La Serie A Gold va in pausa: Cassano Magnago chiude il 2025 al comando
Cassano Magnago al comando, la Raimond Sassari insegue e poi è autentica bagarre. Ci sono addirittura 10 squadre raccolte in otto punti alla chiusura del 2025 nel campionato di Serie A Gold: un intervallo ampio, certo, ma nel contempo pienamente colmabile in una seconda porzione di regular season che, dal 7 febbraio in avanti, promette scintille. Non è da meno il sabato con cui si chiude l’anno solare, tra pareggi in extremis – da batticuore il 32-32 del Chiarbola fra Trieste e Bolzano – ed exploit come i successi del Metelli Cologne a Siracusa e di Chiaravalle e Merano tra le mura amiche.
Cassano Magnago riagguanta al Pala Tacca due dei quattro punti lasciati per strada durante il girone di andata. Gli amaranto battono 31-25 (p.t. 16-10) la Junior Fasano, intepretando nel migliore dei modi l’ultimo banco di prova dell’anno solare. Prestazione solida della squadra di Matte Bellotti, nelle cui fila si rivede – peraltro con un gol – l’ala sinistra azzurra Gianluca Dapiran. Strappo decisivo dei lombardi al 21’, con un break aperto da Adamo e concluso al 27’ col 16-10 di Federico Mazza. Parziale di 5-1 e sosta con i locali avanti di sei reti. Messa la freccia, Cassano Magnago accelera e scappa via: 27-20 di Jedzimirovic al 48’ dai sette metri e partita in ghiaccio. Savini e compagni ribadiscono la propria leadership sulla Serie A Gold.
Sconfitta che pesa in casa Teamnetwork Albatro Siracusa. Gli aretusei salutano il 2025 con un boccone amaro ingoiato al Pala Akradina per mano di una Metelli Cologne che conferma invece il proprio stato di grazia: 27-24 (p.t. 17-12) e quinto risultato utile consecutivo dei lombardi, balzati ora a centro classifica a 13 punti. Prova autorevole della squadra allenata da Davide Campana, davanti nel punteggio di fatto dl 13-11 al 23’ e poi in maniera costante per tutto il prosieguo del match. Intervallo raggiunto sul +3, vantaggio importante sul 22-18 al 46’ con Marko Knezevic – il migliore al tiro fra gli ospiti con otto reti – e ancora 26-22 pesante dopo 55’. Ai siciliani non basta il solito Filippo Angioloni, autore di nove segnature. Per Siracusa seconda sconfitta nelle ultime cinque gare.
Il contraltare dello scivolone siracusano arriva dal Trentino-Alto Adige, dove la Raimond Sassari conquista la sua 11esima vittoria stagionale al Palavis, battendo 35-26 (p.t. 20-16) il Pressano dopo 60’ con poca storia. Già dopo il primo quarto d’ora sardi in controllo (12-7 di Touvrey al 16’), con partita riaccesa da tre squilli consecutivi di Milovic che permettono ai gialloneri di chiudere sul -4 la prima frazione. Primo sprazzo di ripresa tutto appannaggio degli ospiti (29-22 al 45’) e giochi fatti. Sassari saluta il 2025 in fiducia e da seconda della classe. Pressano, complici i risultati in arrivo dagli altri campi, deve guardarsi le spalle.
Tra i finali che ingarbugliano la lotta-salvezza c’è il 39-32 (p.t. 16-11) con cui la Publiesse Chiaravalle fa valere il fattore casalingo sul Brixen. Sesta gioia in campionato per i marchigiani di Andrea Guidotti, questa volta contro una nobile della pallamano italiana. Sfida a suon di gol tra l’azzurro Juan Pablo Cuello, autore di 10 segnature, e Juan Ceccardi tra i brissinesi con 12 sigilli. L’andamento premia la Publiesse, in vantaggio 14-7 al 26’ e giunta negli spogliatoi con un margine di cinque reti. Break di 3-0 al 37’ sul 22-15 e time-out altoatesino per cercare un’inversione di rotta che non arriverà. Punteggio sul 28-21 al giro di boa del 45’ e partita virtualmente chiusa. I due punti restano nelle Marche: Chiaravalle scavalca Pressano e proprio Bressanone in una classifica quantomai compatta.
Battiti elevati al Pala Chiarbola, dove il Loacker Bozen Volksbank, nella serata di saluto al tecnico Mario Sporcic (lascerà la panchina e sarà sostituito dal vice Felipe Gaeta nel 2026), strappa un pari last second contro Trieste. È 32-32 (p.t. 18-15) con rete dell’azzurrino Samuele Zanetti in contropiede. Gli altoatesini strappano così un punto insperato, rimontando un divario di due reti registrato dopo il 32-30 firmato Pauloni al 58’ e soprattutto annullando uno svantaggio di sette reti (25-18) registrato al 37’. L’ex Erik Udovicic e poi Zanetti premiano la difesa a tutto campo dei bolzanini, ma lasciano l’amaro in bocca agli alabardati. Clement Esparon vince la sfida dei realizzatori di serata, 11 reti per il francese, ma, trend alla mano, i giuliani non riescono a godersi appieno l’ultima notte del 2025. L’effetto sulla classifica è presto detto: Trieste e Bolzano appaiate a 17 punti, entrambe a -1 dal quarto posto e perciò dai Play-off Scudetto.
Il ritorno al Pineta, storico teatro della pallamano italiana, infonde energia positiva al Conversano. I campioni d’Italia scacciano via i fantasmi di un avvio di stagione in salita con la seconda vittoria consecutiva: 29-27 (p.t. 15-13) non privo di fatica contro il fanalino di coda Sparer Eppan, risultato comunque prezioso per rientrare nel trio completato da Pressano e Cologne nella parte centrale della graduatoria. Nonostante un vantaggio ribadito a più riprese nel corso dell’incontro (9-8 al 17’, 15-13 alla mezz’ora, 23-20 al 43’), la squadra del duo Tarafino-Alonso faticherà nello staccare gli intraprendenti altoatesini. Da segnalare al 56’ la squalifica per Zanutto (somma di sospensioni temporanee) tra gli ospiti. Il 28-25 di Radovcic dai sette metri sembrerebbe il gol-partita, ma Appiano è caparbia nel reagire con un break (2-0) coi gol di Marques Costa e Glisic. Di Degiorgio il match point per gli applausi del pubblico biancoverde, tornato a gioire a Conversano.
Anche l’Alperia Black Devils sfrutta al massimo il fattore Pala Karl Wolf e conquista due punti preziosi contro la Macagi Cingoli. I giovani di Emanuele Panetti vincono 34-29 (p.t. 21-14), centrando il secondo successo in stagione e conducendo in porto una gara sempre gestita nel punteggio. I parziali: 10-9 meranese al quarto d’ora, 21-14 alla sosta con un break nel mezzo di 6-2; 28-23 al 45’ e due punti ai Diavoli Neri. In tre si dividono la palma di miglior realizzatore: Fedila e Malandrin per Merano e Maklhouf tra i marchigiani chiudono tutti a quota otto.
La Serie A Gold tornerà in campo il 7 febbraio con la 16^ giornata. Ora spazio invece alla Nazionale: gli azzurri si raduneranno il 2 gennaio a Trieste, dove il successivo 6 gennaio (ore 18:00) affronteranno la Romania per il Trofeo Friuli Venezia Giulia, amichevole in preparazione agli EHF EURO 2026. La Nazionale tornerà dopo 28 anni alla fase finale dei Campionati Europei con debutto a Kristianstad (Svezia) il 16 gennaio contro l’Islanda.
| Ora | Partita | Risultato | Match Report |
| 20 dicembre | |||
| h 16:30 | Pressano – Raimond Sassari | 26-35 | Download PDF |
| h 16:30 | Cassano Magnago – Junior Fasano | 31-25 | Download PDF |
| h 16:30 | Teamnetwork Albatro Siracusa – Metelli Cologne | 24-27 | Download PDF |
| h 18:00 | Conversano – Sparer Eppan | 29-27 | Download PDF |
| h 18:00 | Publiesse Chiaravalle – Brixen | 39-32 | Download PDF |
| h 19:00 | Trieste – Loacker Bozen Volksbank | 32-32 | Download PDF |
| h 19:00 | Alperia Black Devils – Macagi Cingoli | 34-29 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Cassano Magnago 26 pti, Raimond Sassari 23, Teamnetwork Albatro Siracusa 20, Junior Fasano 18, Trieste 17, Loacker Bozen Volskbank 17, Macagi Cingoli 14, Publiesse Chiaravalle 14, Pressano 13, Metelli Cologne 13, Conversano 13, Brixen 12, Alperia Black Devils 7, Sparer Eppan 4

COPPA ITALIA. Il grande appuntamento di club nel 2026 è rappresentato dalle Finals di Coppa Italia, dal 26 febbraio al 1° marzo al Play Hall di Riccione. La competizione raccoglierà in Emilia-Romagna le 16 squadre – otto maschili e altrettante femminili – più forti della pallamano italiana.
Gli abbinamenti dei quarti di finale maschili di Coppa Italia:
[A] Trieste – Loacker Bozen Volksbank
[B] Teamnetwork Albatro Siracusa – Junior Fasano
[C] Raimond Sassari – Macagi Cingoli
[D] Cassano Magnago – Pressano
(foto: Davide Bianchi)