La pallamano piange la scomparsa di Enzo Augello. Indetto un minuto di silenzio su tutti in campi

La pallamano piange la scomparsa di Enzo Augello. Storico atleta della Nazionale, considerato tra i più forti portieri nella storia del movimento italiano, Augello si è spento all’età di 63 anni.

Nato a Roma nel gennaio del 1962, Enzo Augello ha difeso i pali della Nazionale azzurra per circa dieci anni, collezionando 123 presenze in gara ufficiale – e 176 complessive – e toccando l’apice con la medaglia di bronzo conquistata ai Giochi del Mediterraneo di Atene 1991.

Nel suo palmares quattro Scudetti con Scafati (1984) e Ortigia Siracusa (1987, 1988, 1989), oltre a una Coppa Italia sempre con gli aretusei. Nella città siciliana aveva trovato la propria casa: alle esperienze da atleta – con l’Ortigia nei periodi 1986-92, 1995-97 e 1999-2001 prima di chiudere la carriera nel 2003 con l’Albatro – Augello aveva fatto seguire quelle da allenatore dei portieri, nei quadri tecnici di Albatro Siracusa, Scicli e dal 2020 dell’Aretusa. Ricopriva inoltre lo stesso incarico per la selezione regionale dell’Area 9 (Sicilia).

Da giocatore sono state in totale 620 le presenze in Serie A tra il 1976 e il 2003. L’esordio con l’HC Roma, poi le stagioni tra Cassano Magnago, Scafati, CS Esercito, la già citata Ortigia Siracusa, Gaeta, Mazara, Ragusa e Albatro Siracusa.

Enzo Augello è stato tra i migliori portieri del panorama pallamanistico italiano. In maglia azzurra vanta circa dieci anni di attività ad alti livelli, con ben 176 presenze in nazionale. In nazionale vince la medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo disputati ad Atene, e nominato miglior azzurro ai Mondiali di Gruppo B svolti in Norvegia nel 1985. Nel 1992 si ritira dalla squadra nazionale per motivi familiari. Nel 1983 e nel 1985 viene premiato con il Guerin d’Oro in qualità di migliore portiere della stagione di Serie A.

Il Presidente Federale Stefano Podini, a nome del Consiglio Federale e di tutto il movimento della pallamano italiana, ha espresso profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Enzo Augello.

Il ricordo del Presidente Podini: «Con profondo dolore apprendo la notizia della scomparsa di Enzo Augello, un’autentica leggenda della pallamano italiana. Il mondo della pallamano italiana si stringe attorno alla sua famiglia, agli amici e a quanti hanno conosciuto e apprezzato un campione che ha onorato con passione, dedizione e talento il nostro sport e la maglia azzurra. A Enzo sono legati ricordi indelebili – miei personali poiché insieme, da giocatori, abbiamo condiviso il campo in molteplici occasioni – e poi di quelle generazioni che, con le proprie gesta sportive, hanno saputo ispirare i nostri giovani e gli atleti che oggi rappresentano il nostro sport e l’Italia ai massimi livelli, proprio come ha saputo fare lui. Il suo ricordo rimarrà vivo negli spalti, sui campi, nello spirito di tutti noi che amiamo la pallamano».

Il Presidente della FIGH, Stefano Podini, ha invitato tutte le squadre a rispettare un minuto di raccoglimento in tutti i campi di gara nel fine settimana.

(foto: Amato)

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