La sabbia scorre da una metà all’altra della clessidra, l’attesa diminuisce, l’adrenalina cresce. Il calendario indica -50 giorni al 16 gennaio 2026, giorno in cui alla Kristianstad Arena, in Svezia, l’Italia farà il suo ritorno, a 28 anni anni dall’ultima e unica volta, nella fase finale degli EHF EURO. In quella data gli azzurri sfideranno l’Islanda nella loro prima gara del Gruppo F (ore 18:00), seguita dai match del 18 gennaio contro l’Ungheria e poi ancora, il 20 gennaio, da quello contro la Polonia che concluderà il percorso nel Preliminary Round.
La giornata simbolica del -50 è una buona occasione per entrare ancora una volta in casa Italia e per farlo attraverso le parole del Ministro della Difesa, il terzino e specialista difensivo Davide Bulzamini, ospite (ma anche co-conduttore con il capitano Andrea Parisini) del podcast L’Extra Player. L’intervista integrale è disponibile sul canale YouTube della FIGH ed è ascoltabile su Spotify.
FIGH: Bulza, mancano 50 giorni ai Campionati Europei…
BULZAMINI: «Sì, è vicino e il pensiero ci va spesso. Penso sia inevitabile. Diciamo che in questo momento io, come tutti gli altri ragazzi, ci stiamo concentrando sul fare al meglio possibile tutte le cose giorno per giorno, perché alla fine quella è la chiave per arrivare nelle migliori condizioni a gennaio. E poi, sì, parlando anche un po’ con i compagni, con Marco (Mengon ndr), con Pari (Parisini ndr), siamo molto carichi perché sono sicuro sarà un’esperienza incredibile per tutti e perché vogliamo continuare a dimostrare quello che siamo, ciò che possiamo fare e contribuire a portare un po’ l’Italia ancora più in alto nel mondo della pallamano».
FIGH: In avvicinamento al debutto, ancora prima di volare alle Faroer, il 6 gennaio ci sarà l’amichevole a Trieste contro la Romania. Si giocherà al Pala Chiarbola, non un luogo qualunque per la pallamano italiana…
BULZAMINI: «Sicuramente Trieste è un posto speciale per la pallamano in Italia ma lo è anche come percezione dall’estero e l’ho constatato soprattutto nel periodo in cui ho giocato in Slovenia. Sarà una partita speciale perché si torna a Trieste, perché Trieste è un posto che vive di pallamano e ancora di più in questa stagione che la squadra, da neo promossa, sta facendo un grandissimo campionato, quindi ha riportato entusiasmo in città. Sarà molto molto bello essere lì e speriamo che possa venire tanta gente e di passare un bel momento insieme, per iniziare bene l’anno e anche per caricarci in vista poi di quelle che sono le due amichevoli con le Faroer. A mio avviso quelle saranno due sfide molto importanti perché, per stile di gioco, loro ci prepareranno abbastanza bene a quello che ci aspetta contro l’Islanda e poi in generale per tutta la competizione».
FIGH: L’Italia arriva agli Europei dopo un percorso importante ai Mondiali. È lecito pensare che anche a Kristianstad non andremo con lo spirito della matricola?
BULZAMINI: «Negli ultimi anni in generale in tutti gli sport, ma soprattutto nella pallamano, non c’è mai una partita scontata. Quelle scontate sono veramente poche. Partendo da questo, dovremo veramente affrontare tutte le partite come se fossero delle finali perché, soprattutto a livello internazionale, quando si parla di Nazionali è veramente importante ogni gol, ogni partita, anche per questioni di ranking, per cercare di evitare certe fasi di qualificazione ed essere direttamente al turno successivo. Quindi sarà importante affrontare la competizione partita per partita, cercando di esprimere la nostra migliore versione. Poi alla fine faremo i conti».
FIGH: Come si è evoluta la percezione della pallamano italiana dall’estero, per te che sei un giocatore attualmente impegnato in Germania e quindi in una nazione che respira pallamano ogni giorno?
BULZAMINI: «Sicuramente in Germania, in particolare dal punto di vista mediatico, avendo comunque nel nostro DT Bob Hanning una personalità importante e riconosciuta, ci viene data senz’altro più attenzione rispetto al passato. In generale comunque i risultati degli ultimi 3-4 anni e soprattutto la qualificazione ai Mondiali, poi le belle prestazioni a Herning, hanno fatto parlare di noi. E diciamo che magari prima c’era un po’ più di “ignoranza”, nel senso proprio di non conoscenza della pallamano italiana, e anche magari un po’ più di disinteresse nei nostri confronti, mentre adesso si nota che già in partenza c’è una maggiore conoscenza, maggiore interesse, curiosità rispetto al nostro campionato, ai giocatori. Stiamo crescendo, è un percorso di crescita, ci vorrà ancora tempo però credo che siamo sulla buona strada».
L’EXTRA PLAYER | La voce della pallamano, il podcast della FIGH, è disponibile su YouTube e su Spotify.





BUNDESLIGA SU PALLAMANOTV. La stagione 2025/26 di DAIKIN Handball-Bundesliga è in diretta su PallamanoTV: ogni settimana il match of the week è visibile live, gratuitamente, sulla piattaforma della Federhandball. Inoltre sui canali digitali della FIGH – Instagram e Facebook – sono visibili le migliori azioni degli azzurri impegnati nei campionati tedeschi di vertice.
Questa settimana su PallamanoTV in diretta sabato 29 novembre, dalle 20:00, il match tra Flensburg e Gummersbach.
(foto: Luigi Canu)