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• Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

Nuova settimana ricca di eventi internazionali su Eleven Sports. Tra 16 e 19 febbraio, infatti, la finestra si aprirà a più riprese sugli appuntamenti della Champions League, della Bundesliga e anche della European Cup, in particolare per seguire le vicende della Sidea Group Fasano a Sesvete, in Croazia, nel ritorno degli ottavi di finale.

CHAMPIONS LEAGUE. Consueta parentesi infrasettimanale con la Champions League, giunta alla 12^ giornata della fase preliminare e che si prepara a delineare i suoi primi verdetti. Il 16 febbraio, alle ore 20:45, su Eleven Sports occhi sul match tra i tedeschi del Magdeburg e gli ungheresi del Veszprém. 

Confronto di enorme rilevanza per gli equilibri del Gruppo A: gli ungheresi – che hanno appena prelevato Nedim Remili dal Kielce – sono secondi, a +2 dai campioni di Germania. Il piazzamento dei magiari ha grande peso perché garantirà, al termine di questa prima fase, l’accesso diretto ai quarti senza la necessità di giocare le sfide di play-off di fine marzo. Partita dal pronostico impossibile: all’andata era finita con un pirotecnico 35-35.

BUNDESLIGA. Torna il focus sulla LIQUI MOLY Bundesliga e torna, soprattutto, il lunch-time della domenica. Il 19 febbraio, con inizio alle ore 14:00, vetrina televisiva per l’Hannover del portiere azzurro Domenico Ebner, salito al sesto posto della classifica e atteso dal confronto casalingo con il Göppingen. 

EUROPEAN CUP. Sempre domenica, ma alle 19:00, la Sidea Group Junior Fasano farà visita ai croati del Sesvete per il ritorno degli ottavi di finale della European Cup. Tutto apertissimo: si riparte dal 35-34 con cui i balcanici hanno superato ieri la compagine italiana al termine di 60’ equilibratissimi. 

La programmazione settimanale su Eleven Sports:

Tutti gli eventi sono visibli gratuitamente sul sito https://elevensports.com/it o tramite l'app iOS e Android di Eleven Sports.

(foto: EHF)

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• Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

Vince Sesvete, ma è tutto aperto. La Sidea Group Fasano perde 35-34 (p.t. 16-16) contro gli avversari croati nell’andata degli ottavi di finale di European Cup e da questo risultato ripartirà domenica prossima nel match di ritorno in programma a Zagabria. Punteggio a parte, si conferma il feeling dei pugliesi con la competizione continentale, anche e soprattutto grazie al supporto di una Palestra Zizzi gremita: là dove aveva eliminato gli israeliani dell’Hapoel Ashdod e gli olandesi del Kembit-Lions, Fasano fa soffrire fino all’ultima palla una delle squadre protagoniste della Premijer Liga croata. 

Un solo gol di scarto farà da spartiacque nel ritorno della prossima settimana a Zagabria, il 19 febbraio e con inizio alle ore 19:00 e racconto in diretta su Eleven Sports.

LA PARTITA. Fasano senza Davide Notarangelo infortunato e con Filippo Angiolini a mezzo servizio. Debutto per il danese Frederiksen. L’inizio è tutto di marca pugliese. Frastornato dall’atmosfera rovente della Zizzi e dalla velocità dei locali, il Sesvete incassa l’iniziale 3-0 frutto di un primo break chiuso al 4’ da Ostling. Prima rete croata con Hršak (3-1), ma è sempre la Junior a fare la partita. Un siluro di Järlstam vale il 6-1 al 7’, per quello che sarà anche il massimo vantaggio biancoazzurro nel corso della partita. Ancora lo svedese – che chiude con 9/11 al tiro – al 15’ sigla la rete del 10-6. Il vantaggio permane fino al 10-10 di Gavric al 20’, ultimo gol del parziale che rimette tutto in equilibrio. La partita è dura. Fasano vuole sfruttare il turno casalingo, il Sesvete cogliere il massimo dal turno casalingo in attesa del ritorno in Croazia di domenica prossima. Sul finale di tempo si rispondono Turcic e Ostling: squadre negli spogliatoi in parità (16-16). 

La ripresa sembra prendere una strada a senso unico quando Turcic, al 36’, realizza il gol del 24-18. Il +6 potrebbe chiudere i conti e invece, al contrario, sveglia Fasano. La rimonta è paziente: passa per il 25-22 di Angiolini (25-22) e si concretizza nel parziale confezionato dal duo Frederiksen-Jarlsta, autori del 3-0 che al 45’ rimette tutto in equilibrio sul 27-27. Inizia un’altra partita fatta di passi in avanti e rincorse. Sesvete scappa sul 32-29 con Hršak (10), ma al 55’ è ancora una volta raggiunta dal 33-32 di Järlstam. Con 1’30’’ da giocare, Fasano pareggia con Angiolini (34-34). Nel finale decidono due episodi: il 35-34 di Gavric e, sul fronte opposto, il tentativo di Ostling a tempo scaduto che si spegne sul fondo. Vince Sesvete, ma il pubblico biancoazzurro può applaudire.

Fra sette giorni il fattore-campo penderà dal lato dei croati, ma Fasano ha dalla sua questa prestazione e uno scarto ridottissimo: a Zagabria, il prossimo 19 febbraio, si ripartirà dal 35-34 della Zizzi.

Il percorso delle due squadre in questa stagione di European Cup:

(foto: Isabella Gandolfi)

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• Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

La vetta della Serie A1 sembra un discorso a due, ora più che mai. Per Cassa Rurale Pontinia e Jomi Salerno che vincono ancora e rimangono rispettivamente prima e seconda, dietro il sorpasso di Erice ai danni di Brixen aumenta, dopo la 19^ giornata, le distanze tra seconda e terza piazza. Se il condizionamento dettato da questi numeri e da questi valori sarà decisivo, potranno però dirlo solamente i prossimi – e rimanenti – sette turni di regular season.

In testa arriva dunque la 14esima vittoria consecutiva della Cassa Rurale Pontinia. Largo 31-22 (p.t. 13-12) casalingo delle laziali, che battono Mezzocorona e si mettono alle spalle l’amara eliminazione – giunta ai tiri dai sette metri – nelle semifinali di Coppa Italia. Per mezz’ora gara aperta, combattuta, con le trentine che rispondono colpo su colpo agli affondi delle padrone di casa (9-9 al 22’) e vanno all’intervallo sotto di una sola rete. In apertura di ripresa Pontinia fa la voce grossa, piazza un break di 4-0 e con Gomez trova il 16-12. Il +4 permarrà fino al 22-18 registrato al 46’ dopo il gol di Girlanda. Da lì il cambio di ritmo, quello decisivo: 8-0 delle gialloblu di casa e partita decisa. Pontinia conserva la vetta.

Non sbaglia nemmeno la Jomi Salerno, che segue a ruota la capolista. Limpido 34-22 (p.t. 17-10) delle campane contro il fanalino di coda Starmed TMS Teramo, al termine di un match mai in discussione e sempre amministrato delle ragazze allenate da Francesco Ancona. Serata positiva al tiro per la cubana Rizo Gomez, autrice di sette reti e seconda solamente alla tunisina Chandarli tra le abruzzesi (8). 

Fresca di successo in Coppa Italia, l’AC Life Style Erice riparte con le marce alte e batte 38-30 (p.t. 20-11) la Securfox Ferrara al Palaboschetto. Tanti gol da ambo le parti, doppia cifra per Karichma Ekoh (13) e Aysenur Sormaz (10), ma partita di fatto sempre nelle mani delle trapanesi. Punteggio sull’11-6 al 18’ e parziale di 7-0 delle siciliane nel finale di tempo per andare negli spogliatoi sul 20-11. Gara chiusa, giochi fatti. Nel secondo tempo Erice amministra e dilaga. Finale sul +8 e terzo posto riconquistato anche e soprattutto per effetto dello scivolone del Brixen Südtirol sul campo del Cellini Padova.  

Nel match del Pala Farfalle decide un rocambolesco gol di Vanessa Djiogap sul filo della sirena, direttamente dal centro del campo e approfittando di una sostituzione ritardata tra le brissinesi dopo il momentaneo pari di Hilber in extra-player. Finale: 35-34 (p.t. 15-16) in favore delle patavine, brave ad approfittare della confusione tra le altoatesine nella zona di cambio che lascia vuota la porta e spalanca a Djiogap e alle venete le porte del successo. Brixen recrimina per l’errore conclusivo e, forse in misura ancora maggiore, per il vantaggio vanificato (22-16) tra il 35’ e il sorpasso delle ragazze locali sul 31-30. Finale concitato e deciso da un episodio. Il peso dei due punti è enorme: Brixen cede il terzo posto, Padova fa suo il quinto. 

Tutto è collegato in una classifica così corta. Brusca frenata del Cassano Magnago, risucchiato nella lotta per evitare i play-out dopo la sconfitta, col finale di 26-24 (p.t. 16-15), sul campo della Casalgrande Padana. Al Pala Keope partita nel segno del duo Furlanetto-Mangone (8 e 6 reti), con le reggiane brave a difendere nel finale i ritorni delle amaranto. Risultato sul 23-21 al 56’, incrementato dal 25-22 proprio di Furlanetto al 58’ e protetto con le unghie nelle battute conclusive. Casalgrande si porta a -3 dal quinto posto e a -2 proprio da Cassano Magnago, in un centro-classifica sempre più compatto e trafficato. 

Nella lotta per la permanenza in Serie A1 arriva una vittoria di importanza capitale del Tushe Prato sul campo dell’Alì-Best Espresso Mestrino. Tutto si decide sul filo del rasoio: 26-25 (p.t. 7-13) con Lucija Svigac (6) che realizza il gol del 26-24 a 11’’ dal termine e chiude di fatto il match. Mestrino però si dispera soprattutto per avere gettato alle ortiche un vantaggio di sei reti accumulato dopo il primo tempo e cancellato dalle toscane nel giro di 11’ della ripresa con il pari (15-15) raggiunto al 41’. Ultimo vantaggio veneto sul 21-20 al 53’, prima del break con un cui Prato toccherà il 24-22 rovesciando il match. Tushe al sesto successo stagionale: i punti sono 12, gli stessi di Ferrara e con tutto ancora apertissimo.

La classifica aggiornata:

Cassa Rurale Pontinia 28 pti, Jomi Salerno 27, AC Life Style Erice 22, Brixen Südtirol 21, Cellini Padova 17, Cassano Magnago 16, Casalgrande Padana 14, Securfox Ferrara 12, Tushe Prato 12, Mezzocorona 5, Alì-Best Espresso Mestrino 4, Starmed TMS Teramo 2

(foto: Isabella Gandolfi)