Il successo dell’Italia U17 traccia la strada | Soglietti: «Estate meravigliosa, ora non ci accontentiamo»

I giorni che accompagnano la pallamano italiana verso l’inizio della stagione 2025/26 sono stati gli stessi nei quali, sul versante giovanile, la Nazionale azzurra ha conquistato per la prima volta, in un colpo solo, i W17 EHF Championships e una storica promozione agli EHF EURO 2027 nella categoria U19. E tutto a poche settimane dalla medaglia di bronzo nei Championships U19 disputati a luglio in Georgia.

«Un’estate meravigliosa – commenta Katia Soglietti, consigliera federale (nella foto) con delega al Settore Femminile – di cui essere felici e orgogliose poiché, seppure con poco tempo di lavoro, l’Italia è riuscita a salire in ben due occasioni sul podio. La Federazione e tutte le persone che hanno operato dietro le quinte di queste Nazionali giovanili hanno svolto, fin dal principio, un lavoro straordinario. L’impianto organizzativo creato dall’insediamento di questa Governance federale è stato vincente: un progetto che parte dal lavoro nelle aree e arriva fino a queste competizioni. La scelta dello staff tecnico diretto da Alfredo Rodriguez e composto da Carlos Britos, Esteban Alonso, Andrea Menini e Patrizio Pacifico si è rivelata allo stesso tempo giusta: un gruppo unito, che lavora all’unisono e che rende la strada oggi più in discesa. Molto importante anche il lavoro dei delegati federali, Caterina Romano e Daniele Fachechi, sempre presenti accanto al gruppo, allo staff e alle ragazze. Desidero inoltre ringraziare medici e fisioterapisti, competenza silenziosa e dedizione costante all’interno di una squadra. Quando c’è unione, coesione e sintonia, tutto sembra più facile e viene ancora meglio».

Lo sguardo è già rivolto al futuro: nel breve periodo le qualificazioni seniores agli EHF EURO 2026 – con l’Italia che ad ottobre affronterà Paesi Bassi e Svizzera – e più in là gli appuntamenti giovanili con un nuovo biennio da selezionare e accompagnare verso il debutto internazionale. «Noi continueremo a pretendere di più da noi stessi. L’obiettivo – continua Soglietti – è sempre crescere, puntare all’eccellenza e non accontentarsi mai di ciò che è stato fatto bene. Le ambizioni devono essere alte. E oggi possiamo dire di essere davvero soddisfatti della strada tracciata».

Tutti i risultati e i dettagli sul percorso della Nazionale a Pristina sono consultabili qui.

(foto: Rikard Quni /KOSHandball /Canu)

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