L’Italia cede il passo alla Svizzera nella seconda giornata del Gruppo 2 di qualificazione agli EHF EURO 2026. Ne «La Casa della Pallamano» di Chieti le azzurre vengono superate col risultato di 37-25 (p.t. 18-13) dalle elvetiche, le quali raggiungono così l’Olanda al comando del girone. Per l’Italia l’appuntamento con la vittoria è rimandato a marzo, quando sono in programma le due partite contro la Bosnia Herzegovina.
LA PARTITA. Il DT Alfredo Rodriguez recupera il capitano Ilaria Dalla Costa dopo i problemi fisici dei giorni scorsi. Escono dalla lista delle 16 convocate il portiere Margherita Danti e l’ala Luisella Podda, bloccata dalla febbre. Dall’altra parte Svizzera in formazione-tipo: l’asse centrale-pivot, con Kündig e Schmid (7), fa da colonna portante al gioco della squadra allenata dal norvegese Joa.
L’avvio di gara è gol a gol. Kündig sblocca, Dalla Costa risponde (1-1). È buono l’impatto con la partita di Ramona Manojlovic, la migliore al tiro nella serata italiana con sei realizzazioni e autrice del 6-5 che al 10’ tiene la Nazionale dentro la partita. Ma la Svizzera è costante e sa fare male a ritmo alto, tra seconda fase e rimessa veloce. Al quarto d’ora Squizziato insacca il 9-7. Poi l’Italia s’inchioda: break di 5-0 delle ospiti, che intanto erano passate a difendere in 5-1 con Coker impiegata come centro-avanti (14-7). La salita si fa ripida. Qualche passo in avanti le azzurre lo compiono attorno al 24’ con Mangone che completa un parziale (3-0) utile ad accorciare le distanze (14-10). La Svizzera incassa e poi riparte. Baumann dai sette metri trasforma per il 15-10. E il +5 rimarrà il divario che separerà le due formazioni al suono della sirena: si va al riposo sul 18-13.
Avvio di ripresa e Svizzera sempre in vantaggio. Due reti consecutive di Schmid portano le elvetiche sul 26-19. L’Italia prova a tenere, ma paga la rapidità di Kündig e compagne nel concretizzare: su palla recuperata, dopo un gol subito o approfittando dell’extra-player e dunque della porta vuota italiana, la Svizzera trova sempre la strada per affondare il colpo. Uno-vs-uno fulmineo di Kähr per il 30-21. Il DT Rodriguez prova a cambiare difesa, rende l’Italia più aggressiva nel tentativo di ridurre il gap. Svizzera più costante, divario che si amplia. È 37-25.
Alfredo Rodriguez (DT Italia): «Penso si sia visto un miglioramento rispetto alla partita giocata in Olanda. Per 45′ abbiamo espresso un buon livello, ma è altrettanto vero che conoscevamo qualità e forza della Svizzera. Sono un movimento che ha compiuto un lavoro eccezionale attraverso l’accademia federale e ne stanno raccogliendo i frutti in senior. La partecipazione agli ultimi Europei ha dato loro una grande esperienza, grazie alla quale hanno saputo gestire al meglio ogni fase della partita. Noi abbiamo pagato delle difficoltà difensive: 37 gol subiti sono troppi per pensare di lottare alla pari in una partita di questo tipo e in generale la qualità del gioco veloce, come anche la continuità di rendimento nella fase difensiva e di ripiegamento, sono gli aspetti su cui dobbiamo continuare a lavorare per pensare di competere a livello internazionale. Ma sono convinto che tutto sia legato al lavoro, al tempo e alla fiducia da riporre in questa Nazionale. A marzo la Bosnia? Vogliamo vincere quelle due partite e sappiamo che è indispensabile farlo per pensare di lottare tra le migliori terze. Inoltre vincere sarà importante per arrivare bene alle altre due partite di aprile, ancora contro Svizzera e Olanda, nelle quali saremo chiamati a lottare fino alla fine».
FORMULA. Il sistema di qualificazione agli EHF EURO 2026 assegna 16 posti alla fase finale della competizione. Accesso diretto per le prime due classificate di ciascuno dei sei gironi previsti dal format. A queste 12 squadre si aggiungeranno le quattro migliori terze, la cui classifica viene stabilita tenendo in considerazione dei soli risultati ottenuti contro prime e seconde del proprio raggruppamento.
Gli EHF EURO 2026 saranno i primi della storia ospitati in cinque differenti nazioni, Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Slovacchia e Turchia. La Spodek Arena di Katowice, capace di ospitare fino a 11mila spettatori, sarà lo scenario del week-end conclusivo tra 18 e 20 dicembre 2026.
Il calendario e i risultati dell’Italia nel Gruppo 2:
GIORNO | ORA | SEDE | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
16 ottobre | h 19:30 | s-Hertogenbosch | R1 | Paesi Bassi – Italia | 42-19 | Download PDF |
19 ottobre | h 18:00 | Chieti | R2 | Italia – Svizzera | 25-37 | Download PDF |
4-5 marzo | TBD | TBD | R3 | Bosnia Herzegovina – Italia | ||
7-8 marzo | TBD | TBD | R4 | Italia – Bosnia Herzegovina | ||
8-9 aprile | TBD | TBD | R5 | Italia – Paesi Bassi | ||
12 aprile | TBD | TBD | R6 | Svizzera – Italia |
La classifica del Gruppo 2:
Paesi Bassi 4 pti, Svizzera 4, ITALIA 0, Bosnia Herzegovina 0









La composizione dei gironi di qualificazione agli EHF EURO 2026:
Gruppo 1: Francia, Croazia, Kosovo, Finlandia
Gruppo 2: Paesi Bassi, Svizzera, ITALIA, Bosnia Herzegovina
Gruppo 3: Germania, Slovenia, Nord Macedonia, Belgio
Gruppo 4: Montenegro, Islanda, Portogallo, Isole Faroe
Gruppo 5: Svezia, Serbia, Ucraina, Lituania
Gruppo 6: Spagna, Austria, Grecia, Israele
Le squadre già qualificate alla fase finale degli EHF EURO 2026:
Dagli EHF EURO 2024: Norvegia, Danimarca, Ungheria
Nazioni ospitanti: Repubblica Ceca, Polonia, Romania, Slovacchia, Turchia
(foto: Luigi Canu)