Serie A Gold: Cassano Magnago sola al comando, in quattro inseguono

Il turno infrasettimanale di Serie A Gold, seppure ricco di derby, acquisisce il suo risultato più impattante da una sfida che opponeva due estremi geografici della penisola. I padroni di casa della Teamnetwork Albatro Siracusa devono cedere il passo al Cassano Magnago nello scontro ad alta quota che consegna ai lombardi il primo posto solitario. Dietro è bagarre perché intanto i siciliani sono agganciati da Trieste e Junior Fasano, entrambe vincenti, ma anche incalzati dal Loacker Bozen Volskbank. Con otto posti per la Coppa Italia ancora in ballo e da assegnare, i giochi restano apertissimi.

Il primato si tinge dunque di amaranto. Merito di una prestazione maiuscola della squadra di Matteo Bellotti sul campo della Teamnetwork Albatro Siracusa. Aretusei costretti al secondo passo falso consecutivo e per questo a salutare la testa della graduatoria. Finisce 25-19 (p.t. 14-10) al Pala Akradina, dove torna a brillare con otto reti la stella del centrale azzurro Giacomo Savini, al rientro dopo i problemi fisici delle ultime settimane. Cassano Magnago gioca una partita paziente, trovando un primo 13-10 al 25’ con La Bruna, andando alla sosta con un solco scavato di quattro segnature e dimostrando concentrazione e tenuta mentale per tutta la ripresa. Il 21-16 di Savini al 49’ rassicura i lombardi. Albatro scarica: non bastano le sei marcature di Mamdouh. Cassano Magnago passa in Sicilia e balza al comando del campionato.

Quinto risultato utile consecutivo – quattro vittorie e un pari – per Trieste, senza affanni nel 31-20 (p.t. 18-10) sul campo dello Sparer Eppan. I due punti permettono agli alabardati di Andrea Carpanese, che solo sabato avevano fermato la capolista Siracusa al Chiarbola, di rimanere nelle zone dell’altissima classifica, appena dietro al vertice. Sfida con pochi sussulti: Trieste dopo 17’ conduce già sul 10-4, preambolo del divario di otto reti alla pausa. Serata a risparmio energetico per il francese Clement Esparon – tre reti per il top scorer del campionato – e il pivot algerino Bendjilali che fa la voce grossa tra i giuliani con sette gol. Al 49’ ampio 26-14 ospite, anticamera del +11 che chiude i conti.

Anche la Junior Fasano alza la mano e ribadisce la propria candidatura ad un posto tra le grandi della Serie A Gold. I biancoazzurri, guidati in panchina da Giuseppe Crastolla, vincono 31-30 (p.t. 17-12) nell’atteso derby contro Conversano al Pala De Luca-Resta. Campioni d’Italia all’appuntamento falcidiati dagli infortuni – out Djurovic, Ćurćic, Iballi e Sljukic – ma più in palla per tutta la prima frazione, chiusa con un vantaggio di cinque reti costruito con un parziale di 5-2 negli ultimi 12’ prima della pausa. L’intervallo scuote Fasano, il cui rientro dagli spogliatoi è veemente: contro-break di 5-1, con l’ex Pablo Marrochi a dettare ritmi e giocate dei fasanesi, e partita tornata in totale equilibrio (18-17). Conversano ritroverà ancora un doppio vantaggio (25-23) e resterà avanti ancora fino al 28-27 firmato De Luca al 55’. All’ultimo chilometro il sorpasso della Junior: Diego Somma e Codina preparano il terreno per il sorpasso (29-28), Gabriele Somma al 59’ fa il match point. Lo sfondamento di Degiorgio sull’ultimo attacco in superiorità numerica spegne le ultime speranze di Conversano.

Un match trascorso pressoché sempre in controllo non risparmia alla Raimond Sassari qualche palpitazione finale contro il Metelli Cologne. Alla fine missione compiuta: 29-27 (p.t. 18-12), coi sardi che però avevano toccato in corso di gara vantaggi consistenti (18-12 alla mezz’ora, 21-16 al 35’, 26-21 al 51’). Mai doma Cologne, trascinata dalle 13 reti di Marko Knezevic – in doppia cifra, 10, anche Nardin per i sassaresi – capace sia di rientrare fino al 22-20 con Da Cunha in corso di ripresa, sia fino al 29-27 con un break di 4-0, peraltro interamente targato Knezevic, fra lo scoccare del 57’ e il suono della sirena. La Raimond sale così a 11 punti, in una classifica che rimane estremamente compatta.

Fattore-campo rispettato nel derby delle Marche, con la Publiesse Chiaravalle che batte la Macagi Cingoli col finale di 36-27 (p.t. 20-16) e rallenta la corsa proprio della squadra di Antonj Laera nella corsa verso le Finals di Coppa Italia. In una partita dai ritmi elevati e dai tanti gol, Sampaolo e compagni offrono una prova solida. Prima accelerazione col +3 costruito dalla rete di Juan Cuello dai nove metri (11-8), distanza arrotondata ulteriormente con il contropiede trasformato da Martin Di Domenico al 21’ per il 15-10. Una grande prova del mancino Filippo Mangoni (7) e il cartellino rosso per fallo di gioco comminato da Francisco Cuello al 49’, i padroni di casa sono abili nel non disunirsi, nel tenere di fronte al 24-22 cingolano per poi prendere il largo con un finale in crescendo. L’azzurro Juan Cuello sarà il migliore realizzatore di serata con nove segnature.

Pareggio pirotecnico in Alto Adige fra Brixen e Loacker Bozen Volskbank. È un 28-28 (p.t. 10-15), quello di via del Laghetto, che fa felici soprattutto i brissinesi, costretti a rincorrere sul -5 all’intervallo e in svantaggio sul 28-26 a 1’15’’ dal termine. Una penetrazione di Ceccardi e il gol di Sader a due secondi dal termine completano il mini-parziale decisivo per rimettere la gara in piedi. Il punto intascato aiuta entrambe le compagini: Bolzano, che deve ancora recuperare il match contro Sassari, sale a 13 punti a ridosso della zona Play-off, mentre per Bressanone l’obiettivo Coppa Italia resta tangibile anche in virtù dei risultati provenienti dagli altri campi della 10^ giornata.

Anche Pressano torna ad inserirsi nella lotta per le Finals di Coppa Italia grazie al 33-30 (p.t. 17-15) maturato al Palavis nel duello tutto regionale contro l’Alperia Black Devils. Serata da doppia cifra per il giovane pivot meranese Roberto Conte e per il giallonero, ma ex dei Diavoli Neri, Danilo Milovic: entrambi chiudono con 11 gol. A spingere i trentini verso il successo è il vantaggio di sei reti (30-24) toccato al 49’ con il gol di Pilati. Per Merano non sarà sufficiente il break di 7-3 nei minuti conclusivi per completare la rimonta.

Poche ore di riposo per tutti: sabato si torna in campo per l’11esima giornata, la penultima del girone di andata prima della lunga sosta di inizio 2026 che lascerà spazio agli EHF EURO.

OraPartitaRisultatoMatch Report
19 novembre
h 18:00Publiesse Chiaravalle – Macagi Cingoli36-27Download PDF
h 19:00Raimond Sassari – Metelli Cologne29-27Download PDF
h 19:00Conversano – Junior Fasano29-30Download PDF
h 19:00Sparer Eppan – Trieste20-31Download PDF
h 19:00Brixen – Loacker Bozen Volksbank28-28Download PDF
h 19:30Teamnetwork Albatro Siracusa – Cassano Magnago19-25Download PDF
h 20:30Pressano – Alperia Black Devils33-30Download PDF

La classifica aggiornata:

Cassano Magnago 16 pti, Teamnetwork Albatro Siracusa 14, Trieste 14, Junior Fasano 14, Loacker Bozen Volskbank 13*, Raimond Sassari 11*, Macagi Cingoli 10, Brixen 10, Conversano 9, Pressano 9, Publiesse Chiaravalle 8, Alperia Black Devils 5, Metelli Cologne 3, Sparer Eppan 2
*una partita in meno

(foto: Alessio Lucchetti)

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