L’adrenalina è ancora forte, la gioia grandissima. Eppure l’Italia, tornata dopo 27 anni alla fase finale degli EHF EURO 2026, pensa già al proprio destino. Il 15 maggio prossimo (ore 19:00), a Herning e in diretta sulla piattaforma federale PallamanoTV, gli azzurri conosceranno le avversarie nella fase a gironi del torneo continentale in programma dal 15 gennaio al 1° febbraio prossimi tra Danimarca, Svezia e Norvegia.
La Nazionale guidata dal DT Bob Hanning partirà dalla quarta fascia, condivisa con Svizzera, Romania e Ucraina che, come Parisini e compagni, si sono qualificati da migliore terza; si aggiungono Georgia e Serbia sulla base del ranking.
La composizione delle urne:
Urna 1: Francia, Danimarca, Svezia, Germania, Ungheria, Slovenia
Urna 2: Portogallo, Norvegia, Islanda, Croazia, Spagna, Isole Faroe
Urna 3: Austria, Paesi Bassi, Montenegro, Repubblica Ceca, Polonia, Nord Macedonia
Urna 4: Georgia, Serbia, Svizzera, Romania, Ucraina, Italia
Il sorteggio stabilirà la formazione di sei gironi da quattro squadre ciascuno, all’esito dei quali le due migliori classificate di ciascuno otterranno l’accesso al main round, dal 22 al 28 gennaio tra Malmö ed Herning. Il week-end conclusivo sarà ospitato all’Jyske Bank Boxen di Herning.
La EHF ha già stabilito che sei nazioni sono state individuate quali teste di serie per il preliminary round. In particolare dalla prima fascia la Germania giocherà nel Gruppo A ospitato a Herning, la Danimarca nel Gruppo B sempre a Herning e la Svezia nel Gruppo E con sede a Malmö. Dall'urna 2, inoltre, la Norvegia è stata inserita nel Gruppo C a Oslo; le Isole Faroe partiranno dal Gruppo D, sempre a Oslo. L'Islanda giocherà nel Gruppo F a Kristianstad (Svezia).
La procedura di estrazione sarà la seguente:
Fase 1: tre squadre dell'urna 2 vengono estratte a sorte nella riga 2
Fase 2: tre squadre dell'urna 1 vengono estratte a sorte nella riga 1
Fase 3: sei squadre dell'urna 4 vengono estratte a sorte nella riga 4
Fase 4: sei squadre dell'urna 3 vengono estratte a sorte nella riga 3
In occasione del sorteggio a Herning saranno presenti alcune superstar della pallamano internazionale: il campione mondiale e olimpico Simon Pytlick, l’ala francese Hugo Descat, il pivot svedese Andreas Nilsson e terzino sinistro norvegese Kristian Kjelling. Inizio alle ore 19:00 e diretta sulla piattaforma PallamanoTV.
La composizione dei gironi:
GRUPPO A Sede: Herning |
GRUPPO B Sede: Herning |
GRUPPO C Sede: Oslo |
Germania | Danimarca | Urna 1 |
Urna 2 | Urna 2 | Norvegia |
Urna 3 | Urna 3 | Urna 3 |
Urna 4 | Urna 4 | Urna 4 |
GRUPPO D Sede: Oslo |
GRUPPO E Sede: Malmö |
GRUPPO F Sede: Kristianstad |
Urna 1 | Svezia | Urna 1 |
Isole Faroe | Urna 2 | Islanda |
Urna 3 | Urna 3 | Urna 3 |
Urna 4 | Urna 4 | Urna 4 |
(foto: Luigi Canu)
Dopo 27 anni di attesa, un’altra pagina indelebile di storia scritta. L’Italia della pallamano è qualificata agli EHF EURO 2026. Un traguardo azzurro centrato a 27 anni dall’unica partecipazione precedente, risalente al 1998 e arrivata in quell’occasione da nazione ospitante. È dunque la prima qualificazione nella storia azzurra. La Nazionale perde 28-24 (p.t. 15-15) contro la Serbia a Kraljevo, ma conquista il lasciapassare in qualità di migliore terza tra le otto di tutti i raggruppamenti: sono provvidenziali il successo proprio sui serbi a novembre (31-30) e una differenza reti (-8) che fa di Andrea Parisini e compagni la seconda tra le altre compagini qualificate da terza (Romania a -5, Svizzera a -10 e Ucraina a -14 nel rapporto tra gol fatti/subiti).
Dopo il ritorno ai Campionati Mondiali 2025 conquistato un anno fa e le prestazioni espresse sul palcoscenico iridato, gli azzurri garantiscono continuità al loro percorso internazionale e ci saranno anche dal 15 gennaio al 1° febbraio prossimi alla fase finale di EURO 2026, ospitati tra Danimarca, Svezia e Norvegia.
LA PARTITA. Il Direttore Tecnico Bob Hanning deve fare a meno dell’infortunato Marco Mengon (problema muscolare). Entra nei 16 convocati il portiere Giovanni Pavani. La vera novità di formazione è l’inizio di Mikael Helmersson nel ruolo di terzino sinistro: fiducia ripagata con una grande prestazione e con sette reti complessive. Inizio shock a Kraljevo, con la Serbia avanti subito sul 3-0. L’Italia si ricompatta, si sblocca con Simone Mengon e poi, minuto dopo minuto e recuperando palloni preziosi in difesa aggressiva, trova il break del 5-3 che disorienta la Serbia. Le rotazioni – positivo l’impatto di Savini e Romei – e l’ottima prima parte di Ebner tra i pali permettono agli azzurri di mantenere il vantaggio fino al 26’ sul 14-13. La Serbia impatta. Squadre negli spogliatoi sul 15-15.
La ripresa ha una differenza sostanziale: l’impatto di Vladimir Čupara nella porta serba. L’estremo difensore della Dinamo Bucarest chiuderà con 14 parate e un 53% stratosferico, annullando larga parte dei tentativi italiani. Eloquente il modo in cui la Nazionale entra nell’ultimo quarto d’ora, con appena tre reti segnate (23-18) nei primi 15’ della ripresa. La scossa passa per le iniziative del solito Mengon (6/10 al tiro), di Helmersson e del subentrato Bronzo. L’Italia si riavvicina (25-22), il tempo passa e dagli altri campi arrivano notizie incoraggianti. L’ultima missione è difendere la differenza reti: il 28-24 conclusivo fa festeggiare entrambe, Serbia e Italia, rispettivamente seconda e terza nel Gruppo 4 ma ambedue qualificate a EURO 2026.
Le parole del DT Bob Hanning: «È un risultato storico per l’Italia e dobbiamo esserne orgogliosi. A gennaio questa Nazionale sarà attesa da un’altra grande sfida come gli Europei. A mio parere stiamo migliorando di partita in partita e, per continuare a farlo, dobbiamo apprendere dalle piccole cose che oggi ci hanno portato alla sconfitta. In linea generale abbiamo giocato comunque bene e, ripeto, dobbiamo essere orgogliosi del risultato che l’Italia ha conseguito. È stata una partita molto dura, molto combattuta. Siamo riusciti a trovare delle buone soluzioni di gioco, ma nel secondo tempo abbiamo commesso 17 errori al tiro che ci hanno innervosito e ci hanno fatto perdere un po’ il focus sulla partita. Sono comunque felice che la squadra abbia saputo sempre trovare le soluzioni per arrivare al tiro. Abbiamo combattuto, la difesa 3:3 è andata davvero bene contro un’avversaria che presentava molte insidie».
La soddisfazione del Presidente FIGH Stefano Podini: «Siamo felicissimi per questo risultato storico costruito e conseguito dalla nostra Nazionale. Mai prima d’ora l’Italia aveva ottenuto una qualificazione agli Europei e siamo molto orgogliosi di questo traguardo raggiunto, che ci permette di rimanere ancora una volta, dopo i Campionati Mondiali, ai vertici della pallamano internazionale e di poterci confrontare con le migliori squadre. La strada della crescita passa necessariamente da questa tappa per cui mi complimento con la squadra e con lo staff tecnico. In questi giorni di lavoro si è vista grande compattezza, grande unità all’interno del gruppo: un’armonia molto importante che atleti, Direttore Tecnico e lo staff al completo hanno saputo creare e dalla quale dobbiamo ripartire. Contro la Serbia oggi abbiamo creato tanto, offerto un buon gioco e sprecato moltissimo in fase realizzativa. Questo significa che il gioco c’è e che sarà fondamentale, Federazione e squadra, lavorare per compiere un ulteriore step in termini di mentalità, convinzione in noi stessi, determinazione nel continuare in questo percorso di crescita. In sintesi: felici e orgogliosi per la qualificazione, ma già con lo sguardo rivolto alle prossime tappe di miglioramento. Ora, intanto, godiamoci un risultato di cui tutta la pallamano italiana deve essere fiera e orgogliosa».
I risultati dell'Italia e del Gruppo 4:
GIORNO | ORA | SEDE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
6 novembre 2024 | h 20:30 | Sagunto | Spagna - Italia | 31-30 | Download PDF |
6 novembre 2024 | h 18:00 | Kraljevo | Serbia - Lettonia | 38-25 | Download PDF |
10 novembre 2024 | h 18:00 | Fasano | Italia - Serbia | 31-30 | Download PDF |
10 novembre 2025 | h 14:10 | Jelgava | Lettonia - Spagna | 29-38 | Download PDF |
13 marzo 2025 | h 18:00 | Kraljevo | Serbia - Spagna | 27-25 | Download PDF |
13 marzo 2025 | h 18:40 | Jelgava | Lettonia - Italia | 30-35 | Download PDF |
16 marzo 2025 | h 20:00 | Ciudad Real | Spagna - Serbia | 28-26 | Download PDF |
16 marzo 2025 | h 18:00 | Oristano | Italia - Lettonia | 41-30 | Download PDF |
8 maggio 2025 | h 19:00 | Fasano | Italia - Spagna | 29-33 | Download PDF |
8 maggio 2025 | h 18:40 | Jelgava | Lettonia - Serbia | 26-27 | Download PDF |
11 maggio 2025 | h 18:00 | Kraljevo | Serbia - Italia | 28-24 | Download PDF |
11 maggio 2025 | h 18:00 | Huesca | Spagna - Lettonia | 41-25 | Download PDF |
FORMULA. Si qualificano alla fase finale degli EHF EURO 2026 le prime due di ciascun girone, a cui si aggiungono le quattro migliori terze di tutti gli otto gruppi. La classifica delle terze viene stilata tenendo conto esclusivamente dei risultati ottenuti contro prima e seconda del proprio raggruppamento.
Le classifiche attuali dei gironi di qualificazione:
Gruppo 1: Slovenia 12 pti, Nord Macedonia 6, Lituania 6, Estonia 0
Gruppo 2: Ungheria 11 pti, Montenegro 9, Finlandia 4, Slovacchia 0
Gruppo 3: Islanda 12 pti, Georgia 6, Grecia 4, Bosnia Herzegovina 2
Gruppo 4: Spagna 10 pti, Serbia 8, ITALIA 6, Lettonia 0
Gruppo 5: Croazia 12 pti, Repubblica Ceca 8, Belgio 2, Lussemburgo 2
Gruppo 6: Isole Faroe 9 pti, Paesi Bassi 8, Ucraina 4, Kosovo 3
Gruppo 7: Germania 10 pti, Austria 8, Svizzera 6, Turchia 0
Gruppo 8:Portogallo 9 pti, Polonia 6, Romania 5, Israele 4
La classifica definitiva delle terze classificate:
Romania 2 pti (-5)
Italia 2 pti (-8)
Svizzera 2 pti (-10)
Ucraina 2 pti (-14)
Lituania 2 pti (-21)
Grecia 2 pti (-23)
Finlandia 0 pti
Belgio 0 pti
Le 24 squadre qualificate alla fase finale di EURO 2026:
Nazioni ospitanti: Danimarca, Norvegia, Svezia
Campioni in carica: Francia
Dalle qualificazioni: Slovenia, Nord Macedonia, Ungheria, Montenegro, Islanda, Georgia, Spagna, Serbia, Croazia, Repubblica Ceca, Isole Faroe, Paesi Bassi, Germania, Austria, Portogallo, Polonia, Romania, ITALIA, Svizzera, Ucraina
Il quadro completo dei risultati, delle partite in programma e delle classifiche è disponibile su eurohandball.com.
(foto: Nils Hitz | Next Sports GmbH)
Ribaltone Metelli Cologne. Sotto 1-0 nella serie contro la Salumificio Riva Molteno, la squadra di Davide Campana capovolge le sorti del confronto, vince 29-26 in Gara 3 e accede alla finale dei play-off promozione di Serie A Silver. Qui troverà ad attenderla Belluno, già qualificata dopo avere battuto il Bologna United e che potrà contare sul vantaggio del fattore-campo grazie al migliore piazzamento in regular season.
Il 32-31 della settimana scorsa in casa rilancia le ambizioni della Metelli, capace di imporsi anche sul campo di Molteno. Il 29-26 conclusivo matura negli istanti finali, ma trova radici nel 27-25 firmato da Soldi con un pallonetto pregevole. Errori da ambo i lati, risultato mosso da Alessandro De Angelis (27-26) ma nel contempo congelato sul +1 per gli ospiti fino alle soglie del 59’. Nel mezzo un errore al tiro di Cologne e un attacco sprecato da Molteno. Ma Knezevic e compagni festeggiano, dopo avere vacillato in Gara 1 e reagito con carattere nella seconda partita. Si dispera la Salumificio Riva Molteno: seconda in regular season, avanti nella serie di semifinale, la squadra di Danilo Gagliardi troverà l’ultimo vantaggio della sua Gara 3 sul 20-19 al 43’. Poi tanto cuore da ambo i lati, con Cologne però più cinica, spietata nei momenti-chiave. Finisce 29-26. La finale play-off sarà Belluno – Metelli Cologne.
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
27 aprile | h 18:00 | Gara 1 | Bologna United - Belluno | 26-27 | Download PDF |
h 20:00 | Salumificio Riva Molteno - Metelli Cologne | 33-20 | Download PDF | ||
3 maggio | h 19:00 | Gara 2 | Belluno - Bologna United | 23-23 | Download PDF |
h 20:30 | Metelli Cologne - Salumificio Riva Molteno | 32-31 | Download PDF | ||
10 maggio | h 20:00 | Gara 3 | Salumificio Riva Molteno - Metelli Cologne | 26-29 | Download PDF |
La finale play-off si disputerà fra 17 maggio (Gara 1), 24 maggio (Gara 2) e 31 maggio (Gara 3 eventuale).
PLAY-OUT. La salvezza acquisita in due partite da Genea Lanzara e Verdeazzurro ferma per un sabato i play-out. Le siciliane Haenna e Mascalucia saranno dunque avversarie a partire dal prossimo 17 maggio per il secondo turno, ancora sulla distanza delle tre partite.
PLAY-OUT | 1° TURNO | |||||
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
27 aprile | h 17:00 | Gara 1 | Genea Lanzara - Mascalucia | 36-22 | Download PDF |
h 18:30 | Haenna - Verdeazzurro | 32-32 | Download PDF | ||
3 maggio | h 17:00 | Gara 2 | Verdeazzurro - Haenna | 24-23 | Download PDF |
h 17:30 | Mascalucia - Genea Lanzara | 25-28 | Download PDF | ||
PLAY-OUT | 2° TURNO | |||||
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
17 maggio | h 18:30 | Gara 1 | Haenna - Mascalucia | ||
24 maggio | h 19:00 | Gara 2 | Mascalucia - Haenna | ||
31 maggio | h 18:30 | Gara 3 (eventuale) |
Haenna - Mascalucia |
FORMULA E VERDETTI. La regular season di Serie A Silver ha già sancito la promozione di Trieste in Serie A Gold: i giuliani si sono piazzati al primo posto, centrando il ritorno nel massimo campionato. I play-off, invece, decideranno la seconda promozione, da assegnare alla formazione che avrà la meglio tra le finaliste Belluno e Metelli Cologne. I play-off si sviluppano in due fasi: semifinale e finale, sempre al meglio delle tre partite.
Allo stesso modo, i play-out coinvolgono le ultime quattro squadre della classifica al termine della regular season (ad eccezione della squadra federale Campus Italia) e si sviluppano in due turni. La perdente di prima e seconda fase retrocederà in Serie B nella stagione 2025/26.
(foto: Metelli Cologne)
L’AC Life Style Erice è la prima finalista per lo Scudetto del campionato di Serie A1. Servirà invece Gara 3 per decidere la sfidante: sarà una tra Adattiva Pontinia e Jomi Salerno, avversarie ancora una volta, la terza in 10 giorni, il prossimo 14 maggio sul campo delle laziali e dopo che, nel secondo atto del confronto, le campane hanno fatto valere con fermezza il fattore-campo. Per Erice, intanto, dato notevole: è la terza finale consecutiva per il tricolore, da affrontare con il vantaggio della prima e dell’eventuale terza partita tra le mura amiche del Pala Cardella.
Semifinale Scudetto (Gara 2)
CASSANO MAGNAGO – AC LIFE STYLE ERICE
26-33 (p.t. 11-15)
L’AC Life Style in finale Scudetto per la terza stagione consecutiva. Serie chiusa sul 2-0 dalle Arpie sul Cassano Magnago in virtù del 33-26 al Pala Tacca che bissa il successo di Gara 1. Alle siciliane servono 13’ per toccare il primo vantaggio (6-4 di Ateba Engadi), difeso per tutto il tempo rimanente e senza rischiare oltremodo di fronte ai tentativi di rientro delle amaranto. Eppure Cassano Magnago ci prova, si aggrappa ai gol dell’azzurra Sofia Ghilardi (10), al 39’ torna sul 20-18 dopo essersi trovata in svantaggio sul 17-12 proprio in avvio di ripresa. Il -2 amaranto scuote Erice: break di 3-0 per il 23-18 dell’ex Giulia Losio, autrice di otto reti al fischio di chiusura. Il +5 galvanizza l’AC Life Style, abile nell’accelerare fino al 29-21. Partita in ghiaccio. Per Erice è la terza finale Scudetto consecutiva.
Semifinale Scudetto (Gara 2)
JOMI SALERNO – ADATTIVA PONTINIA
35-29 (p.t. 20-15)
Reazione perentoria della Jomi Salerno e verdetti rimandati a Gara 3 nella semifinale contro l’Adattiva Pontinia. Al Pala Palumbo non c’è partita: il 35-29 conclusivo è frutto di una risposta ferma, categoria della squadra di Thierry Vincent, trascinata dal capitano azzurro Ilaria Dalla Costa con 11 reti. Di fatto la gara non sarà mai in discussione. Salernitane sul 12-6 già dopo il primo quarto d’ora, solide in difesa e più precise nella fase realizzative. Pontinia incassa il 19-12 al 27’, prova a reagire con l’ex Manojlovic (8) senza però andare oltre il -5 della pausa. Il 29-18 targato Squizziato dopo 44’ dà la dimensione della replica salernitana al risultato di Gara 1. L’Adattiva rialza la testa nei minuti conclusivi, ricuce in parte lo strappo ma senza evitare l’epilogo. La conseguenza è naturale: il 14 maggio c’è Gara 3, nuovamente al Pala Marica Bianchi in virtù del migliore piazzamento di Pontinia in regular season. Niente più seconde possibilità, per quella che sarà la sfida decisiva per sancire la seconda finalista Scudetto.
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
3 maggio | h 17:30 | Gara 1 | Adattiva Pontinia - Jomi Salerno | 20-18 | Download PDF |
h 19:30 | Ac Life Style Erice - Cassano Magnago | 28-19 | Download PDF | ||
10 maggio | h 18:00 | Gara 2 | Cassano Magnago - Ac Life Style Erice | 26-33 | Download PDF |
h 19:00 | Jomi Salerno - Adattiva Pontinia | 35-29 | Download PDF | ||
14 maggio | h 17:30 | Gara 3 | Adattiva Pontinia - Jomi Salerno |
PLAY-OUT. Salvezza acquisita da Sirio Toyota Teramo e Padova. Saranno Leno e Mezzocorona, dunque, a contendersi l’ultimo slot per la permanenza in Serie A1 dopo il primo turno dei play-out, risolto nel giro di due partite e di 120’. Niente Gara 3, ma già il 17 maggio gli spareggi per la permanenza in Serie A1 chiameranno in causa lombarde e trentine. Per le bresciane vantaggio del fattore-campo grazie al migliore piazzamento in regular season.
Per Teramo bis nel 31-27 casalingo (p.t. 16-9) su Mezzocorona, caratterizzato dalle nove reti di Beatrice Pugliara e da una sfida sempre nelle mani delle abruzzesi. I parziali: 7-5 al 15’, 13-8 dopo 25’ e +7 alla sosta; di Giamberardino il 24-15 al 44’, viatico per chiudere i conti e celebrare la salvezza.
Netto, senz’appello, il 35-20 (p.t. 15-7) con cui Padova blinda la salvezza e costringe Leno al secondo turno dei play-out. Sfida mai aperta con le patavine sempre avanti: 11-6 dopo 23’ per rompere gli indugi, +8 alla pausa e ripresa trascorsa in scioltezza. Tra le padrone di casa sette reti per la mancina Giorgia Meneghini.
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
3 maggio | h 18:00 | Gara 1 | Mezzocorona - Sirio Toyota Teramo | 23-27 | Download PDF |
h 18:30 | Leno - Cellini Padova | 17-26 | Download PDF | ||
10 maggio | h 18:00 | Gara 2 | Sirio Toyota Teramo - Mezzocorona | 31-27 | Download PDF |
h 20:00 | Cellini Padova - Leno | 35-20 | Download PDF |
(foto: Luigi Canu)
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