La settimana della pallamano internazionale su PallamanoTV inizia domani (martedì) con la European League e prosegue mercoledì pomeriggio con un salto in Scandinavia e in Champions League. Come sempre, dunque, duplice appuntamento, aspettando di scoprire la programmazione dettagliata – in via di definizione – dedicata ai Campionati Mondiali femminili.
EUROPEAN LEAGUE. Il martedì è il giorno della Euroleague, giunta alla quinta e penultima giornata della fase preliminare. Domani alle 20:45, live su PallamanoTV, c’è lo scontro al vertice del Girone E tra gli svizzeri del Kadetten Schaffhausen e i tedeschi del Flensburg, capolista del raggruppamento con due lunghezze di vantaggio. All’andata era finita con un largo 46-32 in favore del Flensburg.
CHAMPIONS LEAGUE. Derby di Scandinavia mercoledì pomeriggio (h 18:45) su PallamanoTV: il Kolstad di Sander Sagosen affronta l’Aalborg di Mikkel Hansen in una gara di grande importanza per gli equilibri del Gruppo A. La classifica è infatti cortissima: 11 punti per il Kiel, 10 per Aalborg e Kielce, nove per il trio formato da Kolstad, PSG e Pick Szeged. E occhio perché le prime due vanno direttamente ai quarti, evitando il turno intermedio a eliminazione diretta.
Per entrambe le gare, la piattaforma di riferimento è la stessa: basterà collegarsi sulla pagina di PallamanoTV dedicata agli eventi internazionale, in evidenza sulla home di pallamano.tv.
Nei prossimi giorni verrà annunciata la programmazione dei Mondiali femminili, al via dal 29 novembre in Norvegia, Danimarca e Svezia.
Gli eventi della settimana su PallamanoTV:
GIORNO | ORA | EVENTO | PARTITA | IN DIRETTA |
28 novembre | h 20:45 | European League | Schaffhausen - Flensburg | PallamanoTV |
29 novembre | h 18:45 | Champions League | Kolstad - Aalborg | PallamanoTV |
(foto: EHF)
L’Italia è stata superata oggi (domenica) dalla Spagna nell’ultima giornata del torneo di qualificazione ai Campionati Mondiali U20 dell’estate prossima in Nord Macedonia. A Vrnjačka Banja (Serbia) il confronto si è concluso col risultato di 30-21 (p.t. 14-10) in favore delle iberiche, le quali hanno così blindato l’accesso al torneo iridato. Percorso netto delle spagnole dopo il risultato di oggi e dopo il 31-25 con cui avevano battuto la Croazia nel quarto turno della competizione.
L’Italia completa il proprio percorso coi due successi inaugurali, su Serbia e Isole Faroe, seguiti dalle battute d’arresto giunte per mano della Spagna – poi qualificata – e della Croazia.
LA PARTITA. L’Italia fa a meno di Asia Mangone squalificata ed è condannata a vincere per sperare ancora nell’accesso ai Mondiali. La Spagna arriva forte della vittoria sulle coetanee croate. Buon avvio azzurro con due segnature del capitano Giulia Rossomando per il 2-0. Somaza sblocca il punteggio spagnolo (2-1) e mette la firma sul sorpasso (4-3) col cronometro giunto al 10’. Al 4-4 di Iyamu segue il primo break iberico: risultato di 10-4 dopo 18’ e Spagna che prende in mano il match. L’Italia ha il merito di reagire con un parziale di 5-1 chiuso da due squilli di Serena Eghianruwa per l’11-9. Prima frazione che procede a ondate: altra accelerazione della Spagna e squadre alla pausa sul 14-10. Quella in campo è una Italia generosa, volitiva, capace di riavvicinarsi ancora sul 19-16, sul 20-17 e ancora sul 21-18 con Rossomando. Le distanze aumentano al 48’ dopo il 25-19 di Orbañanos. Nel finale matura un passivo troppo severo per le azzurrine, battute 30-21. La Spagna esulta e va ai Mondiali.
Elena Barani, allenatrice dell’Italia U20: “Affrontavamo l’ultima partita di una settimana molto intensa. Non posso rimproverare nulla alle ragazze: hanno messo in campo tutte le energie residue, sia fisiche che mentali. La Spagna si è rivelata la squadra meglio preparata e che ha meritato la qualificazione. Si sono rivelate un’avversaria difficile da fronteggiare, in grado di metterci in difficoltà sull’uno contro uno e nell’ostacolare la nostra costruzione in attacco. Nonostante le difficoltà, abbiamo costruito buoni tiri e, volendo trovare un neo, avremmo potuto segnare qualche gol in più per chiudere con un gap meno severo. Come bilancio complessivo posso dire che le prime due partite sono state caratterizzate da prestazioni importanti della squadra. Quella contro la Croazia è la partita che probabilmente ci lascia dei rimorsi. Ad ogni modo accettiamo il verdetto del campo e portiamo con noi un’esperienza che ci arricchisce e che dovrà servirci per il futuro”.
Il calendario e i risultati del torneo di qualificazione ai Mondiali U20:
GIORNO | ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
21 novembre | h 17:00 | Italia – Serbia | 25-24 | Download PDF |
21 novembre | h 19:30 | Croazia – Faroe | 30-26 | Download PDF |
22 novembre | h 17:00 | Serbia – Spagna | 21-30 | Download PDF |
22 novembre | h 19:30 | Faroe – Italia | 22-29 | Download PDF |
23 novembre | h 17:00 | Croazia – Italia | 39-20 | Download PDF |
23 novembre | h 19:30 | Spagna – Faroe | 31-25 | Download PDF |
25 novembre | h 14:00 | Faroe – Serbia | 28-30 | Download PDF |
25 novembre | h 16:30 | Spagna – Croazia | 31-25 | Download PDF |
26 novembre | h 10:30 | Italia – Spagna | 21-30 | Download PDF |
26 novembre | h 13:00 | Serbia – Croazia | 25-23 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Spagna 8 pti, Croazia 4, Serbia 4, ITALIA 4, Faroe 0
Le squadre già qualificate ai Mondiali U20 in programma nell’estate 2024:
Nazione ospitante: Nord Macedonia
Europa: Ungheria, Danimarca, Romania, Portogallo, Svezia, Francia, Svizzera, Montenegro, Olanda, Norvegia, Repubblica Ceca, Islanda, Spagna
Asia: Cina, Taipei, Iran, Giappone, Corea del Sud
Africa: Algeria, Angola Egitto, Guinea, Tunisia
(foto: PCC)
Dopo otto turni nella neonata Serie A Silver non ci sono più squadre imbattute: l’ultima a perdere l’imbattibilità è stato il Camerano, scivolato 27-24 sul campo dell’Orlando Haenna. Una sconfitta che però fa il paio con ulteriori insuccessi delle inseguitrici che consentono ai marchigiani di mantenere comunque la vetta. Dietro i marchigiani di Campana non ne approfittano i corregionali della Pubbliesse Chiaravalle che vengono fermati sul pari (29-29) sul 40x20 amico dal San Giorgio Molteno. Anche la Tecnocem San Lazzaro è costretta a fermarsi e si arrende al Pala Palumbo (28-17) contro una ritrovata Genea Lanzara che coglie il secondo successo consecutivo. A proposito di striscio positive, il Metelli Cologne centra la quarta vittoria consecutiva trionfando in Sicilia contro il Re Borbone Cus Palermo (39-29). I lombardi, dopo l’avvio con qualche passo falso di troppo, ora si collocano tra le pretendenti alla vittoria finale. Consolida la quinta piazza di una classifica cortissima, a soli tre punti dalla vetta, il Romagna che batte i giovani del Campus Italia (34-25). Chiude il quadro di giornata, in un classico scontro di bassa classifica, la Verdeazzurro che liquida le velleità della Lions Teramo (26-20).
Dopo tre sconfitte consecutive la Verdeazzurro ritrova la gioia della vittoria battendo al Pala Santoru la Lions Teramo 26-20. Sempre avanti nel punteggio, i ragazzi di Patrizia Canu hanno toccato il massimo vantaggio della prima frazione al 16’ (9-5) ribadito un minuto dopo (10-6). Al suono della prima sirena si va con l’identico divario: 13-9. Nella seconda frazione i locali premono sull’acceleratore e trovano il massimo vantaggio della gara al 48’ (23-15), ribadito al 56’ (25-17) e al 58’ (26-18). Top scorer: Bianco da una parte e Murri dall’altra, entrambi con 10 centri.
Continua la rincorsa alle prime piazze della Metelli Cologne che centra il quarto successo sbancando il Pala Cus di Palermo con un rotondo 39-29. Gara equilibrata nei primi 11’ di gioco (6-6), poi arriva il primo strappo ospite: break di 5-0 e al 16’ è 11-6. I locali hanno la forza di rimettersi sotto si una sola lunghezza al 24’ (12-11) ribadito al 27’ (14-13). Altro scatto in avanti ospite sul finire di tempo e all’intervallo si va sul 18-14. Nella ripresa i lombardi allungano e trovano il massimo vantaggio di undici reti in più di una occasione. Sugli scudi da una parte Aragona (9) e dall’altra Mombelli (12).
Finisce in parità la sfida tra Chiaravalle e San Giorgio Molteno. Il 29-29 è figlio di una gara ad elastico con ambedue i team che hanno assaporato la possibilità di centrare l’intera posta in palio. Partono bene i lombardi che al 17’ sono avanti di cinque reti: 12-7. Pronta la reazione del team marchigiano che nella seconda parte di frazione preme sull’acceleratore e al riposo va avanti di tre goal: 18-15. Nella ripresa i locali trovano subito il massimo vantaggio di cinque reti al 32’ (20-15) ma nei successivi dieci minuti gli ospiti danno battaglia e al 42’ capovolgono la situazione: 22-21 in proprio favore. I ragazzi di Dumnic, ancora non paghi, ritrovano anche le tre reti di vantaggio (50’ 26-23 e 57’ 29-26). Ma negli ultimi tre minuti di gioco sono i ragazzi di Guidotti a prendere in mano il gioco e a trovare il 29-29 finale. I migliori realizzatori: Castillo da una parte (8 reti), Bernachea dall’altra (10 centri).
La capolista Camerano conosce la prima sconfitta stagionale nella lontana Sicilia. I ragazzi di Campana si arrendono all’Orlando Haenna con il punteggio finale di 27-24. Avvio positivo per gli ospiti: 8-4 al 15’. Prima frazione che si chiude 13-11 per la capolista. Nella ripresa i marchigiani trovano il più cinque al 34’ (17-12) grazie ad un rigore trasformato da Laera e al 37’ (19-14). Gulino chiama time out e la squadra torna in campo trasformata: in soli tre minuti, al 40’, con un break di 6-1, il punteggio indica la parità (20-20). Si va avanti quindi punto a punto: al 54’ ospiti ancora avanti di due (24-22) ma da li in poi segnerà solo l’Orlando Haenna fino al 27-24 finale. Topo scorer: Uggino per l’Orlando Haenna (6 reti), Laera per il Camerano (nove centri).
Il Romagna ritrova la vittoria battendo i giovani del Campus Italia 34-25. Con questo successo i romagnoli consolidano la quinta piazza di una classifica cortissima che li vede a soli tre punti dalla vetta. I locali fanno da subito la voce grossa: al 12’ sono sul 7-2 mentre al 21’ il punteggio è di 13-7. All’intervallo si va sul 17-13. Nella ripresa c’è l’allungo: al 47’ il punteggio è di 30-17. Risultato in naftalina e due punti in classifica attributi al Romagna. Migliori realizzatori: Di Domenico (Romagna) nove reti, Khouaja (Campus) sei centri.
La Genea Lanzara conquista la seconda vittoria consecutiva sconfiggendo al Pala Palumbo la Tecnocem San Lazzaro con il punteggio finale di 28-17. Gara che ha visto i locali sempre avanti nel punteggio. Avvio in cui i ragazzi di Maione fanno subito la voce grossa: 7’ 7-1. Il massimo vantaggio della prima frazione viene raggiunto al 28’ (16-7) ribadito al suono della prima sirena (17-8). Nella ripresa il massimo vantaggio di gara viene quindi toccato al 55’ (26-15), ribadito un minuto dopo (27-16). Sugli scudi da una parte Arena con 10 centri e dall’altra Garau con cinque reti.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 25 novembre | |||
h 15:00 | Verdeazzurro - Lions Teramo | 26-20 | Download PDF |
h 16:00 | Re Borbone Cus Palermo - Metelli Cologne | 29-39 | Download PDF |
h 18:00 | Publiesse Chiaravalle - San Giorgio Molteno | 29-29 | Download PDF |
h 18:30 | Genea Lanzara - Tecnocem San Lazzaro | 28-17 | Download PDF |
h 18:30 | Orlando Haenna - Camerano | 27-24 | Download PDF |
h 19:00 | Romagna - Campus Italia | 34-25 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Camerano 13 pti, Publiesse Chiaravalle 12, Metelli Cologne 12, Tecnocem San Lazzaro 11, Romagna 10, San Giorgio Molteno 9, Genea Lanzara 8, Verdeazzurro 7, Orlando Haenna 6, Re Borbone CUS Palermo 4, Campus Italia 2, Lions Teramo 2
(foto: Metelli Cologne)
In una parola: entusiasmante. La Serie A Gold conferma un’altra volta, per l’ennesima volta, di avere in serbo colpi di scena continui. La 10^ ne è l’esempio perfetto: perdono Conversano e Brixen, fermate negli scontri d’alta classifica con Cassano Magnago e Raimond Ego Sassari, e ad approfittarne è la Sidea Group Fasano che vince ancora e si prende il primato solitario. In seconda piazza c’è Bolzano e si riaffaccia con prepotenza anche l’Alperia Black Devils, balzata a 16 punti. In coda la vittoria di Secchia Rubiera su Trieste lascia Pressano solo sul fondo della graduatoria.
Cassano Magnago ritrova al Pala Tacca vittoria, carica e punti pesantissimi in chiave play-off. Merito del 32-30 (p.t. 18-18) con cui gli amaranto battono Conversano nello scontro più atteso del sabato. Partita straordinaria dell’ex Alessio Moretti, autore di 12 reti e fulcro dell’attacco della squadra allenata da Matteo Bellotti. È un successo nel segno di Moretti, ma anche di un'altra vecchia conoscenza della pallamano biancoverde: Gabriele Saitta, autore del match point che chiude la partita sul 32-29 a fine gara. Prima frazione combattuta, chiusa sul 18-18 e ultimo vantaggio della squadra di Alessandro Tarafino sul 19-18 di Jacob Nelson in avvio di ripresa. Cassano Magnago sa attendere e prenderla in mano poco dopo. Parziale di 3-0 al 34’ e gol del 22-19 con Branca. Time-out Conversano, ma Cassano Magnago resta al comando col 28-23 firmato Stefano Bassanese. I gol di Marrochi e Nelson riavvicinano Conversano (29-27 e 30-28). Negli istanti finali Conversano gioca la carta della marcatura a tutto campo. Saitta, ben liberato dai compagni, non sbaglia. Inutile il -2 di Nelson. Cassano Magnago esulta per la settima vittoria stagionale, la terza in uno scontro diretto dopo quelle su Sassari e Fasano.
In testa alla classifica c’è anche la Sidea Group Fasano, perfetta nel 29-21 (p.t. 12-10) ai danni del Pressano. Momenti agli antipodi per le due formazioni: i biancoazzurri non si fermano, i trentini rimangono al palo e soprattutto sul fondo della classifica, anche per effetto della vittoria concomitante del Secchia Rubiera. I gialloneri lottano, restano a distanza minima per larga parte del match (21-18 dopo 48’) ma cedono nell’ultimo quarto d’ora. Al 53’ Fasano insacca con Angiolini il 25-19- All’uscita dal time-out di Vito Fovio, tecnico della Junior, i padroni di casa fanno registrare un mini-break (2-0) per il 27-20 che chiude virtualmente i giochi. Sul 29-21 il fischio di chiusura.
Il 27-25 di Enrico Aldini, con l’errore del brasiliano De Oliveira sull’attacco successivo, è il bivio che decide l’altro big match di giornata tra Raimond Ego Sassari e Brixen. Al Pala Santoru si chiude sul 27-26 (p.t. 15-12), risultato che rilancia le ambizioni dei sardi e blocca, al conrtario, la corsa della formazione allenata da Davor Cutura. Prova di carattere degli isolani e prova soprattutto di squadra. Sul tabellino figurano le sei reti di Lamelas e le cinque di Manojlovic, i due top scorer del roster guidato in panchina da Zupo Equisoain. Sassari accelera fino al 14-10 dopo 26’ e va alla pausa sul 15-12. Ritorno brissinese sul 15-15 in apertura di secondo tempo – gol del pari di Mühlögger – e dà vita a uno scontro che procede gol su gol. Sotto 25-24, Sassari impatta e sorpassa con Manojlovic (25-24), per poi accelerare ancora fino al 26-24. Nel finale i rapporti di forza non cambiano. La chiude Nardin. Ininfluente il -1 di Arcieri. Finisce 27-26.
L’Alperia Black Devils tiene il passo delle grandi e doma le velleità della Teamnetwork Albatro. Comodo 32-24 (p.t. 16-11) di Merano sui siracusani. Diavoli Neri in vantaggio 8-5 dopo il primo quarto d’ora e siciliani capaci di rientrare fino al -2 con il 10-9 di Nemeth. Nel finale di tempo l’allungo: parziale ospite di 4-1 e punteggio sul 14-9 al 27’. Lo sprint è completo col 16-11 firmato Milovic allo scadere. Il vantaggio spalanca le porte della vittoria agli uomini di Jürgen Prantner, in fuga nella ripresa con il 4-0 segnato tra il 43’ e il 47’. Risultato sul 26-18 e gara virtualmente chiusa. Grande partita di Juan Pablo Cuello: l’ex di turno porta in dote otto reti agli altoatesini.
Il derby d’Alto Adige dice Bolzano. I biancorossi di Mario Sporcic archiviano la pratica Sparer Eppan con un largo 38-29 (p.t. 17-10) che annulla le insidie di un duello tutto di stampo regionale. Gara mai in discussione al Pala Gasteiner: 13-8 dopo 20’, poi bolzanini alla sosta sul 17-10 e sprint sul 22-11 in apertura di secondo tempo. Tra i locali bene Pejovic e Udovicic con sei gol ciascuno, mentre ad Appiano non basta la solita prestazione generosa di Marques Cunha (10). Secondo tempo senza sussulti e partita che termina con nove reti di scarto in favore di Bolzano, la quale mantiene più che vivo il contatto con la testa della classifica.
La Macagi Cingoli vince lo scontro-salvezza sul campo del Carpi. Al Pala Vallauri confronto chiuso sul 39-30 (p.t. 20-14). I marchigiani confermano la loro vocazione per il gol: dei 39 totali, 12 portano la firma dell’egiziano Shehab, sempre più trascinatore dei marchigiani sotto l’aspetto realizzativo. Cingoli prende in mano la gara dopo i primi 18’, passa a condurre sul 14-9 e va alla pausa sul +6. Nel secondo tempo Carpi torna a quattro reti di distanza con Nocelli (30-26), ma il finale è tutto degli uomini di Sergio Palazzi. Negli ultimi 10’ il parziale è di 7-3 per la Macagi. Finisce 39-30.
Secchia Rubiera centra la seconda vittoria stagionale. Gli emiliani vincono il match-salvezza con Trieste. Al Pala Bursi giochi chiusi sul 30-24 (p.t. 17-10). Duello a distanza entusiasmante tra Moreno De La Santa e Dapiran, autori di 11 e 10 reti sui due fronti. I rubieresi di Alessandro Fusina – da giocatore tre volte campione d’Italia con gli alabardati – hanno il merito di prendere in mano la partita nella prima mezz’ora: vantaggio di 13-6 dopo 22’, +7 alla sosta e accelerazione fino al 21-13 con Beorlegui. Trieste torna fino al 21-17 col solito Dapiran, ma gli emiliani sono bravi a tenere nel finale. Rubiera regge, allunga fino al 28-22 e chiude la partita.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 25 novembre | |||
h 16:30 | Teamnetwork Albatro - Alperia Black Devils | 24-32 | Download PDF |
h 17:00 | Cassano Magnago - Conversano | 32-30 | Download PDF |
h 18:00 | Carpi - Macagi Cingoli | 30-39 | Download PDF |
h 18:00 | Secchia Rubiera - Trieste | 30-24 | Download PDF |
h 18:00 | Bolzano - Sparer Eppan | 38-29 | Download PDF |
h 18:30 | Raimond Ego Sassari - Brixen | 27-26 | Download PDF |
h 19:00 | Sidea Group Fasano - Pressano | 29-21 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Sidea Group Fasano 18 pti, Bolzano 17, Brixen 16, Alperia Black Devils 16, Conversano 16, Cassano Magnago 14, Raimond Ego Sassari 13, Macagi Cingoli 8, Teamnetwork Albatro 6, Sparer Eppan 4, Trieste 4, Carpi 4, Secchia Rubiera 3, Pressano 1
(foto: Riccardo Di Base)
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