Il pomeriggio della pallamano azzurra ad Oristano ha certificato passione e calore attorno alla Nazionale. La vittoria convincente di ieri sulla Lettonia (41-30), la seconda consecutiva e la terza nel percorso all’interno del Gruppo 4, ha elettrizzato i 2mila appassionati e tifosi giunti sugli spalti del palasport isolano per una prima volta in Sardegna da ricordare. Analogo entusiasmo anche per l’ospite d’onore al Sa Rodia, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, in visita istituzionale ad Oristano e che dagli spalti, assieme al Presidente Federale Stefano Podini, ha sostenuto l’Italia guidata da Bob Hanning.
«Sono molto legato alla pallamano in tutte le sue forme, compreso il beach handball – ha detto il Ministro Abodi intervenuto ai microfoni di Sky Sport durante l’intervallo della partita – e devo dire che i ritmi sono aumentati molto, è uno sport che offre davvero un grande spettacolo. Ho visto in campo una bellissima Nazionale, con tanti giovani e con prospettive di crescita importanti. Questo vale non solo per la parte prettamente tecnica e legata al ranking, ma anche in termini di partecipazione, presenza nelle scuole e allargamento della base, aspetti su cui la Federazione sta dimostrando di essere lungimirante».
«Sono convinto che la pallamano in Italia crescerà moltissimo – ha aggiunto il Ministro Abodi – e ci sono una buona base e tanto potenziale. Mi auguro che dal prossimo anno la disciplina possa rientrare nel programma dei Giochi della Gioventù con le scuole: la Federazione lo vuole e anche noi. Parliamo di uno sport che in Europa è già molto diffuso, in Italia sta gradualmente manifestando il suo miglioramento e questa Nazionale ne è la dimostrazione. Ne abbiamo visto i risultati ai Mondiali e anche in questo girone con Spagna e Serbia dove lotta per tornare alla fase finale degli Europei dopo tanti anni. Facciamo il tifo per questa Nazionale così giovane e per la pallamano».
Con il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, al Pala Sa Rodia anche i vertici del Comune di Oristano – con il Sindaco Massimiliano Sanna – e della FIGH con il Presidente Stefano Podini e il Commissario Straordinario FIGH Sardegna Sandro Pagaria.
«Al Ministro Abodi mi lega da lungo tempo un rapporto di stima e amicizia – dice il Presidente FIGH Stefano Podini – e lo ringrazio, anche a nome di tutto il Consiglio Federale, per avere accolto il nostro invito nell’assistere alla sfida della nostra Nazionale. La pallamano italiana ha un enorme potenziale, sia tecnico con questa Italia talentuosa e nel contempo di grande prospettiva, che sotto il profilo promozionale. Siamo consapevoli di come palcoscenici come i Mondiali debbano vederci stabilmente impegnati per poterli sfruttare in chiave di diffusione tra le nuove generazioni, raccontando lo spettacolo e la bellezza di questa disciplina e facendolo, in sinergia con le Istituzioni, attraverso i volti e le gesta dei nostri atleti. Desidero inoltre ringraziare il Comune di Oristano e la Regione Sardegna per averci accolti a braccia aperte e dato la possibilità di giocare in questo impianto così bello, con un pubblico caloroso e che ci ha spinto dal primo all’ultimo minuto».
A margine della gara, durante l’intervallo, il Comune di Oristano ha voluto ricordare la figura del professore Angelo Flore, pioniere della pallamano oristanese. Al termine della partita premiati inoltre Domenico Ebner come MVP della partita, oltre a Tommaso De Angelis e Simone Mengon in qualità di vincitori dei FIGH Awards 2024 rispettivamente come migliore giovane e migliore italiano assoluto.
(foto: Luigi Canu)
È un’Italia travolgente, quella che al Palasport Sa Rodia di Oristano batte 41-30 (p.t. 23-12) la Lettonia nella quarta giornata del Gruppo 4 di qualificazione agli EHF EURO 2026. Accolta dai 2mila spettatori dell’impianto isolano, alla prima sfida ufficiale disputata dalla Nazionale maschile in Sardegna, la squadra guidata in panchina da Bob Hanning celebra il suo primo impegno casalingo dopo i Campionati Mondiali e centra un successo di fondamentale importanza. Azzurri ora a sei punti con tre vittorie in quattro partite: da questo bottino si giungerà allo snodo del girone, tra l’8 maggio a Fasano e il 12 maggio a Kraljevo per le decisive sfide rispettivamente contro Spagna e Serbia.
Presente alla gara il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, in visita istituzionale a Oristano e ospite d’eccezione sugli spalti del Pala Sa Rodia per assistere alla gara degli azzurri unitamente al Presidente Federale Stefano Podini. A margine della gara, durante l’intervallo, il Comune di Oristano ha voluto ricordare la figura del professore Angelo Flore, pioniere della pallamano oristanese.
LA PARTITA. Il DT Hanning conferma gli stessi 16 azzurri che avevano vinto 35-30 a Jelgava lo scorso 13 marzo. L’Italia del primo tempo è incontenibile: aggressiva in difesa – con una difesa 3-3 molto alta che indurrà all’errore in più occasioni la Lettonia – e letale in fase offensiva, dove la circolazione di palla dei gemelli Marco e Simone Mengon innesca le finalizzazioni. Al 6’ De Angelis apre un parziale di 5-0 che conduce fino all’8-3. Non c’è mai realmente partita. Al quarto d’ora si sblocca anche il capitano Andrea Parisini – gara numero 106 in azzurro per lui – a cui fa seguito Prantner per il 13-5. La Lettonia si aggrappa alle iniziative di Kalnins e Janis Valkovskis, senza però mai trovare realmente margini per reagire. Il 23-12 di fine tempo è la perfetta raffigurazione di una mezz’ora da incorniciare.
La seconda parte serve a completare il lavoro. Hanning fa ruotare gli uomini. Minuti per tutti, gol – due – anche per l’esordiente Marco Zanon, classe 2004 alla prima in azzurro. Al 45’ parziale di 33-17 e partita in ghiaccio nonostante qualche errore consecutivo propiziato dalla fretta. Nulla che possa comunque mettere in discussione il predominio italiano. Anche al Pala Sa Rodia risuonano le note di “Sarà perché ti amo”, in sottofondo al boato del pubblico sardo. L’Italia batte la Lettonia, lo fa due volte consecutive (35-30 e 41-30) e giungerà con sei punti alle sfide di maggio contro Spagna e Serbia, prima a Fasano e poi a Kraljevo.
Le parole dell'azzurro Marco Mengon, top scorer italiano della gara con sei reti: «Il nostro obiettivo era vincere le due partite. Per noi è l'inizio di un nuovo ciclo, non era facile: la squadra è la stessa ma varie cose sono cambiate con nuovi obiettivi, nuove situazioni tattiche, una nuova difesa. Ci tenevamo a vincere davanti al nostro pubblico, fare una bella figura e dimostrare la forza di questa Nazionale. È stata una bella partita, soprattutto nel primo tempo dove abbiamo spinto tanto e segnato molto. La situazione del girone è favorevole per noi, ma sappiamo di dovere affrontare la Spagna in casa e parliamo sempre di una grandissima squadra. Dovremo affrontarla con determinazione e al tempo stesso serenità. Sappiamo che saranno partite, contro Spagna e Serbia, in cui potremo giocarci le nostre carte. Ci arriveremo preparati».
Il calendario e i risultati dell'Italia nelle qualificazioni agli EHF EURO 2026:
GIORNO | ORA | SEDE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
6 novembre 2024 | h 20:30 | Sagunto | Spagna - Italia | 31-30 | Download PDF |
10 novembre 2024 | h 18:00 | Fasano | Italia - Serbia | 31-30 | Download PDF |
13 marzo 2025 | h 18:40 | Jelgava | Lettonia - Italia | 30-35 | Download PDF |
16 marzo 2025 | h 18:00 | Oristano | Italia - Lettonia | 41-30 | Download PDF |
8 maggio 2025 | h 18:00 | Fasano | Italia - Spagna | ||
11 maggio 2025 | h 18:00 | Kraljevo | Serbia - Italia |
La classifica aggiornata del Gruppo 4:
ITALIA 6 pti, Spagna 4*, Serbia 4*, Lettonia 0
*una partita in meno
FORMULA. Si qualificano alla fase finale degli EHF EURO 2026 le prime due di ciascun girone, a cui si aggiungono le quattro migliori terze di tutti gli otto gruppi. La classifica delle terze viene stilata tenendo conto esclusivamente dei risultati ottenuti contro prima e seconda del proprio raggruppamento.
(foto: Luigi Canu)
Nessuna sorpresa e primi verdetti dopo la 19^ giornata di Serie A1. AC Life Style Erice, Adattiva Pontinia e Jomi Salerno, forti dei propri risultati positivi e aiutate dalla sconfitta della Securfox Ariosto, sono aritmeticamente qualificate ai play-off Scudetto con tre turni d’anticipo sul termine della regular season. Balzo notevole verso le semifinali anche per il Cassano Magnago.
Deve invece rinunciare ai play-off il Brixen Südtirol. A senso unico il 31-17 (p.t. 15-9) con cui la Jomi Salerno esclude dalla post season le campionesse d’Italia uscenti. Largo 9-4 al 21’ in favore delle campane, al riposo sul +6 e che nella ripresa arrotondano il divario. Cinque reti tra le padrone di casa per Bujnochova e Rossomando, mentre la top scorer di giornata è l’egiziana Ghonim.
Sorride il Cassano Magnago. Nel fortino del Pala Tacca le amaranto s’impongono col punteggio di 30-20 (p.t. 12-12), risolvendo nella ripresa il rebus Securfox Ariosto. Dopo una prima frazione combattuta, la formazione lombarda prova ad accelerare in avvio di ripresa con un break di 5-0 per il 17-12. Per lo strappo bisognerà attendere il 50’: il 22-19 di Djiogap apre al parziale (8-0) che decide i giochi. Serata di grazia al tiro per Sofia Ghilardi, autrice di 13 reti e migliore marcatrice di giornata. Cassano Magnago si porta a +5 rispetto alla quinta posizione e ora attende solo la matematica certezza dell’approdo in semifinale.
Nella partita più equilibrata di giornata arrivano punti-salvezza decisivi per la Casalgrande Padana. Le reggiane battono 28-27 (p.t. 14-11) Padova al Pala Keope, balzando così a +7 sulla zona play-out e conquistando la matematica certezza della permanenza in Serie A1. Tra le emiliane brilla la coppia Iyamu-Furlanetto con otto reti ciascuna, al pari di Salvaro nella Cellini. Ma le reti che contano sono di Francesca Franco: 27-25 e 28-26 firmati dal pivot di origini siciliane tra 56’ e 58’. Il +2 chiude i conti, lasciando a Padova solamente il margine per il -1 di Meneghini.
Nella seconda metà di graduatoria vittoria importante per Mezzocorona nello scontro diretto con la Sirio Toyota Teramo. Netto 30-21 (p.t. 17-13) grazie al quale le trentine – nelle cui fila Nuñes realizza nove gol – si portano a due lunghezze dalle abruzzesi e a tre da Leno. Perdono anche le bresciane: 35-22 (p.t. 15-15) ampio ma per certi versi sorprendente sul campo dell’Adattiva Pontinia, con le laziali che, dopo un primo tempo in salita, piazzano un parziale di 20-7 sulle avversarie nel corso della seconda parte di gara. Doppia cifra per Podda con 11 gol.
Ad aprire la giornata in ordine temporale, il testa-coda che rispetta i pronostici al Pala Santoru, dove l’AC Life Style Erice batte 43-21 (p.t. 22-10) la Lions Sassari. Eloquenti i parziali: 13-5 al 15’, +12 per le trapanesi alla sosta, ancora 35-14 al 45’ e 18esima vittoria per le Arpie.
Il 22 marzo squadre nuovamente in campo per la 20^ giornata.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 15 marzo | |||
h 15:00 | Lions Sassari - Ac Life Style Erice | 21-43 | Download PDF |
h 16:00 | Adattiva Pontinia - Leno | 35-22 | Download PDF |
h 18:00 | Jomi Salerno - Brixen Südtirol | 31-17 | Download PDF |
h 18:30 | Cassano Magnago - Securfox Ariosto | 30-20 | Download PDF |
h 18:30 | Casalgrande Padana - Cellini Padova | 28-27 | Download PDF |
h 19:00 | Mezzocorona - Sirio Toyota Teramo | 30-21 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
AC Life Style Erice 36 pti, Adattiva Pontinia 34, Jomi Salerno 32, Cassano Magnago 28, Securfox Ariosto 23, Brixen Südtirol 20, Casalgrande Padana 18, Leno 11, Sirio Toyota Teramo 10, Mezzocorona 8, Padova 7, Lions Sassari 1
in grassetto le qualificate ai play-off Scudetto
(foto: Luigi Canu)
Italia - Lettonia, secondo atto. Tre giorni dopo la vittoria in trasferta a Jelgava (35-30), domani (domenica), dalle 17:30 al Palasport Sa Rodia di Oristano, gli azzurri sfideranno ancora i lettoni per la quarta giornata del Gruppo 4 di qualificazione agli EHF EURO 2026 in Danimarca, Norvegia e Svezia. La vittoria nel match infrasettimanale, la seconda dopo il 31-30 alla Serbia del 10 novembre, ha proiettato la Nazionale verso uno scenario ancora apertissimo per il passaggio del turno: Parisini e compagni hanno accumulato quattro punti, gli stessi di Spagna e proprio dei serbi. Con due posti sicuri, a cui si somma l’opportunità di rientrare come una delle migliori terze, gli scenari sono ancora aperti.
Il match tra Italia e Lettonia sarà trasmesso in diretta televisiva su Sky Sport Arena (canale 204) e in streaming sia su NOW, sia gratuitamente sulla piattaforma federale PallamanoTV.
I biglietti per la gara tra Italia e Lettonia sono in vendita attraverso il circuito Vivaticket. L’acquisto è possibile online – https://www.vivaticket.com/it/ticket/italia-lettonia/260911 – oppure attraverso i punti vendita convenzionati (qui la mappa).
AZZURRI. Nessuna novità rispetto ai 18 azzurri rientrati da Jelgava. Non ci sono state integrazioni, con gli indisponibili Endrit Iballi – operato al ginocchio ieri a Roma – Andrea Colleluori e Pablo Marrochi che rimarranno out. La lista dei 16 convocati dal DT Bob Hanning sarà definita nella mattinata di domani.
«Vincere fuori casa a livello internazionale è sempre difficile – ha detto il capitano Andrea Parisini a margine della conferenza stampa svolta al Comune di Oristano – e questo a prescindere dall’avversaria. Per questo siamo contenti di avere trovato due punti importanti. Venivamo dai Mondiali, avevamo una certa pressione addosso legata alla voglia di confermarci e anche alle maggiori aspettative che ci sono attorno a noi. Era anche la prima partita con la nuova guida tecnica, per cui ci sta che siano emersi aspetti da migliorare. Ci teniamo a vincere ancora, a farlo in maniera convincente, per incamerare altri due punti che potranno essere importanti in una situazione dai vari gironi con altri risultati importanti e che terranno tutto aperto fino all’ultimo. Ci aspettiamo un tifo caloroso, siamo felici di portare la pallamano azzurra in luoghi anche non così quotidiani per noi. Sentiamo che c’è un’energia particolare attorno alla Nazionale, l’accoglienza ricevuta a Cologne da un palazzetto pieno anche solo per un allenamento lo ha dimostrato. Non vogliamo deludere il nostro pubblico e daremo sempre il 100%, domani e sempre».
La lista dei convocati per la gara Lettonia – Italia:
PORTIERI: Domenico Ebner (PO – 1994 – Leipzig/GER), Alessandro Leban (PO – 1998 – Junior Fasano), Giovanni Pavani (PO – 2000 – Raimond Sassari)
ALI: Tommaso De Angelis (AS – 2005 – BM Benidorm/ESP), Jeremi Pirani (AS – 1994 – Trembelay/FRA), Umberto Bronzo (AD – 2000 – Raimond Sassari), Leo Prantner (AD – 2001 – Füchse Berlin/GER)
TERZINI E CENTRALI: Simone Mengon (CE/TS – 2000 – Eisenach/GER), Christian Manojlovic (CE/TS – 2005 – Timisoara/ROU), Marco Mengon (CE/TS – 2000 – Selestat/FRA), Davide Bulzamini (TS – 1995 – Conversano), Mikael Helmersson (TS – 2003 – Coburg/GER), Giacomo Savini (TD/CE – 1998 – Cassano Magnago), Thomas Bortoli (TD – 2002 – Istres Provence/FRA), Marco Zanon (TD – 2004 – Bolzano)
PIVOT: Andrea Parisini (PI – 1994 – PAUC/FRA), Tommaso Romei (PI – 2003 – Alperia Black Devils), Gabriele Sontacchi (PI – 2003 – Bolzano)
STAFF TECNICO: Bob Hanning (DT), Jürgen Prantner (vice-allenatore), Emanuele Panetti (match analyst)
STAFF MEDICO: Roberto De Gregorio (medico), Francesco Loiacono (fisioterapista)
DELEGATO FIGH: Silvano Seca
LA LETTONIA. C’è una vecchia conoscenza della pallamano italiana, Davor Čutura, sulla panchina della selezione lettone che affronterà l’Italia. Il tecnico serbo ha difeso i colori del Brixen come allenatore-giocatore e poi esclusivamente in panchina dal 2019 al 2024, conquistando in due occasioni la Coppa Italia. Dal 2022 Čutura siede sulla panchina di una Lettonia anch’essa molto giovane, con 13 giocatori sui 17 convocati nati tra 2003 e 2007. Tra gli uomini di maggiore esperienza il portiere Edgar Kukša (1990). Il terzino Janis Valkovskis, compagno di squadra dell’azzurro Mikael Helmersson, ha segnato sette reti nella gara di giovedì ed è uno dei migliori realizzatori della 2. Bundesliga con 114 reti segnate per il Coburg.
L’elenco dei convocati della Lettonia è consultabile sul portale handball.lv.
PRECEDENTI. Italia e Lettonia si ritrovano per la quarta tornata di qualificazione sulle ultime cinque disputate dagli azzurri. I confronti più recenti risalgono al marzo 2023 nelle qualificazioni per EURO 2024, con Parisini e compagni che si erano imposti sul 29-23 in trasferta e poi col punteggio di 36-23 al Pala Giovanni Paolo II di Pescara. La prima gara ufficiale risale al 2012, con vittoria lettone a Tbilisi nelle qualificazioni europee (36-32).
BIGLIETTI. I biglietti per la gara tra Italia e Lettonia, il 16 marzo al Palasport Sa Rodia di Oristano, sono in vendita attraverso il circuito Vivaticket. L’acquisto è possibile online – https://www.vivaticket.com/it/ticket/italia-lettonia/260911 – oppure attraverso i punti vendita convenzionati (qui la mappa).
Le fasce di prezzo e le riduzioni previste sono le seguenti:
Intero: € 10,00
Ingresso libero: riservato alle categorie under 14 e over 65, presentandosi direttamente al varco di accesso dedicato al palasport (ingresso tramite documento di identità o verifica a vista)
Il calendario e i risultati dell'Italia nelle qualificazioni agli EHF EURO 2026:
GIORNO | ORA | SEDE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
6 novembre 2024 | h 20:30 | Sagunto | Spagna - Italia | 31-30 | Download PDF |
10 novembre 2024 | h 18:00 | Fasano | Italia - Serbia | 31-30 | Download PDF |
13 marzo 2025 | h 18:40 | Jelgava | Lettonia - Italia | 30-35 | Download PDF |
16 marzo 2025 | h 18:00 | Oristano | Italia - Lettonia | ||
7-8 maggio 2025 | TBD | TBD | Italia - Spagna | ||
11 maggio 2025 | h 18:00 | Kraljevo | Serbia - Italia |
La classifica aggiornata del Gruppo 4:
Spagna 4 pti, ITALIA 4, Serbia 4, Lettonia 0
FORMULA. Si qualificano alla fase finale degli EHF EURO 2026 le prime due di ciascun girone, a cui si aggiungono le quattro migliori terze di tutti gli otto gruppi. La classifica delle terze viene stilata tenendo conto esclusivamente dei risultati ottenuti contro prima e seconda del proprio raggruppamento.
I gironi di qualificazione agli EHF EURO 2026:
Gruppo 1: Slovenia, Nord Macedonia, Lituania, Estonia
Gruppo 2: Ungheria, Montenegro, Slovacchia, Finlandia
Gruppo 3: Islanda, Grecia, Bosnia Herzegovina, Georgia
Gruppo 4: Spagna, Serbia, ITALIA, Lettonia
Gruppo 5: Croazia, Repubblica Ceca, Belgio, Lussemburgo
Gruppo 6: Paesi Bassi, Faroe, Ucraina, Kosovo
Gruppo 7: Germania, Austria, Svizzera, Turchia
Gruppo 8: Portogallo, Polonia, Romania, Israele
Tutti i dettagli sulle qualificazioni agli EHF EURO 2026 sono disponibili su eurohandball.com.
(foto: LHF)
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