Training camp con vista sugli EHF EURO 2026. Nella settimana che farà segnare -100 giorni al debutto azzurro nel torneo continentale, il 16 gennaio prossimo a Kristianstad contro l’Islanda, l’Italia fa il punto su ciò che l’attende. A parlare è il Direttore Tecnico Bob Hanning, a margine del raduno concluso lo scorso 3 ottobre e che ha portato ne «La Casa della Pallamano» di Chieti una Nazionale in formato inedito, con soli giocatori provenienti dalla Serie A Gold – ad eccezione del centrale Giacomo Hrovatin – e del tutto priva dell’intelaiatura che l’ha resa forte negli ultimi anni.
«È stato importante e utile potere – ha spiegato Hanning – avere l’opportunità di visionare sia giocatori nuovi provenienti dal campionato italiano, sia atleti che avevano già fatto parte della Nazionale prima del mio arrivo. Era necessario avere questa ulteriore panoramica e sono felice di come sia andato il raduno».
I giorni trascorsi a Chieti sono stati un warm up in vista del prossimo appuntamento in calendario: dal 27 ottobre, in concomitanza con la prima National Team Week stagionale prevista dalla EHF, l’Italia sarà a Füchse Town, a Berlino, e da lì volerà a Pau per affrontare la Francia nell’amichevole del 1° novembre. «Saranno giorni intensi – continua il Direttore Tecnico – e nei quali cercheremo di introdurre alcune novità tattiche. Per questo abbiamo scelto di non giocare due amichevoli e di avere più giorni a disposizione per allenarci. Quando la Francia ci ha proposto di giocare un test match ho avuto un confronto coi ragazzi: è un’ottima opportunità che sarà preceduta da un periodo di full immersion in Germania».
Il focus è tutto sui giorni che la Nazionale potrà trascorrere nella capitale tedesca. «Per me la parte più importante sarà quella a Berlino, il risultato dell’amichevole non avrà grande rilevanza. Ora ho maggiori informazioni sulla squadra, soprattutto dopo le partite della primavera scorsa contro Lettonia, Serbia e Spagna. Sappiamo su cosa lavorare. Tutti i giocatori dovrebbero essere a disposizione, ad eccezione di Leo Prantner assente per infortunio. Una volta chiuso lo stage di Chieti, con il mio staff potrò decidere chi sarà convocato a Berlino e chi poi giocherà l’amichevole in Francia».
Il cammino intrapreso condurrà la Nazionale al 16 gennaio, giorno dell’esordio agli EHF EURO 2026 contro l’Islanda. «Abbiamo iniziato un percorso complessivo – spiega Hanning – con l’intento di rendere ancora migliore il lavoro della Squadra Nazionale. Sono molto felice del mio staff, lavora in maniera molto professionale. Ora l’obiettivo è quello di individuare lo sviluppo migliore per ciascun giocatore, rendendolo poi funzionale alla squadra. Quanto al girone, affronteremo Islanda, Ungheria e Polonia. La mentalità dell’Italia sarà vincente: non andremo lì per perdere, ma siamo anche consapevoli che sarà ancora più difficile rispetto ai Campionati Mondiali e che agli Europei ci attenderà un livello altissimo».
L’Italia debutterà agli EHF EURO 2026 il 16 gennaio contro l’Islanda (ore 18:00), per poi tornare in campo due giorni dopo contro la Polonia (h 18:00) e il 20 gennaio contro l’Ungheria (h 20:30).
Il calendario delle sfide dell’Italia nel Gruppo F:
GIORNO | ORA | SEDE | PARTITA |
16 gennaio 2026 | h 18:00 | Kristianstad | Islanda – Italia |
18 gennaio 2026 | h 20:30 | Kristianstad | Italia – Ungheria |
20 gennaio 2026 | h 18:00 | Kristianstad | Italia – Polonia |
Tutte le informazioni sugli EHF EURO 2026 sono consultabili su www.eurohandball.com.










(foto: Fabrizia Petrini)