San Vito Marano, Bologna United e Team Mascalucia guidano i tre raggruppamenti della Serie A Bronze dopo le gare archiviate nel fine settimana scorso. Il campo sta smentendo i facili pronostici estivi evidenziando, al netto del passo sicuro delle tre prime della classe, un diffuso equilibrio.
GIRONE A. Missione compiuta. Pur soffrendo, il San Vito Marano regola il Torri (25-23), inserisce la freccia e sorpassa il Cassano Magnago in vetta alla classifica approfittando del turno di riposo osservato dalla squadra allenata da Davide Kolec, che rientrerà in pista nel prossimo turno ad Udine. Protagonista assoluto del derby veneto è stato il solito Ghiotto (10 reti a referto ndr), trascinatore del team guidato da Roberto Stedile che nel prossimo turno proverà a blindare la prima posizione sfidando il Vigasio che, reduce dall’impresa realizzata contro il Cassano Magnago, è stato battuto di misura (24-23) dal Malo. Prova d’orgoglio del Palazzolo che supera il Leno di misura ma con merito, conferme dal Belluno autoritario sull’Asem Jolly ed a caccia di conferme, nel prossimo turno, quando ospiterà il Leno.
La classifica aggiornata:
San Vito Marano 12 pti, Cassano Magnago 11, Belluno 8, Malo 8, Vigasio 5, Torri 4, Leno 4, Palazzolo 4, Asem Jolly 0
Il programma della prossima giornata:
Data |
Ora |
Partita |
25 novembre |
h 19:00 |
Belluno - Leno |
25 novembre |
h 19:00 |
Asem Jolly - Cassano Magnago |
25 novembre |
h 20:00 |
Vigasio - San Vito Marano |
25 novembre |
h 20:30 |
Torri - Palazzolo |
GIRONE B. Una sola squadra a punteggio pieno. Tre su tre per il Bologna United che batte Modena e guarda tutti dall’alto in basso. Nel prossimo turno i felsinei metteranno alla prova il loro fresco primato sul campo del Follonica, protagonista della giornata grazie al blitz sul campo del Prato. Autorevole il successo conquistato dal Casalgrande ai danni del Derthona (34-24), immediato il riscatto del Tavarnelle che, reduce dalla sconfitta rimediata a Tortona, ha regolato il Marconi Jumpers e nel prossimo turno andrà a cerca di verifiche sul campo del Modena.
La classifica aggiornata:
Bologna United 6 pti, Modula Casalgrande 4, Tavarnelle 4, Modena 4, Prato 2, Follonica 2, Derthona 2, Marconi Jumpers 0
Il programma della prossima giornata:
Data |
Ora |
Partita |
25 novembre |
h 18:30 |
Modena - Tavarnelle |
25 novembre |
h 19:00 |
Marconi Jumpers - Modula Casalgrande |
26 novembre |
h 15:00 |
Derthona - Prato |
26 novembre |
h 21:30 |
Follonica - Bologna United |
GIRONE C. Il Team Mascalucia fa suo il big match di giornata regolando il Chieti a margine di una partita combattuta ed equilibrata. Il 33-30 con il quale i siciliani hanno superato i neroverdi di coach Savini vale il primato, in solitudine, a punteggio pieno. Risale il Monteprandone a valanga sul Gaeta (35-25). Riflettori già puntati sul prossimo turno quando proprio il team guidato da Vultaggio si recherà a far visita al Chieti. Prova brillante sul piano del gioco quella offerta dal Noci che regola il Giovinetto candidandosi, così, al ruolo di outsider del raggruppamento. Di misura ma meritato, il successo conquistato dal Pescara ai danni dell’Altamura ancora ferma al palo.
La classifica aggiornata:
Mascalucia 6 pti, Chieti 4, Monteprandone 4, Noci 4, Pescara 4, Il Giovinetto 2, Altamura 0, Gaeta 0
Il programma della prossima giornata:
Data |
Ora |
Partita |
25 novembre |
h 15:00 |
Il Giovinetto - Pescara |
25 novembre |
h 18:00 |
Chieti - Monteprandone |
25 novembre |
h 19:30 |
Altamura - Mascalucia |
26 novembre |
h 15:00 |
Gaeta - Noci |
(foto: Damiano Mondin)
L’inizio è perfetto, il migliore possibile. A Vrnjačka Banja (Serbia), nella prima giornata del torneo di qualificazione ai Campionati Mondiali U20, l’Italia batte le padrone di casa serbe col punteggio di 25-24 (p.t. 12-10). È un risultato di grande peso per le azzurrine: contro la selezione che ospita il girone d’accesso al torneo iridato, nella gara d’esordio, la Nazionale apre il proprio cammino nel migliore dei modi e – dato non di poco conto – allunga un periodo di imbattibilità che dura dal W19 EHF Championship vinto nell’estate scorsa in Kosovo.
L’iniezione di fiducia è notevole, ma non c’è tempo per rifiatare: domani (mercoledì), con inizio alle ore 19:00, l’Italia dovrà affrontare le Isole Faroe in un girone che, per la formula prevista dalla Federazione europea, non ammette cali di tensione visto l’unico lasciapassare in palio per i Mondiali di categoria.
IN MEMORIA DI GIULIA CECCHETTIN. La Nazionale a Vrnjačka Banja è scesa in campo con il lutto la braccio per ricordare Giulia Cecchettin, la studentessa di 22 anni assassinata in Veneto. Su richiesta della FIGH, accolta dalla Federazione europea, osservato inoltre un minuto di silenzio prima del fischio d'apertura.
LA PARTITA. Italia senza Maddalena Cabrini febbricitante, sostituita da Margherita Danti. Le azzurre partono bene e al 3’ sono avanti 2-0 con Mangone e Laita. Particolarmente positiva la prima mezz’ora della mancina in forza alla Jomi Salerno, autrice di quattro reti solo nella frazione che apre i giochi. La Serbia prova a sfruttare la sua fisicità, ma è tenuta in partita più dagli errori delle azzurrine che dalle sue stesse iniziative: l’Italia sbaglia due tiri dai sette metri con Rossomando e altrettanti contropiedi nel face-to-face col portiere avversario. Eppure la selezione guidata da Elena Barani resta avanti sul 5-3. Al quarto d’ora il time-out azzurro. Primo vantaggio delle padrone di casa al 16’ con Mitic (6-5), ma sono prima Aurora Gislimberti e poi Serena Eghianruwa, entrambe in penetrazione, a siglare il break (2-0) per il sorpasso sul 7-6. Al netto degli errori, le azzurrine si sciolgono. Due contropiedi concretizzati valgono il nuovo pari con Prela (8-8) e il vantaggio italiano con Gislimberti (9-8). Il break è completato da un ripiegamento magistrale di Mangone, con palla recuperata e gol della mancina di origini reggiane sul fronte opposto (10-8). Nonostante le oscillazioni di punteggio, la Nazionale difende il +2 fino al fischio di metà gara. Italia negli spogliatoi sul 12-10.
L’impressione è che le azzurre ne abbiano di più. L’avvio di ripresa lo conferma. Buono l’impatto nei secondi 30’ di Charity Iyamu, precisa dai sette metri e temibile dai nove metri. Suo il 14-11 che in apertura di ripresa mette le azzurre nelle condizioni di prendere in mano le sorti della gara. La Nazionale trova velocità, riparte e con Mangone tocca il massimo vantaggio sul 17-13. Time-out serbo e alla ripresa le locali accorciano con un mini-break (2-0) che riduce le distanze (17-15). Serve ancora la verve di Asia Mangone per scuotere l’Italia: suo il 18-15 dai nove metri al 41’ e suo, a fine gara, il titolo di top scorer con otto realizzazioni. L’elastico rimane stabile: due o tre gol da amministrare per la Nazionale, al time-out sul 21-19 e sul 23-20 quando, al 49’, Iyamu trasforma il sette metri procurato con caparbietà da Gislimberti. Dentro Marianna Cabrini per far respirare Laita e Stellato sulla linea dei sei metri. Serve anche l’aiuto di Margherita Danti per difendere il vantaggio: due parate dell’estremo difensore marchigiano blindano il 23-20 al 51’ e al 54’. Risultato inchiodato. Lo smuove Serena Eghianruwa sul 24-20. Col 25-22 di Mangone i giochi sembrano fatti, ma sul finale c’è il brivido: in inferiorità, sotto la pressione avversaria a tutto campo, le azzurrine concedono alle serbe la chance per rientrare fino al 25-24. Gli ultimi secondi, seppure convulsi, corrono via indenni. L’Italia batte la Serbia in casa sua.
L’allenatrice Elena Barani: “Dopo una vittoria non si può che essere felici, tra l’altro qua in Serbia e contro la squadra di casa. Le ragazze sono state brave a interpretare la partita, anche a soffrire in quei momenti in cui la Serbia si era rifatta sotto. Abbiamo imposto il nostro gioco e anche in difesa la squadra è stata molto brave nel tamponare gli attacchi della Serbia. La cosa che mi rende orgogliosa è che avevamo affrontato proprio la Serbia all’inizio del percorso di questa generazione, perdendo di misura: il risultato di oggi dimostra l’evoluzione mentale, tecnica e tattica di questa Nazionale. Ora davvero pochissimo tempo per festeggiare e guardiamo già avanti alla prossima partita”.
Il ghiaccio è rotto. Domani (mercoledì), alle 19:00, c’è il match contro le Isole Faroe. Copertura in diretta su ehftv.com/home.
Il calendario e i risultati* del torneo di qualificazione ai Mondiali U20:
GIORNO | ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
21 novembre | h 17:00 | Italia – Serbia | 25-24 | Download PDF |
21 novembre | h 19:30 | Croazia – Faroe | 30-26 | Download PDF |
22 novembre | h 17:00 | Serbia – Spagna | ||
22 novembre | h 19:30 | Faroe – Italia | ||
23 novembre | h 17:00 | Croazia – Italia | ||
23 novembre | h 19:30 | Spagna – Faroe | ||
25 novembre | h 14:00 | Faroe – Serbia | ||
25 novembre | h 16:30 | Spagna – Croazia | ||
26 novembre | h 10:30 | Italia – Spagna | ||
26 novembre | h 13:00 | Serbia – Croazia |
La classifica dopo la prima giornata:
Croazia 2 pti, ITALIA 2, Serbia 0, Faroe 0, Spagna 0
squadre già qualificate ai Mondiali U20 in programma nell’estate 2024:
Nazione ospitante: Nord Macedonia
Europa: Ungheria, Danimarca, Romania, Portogallo, Svezia, Francia, Svizzera, Montenegro, Olanda, Norvegia, Repubblica Ceca, Islanda
Asia: Cina, Taipei, Iran, Giappone, Corea del Sud
Africa: Algeria, Angola Egitto, Guinea, Tunisia
(foto: FIGH)
In occasione della gara d’esordio nelle qualificazioni ai Campionati Mondiali U20, questa sera (martedì) a contro la Serbia, le azzurrine della Nazionale scenderanno in campo con il lutto al braccio in ricordo di Giulia Cecchettin, la studentessa di 22 anni assassinata in Veneto.
Su richiesta della FIGH, accolta dalla Federazione europea, prima della gara tra Italia e Serbia verrà inoltre osservato un minuto di silenzio.
La gara avrà inizio alle ore 17:00 e sarà trasmessa su ehftv.com.
Sarà un duello tutto italo-spagnolo, quello che interesserà Jomi Salerno e AC Life Style Erice agli ottavi di European Cup. Il sorteggio di questa mattina (martedì) a Vienna, nella sede della EHF (European Handball Federation), vedrà infatti le campionesse d’Italia opposte al Rocasa Gran Canaria e le siciliane avversarie del KH-7 Grannollers.
Le due future avversarie di Erice e Salerno occupano rispettivamente settima e ottava posizione nella classifica della Division de Honor. Granollers ha eliminato le turche del Konyaalti (56-54), mentre Gran Canaria ha avuto nettamente la meglio sulle croate del Dugo Selo '55 (56-44). Rocasa ha inoltre trascorsi importanti in patria e in ambito continentale, in particolare con la vittoria della Challenge Cup nel 2016 e nel 2018, oltre alla finale di Eurocup persa nel 2022 nel derby spagnolo contro Malaga.
Gli incontri si disputeranno fra 13-14 e 20-21 gennaio prossimi, sempre con la formula dell'eliminazione diretta in due partite (andata\ritorno).
Gli abbinamenti degli ottavi di finale:
Jomi Salerno (ITA) – Rocasa Gran Canaria (ESP)
Bjelovar (CRO) – Cabooter Venlo (NED)
Skopje (MKD) – Hazena Kynzvart (CZE)
Granollers (ESP) – AC Life Style Erice (ITA)
Madeira (POR) – Elche (ESP)
Sport Lisboa e Benfica (POR) – Thessaloniki (GRE)
Ajdovscina (SLO) – IUVENTA Mihalovce (SVK)
Yenimahalle (TUR) – Yalikavaspor (TUR)
(foto: Joe Pappalardo)
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