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Il sabato che apre la 15^ giornata di Serie A1 provoca due effetti. Si riduce a due l’elenco delle inseguitrici dell’AC Life Style Erice: restano solamente Adattiva Pontinia e Jomi Salerno, che lasciano, coi successi negli scontri diretti delle ultime due settimane, a -4 Cassano Magnago. Altra evoluzione a centro-classifica, dove la vittoria della Casalgrande Padana, abbinata allo stop della Sirio Toyota Teramo, rischiano di delineare con largo anticipo gli equilibri della lotta-salvezza.

L’AC Life Style Erice non concede spazi di manovra a Padova nel match che chiude temporalmente il sabato di campionato e che, nel contempo, conferma il primato delle trapanesi. Largo 33-16 (p.t. 17-10), con Erice che spedisce in rete 11 giocatrici e domina. Avanti sul +7 alla pausa, le Arpie non regalano nulla alle patavine. Troppa la differenza di valori e obiettivi. L’AC Life Style continua a fare da battistrada, Padova rinvia l’appuntamento con i due punti. 

Jomi Salerno travolgente al Pala Tacca. Il 31-19 (p.t. 13-10) in favore delle salernitane costringe al secondo stop consecutivo Cassano Magnago, ora sospesa tra un secondo posto distante quattro punti e la necessità, divenuta urgente, di guardarsi dai possibili del Brixen Südtirol – ma non solo – ai confini della zona play-off. Salerno sempre avanti, in misura più contenuta durante il primo tempo (9-5 al 19’, 11-8 al 24’ e 13-10 alla sosta), prima però di rientrare nella ripresa con un break di 5-2 che al 38’ fissa il punteggio sul 18-12. Bujnochova – ottimo l’impatto sulla Serie A1 – e Mangone, otto e sette reti, guidano la fuga salernitana. Vantaggio di nove reti (25-16) dopo 51’, snodo per condurre la gara in porto senza affanni. Arrivano due punti pesanti e che riducono a due il numero di squadre che gravitano attorno alla vetta. 

A dividere la parte alta della classifica è senz’altro la vittoria di Salerno a Cassano Magnago, ma nel contempo anche il compito assolto dall’Adattiva Pontinia nel 44-24 (p.t. 20-10) maturato al Pala Santoru contro il fanalino di coda Lions Sassari. Tra le sarde debutto della neo arrivata Michela Zanotto tra i pali. Partita con poca storia: +10 delle laziali a metà partita, rotondo 30-18 al 45’ e due punti in cassaforte. Doppia cifra per la mancina di origini sarde Luisella Podda in casa Adattiva (10), superata solo dalla solita Sallami che chiude con 11 marcature nella fila delle Lions sassaresi. 

Il risultato-copertina del sabato di Serie A1 è il 30-22 (p.t. 15-11) con cui la Casalgrande Padana ferma le campionesse d’Italia del Brixen Südtirol al Pala Keope. Eccellente interpretazione del match da parte delle reggiane – dove spicca Iyamu con 10 segnature – per un confronto equilbrato, sì, ma sempre in mano alla formazione guidata da Elena Barani. I parziali: 10-7 al 15’, +4 Casalgrande alla sosta, 21-19 al 45’ con ritorno altoatesino firmato Babbo e 30-22 che chiude i giochi. Casalgrande sale così a 16 punti, mettendo altre due lunghezze fra sé e i play-out. 

La Securfox Ariosto mette in fila l’ottava vittoria stagionale e accorcia sul Brixen. Agile 34-28 (p.t. 18-16) delle emiliane sulla Sirio Toyota Teramo nel match del Palaboschetto. Altra serata da protagonista al tiro per Macarena Gandulfo, autrice di nove reti – al pari di Katia Soglietti – e sempre più primatista della speciale graduatoria delle marcatrici. Ferrara controlla il match in avvio (12-5 al 17’), tiene di fronte al ritorno delle abruzzesi fino al -2 che chiude il primo tempo. Distanze ridotte anche per larga parte della seconda frazione – 28 a 25 al 50’ – prima dell’allungo conclusivo che permette all’Ariosto di suggellare la vittoria.

Domani (domenica) alle 16:00 completa il programma la gara tra Mezzocorona e Leno.

La classifica aggiornata:  

AC Life Style Erice 28 pti, Adattiva Pontinia 26, Jomi Salerno 26, Cassano Magnago 22, Brixen Südtirol 18, Securfox Ariosto 17, Casalgrande Padana 16, Sirio Toyota Teramo 8, Leno 7*, Padova 5, Mezzocorona 4*, Lions Sassari 1
*una partita in meno

(foto: Mirko Lauretti)

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Risultati e match report

Serie A1 (15^ giornata)

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Quarto turno per il girone di ritorno della Serie A Silver, 15esima giornata complessiva. Ed è sabato di derby, ma soprattutto di partite da bollino rosso. Il primo posto, con a bordo Trieste, si allontana sempre di più dopo il successo dei giuliani sul Campus Italia. Dopo un turno in trasferta, il Pala Chiarabola si prepara a riaprire le porte per accogliere Mascalucia in una sfida dal pronostico chiuso in favore della squadra guidata da Andrea Carpanese (ore 19:00).

Ci proverà nel frattempo il Bologna United a tenere il passo, nonostante siano sette le lunghezze che separano i felsinesi dalla capolista. Dopo il successo di sabato scorso, ad attendere i ragazzi di Gennaro Di Matteo c'è il derby contro il Romagna (ore 19:30). I due punti per i bolognesi sarebbero fondamentali per cercare di staccare il Belluno, che intanto, dopo la sconfitta di misura contro il Verdeazzurro, cercherà di riprendersi nel match contro un’altra isolana del campionato cadetto, l’Haenna (ore 18:00). Dato interessante: la partita sarà animata dallo scontro tra due eccellenti marcatori, Andrea Argenti per il Belluno – 109 marcature – e Vincenzo Florio per l’Haenna con 101 reti totali.

L'elenco delle partite da attenzionare resta corposo. La Salumificio Riva Molteno ospiterà in casa il Len Solution Carpi (ore 20:30). Pronta a bussare alle porte della zona play-off anche una Genea Lanzara sempre più in ripresa: per i campani due punti in palio nella sfida contro il Verdeazzurro (ore 19:30), che nel frattempo sembra avere ritrovato la fiducia dopo la prestigiosa vittoria su Belluno. Al limite della zona play-out, invece, il Metelli Cologne che dalla sua taglierà il nastro di questo round alle 18:00 nel match casalingo contro i giovani del Campus Italia.

LA SERIE A IN DIRETTA. Le gare di Serie A Gold, Serie A1 e Serie A Silver saranno tutte trasmesse sulla piattaforma PallamanoTV, in chiaro e gratuitamente. La piattaforma è raggiungibile al link federhandball.it/pallamanotvfigh. In parallelo, tutti gli incontri saranno visibili sul canale YouTube della Federhandball.

(foto: Gianpaolo Antonucci)