Come in finale Scudetto nel maggio scorso, ma per la prima volta in Supercoppa. Sarà Jomi Salerno - AC Life Style Erice la sfida che assegnerà la 17^ edizione del trofeo in palio ne «La Casa della Pallamano» di Chieti. Accadrà tutto domani (ore 18:30) ancora al centro tecnico federale, dopo che oggi (sabato) le campane, campionesse d’Italia in carica e detentrici del trofeo, hanno battuto 28-24 il Brixen Südtirol, mentre nell’altra semifinale le trapanesi hanno avuto la meglio sulla Cassa Rurale Pontinia (27-23).
Sarà la prima finale in Supercoppa per Erice – terza in assoluto per le Arpie considerando anche Scudetto e Coppa Italia – mentre Salerno giunge all’atto conclusivo per la settima edizione consecutiva dal 2017 a oggi.
SALERNO – BRIXEN 28-24. È la Jomi Salerno la prima finalista. Le ragazze di Francesco Ancona superano con il risultato finale di 28-24 il Brixen Südtirol al termine di una gara dai due volti. Altoatesine orfane della tunisina Sondes Hachana e di Bevelyn Eghianruwa, entrambe infortunate. Prima frazione tutta di marca campana, chiusa sul 17-7, e ripresa con le brissinesi che provano l'impresa di rientare in partita. Parte bene Salerno: dopo 2' è subito 4-0. Al 6' le salernitane sono già sul 7-1. Il divario diventa progressivo e all'intervallo è già di dieci lunghezze. L'avvio di ripresa segna il massimo vantaggio campano (al 32' è 18-7, ribadito al 33' sul 19-8) ma a seguire è il Brixen che si scuote e, grazie ad una difesa più aggressiva, rientrerà gradualmente in partita fino a toccare il -3 al 54' (25-22). La gara sembra riaperta, ma Salerno trova due gol consecutivi che la rimettono sul rassicurante +5, tradotto nel 27-22 a tre giri di lancette dal termine. Gara chiusa e finale, la settima dal 2017 a oggi, in cassaforte per la Jomi. Top scorer delle due squadre: Barreiro (Salerno) con sei reti, Babbo sull’altro versante con nove centri.
Ilaria Dalla Costa (Salerno) a fine gara: “Grande onore ai nostri avversari che, nonostante le difficoltà di organico, ci hanno messo in difficoltà nel secondo tempo. Noi, in virtù del vantaggio, abbiamo ruotato molto, partendo forte all’inizio e poi cercando di gestire le energie anche in vista della gara di domani. Le manifestazioni a gara secca sono sempre una storia a sé, per cui ci tenevamo a partire bene e ci siamo riuscite. Ora abbiamo una notte per resettare, lavorare su ciò che non è andato e pensare alla finale”.
ERICE – PONTINIA 26-23. La seconda finalista della Supercoppa femminile è l’AC Life Style Erice, che supera in semifinale la Cassa Rurale Pontinia con il punteggio di 27-23. Laziali prive di Marinela Panayotova e Giulia Conte, ma volitive con l’impostazione offensiva del 7vs6 dal primo minuto. Siciliane sempre avanti nel punteggio, ma per gran parte della prima frazione la formazione guidata dal tandem Laera-Nasta ha saputo rimanere a stretto contatto. Soltanto negli ultimi minuti di primo tempo le siciliane, grazie ad una Storozhuk autrice di quattro reti nei primi 30', riescono a trovare cinque lunghezze di vantaggio utili per andare al riposo sul 16-11. Nella ripresa il team di Nikola Manojlovic trova un importante allungo toccando al 42' il +3 (24-15) che traccia il solco tra i due team, grazie al duo di estremi difensori Masson-Ramazzotti che chiudono la porta sicula. Pontinia non ci sta e prova a rimettersi sotto e ci riesce al 54': 26-23 e gara riaperta, approfittando dei tanti errori collezionati in fase di possesso dalle trapanesi. Ma da lì in avanti non segna più nessuno. Finisce 27-23. Top scorer: Ramona Manojlovic da una parte e Giovanna Lucarini dall'altra, autrici entrambe di sei realizzazioni.
Marianela Tarbuch (Erice): “Probabilmente nella seconda parte, quando abbiamo toccato il +10, ci siamo rilassate un po’ permettendo a Pontinia di riavvicinarsi e di riaccendere la partita. Credo che alla fine sia stata una bella gara da vedere. La finale? È sempre bello giocare contro Salerno. È una rivincita dopo la finale-Scudetto dell’anno scorso. Noi dobbiamo pensare a fare il nostro gioco. Vogliamo vincere”.
ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 6 gennaio | ||||
h 18:30 | Semifinali | Jomi Salerno - Brixen Südtirol | 28-24 | Download PDF |
h 20:30 | Semifinali | AC Life Style Erice - Cassa Rurale Pontinia | 27-23 | Download PDF |
domenica 7 gennaio | ||||
h 18:30 | Finale | Jomi Salerno - AC Life Style Erice |
(foto: Luigi Canu)
“Un punto, soprattutto in una competizione così serrata, è sempre positivo”. La chiosa del DT Riccardo Trillini nel dopo-partita è la sintesi del 23-23 (p.t. 13-13) tra Italia e Grecia ne «La Casa della Pallamano» di Chieti per la prima giornata del Gruppo A di qualificazione agli M18 EHF EURO. Con due posti in palio per volare in Montenegro in estate, tutto rimane apertissimo anche alla luce del 30-29 con cui la Lituania, nella sfida inaugurale del raggruppamento, ha battuto i Paesi Bassi. A proposito: proprio gli orange saranno la prossima avversaria degli azzurrini, già domani (sabato) con fischio d’apertura alle 16:15 e diretta su PallamanoTV.
Sul campo grande prova del portiere e capitano azzurro Alex Martini, autore di 11 parate tra cui il sette metri a 14’’ dal termine che nega ai greci il possibile vantaggio. Sirot e compagni recriminano invece per il tiro conclusivo di Khouaja parato da Kotzias sulla sirena. Un punto per parte.
LA PARTITA. All’equilibrio iniziale (2-2) l’Italia fa subito seguire il primo strappo della gara. Parziale italiano di 3-0 e vantaggio sul 5-2 nel segno di Giambartolomei e Somma. Il +3 sarà anche il massimo divario toccato dagli azzurrini nel corso del match, reiterato da Squarzon Imhenrion al 16’ sul 10-7. Il quarto d’ora è anche il giro di boa immaginario del match. L’Italia smette di segnare – rimarrà a digiuno per 12’ – e incassa il ritorno greco. Parziale di 5-0 degli ellenici e match che gira (12-10). Serve un acuto nel finale di tempo, con Giambartolomei e con Sirot ben liberato da Trost allo scadere, per trovare il pari che spedisce le squadre negli spogliatoi (13-13).
In apertura di secondo tempo ancora un tentativo di accelerazione azzurro con Imhenrion (15-14), ma al 44’ è la Grecia a entrare nella porzione conclusivo col naso avanti (20-18). L’elastico oscilla tra una e due reti da rimontare per gli azzurrini. Nel mezzo è costante l’apporto di Alex Martini tra i pali. Sirot-time per la rimonta: l’ala brissinese del Campus Italia insacca il -1, poi il pari (21-22) e il momentaneo sorpasso (22-21). Uno contro uno prodigioso di Khouaja per il 23-22. L’Italia avrebbe il +2 in mano, ma ancora il centrale del Campus, con un tentativo sugli appoggi, concede a Kotzias la possibilità di una parata comoda e agli avversari il contrattacco del pari (23-23). Un time-out per parte nel finale, ma non cambia nulla. Sono protagonisti ancora una volta i portieri: Martini neutralizza il sette metri di Tsioumas a 14’’ dalla fine, sul rovesciamento Kotzias devia sul fondo il tentativo last-second di Khouaja.
Il DT Riccardo Trillini a fine partita: “Sono contento per il risultato perché, conoscendo la mia squadra, non pensiamo di aver giocato bene, per cui un punto in una competizione dove ci sono due posti disponibili è importante. Riguardo la partita, non possiamo permetterci di regalare in attacco un giocatore importante come Trost: oggi non era in giornata, ma è un ragazzo generoso e, anche se non è riuscito a invertire la sua prestazione, ci ha permesso comunque di tenerlo in campo e di evitare un cambio attacco-difesa. Siamo stati abili nel cambiare da 6-0 a 5-1. Inizialmente la difesa non funzionava, la Grecia lo aveva capito e aveva trovato troppi spazi sul pivot o tra primo e secondo difensore. Fortunatamente Martini in porta ci ha aiutati tantissimo, anche se c’è da dire che entrambi i portieri sono stati protagonisti. Contro l’Olanda sarà una partita diversa, ma affrontiamo una squadra che ha ripiegato male sulla seconda fase della Lituania, a differenza di quanto ha fatto la Grecia contro di noi, per cui cercheremo di sfruttare questo aspetto”.
Domani, alle 16:15 e ancora ne «La Casa della Pallamano», la seconda partita contro i Paesi Bassi (diretta PallamanoTV). Alle 14:00 c'è Lituania - Grecia.
GIORNO | ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
5 gennaio | h 15:00 | Paesi Bassi – Lituania | 29-30 | Download PDF |
5 gennaio | h 17:15 | Italia – Grecia | 23-23 | Download PDF |
6 gennaio | h 14:00 | Grecia – Lituania | ||
6 gennaio | h 16:15 | Italia – Paesi Bassi | ||
7 gennaio | h 14:00 | Paesi Bassi – Grecia | ||
7 gennaio | h 16:15 | Lituania – Italia |
La classifica aggiornata del Gruppo A:
Lituania 2 pti, Italia 1, Grecia 1, Paesi Bassi 0
(foto: Luigi Canu)
Si ricomincia da dove tutto si era fermato: da un trofeo in palio. Il 17 dicembre scorso «La Casa della Pallamano» di Chieti faceva da scenario al successo maschile della Raimond Ego Sassari. Da domani (sabato) e questa volta sul versante femminile, lo stesso titolo, la Supercoppa, tornerà ad animare il centro tecnico federale. Quattro protagoniste a contenderselo: le campionesse d’Italia della Jomi Salerno, l’AC Life Style Erice da detentrice della Coppa Italia e poi, per effetto del nuovo format che debutta quest’anno, anche Cassa Rurale Pontinia e Brixen Südtirol, entrambe semifinaliste per il tricolore dell’anno passato. Quattro squadre, tre partite ed emozioni assicurate, da vivere sugli spalti di Chieti (ingresso libero) o in diretta su PallamanoTV.
IL PROGRAMMA. Domani s’inizierà dalle semifinali: taglio del nastro affidato a Salerno e Brixen, opposte nella sfida delle 18:30 che seguirà il match tra Italia e Grecia valido per le qualificazioni europee U18. A seguire, con inizio alle ore 20:30, la semifinale tra Erice e Pontinia. Domenica la finale (ore 18:30) che assegnerà la 17esima Supercoppa nella storia della pallamano italiana.
Il programma delle Finals di Supercoppa e la copertura in diretta:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | IN DIRETTA |
6 gennaio | h 18:30 | Semifinali | Jomi Salerno - Brixen Südtirol | PallamanoTV |
6 gennaio | h 20:30 | Semifinali | AC Life Style Erice - Cassa Rurale Pontinia | PallamanoTV |
7 gennaio | h 18:30 | Finale | TBD | PallamanoTV |
SALERNO – BRIXEN. A 24 giorni dallo scontro di campionato dominato da Salerno in Alto Adige (33-21), campane e altoatesine, finaliste della Serie A1 nella stagione 2021/22, tornano ad affrontarsi in gara secca. È la terza volta in Supercoppa dopo le finali del 2019 e del 2022: il bilancio dice un successo per parte. Peraltro, curiosità, Bressanone in quel suo successo ottenuto al Pala Resia di Bolzano è stata anche l’unica squadra capace di battere la Jomi nelle ultime sei edizioni di Supercoppa.
L’eredità lasciata dal campionato vede Salerno seconda forza della Serie A1, la più vicina tra le inseguitrici della capolista Cassano Magnago. Più indietro, quinta e fuori dalla zona play-off, il Brixen Südtirol: la squadra allenata da Hubi Nössing ha pagato a caro prezzo gli infortuni di Bevelyn Eghianruwa e soprattutto del terzino tunisino Sondes Hachana (64 gol), tanto da salutare la European Cup e perdere tre delle ultime cinque partite di campionato. “Abbiamo concluso il 2023 con una brutta sconfitta proprio contro Salerno – dice Giorgia Di Pietro, centrale di Brixen – ed è inutile sottolineare la nostra voglia di rifarci. La Supercoppa rappresenta un impegno importante per noi e ci teniamo a fare bene. Pronostici? Nessuno ama perdere. Noi vogliamo arrivare in finale. Sappiamo che sarà dura ma faremo sicuramente di tutto per esserci”.
Le campionesse d’Italia sono la difesa meno battuta del campionato: 214 gol – come Erice – e una media di appena 21,4 gol incassati per partita. “Sarà sicuramente una Supercoppa molto equilibrata", dice Francesco Ancona, coach della Jomi Salerno. "Lo hanno dimostrato le partite che si sono giocate in questa prima fase di campionato. Non c'è una favorita: tutte e quattro le squadre giocheranno per raggiungere l'obiettivo massimo. Noi ci presentiamo a Chieti con la voglia di provare ad alzare questa coppa. Siamo consapevoli del lavoro che abbiamo fatto, siamo consapevoli della nostra forza. Siamo anche consapevoli però di avere di fronte delle squadre altrettanto forti che giocheranno per vincere e quindi solo chi avrà la giusta determinazione e anche la giusta fortuna riuscirà a portare a casa la Supercoppa".
ERICE – PONTINIA. Due esordienti in Supercoppa, entrambe con grandi ambizioni. «La Casa della Pallamano» mette una contro l’altra due realtà emergenti della Serie A1. Un unico precedente in stagione, che tra l’altro non aiuta i pronostici: 29-29 in Sicilia nel match dell’11 novembre scorso, anche se rispetto a quella gara le laziali dovranno fare a meno della mancina Marinela Panayotova. La mancina bulgara non è più a disposizione del duo tecnico Nasta-Laera, mentre nelle fila trapanesi coach Nikola Manojlovic sorride per il rientro della franco-camerunense Karichma Ekoh, determinante nel successo neroverde nella Coppa Italia dell’anno scorso e da lì in avanti autentica trascinatrice.
Il pari maturato in campionato non è l’unico numero in comune tra Erice e Pontinia: c’è anche il 15, ovvero il totale dei punti racimolati in Serie A1 dall’una e dall’altra. “La nostra arma migliore è l’espressione del collettivo”, ha detto alla vigilia Antonj Laera, tecnico delle gialloblu. “Lo abbiamo dimostrato tante volte anche durante questa stagione, e non ci resta che provare ancora. Ma la cosa più importante riguarda le parole d’ordine che dobbiamo avere in mente in questi giorni e che sono, in ordine sparso: gioia, allegria, contentezza e festosità. Abbiamo conquistato questo traguardo prestigioso grazie al lavoro straordinario fatto nella passata stagione e quindi siamo felici di poterci partecipare, consapevoli che sfide di questo spessore ci insegnano a diventare sempre più competitivi. Il nostro avversario? Erice è una squadra costruita per vincere tutto, nel roster ha individualità capaci di cambiare le partite e noi faremo il possibile per complicargli la vita”.
In un roster in continua evoluzione, tra le certezze di Nikola Manojlovic c’è l’esperienza del capitano Lorena Benincasa: “Il match di campionato contro Pontinia era terminato con un pari, ma questa sarà una gara secca e, come tale, riserverà tante incognite e insidie. Mi aspetto una semifinale su alti ritmi. Avrà la meglio chi sbaglierà meno e, cosa ancora più importante, chi riuscirà a mantenere la lucidità nell’arco dei 60’. Incontriamo una squadra forte, uscita rinforzata dall’estate, con tante qualità e un’ottima guida tecnica. Noi abbiamo lavorato tanto durante le festività natalizie per correggere ciò che non è andato nella prima parte di stagione. Siamo in una buona condizione fisica. Proveremo ad aprire il nostro 2024 nel migliore modo possibile”.
ARBITRI. Le coppie arbitrali impegnate alle Finals di Supercoppa saranno Bilel Rhim – Stefano Plotegher, Simone Prandi – Stefano Pipitone, Carlo Dionisi – Stefano Maccarone. I commissari speciali sono Giuseppe Nasca, Leandro Pietraforte, Dario Fabbian e Daniele Bazzanella. Le designazioni delle semifinali saranno rese note nella giornata di domani (sabato).
IN DIRETTA. Le Finals di Supercoppa femminile saranno trasmesse sulla piattaforma PallamanoTV, in chiaro e gratuitamente. La piattaforma è raggiungibile al link federhandball.it/pallamanotvfigh. In parallelo, tutti gli incontri saranno visibili sul canale YouTube della Federhandball.
(foto: Pappalardo / Niederwieser)
Quattro squadre per due posti. Da domani (venerdì), ne «La Casa della Pallamano» di Chieti, l’Italia scenderà in campo per il Gruppo A di qualificazione agli M18 EHF EURO dell’estate prossima in Montenegro. Quattro squadre, si diceva: agli azzurrini si aggiungeranno infatti Paesi Bassi, Grecia e Lituania, tutte in corsa per due lasciapassare verso la manifestazione continentale.
L’Italia debutterà domani alle 17:15 contro i pari età della Grecia, già affrontati nella stagione scorsa agli MHC Championships e ora avversaria sulla strada verso gli Europei di categoria. Si procederà al ritmo di una partita al giorno: Epifania con sfida lanciata ai Paesi Bassi (h 16:15) e stessa ora domenica per la sfida conclusiva contro la Lituania.
Azzurrini al lavoro dal 2 gennaio scorso sempre ne «La Casa della Pallamano» per gli ultimi giorni di preparazione, preceduti, a fine 2023, dai test rappresentati dalla partecipazione alla Youth League e dalle due amichevoli giocate ad Ankara contro la Turchia. “E poi questa squadra – aggiunge il DT Riccardo Trillini – si prepara ogni sabato attraverso il Campus Italia e con la partecipazione alla Serie A Silver. È pur vero che la differenza di obiettivi tra Campus e Nazionale lascia più spazio alle rotazioni durante il campionato, ma questo tipo di lavoro ci restituisce una Italia con una buona organizzazione tattica. Nel percorso di avvicinamento siamo andati in crescendo. La prima partita in Turchia è stata la classica giornata storta, ma la cosa più importante è stata la risposta offerta dai ragazzi, sotto tutti gli aspetti, nel secondo match. Sono contento di questo perché ci dà una spinta in più a livello morale”.
“Questa Nazionale – conclude Trillini – ha la possibilità di contare su almeno due giocatori per ruolo, con valori molto omogenei tra i singoli atleti, e questo ci darà la possibilità di contare su rotazioni sia in caso di prestazioni non eccellenti da parte di qualcuno, sia sotto il profilo del dispendio energetico per arrivare con lucidità anche davanti alle tre partite consecutive che ci aspettano”.
Apertura del girone domani alle 15:00 con Lituania e Paesi Bassi in campo. Poi, alle 17:15, spazio all’Italia opposta alla Grecia. Il match degli azzurrini sarà diretto dalla coppia spagnola Alvarez-Soria, designata per il raggruppamento di Chieti assieme agli sloveni Puksic-Satler.
NUOVO FORMAT. Gli M18 EHF EURO del 2024 in Montenegro saranno i primi a 24 squadre. Sono già sicure di esserci esclusivamente le prime otto nazioni del ranking europeo, mentre tutte le altre, in parallelo rispetto a quanto accadrà a Chieti, dovranno passare per lo step intermedio delle qualificazioni. L’Italia ha disputato tre volte la fase finale degli Europei: nel 2021 ha debuttato agli M19 EURO in Croazia (12° posto), bissando poi il piazzamento agli M20 EURO del 2022 in Portogallo; sempre nell’estate 2022, con la generazione successiva, è arrivato il 16° posto agli M18 EURO in Montenegro, risultato utile per qualificarsi alla fase finale U20 della prossima estate.
DOVE SEGUIRE LE GARE. Tutte le partite del Gruppo A di qualificazione agli M18 EHF EURO saranno trasmesse su PallamanoTV, in particolare sulla pagina dedicata agli eventi internazionali. Le partite dell’Italia (TC Aldamonte) saranno trasmesse anche sulla pagina Facebook della FIGH.
L’elenco dei convocati per le qualificazioni agli M18 EHF EURO:
PORTIERI: Omar Mejri (PO – 2006 – Campus Italia), Alex Martini (PO – 2006 – Campus Italia), Alex De Ehrenstein (PO – 2007 – Bolzano)
ALI: Simon Sirot (AS – 2007 – Campus Italia), Gabriele Somma (AS – 2006 – Campus Italia), Francesco Lupo Timini (AS – 2007 – Campus Italia), Pietro Lo Duca (AD – 2007 – Campus Italia), Francesco Imhenrion Squarzon (AD – 2008 – Campus Italia), Daniel Pliger (AD/TD – 2007 – Sparer Eppan), Samuele Caramagno (AD – 2006 – Chieti)
TERZINI E CENTRALI: Ivano Carrara (TS – 2007 – Ystads\SWE), Daniel Oberhollenzer (TS – 2006 – Brixen), Nicholas Trost (CE – 2007 – Campus Italia), Wasim Khouaja (CE – 2006 – Campus Italia), Antonio Capozzoli (CE – 2006 – Campus Italia), Tommaso Crippa (CE – 2006 – Metelli Cologne), Simone Giambartolomei (CE/TD – 2006 – Campus Italia), Alfonso Didone (TD – 2006 – Campus Italia), Alessandro Van De Maele (TD – 2006 – Magdeburg\GER)
PIVOT: Roberto Conte (PI – 2007 – Campus Italia), Efrem Saccardo (PI – 2006 – Campus Italia), Davide Babini (PI – 2007 – Campus Italia)
STAFF TECNICO: Riccardo Trillini (DT), Marcello Gabriele, Emanuele Panetti
STAFF SANITARIO: Alessandro Bouvret (medico), Marco Supplizi (fisioterapista)
DELEGATO FIGH: Silvano Seca
Il calendario del Gruppo A di qualificazione agli M18 EHF EURO:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA |
5 gennaio | h 15:00 | 1^ | Paesi Bassi – Lituania |
5 gennaio | h 17:15 | 1^ | Italia – Grecia |
6 gennaio | h 14:00 | 2^ | Grecia – Lituania |
6 gennaio | h 16:15 | 2^ | Italia – Paesi Bassi |
7 gennaio | h 14:00 | 3^ | Paesi Bassi – Grecia |
7 gennaio | h 16:15 | 3^ | Lituania – Italia |
(foto: THF)
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