Home

  • Serie A1
  • Notizie dai club
  • Serie A1
  • Mostra Photogallery: No
  • Mostra foto: No
  • Numero foto: 1
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

La Serie A1 cambia proprietà. L’assolo del Cassano Magnago in testa viene sostituito dal primo posto condiviso da Jomi Salerno e Brixen Südtirol, entrambe a 20 punti dopo i successi ottenuti oggi (sabato) nella 13^ giornata. Ma non è tutto: complice il turno di riposo osservato dalle cassanesi, agganciano proprio le lombarde sia AC Life Style Erice che Cassa Rurale Pontinia. Subito dietro non molla la presa neanche la Casalgrande Padana. Risultato: sei squadre in soli tre punti. E tutto a pochi giorni dalle sfide imprevedibili della Coppa Italia. 

Al Pala Farfalle successo autorevole, seppure senza un ampio scarto, da parte della Jomi Salerno sul Cellini Padova. Le campionesse d’Italia s’impongono col finale di 22-17 (p.t. 13-7), controllando la partita senza eccessivi affanni. Unico vantaggio delle patavine sul 2-0 iniziale. Salerno compie il primo allungo col break di tre reti che vale l’iniziale 3-2 nel segno di Barreiro, con 10 gol migliore realizzatrice dell’incontro. Rotto il ghiaccio, la squadra di Francesco Ancona fugge fino al 13-5 e nella ripresa amministra. Unico neo sul 20-16 che al 54’ permette a Padova di riavvicinarsi. Senza l’infortunata Mangone e in attesa della neo-arrivata Fabbo, Salerno arriva alle Finals con un successo che vale la vetta della classifica. 

Brixen Südtirol in scioltezza nel 40-10 (p.t. 26-4) che chiude la trasferta sul campo della Lions Sassari. Troppa differenza tra i due organici e gara mai in discussione. Avvio perentorio della squadra di Hubi Nössing, in vantaggio 17-1 dopo i primi 19’ e sempre concentrata nel non dare margini di manovra alla matricola sarda allenata da Zucchi Pastor. Il capitano altoatesino Sarah Hilber sarà la migliore marcatrice dell’incontro con sette reti. Brixen fa cifra tonda: è la decima vittoria in campionato, utile a balzare in testa in coabitazione con Salerno.

Una Venplast Dossobuono combattiva non basta per arrestare la corsa della Cassa Rurale Pontinia. In Veneto arriva la quarta vittoria consecutiva della squadra guidata da Antonj Laera: 32-25 (p.t. 19-12) dopo un match ben interpretato dalle gialloblu e già ben indirizzato nella prima parte. Avvio fulmineo delle ospiti, avanti 7-1 dopo 8’ e in fuga prima sul 16-9, poi sul 19-12 alla sosta. I sette gol di vantaggio non rilassano le laziali, nelle cui fila spicca l’ala Cecilia D’Ambrosio con nove reti. Gara condotta in porto senza difficoltà e Pontinia che sale a 19 punti, garantendosi una giorni distesi in vista delle Finals di Coppa Italia.

Nessun affanno nemmeno per l’AC Life Style Erice, indiscussa padrona della partita nel 37-25 (p.t. 16-11) maturato al Pala Cardella contro la Starmed-TMS Teramo. Differenza di valori e obiettivi evidente in terra siciliana, con le Arpie che, rinvigorite dal successo nello scontro al vertice con Cassano Magnago, non lasciano scampo alle abruzzesi. Erice in vantaggio 11-6 dopo i primi 20’, poi ancora sul +5 all’intervallo e in accelerazione in avvio di ripresa (25-14). Teramo si aggrappa agli 11 gol di Rejeb, mentre le trapanesi dilagano e portano a segno 11 delle 16 giocatrici convocate. La più prolifica sarà Ramona Manojlovic con nove reti. Altri due punti per Erice. 

La Casalgrande Padana suda per un tempo in casa, ma supera l’ostacolo Mezzocorona e al Pala Keope poggia un altro mattone utile a costruire la sua rincorsa ai play-off Scudetto. Match godibile in Emilia, dove le reggiane vincono 27-24 e rimontando lo svantaggio al termine della prima frazione (14-12). Le trentine confermano di avere acquisito una marcia in più dopo il mercato estivo: se non brilla Panayotova (1), lo fa invece Giulia Conte con sei reti di grande peso per tenere in bilico la partita. Casalgrande s’affida all’esperienza di Ilenia Furlanetto (6), abbinata alla gioventù di Marianna Orlandi (6). Mezzocorona va alla pausa sul +2 con gol di Campestrini, ma viene raggiunta e superata nei primi 5’ della ripresa da un break prepotente (4-0) delle padrone di casa (16-14). La partita cambia direzione, le ragazze di Marco Agazzani mettono la freccia sul 23-16 e nel finale, sopra 26-20, resistono al parziale delle ospiti (4-1) che chiude i giochi sul 27-24.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 27 gennaio
h 16:00 Venplast Dossobuono - Cassa Rurale Pontinia 25-32  Download PDF 
h 18:00 Ac Life Style Erice - Starmed-TMS Teramo 37-25  Download PDF 
h 18:30 Casalgrande Padana - Mezzocorona 27-24 Download PDF 
h 18:30 Lions Sassari - Brixen Südtirol 10-40 Download PDF 
h 20:00 Cellini Padova - Jomi Salerno 17-22 Download PDF

La classifica aggiornata: 

Jomi Salerno 20 pti, Brixen Südtirol 20, Cassano Magnago 19, Cassa Rurale Pontinia 19, AC Life Style Erice 19*, Casalgrande Padana 17*, Starmed-TMS Teramo 8, Venplast Dossobuono 7, Mezzocorona 5, Cellini Padova 4, Lions Sassari 0
*una partita in meno

(foto: Luigi Canu)

  • Serie A Gold
  • Notizie dai club
  • Serie A Gold
  • Mostra Photogallery: No
  • Mostra foto: No
  • Numero foto: 1
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

Le premesse di un sabato interlocutorio, premessa della Coppa Italia e poco altro, sono disattese. Merito delle insospettabili della Serie A Gold: Sparer Eppan e Trieste battono rispettivamente Conversano e Alperia Black Devils, sovvertendo i pronostici della vigilia e rendendo croccanti, ancora più del previsto, i giorni di avvicinamento alle Finals di Riccione. La classifica dice Brixen in testa con un vantaggio di quattro punti, cosa rara in un campionato fino ad ora equilibratissimo. Mancano due partite da recuperare, Bolzano - Macagi Cingoli e Raimond Ego Sassari - Teamnetwork Albatro, ma nel frattempo la 15^ giornata di Serie A Gold ha riservato già tanti colpi di scena.  

Primato solitario confermato dal Brixen nel 26-20 esterno (p.t. 14-8) sul campo del Pressano. Altoatesini più in palla, in fiducia e vittoriosi con merito al fischio finale. Ai gialloneri serviranno altri punti, e non quelli contro la capolista, per rincorrere la permanenza in Serie A Gold. Partita a senso unico con Bressanone in vantaggio sul 7-3 al quarto d’ora, vantaggio ribadito sul 12-7 dai sette metri del brasiliano De Oliveira e sul 14-8 con Sontacchi. Sei reti di vantaggio dopo il primo tempo, sei reti di vantaggio alla sirena. Media perfetta per Brixen, ancora col naso avanti sul 21-13 e sul 24-17 all’ingresso negli ultimi cinque giri di lancette. I punti, per gli uomini di Cutura, diventano 26 con la Coppa Italia alle porte. 

Agile 33-24 (p.t. 16-11) della Sidea Group Fasano nel duello casalingo con Carpi. I campioni d’Italia fanno pesare maggiore caratura e fattore-campo, amministrando senza affanni il confronto con gli emiliani. I biancoazzurri di Vito Fovio partono bene e al 17’ doppiano gli avversari in maniera significativa sul 12-6. Pugliese, Knezevic e il neo-arrivato Cunha si distribuiscono le segnature: saranno sei ciascuno al termine dell’incontro. Carpi ha un sussulto nel finale di tempo, utile ad accorciare sul 15-11 con Damjanovic. Le distanze rimangono considerevoli e, anzi, aumentano nella seconda mezz’ora. Al giro di boa del 45’ la Junior è avanti sul 24-18. Nel finale Carpi cede e Fasano dilaga. Per Messina e compagni è arriva la 11esima vittoria stagionale.

Risposta – e che risposta – di Trieste alla pesante sconfitta patita a Bressanone nell’infrasettimanale. Con un gol del nuovo arrivato macedone Daniel Andonosvki allo scadere, i giuliani battono 21-20 (p.t. 12-10) l’Alperia Black Devils e fanno impazzire il pubblico del Pala Chiarbola. Due punti insperati e perciò fondamentali in chiave-salvezza per la squadra di Fredi Radojkovic, aggrapata alle giocate di Ceccardi (8) e proprio di quell’Andonovski arrivato a gennaio e divenuto da subito bocca da fuoco degli alabardati. Merano si morde mani e gomiti per avere sciupato il vantaggio al 57’ col momentaneo 20-19 di Nuñez (9). Trieste prima impatta con Ceccardi, poi trova con Facundo Garcia la parata della sicurezza e, sull’ultimo attacco, sigla il match point con Andonovki. 

Gli incroci fra testa e coda fanno male ai Black Devils, sconfitti a Trieste, ma anche al Conversano. Pugliesi di Alessandro Tarafino battuti contro ogni pronostico sul 33-32 (p.t. 16-13) sul campo dello Sparer Eppan. Partita da incorniciare dei Leoni gialloblu allenati da Otto Forer, perfetti nell’interpretare la contesa coi più quotati biancoverdi. Prima frazione equilibrata, ma Appiano brava a rompere gli indugi sul 12-12 e a chiudere il primo tempo con un break di 4-1 per il 16-13 complessivo. Bene al tiro tra i locali i soliti Oberrauch (5) e il portoghese Cunha (5). Conversano manca in difesa - complice anche la squalifica di Souid al 29' per un fallo di gioco - e in avvio di ripresa incassa il 20-15. Sul 24-18 al 38’ arriva il massimo vantaggio dei padroni di casa. Nel finale Conversano cerca ha un moto d’orgoglio tradotto in un primo parziale (3-0) per il 25-22 e ancora nel 28-27 di Nelson al 52’. Ma è la serata di Eppan: Zanutto ricaccia indietro gli ospiti col 31-28, ripetuto sul 32-29 di Lollo (6). Seppure in inferiorità (somma di sospensioni e squalifica per Nelson), Conversano chiude all’assalto con Scaramelli e Tinkir (33-32). Sull’ultimo possesso Eppan amministra e spegne le velleità di rimonta di Marrochi e compagni. Colpaccio altoatesino che a Conversano fa risuonare l’allarme del quarto passo falso in regular season. 

Non c’è storia nel 35-18 (p.t. 22-6) con cui Cassano Magnago archivia la pratica Secchia Rubiera. Amaranto al comando del confronto dal primo minuto, emiliani di fatto assenti. Parla chiaro il 6-0 iniziale, avvio shock per gli ospiti, costretti al time-out chiamato da coach Alessandro Fusina dopo soli 7’ di gioco. Cassano Magnago domina ed è letale nel binomio difesa-contropiede. Prima frazione chiusa sul 22-6 e doppia cifra dei rubieresi che arriverà solo al 39’ sul 25-10 di Kasa. La partita offre comunque poco altro in termini di agonismo. Tra i lombardi da segnalare i sei gol di Fantinato. Cassano Magnago sale al quinto posto e scavalca Bolzano, con l’obbligo però di dover attendere i recuperi degli altoatesini dopo le Finals di Coppa Italia.

Il campionato tornerà il 7 febbraio coi primi recuperi (Cingoli – Fasano e il derby Merano – Bolzano), ma ora lascia spazio alle Finals di Coppa Italia. Dal 1° al 4 febbraio occhi sul Play Hall di Riccione. 

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 27 gennaio
h 18:00 Sidea Group Fasano - Carpi 33-24  Download PDF 
h 18:30 Cassano Magnago - Secchia Rubiera 35-18  Download PDF 
h 18:30 Pressano - Brixen 20-26 Download PDF 
h 19:00 Trieste - Alperia Black Devils 21-20  Download PDF 
h 19:00 Sparer Eppan - Conversano 33-32 Download PDF
mercoledì 14 febbraio
h 18:00 Bolzano - Macagi Cingoli - -
h 20:00 Raimond Ego Sassari - Teamnetwork Albatro - -

La classifica aggiornata: 

Brixen 26, Alperia Black Devils 22*, Sidea Group Fasano 22*, Conversano 21, Cassano Magnago 20*, Bolzano 19**, Raimond Ego Sassari 16*, Sparer Eppan 11, Teamnetwork Albatro 10**, Macagi Cingoli 10**, Trieste 8, Secchia Rubiera 7, Pressano 4, Carpi 4
**due partite in meno *una partita in meno

(foto: Ervin Skalamera)

  • Settore Arbitrale
  • Arbitri
  • Mostra Photogallery: No
  • Mostra foto: No
  • Numero foto: 1
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

Importante designazione per la coppia arbitrale italiana formata da Gianna Stella Merisi e Andrea Alejandra Pepe, chiamate a dirigere il match di EHF Champions League del 6 gennaio scorso tra le francesi del Brest Bretagne e le ungheresi del Schaeffler.

L'incontro, terminato 38-28 in favore delle padrone di casa, ha rappresentato la prima designazione di una coppia italiana al femminile nella più importante competizione continentale per club.

  • Nazionale maschile
  • Nazionale Maschile
  • Mostra Photogallery: No
  • Mostra foto: No
  • Numero foto: 1
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

La EHF (European Handball Federation) ha svolto oggi (sabato) a Colonia, in occasione della conferenza stampa conclusiva degli EHF EURO 2024, il sorteggio del terzo e ultimo turno di qualificazione ai Campionati Mondiali 2025. Coinvolta anche l’Italia, ancora in corsa dopo avere eliminato la Turchia e che a marzo, nella seconda fase del percorso, affronterà il Belgio in doppia sfida.

Il sorteggio ha deciso che la squadra qualificata all’esito del duello tra gli azzurri e la selezione belga dovrà affrontare il Montenegro. I balcanici hanno chiuso al 14° posto gli Europei – su 24 squadre – dopo un percorso concluso nel preliminary round. Nel proprio cammino continentale la selezione allenata da Vlado Šola – storico portiere della Croazia – ha vinto di misura contro la Serbia (30-29) e giocato, perdendo, due match alla pari con Ungheria (26-24) e Islanda (31-30). In generale il sorteggio ha coinvolto le formazioni piazzate tra il 5° e il 24° posto agli EHF EURO 2024, suddivise in due urne. In seconda fascia anche le squadre provenienti dal round 2, tra cui l’Italia.

Le due partite del terzo turno sono in programma tra 8-9 e 11-12 maggio (andata\ritorno) e rappresenteranno l’ultimo ostacolo prima della competizione iridata prevista nel gennaio 2025 tra Croazia, Norvegia e Danimarca.

Soddisfatta la curiosità di guardare oltre il proprio appuntamento più imminente, l’Italia pensa al Belgio. Andata del secondo turno il 13 marzo ad Hasselt (h 20:10) e ritorno il 17 marzo a Pescara (h 17:00).

Gli accoppiamenti della terza fase di qualificazione ai Mondiali 2025:

Finlandia\Lituania – Ungheria
Belgio\Italia – Montenegro
Grecia – Paesi Bassi
Romania – Repubblica Ceca
Spagna – Serbia
Faroe – Nord Macedonia
Slovenia – Svizzera
Portogallo – Bosnia Herzegovina
Islanda – Estonia\Ucraina
Polonia – Slovacchia\Israele
Georgia – Austria

(foto: Luigi Canu)

Pagina 229 di 483

  • 224
  • 225
  • 226
  • 227
  • 228
  • 229
  • 230
  • 231
  • 232
  • 233