C’è il Presidente della Federhandball Stefano Podini tra i vertici dello sport italiano scelti dal Presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, alla guida dei 16 dipartimenti introdotti nell’estate scorsa e subito dopo la sua elezione alla guida del Comitato Olimpico Nazionale. In particolare il Presidente Podini è stato individuato per coordinare il dipartimento dedicato al marketing, asset strategico e che si rivolge direttamente al prestigioso brand “Italia Team”, la squadra olimpica italiana.
Come illustrato in un articolo di Repubblica pubblicato nel fine settimana, la creazione di 16 dipartimenti, a cui si aggiunge una specifica commissione che lavora alla riforma della giustizia sportiva, è volta a rendere «i rapporti di collaborazione – si legge – sempre più stretti (e cordiali) con il governo, con Sport e Salute e con tutto il mondo dello sport».
«Andiamo verso un lavoro di squadra importante», spiega nell’articolo di Repubblica Alberto Miglietta, Presidente Federpesi ed ex ad di Coni Servizi-Sport e Salute. «Questi dipartimenti sono un veicolo perché Federazioni, Dsa, Enti di promozione sportiva e anche benemerite siano sempre più in contatto fra loro e con il CONI. Le porte sono aperte a tutti, stiamo dando un bel messaggio che è stato apprezzato anche dal ministro Andrea Abodi quando ha partecipato al Consiglio Nazionale».
«Ringrazio il Presidente del CONI Buonfiglio per il prestigioso incarico – commenta il Presidente FIGH Stefano Podini – peraltro in un ambito, quello del marketing, che da sempre ha fatto parte della mia vita e dei miei percorsi professionali. L’obiettivo del dipartimento è di offrire possibili spunti e percorsi evolutivi connessi al brand del Comitato Olimpico e in particolare dell’Italia Team, vero e proprio fiore all’occhiello del nostro paese, cercando soprattutto di rafforzare la cooperazione tra tutte le parti in causa dello Sport italiano, dalle Federazioni ai tanti campioni che ne fanno parte. Fare sistema, trovare sinergie comuni è una mission non semplice e per questo estremamente stimolante, che accolgo con soddisfazione ed entusiasmo».
I 16 dipartimenti individuati dal CONI curano in particolare: pari opportunità (referente Lunetta); riforma lavoro sportivo e fiscalità (Mancino); impiantistica e accessibilità territoriale-eventi (Mei); programmazione finanziaria (Ettorre); contributi (Aracu); formazione, scuola e università (Mignardi); wellness e innovazione (Bianchedi); marketing (Podini); territorio (Riva); rapporti e convenzioni Fsn-Dsa-Eps (Copioli); sostenibilità (Dagnoni); inclusione sociale (Mazzone); governance (Miglietta); alto livello e preparazione olimpica (Tizzano); iniziative Coni-Cip (Giubilei); cultura olimpica e progettualità (Ascani).