4, Lions Teramo 2

(foto: Roberto Pesaresi)

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  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

È Alperia Black Devils – Raimond Ego Sassari la sfida che assegnerà la 17esima Supercoppa della pallamano italiana. Ne «La Casa della Pallamano» di Chieti altoatesini e sardi vincono le rispettive semifinali contro Sidea Group Fasano (29-26) e Brixen (32-28), infiammando la giornata inaugurale della Final4 che ha segnato l’introduzione del nuovo format a quattro squadre. Curioso scherzo della sorte: Merano e Sassari si erano sfidate appena una settimana fa in Serie A Gold con un perentorio 29-15 a firma dei Diavoli Neri. Domani sarà partita secca e con un trofeo, l’ultimo del 2023, in palio. La finale avrà inizio alle ore 17:00 e sarà trasmessa in diretta su PallamanoTV. 

FASANO – BLACK DEVILS 26-29. Per la seconda volta nella sua storia, Merano raggiunge la finale di Supercoppa. A distanza di 18 anni dal successo raggiunto nel 2005, ancora con Jürgen Prantner in panchina, i Diavoli Neri completano la rivincita della semifinale Scudetto dell’anno scorso e battono 29-26 (p.t. 15-16) i campioni d’Italia della Sidea Group Fasano.

Nella sfida che metteva di fronte le due prime della classe in Serie A Gold è decisivo un parziale di 4-0 messo a segno dai meranesi in apertura di ripresa e che al 34’ porta il punteggio sul 19-16. Divario non certo rassicurante, ma che i Black Devils sapranno difendere dai ritorni di una Fasano che ritrovava Davide Notarangelo, ma comunque non al meglio. Anche Merano ha dovuto fare i conti con l’emergenza legata all’infortunio del centrale Nicola Fadanelli – top scorer degli altoatesini in campionato – sostituito da un brillante Samuel Gerstgrasse, giovanissimo (2005) ma protagonista di una prestazione maiuscola. Prestazione eccellente di entrambi i portieri, Andrea Collleuori sul fronte meranese e Alessandro Leban per i pugliesi. Gol-partita di Milovic per il 29-26 definitivo. Merano conferma il suo momento di forma, vince l’ottava gara consecutiva tra campionato e non, e a Chieti strappa l’accesso alla finale.

Jürgen Prantner, tecnico di Merano, al termine della gara: “Innanzitutto speriamo che l’infortunio subito da Nicola Fadanelli non sia nulla di grave. Samuel Gertgrasser lo ha sostituito molto bene, ma devo dire che in generale tutta la squadra ha giocato bene. Ottima la nostra difesa. Quando eravamo sotto di tre reti, siamo stati bravi a uscirne, a recuperare e risolvere le criticità. Credo che questo sia un aspetto su cui il Merano è cresciuto tanto negli ultimi due anni”. 

BRIXEN – SASSARI 28-32. Per la seconda stagione consecutiva la Raimond Sassari giocherà la finale di Coppa Italia. Quarta vittoria consecutiva dei sardi contro Brixen – tra quest’anno e i play-off della stagione scorsa – e la Supercoppa di quest’anno. A Chieti il confronto termina 32-28 (p.t. 16-15), raffigurazione di una eccellente prova da parte della formazione allenata da Zupo Equisoain, in totale controtendenza rispetto alla sfida da dimenticare del week-end scorso contro Merano. Brixen recuperava Endrit Iballi dopo l’infortunio, ma lo perde nuovamente nel primo tempo a seguito di uno scontro di gioco con Manojlovic. Anche la Raimond Ego perde i pezzi: cartellino rosso per Gomes, sanzione che farà il paio con quella di Ardian Iballi sul versante opposto nella ripresa. Sfida con tanti strappi, tutti però targati Sassari: gli isolani vanno sull’11-8, alla pausa sul +1 e poi sul 22-19. Ma Brixen non cede e sa rientrare a più riprese. L’allungo che vale la partita è il parziale di 5-1 chiuso dai rossoblu al 50’ col 27-22 di Malandrin. Il +5 spalanca a Sassari le porte della finale. Come un anno fa, Zupo e i suoi giocheranno ancora una volta per il titolo. 

Zupo Equisoain, allenatore di Sassari, a fine partita: “La squadra ha giocato molto bene. Nel secondo tempo, in particolare, abbiamo espresso una buona difesa, con una prova in crescendo dei portieri e un attacco disciplinato, con una buona continuità e organizzazione. Non capita tutti i giorni di vincere con uno scarto come questo contro un’avversaria forte e ben allenata come Brixen. Ora aspettiamo domani. Speravamo in questa partita così da avere una rivincita sportiva dopo la sconfitta della settimana scorsa. Sono certo che sarà una partita diversa”.

ORA FASE PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 16 dicembre
h 17:30 Semifinali Sidea Group Fasano - Alperia Black Devils 26-29 Download PDF 
h 20:00 Semifinali Brixen - Raimond Ego Sassari 28-32 Download PDF
domenica 17 dicembre
h 17:00 Finale Alperia Black Devils - Raimond Ego Sassari    

(foto: Isabella Gandolfi)

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