Nuova settimana e nuovi appuntamenti internazionali per arbitri e commissari italiani. Nei prossimi giorni, impegni concentrati nella Champions League maschile e nell’amichevole tra Austria e Germania in vista dei prossimi EHF EURO 2024 femminili.
CHAMPIONS LEAGUE. Domani sera (mercoledì) Marco Trespidi sarà a Bitola, in Macedonia, in qualità di commissario per la sfida dei padroni di casa dell’Eurofarm Pelister contro i danesi del Fredericia. Il match sarà diretto dalla coppia slovena formata da Bojan Lah e David Sok.
Nella roadmap di avvicinamento agli EHF EURO 2024 femminili - in programma dal 28 novembre al 15 dicembre e che vedranno in campo i fischietti italiani Gianna Stella Merisi e Andrea Alejandra Pepe - il duo formato da Marco Di Domenico e Lorenzo Fornasier dirigerà l’amichevole tra Austria e Germania, in programma a Innsbruck il prossimo 24 novembre.
(foto: Luigi Canu)
Eletto migliore in campo nella vittoria del 10 novembre contro la Serbia, Mikael Helmersson, 21enne terzino della Nazionale, ha appena chiuso una settimana memorabile. Alla straordinaria vittoria in azzurro ha fatto seguire, il 13 novembre scorso, un 29-28 al Lemgo che ha qualificato il suo Coburg, squadra di 2. Bundesliga, ai quarti di finale della Coppa di Germania.
Nelle ultime quattro partite giocate tra Nazionale e club, Helmersson è sempre stato il miglior realizzatore. In azzurro, in particolare, ha chiuso con 15 gol in due gare. Niente male per chi ha esordito con l’Italia meno di un anno fa.
Una grande partita in Spagna, poi la notte magica di Fasano: vittoria contro la Serbia e titolo di MVP. Che sensazioni avverti a una settimana da quella partita?
«Già contro la Spagna abbiamo disputato una gara stupenda, come forse nessuno si aspettava. Perdere in quel modo, con un solo gol di scarto, ci ha lasciato tristezza, ma anche grande voglia per affrontare la Serbia. A Fasano abbiamo giocato un’altra grande partita, soprattutto dimostrando grande carattere nei momenti di difficoltà. È una vittoria importantissima per noi».
Hai debuttato in Nazionale meno di un anno fa, a marzo contro il Belgio. A Fasano, per la prima volta, eri nel sette titolare. Te lo aspettavi?
«Onestamente no. Contro la Spagna era andata bene, ma ero entrato solamente per i tiri dai sette metri (sette gol ndr), per cui non pensavo di partire dall’inizio. Quando mister Riccardo Trillini me lo ha comunicato, però, ho subito pensato che dovevo farmi trovare pronto. Ci tenevo a ripagare la sua fiducia ed è andata bene. È una serata che ricorderò per molto tempo. In Nazionale si sta molto bene, si respira una bella atmosfera dentro e fuori dal campo. Ci sono tanti giovani e con i più esperti sai di doverti guadagnare il rispetto giorno dopo giorno, ma questo è normale nello sport. Credo di avere iniziato un buon percorso, cercando di dimostrare cosa posso dare partita dopo partita».
Da febbraio sei a Coburg, in 2. Bundesliga e siete reduci da un’autentica impresa: l’accesso ai quarti della Coppa di Germania, dopo avere battuto il Lemgo lo scorso 13 novembre, tre giorni dopo Italia-Serbia. Come a Fasano, anche lì sei stato il miglior marcatore. Una settimana magica…
«È vero, non la dimenticherò facilmente. Sapevo di non avere molto tempo per godermi la gioia della Nazionale perché dopo soli tre giorni avrei giocato in Coppa di Germania. Abbiamo disputato una partita fantastica. La Germania? Il livello è molto alto e non c’è mai un risultato scontato. Abbiamo fatto un po’ fatica nelle ultime partite (il Coburg è 10° in classifica ndr), ma da qui a dicembre vogliamo spingere sull’acceleratore e risalire la classifica. Personalmente sono felice di come stanno andando le cose. E poi anche qui guardano ai risultati della Nazionale, stanno capendo che possiamo giocarcela con tutti».
Il tuo DNA dice ‘pallamano’: mamma Elke conta 134 partite in Nazionale, tuo zio Michael ha accumulato 147 presenze e ha giocato i Mondiali 1997 e degli Europei del 1998; poi c’è tua cugina Anika. Ti hanno detto qualcosa dopo Italia-Serbia?
«Mi hanno chiamato e scritto tutti: erano molto fieri di me e si sono divertiti molto. È stata una serata che non dimenticherò e spero di viverne altre così con l’Italia».
(foto: Luigi Canu)
Pausa in archivio, tornano Champions League ed European League. Tra domani (martedì) e giovedì programma con 24 partite per interessare le formazioni più forti e quotate d’Europa. Doppio appuntamento su PallamanoTV, in ambedue i casi in prima serata (ore 20:45): domani spazio a Melsungen – Porto di European League, seguita il 21 novembre dal match tra Kielce e Pick Szeged, valido per l’ottava giornata della fase a gironi.
DOVE VEDERE LE PARTITE. Le più entusiasmanti partite della pallamano internazionale sono visibili in diretta sulla piattaforma PallamanoTV. La pagina dedicata agli eventi internazionali rimane quella di sempre ed è raggiungibile al link federhandball.it/pallamanotv/eventi-internazionali della piattaforma federale.
CHAMPIONS LEAGUE (Round 8)
KIELCE – PICK SZEGED
giovedì 21 novembre, h 20:45
EUROPEAN LEAGUE (Round 5)
MELSUNGEN – PORTO
martedì 19 novembre, h 20:45
SU EHFTV. Tutte le altre gare di EHF Champions League maschile e femminile saranno visibili su ehfTV, con una variazione rispetto alle stagioni passate: la piattaforma OTT della Federazione Europea diventa pay-per-view, con la necessità dunque di sottoscrivere un abbonamento annuale. Tutte le offerte sono consultabili qui.
La visione delle gare selezionate da PallamanoTV resta invece gratuita.
(foto: Industria Kielce)
Dopo l’AC Life Style Erice, anche la Jomi Salerno ferma la propria corsa in European Cup. Nella serata di ieri (domenica), al Pala Palumbo, le campane hanno vinto 32-29 (p.t. 13-17) il ritorno del terzo turno contro lo Slavia Praga, senza però riuscire a ribaltare la netta sconfitta maturata nella gara di andata disputata venerdì scorso (32-20). Il +12 del primo atto metteva le ceche nelle condizioni ideali per qualificarsi agli ottavi, scenario concretizzato nonostante il successo della Jomi.
La squadra di Thierry Vincent porta con sé ad ogni modo la reazione offerta rispetto ai primi 60’ della contesa. Notevole, in particolare, l’accelerazione proposta da Fabbo e compagne nella parte centrale della ripresa: rimonta sul vantaggio avversario (24-20), pari sul 25-25 al 50’ e finale punto a punto, coi gol decisivi passati per le mani proprio di Fabbo (7), Gislimberti e De Santis (7).
Il pivot Aurora Gislimberti a fine gara: «Non siamo quelle viste venerdì e stasera dovevamo dimostrarlo. Avremmo voluto passare il turno ma sicuramente stasera abbiamo dimostrato tutto il nostro potenziale. Nella prima partita quando lo Slavia Praga è andata in vantaggio di più reti non siamo state abbastanza determinate a rimanere in partita».
Si esaurisce, dunque, la corsa dei club italiani nella European Cup al femminile. Il campionato di Serie A1 tornerà invece il prossimo 30 novembre, una volta archiviate le qualificazioni agli EHF EURO di categoria per l’Italia U17. Unica eccezione: il recupero tra Erice e Lions Sassari, il 23 novembre (ore 18:00) al Pala Cardella e in diretta su PallamanoTV.
FASE | ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 9 novembre | ||||
R3 (andata) | h 17:00 | Urbis Gniezno - AC Life Style Erice | 30-18 | Download PDF |
venerdí 15 novembre | ||||
R3 (andata) | h 18:30 | Jomi Salerno - Slavia Praga | 20-32 | Download PDF |
sabato 16 novembre | ||||
R3 (ritorno) | h 18:00 | AC Life Style Erice - Urbis Gniezno | 26-26 | Download PDF |
domenica 17 novembre | ||||
R3 (ritorno) | h 18:30 | Slavia Praga - Jomi Salerno | 29-32 | Download PDF |
(foto: Enzo Marrazzo)
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