Settore Arbitrale: vertice inter-federale per il progetto “Contro violenza a una sola voce”
Il 10 dicembre, presso la sede della Federazione Italiana Rugby (FIR), si è svolto un incontro senza precedenti che ha riunito i vertici arbitrali nazionali di AIA, FIR, FIPAV, FIP e FIGH.
Per la prima volta, i responsabili arbitrali delle diverse discipline hanno condiviso criticità, linee d’azione e obiettivi comuni, dando vita a un progetto inter-federale finalizzato al rilancio del ruolo arbitrale: più reclutamento, più formazione, più tutela.
Cinque le priorità condivise:
- Una campagna nazionale sui valori dell’arbitraggio
Gli arbitri collaboreranno alla realizzazione di una campagna congiunta per valorizzare integrità, imparzialità, coraggio decisionale e rispetto delle regole, al fine di migliorare l’immagine pubblica dell’arbitro. - Reclutamento e nuove leve
Previsti corsi accessibili e uniformati, percorsi di avvicinamento comuni, programmi di mentoring e possibilità di interscambio tra discipline. Sostenuta l’introduzione della qualifica di “studente sportivo-arbitro” per conciliare studio e attività arbitrale. - Formazione unificata e Cultura dell’Arbitro
Sviluppo di percorsi condivisi di formazione tecnica e umana: gestione dello stress, comunicazione, leadership, responsabilità e presenza in campo. - Contrasto alla violenza verso gli arbitri
Impegno congiunto contro il crescente fenomeno delle aggressioni, ormai diffuso anche in discipline storicamente meno colpite. Previste campagne educative, protocolli di prevenzione e una raccolta dati inter-federale per monitorare il fenomeno e proporre misure efficaci. - Dialogo unitario con le Istituzioni
I Comitati Arbitrali intendono parlare con una sola voce per ottenere strumenti normativi, risorse e misure di tutela più moderne, anche sotto il profilo della sicurezza nei campi di gioco.
PROSSIMI PASSI. Sono stati avviati i gruppi di lavoro e definito un primo calendario operativo. Nelle prossime settimane partiranno i contatti istituzionali e sarà rivolto un invito anche ad altre Comitati Arbitrali di altre Federazioni, con l’obiettivo di dare concreta attuazione al più ampio progetto congiunto mai promosso in Italia a sostegno della figura arbitrale.