Home

  • Coppa Italia
  • Coppa Italia
  • Mostra Photogallery: No
  • Mostra foto: No
  • Numero foto: 1
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

L’edizione 2024 della Coppa Italia, conclusa lo scorso 4 febbraio a Riccione, ha confermato attesa e seguito di appassionati e non attorno a questo appuntamento. La certificazione arriva dai dati in termini di seguito, televisivo e ancora di più digitale, con cui si chiudono le quarte Finals consecutive organizzate in Emilia-Romagna.

SU SKY SPORT. Anche quest’anno Sky ha assicurato la propria copertura in diretta per entrambe le finali, garantendo alla pallamano una visibilità di oltre quattro ore (dalle 12:50 alle 16:59) tra pre-gara, partite, commenti post-gara e cerimonia di premiazione.  

Inoltre, ripetendo l’esperienza già avuta durante le semifinali e finale degli EHF EURO 2024, Sky e FIGH hanno concordato l’inserimento in palinsesto, come riempitivo tra le due partite, del mini-format “#CampusItalia | LA SERIE”, ideato dalla Federhandball e che quest’anno, per la prima volta, ha goduto della vetrina televisiva aprendo un ulteriore canale di promozione della disciplina. 

Riguardo ai dati di ascolto, su Sky Sport Arena le finali di Coppa Italia hanno raggiunto la doppia cifra con un picco di 10mila spettatori.

SU PALLAMANOTV. La piattaforma federale PallamanoTV e il canale YouTube della Federhandball hanno trasmesso in diretta le intere quattro giornate – e 14 partite – delle Finals, per un totale di oltre 28 ore di copertura live. 

In termini di seguito, totalizzate 67.950 visualizzazioni sui contenuti, live e non, diffusi dalla Federhandball su YouTube, tra cui l’edizione speciale del format HandballMania e gli highlights delle 14 partite giocate al Play Hall.  

La giornata più seguita in streaming è stata quella delle semifinali con 19.399 visualizzazioni. Le finali del 4 febbraio hanno chiuso con 12.475 visualizzazioni, dato da abbinare alla copertura televisiva su Sky Sport Arena.

SUI SOCIAL MEDIA. Sui canali digitali della Federhandball è stata prevista una copertura senza precedenti, con 484 tra post, reel e stories pubblicate tra Instagram, Facebook e TikTok. Attraverso la diffusione di azioni spettacolari – 44 reel confezionati da @mxm.otion – è stata toccata quota 1.135.752 visualizzazioni, in larga parte (999.335) con l’account Instagram @federazioneitalianahandball. 

In graduale aumento anche il numero di iscritti al canale YouTube, saliti a 17.534 utenti (+8.622 dal settembre 2023 a oggi), e su Instagram con 17.700 followers.

(foto: Luigi Canu)

  • Pallamano Nazionale
  • Pallamano Nazionale
  • Mostra Photogallery: No
  • Mostra foto: No
  • Numero foto: 1
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

La famiglia di Carlo La Peccerella, presidente del Benevento e dirigente federale in Campania scomparso la settimana scorsa all'età di 57 anni, ha fatto pervenire un sentito messaggio di ringraziamento alla FIGH. La Federhandball, accogliendo le volontà della famiglia, ha inteso condividere tale pensiero con tutto il movimento della pallamano italiana:

La famiglia La Peccerella ringrazia la Figh e tutto il movimento della pallamano italiana per la vicinanza dimostrata che ha confermato le doti etiche e professionali del Caro congiunto Carlo e augura a tutti di continuare l'attività sportiva con l'impegno la dedizione che Carlo aveva profuso nella sua breve ed intensa vita. Grazie di cuore a tutti per la vicinanza mostrata.

  • Pallamano Nazionale
  • FIGH Awards
  • Coppa Italia
  • Mostra Photogallery: No
  • Photogallery: FIGH Awards e premiazioni
  • Mostra foto: Si
  • Numero foto: 11
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

Le vittorie di Brixen e AC Life Style Erice rimangono sulla copertina dell’edizione 2024 della Coppa Italia, ma non è il solo momento da evidenziare tra gli highlights delle Finals concluse domenica scorsa a Riccione. Sul 40x20 del Play Hall, infatti, si sono dati sfidati i migliori giocatori e giocatrici italiani, già protagonisti, nei giorni scorsi, dei FIGH Awards.

I riconoscimenti della Federhandball per il 2023, come di consueto assegnati attraverso i voti degli allenatori (Serie A Gold e Serie A1) e poi dei fan, sono stati per la prima volta intitolati ad alcuni grandi interpreti capaci di lasciare il segno nella pallamano italiana dei decenni scorsi, creando così un iconico trait d’union tra passato e presente. In particolare la FIGH ha inteso ricordare le figure di Zaim Kobilica, Andrea Scozzese, Mario Magelli, Pavel Jurina e Alessio Bisori, associando le loro gesta alle categorie, agli atleti e alle atlete dei FIGH Awards.

Migliori italiani assoluti
Domenico EBNER (Lipsia) - Ramona MANOJLOVIC (Erice)
Intitolato a Zaim Kobilica

Migliori italiani di Serie A Gold e Serie A1
Pablo MARROCHI (Conversano) - Eleonora COLLOREDO (Pontinia)
Intitolato ad Andrea Scozzese

Migliori portieri di Serie A Gold e Serie A1
Andrea COLLELUORI (Black Devils) - Chana MASSON (Erice)
Intitolato a Mario Magelli

Migliori stranieri di Serie A Gold e Serie A1
Marko KNEZEVIC (Fasano) - Karichma EKOH (Erice)
Intitolato a Pavel Jurina

Migliori giovani assoluti
Tommaso DE ANGELIS (Benidorm) - Giulia ROSSOMANDO (Salerno)
Intitolati ad Alessio Bisori

Ma non solo: in occasione delle finali sono stati assegnati due ulteriori riconoscimenti. Alle coppie arbitrali Fato-Guarini e Dionisi-Maccarone, che hanno diretto rispettivamente le finali femminile e maschile, è stato consegnato l’8° premio intitolato a Concetto Lo Bello, arbitro di calcio di caratura internazionale e Presidente della FIGH dal 1976 al 1991.

Inoltre, la Federhandball ha introdotto quest’anno un premio intitolato al professor Giuseppe Lo Duca, icona del movimento, allenatore più titolato della pallamano italiana (11 Scudetti e due edizioni della Coppa Italia sulla panchina di Trieste) e guida tecnica della Nazionale. Il riconoscimento dedicato al Prof è stato consegnato a Davor Cutura e Nikola Manojlovic, allenatori rispettivamente di Brixen ed Erice. 

 

Nel corso della cerimonia hanno svolto le premiazioni il Commissario straordinario della FIGH Francesca Macioce, il vice Commissario Elisa Santoni, il capo della Segreteria Politica della presidenza dell’Emilia-Romagna Giammaria Manghi, il Sindaco di Riccione Daniela Angelini, il Presidente del CONI Emilia-Romagna Andrea Dondi, oltre ai DT delle Nazionali maschile e femminile, Riccardo Trillini e Giuseppe Tedesco.

(foto: Luigi Canu)

  • Coppa Italia
  • Coppa Italia
  • Mostra Photogallery: No
  • Mostra foto: No
  • Numero foto: 1
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

Come un anno fa a Rimini, Brixen e AC Life Style Erice conquistano la Coppa Italia. Al Play Hall di Riccione oggi (domenica) altoatesini e siciliane gioiscono e scrivono il loro ancora una volta nell'albo d'oro. La 39^ edizione degli uomini, in particolare, è il quarto successo dei brissinesi tra il 1982 e oggi, il secondo consecutivo delle Arpie siciliane.

Presenti alla cerimonia di premiazione il Commissario straordinario della FIGH Francesca Macioce, il vice Commissario Elisa Santoni, il capo della segreteria politica della presidenza dell’Emilia-Romagna Giammaria Manghi, e il Sindaco di Riccione Daniela Angelini. Consegnati anche i riconoscimenti intitolati a Concetto Lo Bello ai direttori di gara delle finali - le coppie Fato-Guarini e Dionisi-Maccarone - e al professor Giuseppe Lo Duca, assegnato per la prima volta a Davor Cutura e Nikola Manojlovic in quanto allenatori delle squadre vincitrici.

Brixen gioisce ancora: è la quarta Coppa Italia

Il Brixen bissa il successo conquistato la passata annata a Rimini, mettendo in bacheca la quarta Coppa Italia della sua storia (1982, 1988, 2023 e 2024). In finale la squadra di Davor Cutura supera in un acceso derby altoatesino - il 74esimo della storia - i cugini dell'Alperia Black Devils con il punteggio di 26-25. Di fronte ad un caloroso pubblico giunto in prevalenza dal Südtirol, partono meglio i Diavoli Neri di Merano: al 14’ sono vantaggio sul 7-4. Il trend iniziale viene ribadito al 17’ sul 10-7, con le parate di Andrea Colleluori a fare da elemento scatenante dell'allungo meranese. Sale in cattedra Volarevic: l'estremo difensore italo-croato chiude la porta e al 24’ è c'è tanto dei suoi interventi nella nuova parità (10-10). Al suono della prima sirena si arriva in pieno equilibrio: 12-12. I Black Devils rimettono il muso avanti al 34’ (14-12) ma è il Brixen che, mai domo, comincia a macinare gioco e goal: al 43’, con un contro-break di 6-1 sposta l’inerzia della gara dalla sua parte (18-15). Salgono in cattedra il brasiliano De Oliveira e, seppure più discontinuo, Tomas Cañete. Dopo Volarevic, anche Colleluori chiude la porta e con un gol di Romei i Black Devils ritrovano il pari al 56’ (25-25). Martini, Cuello e Starcevic falliscono tre attacchi consecutivi, Sontacchi invece segna e il Brixen fa festa. È la quarta Coppa Italia dei brissinesi. Tra i realizzatori, sugli scudi il solito De Oliveira 8) e Cuello (6).

Davor Cutura, tecnico del Brixen: “Sappiamo come sono queste partite. In queste manifestazioni bisogna mantenere sempre alta la la tensione. Sono soddisfatto per i miei ragazzi che hanno meritato il successo. Complimenti anche ai giocatori del Merano perchè hanno interpretato al meglio la competizione. E’ un percorso importante quello che stiamo facendo. Questo successo rappresenta un altro passo in avanti. Questa vittoria non so fino a che punto potrà aiutarci per vincere il campionato. Le vittorie possono avere un effetto positivo per poter crescere nella fiducia ma possono anche causarti appagamento. Ogni volta dobbiamo provare solo a superarci".

 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 

Un post condiviso da Federazione 🇮🇹 Giuoco Handball (@federazioneitalianahandball)

Secondo trionfo consecutivo di Erice

La AC Life Style Erice bissa il successo della passata annata a Rimini e conquista la seconda Coppa Italia della sua storia (2023 e 2024) superando in un’equilibrata finale la sorprendente Cassano Magnago, capace di arrendersi alle Arpie solo nel finale e col risultato conclusivo di 23-21. Avvio veemente delle ragazze di Manojlovic: al 4’ si è già sul 3-0. Il primo gol delle lombarde arriva dopo cinque minuti (3-1). Con il passare dei minuti la manovra di Cassano Magnago diventa più fluida e, superata la tensione iniziale, all’8’ le amaranto trovano il pari (3-3) con Manfredini. Grazie alle reti di Manojlovic e Tarbuch, poi premiata come MVP, Erice ritrova il vantaggio (6-4 al 15’), ma Cassano Magnago resta a stretto contatto (6-6 al 16’). Le ragazze di Marco Affricano difendono meglio, Erice è più incisiva al tiro ma è leggera in fase difensiva sulle ali lombarde. La conseguenza è rappresentata ancora da un pari al 27’ (11-11). Al suono della prima sirena arriva Erice avanti di uno (12-11). In avvio di ripresa, con la terza rete di Manfredini, Cassano Magnago ritrova subito il pari (12-12) ed il primo vantaggio (34’, 14-13). Bertolino chiude la porta lombarda e il Cassano Magnago trova il +2 sul 15-13. Al 42’ è nuova parità: 16-16, prima di un nuovo vantaggio di Erice a tre quarti d'ora dalla fine (17-16). Al 46’ sono ancora avanti le lombarde (18-17). Il punteggio è basso a causa anche dei tanti errori: posta in palio alta e tanto equilibrio. Entra Iacovello in porta ed Erice prova al 26’ a rompere l’equilibrio: 22-19 in proprio favore. A 160” dalla fine Cassano Magnago torna sotto (22-21), fallendo però la rete del pari con Ponti. È la resa delle lombarde e il secondo trionfo nella manifestazione per Erice. MVP della sfida: Manfredini per Cassano Magnago, Tarbuch per Erice. Migliori realizzatrici: Gozzi (6) per Cassano Magnago), Tarbuch (7) per Erice. Menzione per Antonella Coppola, all'ottava Coppa Italia in carriera (di cui sei a Salerno e due in Sicilia) e giocatrice più vincente della manifestazione.

Nikola Manojlovic, tecnico di Erice: “Abbiamo sofferto molto, era una partita secca che ci ha riservato tante emozioni. Non è stata una bella sfida ma negli ultimi dieci minuti è uscita fuori la nostra difesa che ci ha permesso di centrare il successo. E’ inutile nasconderci: in questa annata siamo la squadra da battere. Siamo riusciti a conquistare Supercoppa e Coppa Italia, ora proveremo a prenderci anche lo Scudetto. La classifica del campionato è molto corta ma il lavoro duro paga. Non ci nascondiamo, la squadra è stata costruita per tutti e tre gli obiettivi. Proviamo a prenderci tutto".

ORA

FASE 

PARTITA

RISULTATO

MATCH REPORT

h 13:00

Finale (femminile)

AC Life Style Erice - Cassano Magnago

23-21

Download PDF 

h 15:00

Finale (maschile)

Brixen - Alperia Black Devils

26-25  Download PDF

(foto: Luigi Canu)

Pagina 225 di 483

  • 220
  • 221
  • 222
  • 223
  • 224
  • 225
  • 226
  • 227
  • 228
  • 229