La EHF (European Handball Federation) ha reso noto ieri (lunedì) l’elenco delle squadre iscritte alle competizioni continentali. Saranno otto – quattro nel maschile e altrettante nel femminile – le formazioni italiane ai nastri di partenza nella stagione 2023/24. Tutte prenderanno parte alla European Cup.
I match dei primi due turni saranno definiti nel sorteggio programmato a Vienna per il 18 luglio. Inizio alle ore 11:00, diretta su Home of Handball.
EUROPEAN CUP MASCHILE. Al via un totale di 76 squadre: fra queste i campioni d’Italia della Sidea Group Fasano, la Raimond Sassari finalista della scorsa Serie A Gold, oltre alle semifinaliste Brixen e Merano. Il calendario sarà differente sulla base dei piazzamenti dell’anno passato: le due altoatesine – i Diavoli Neri ritrovano l'Europa a distanza di 18 anni – scenderanno in campo già tra 9-10 e 16-17 settembre per il primo turno. Fasano e Sassari, invece, debutteranno nel round 2 programmato tra 14-15 e 21-22 ottobre.
Non sono esclusi possibili derby, come avvenuto l’anno passato tra Brixen e Sassari. Il posizionamento in urne differenti, infatti, fa sì che anche questa volta possano verificarsi sfide di stampo nazionale. Occhio a Fasano: i biancoazzurri un anno fa si erano fermati agli ottavi di finale, superando i due turni precedenti.
L’elenco completo delle 76 squadre iscritte è consultabile qui.
EUROPEAN CUP FEMMINILE. Ci sono le campionesse d’Italia della Jomi Salerno, la finalista AC Life Style Erice e poi Brixen Südtirol e Cassa Rurale Pontinia tra le 64 formazioni che hanno completato l’iscrizione al torneo femminile. Per tutte sarà partenza al round 2, il primo posto in calendario dalla Federazione europea, con partite fissate tra 23-24 settembre e il fine settimana successivo compreso fra 30 settembre e 1° ottobre.
Quanto alla posizione di partenza nel sorteggio del prossimo 18 luglio, la sola Salerno è inserita nella prima urna, mentre le altre tre italiane sono tutte in seconda fascia.
L’elenco completo delle 59 squadre iscritte è consultabile qui.
(foto: RDO Sport)
Altro esame superato senza affanni. È il secondo consecutivo e dopo quello di ieri (domenica), il Kosovo, stavolta coincide con il successo contro la Finlandia. Al W19 EHF Championship di Pristina, le azzurrine battono 40-25 (p.t. 21-6) le scandinave con un’altra prestazione pressoché perfetta e con una partita mai in discussione.
LA PARTITA. Dentro da subito Asia Mangone come terzino destro, con Aurora Gislimberti impiegata come pivot, Giulia Laita e Charity Iyamu a completare la linea dei terzini. Ma l’Italia è soprattutto Maddalena Cabrini: l’estremo difensore azzurro chiuderà la sua partita 13 parate, un apporto del 56% e il meritato titolo di MVP. C’è tantissimo dei suoi interventi nella fuga con cui le azzurrine guidate da Elena Barani prendono in mano il match già dopo mezz’ora.
Botta e risposta iniziale (3-3), ma già dopo 8’, sfruttando la duttilità di Gislimberti come pivot e come terzino, l’Italia è avanti 6-3. L’8-4 di Mimie Nardomarino al 9’ apre un break di 11-0, fatto soprattutto di parate e ripartenze in velocità, che fissa il punteggio sul 19-4. Sono trascorsi 26’, ma il dominio italiano è già una certezza. Pausa sul 21-6 e Finlandia che dovrà attendere il 35’ per raggiungere la doppia cifra (23-10). Nella ripresa, a tratti rilassata dall’ampio margine, la Nazionale concede qualcosa in più alla Finlandia. Il punteggio si alza (27-14; 31-18; 37-21) ma resta sempre dalla parte di Iyamu e compagne. A proposito: il terzino del Tushe Prato sarà la migliore marcatrice del match con 10 reti.
“Rispetto a ieri abbiamo commesso degli errori in più sia in fase di costruzione che di tiro – analizza Elena Barani, guida tecnica dell’Italia U19 – e a tratti avremmo dovuto essere più efficaci. Anche in difesa a volte abbiamo perso il gioco d’insieme e dato possibilità facili alla Finlandia. Ad ogni modo c’è soddisfazione per il risultato postivo. Non è mai facile affrontare squadre che offrono soluzioni tattiche in diverse in attacco o, com’è accaduto oggi, con una difesa molto profonda. Le ragazze sono state brave a mettere in campo ciò che avevamo chiesto di volta in volta”.
L’Italia sale a quattro punti, stacca proprio le finlandesi e arriva al primo giorno di riposo del torneo con il primato in coabitazione con la Slovacchia. Il 12 luglio (h 16:30) match contro la Gran Bretagna che potrebbe già risultare decisivo per il passaggio del turno. Il giorno dopo la gara conclusiva del Girone A contro la Slovacchia. Diretta sulla piattaforma ehfTV.
Le classifiche aggiornate* della fase preliminare:
Girone A: Slovacchia 4 pti, ITALIA 4, Finlandia 2, Kosovo 2, Gran Bretagna 0
Girone B: Polonia 4 pti, Austria 4, Lettonia 0, Israele 0
*ultimo aggiornamento: h 20:30
I risultati e il calendario dell'Italia nella fase preliminare:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
9 luglio | h 19:00 | Girone A | Kosovo - Italia | 17-41 | Download PDF |
10 luglio | h 16:45 | Girone A | Italia - Finlandia | 40-25 | Download PDF |
12 luglio | h 16:45 | Girone A | Italia - Gran Bretagna | ||
13 luglio | h 14:30 | Girone A | Slovacchia - Italia |
Tutti i risultati del W19 EHF Championships sono consultabili su eurohandball.com.
(foto: KHF)
«Il mondo in una città». Una frase che riassume l’essenza della Interamnia World Cup, tra i più celebri eventi di pallamano internazionale che ieri sera (domenica), a Teramo, ha raggiunto un traguardo senza eguali: la 50^ edizione. Nata nel 1972 dall’idea del suo patron Pierluigi Montauti, l’Interamnia quest’anno ha accolto in Abruzzo 2mila atleti provenienti da 70 nazioni. E tutti hanno sfilato nel centro della città di Teramo per giungere in piazza Martiri della Libertà, luogo-simbolo rimasto nell’immaginario collettivo di generazioni di sportivi e appassionati.
Alla parata inaugurale, che ha coinvolto tutte le squadre partecipanti all’Interamnia World Cup, hanno preso parte, tra le autorità politiche e istituzionali, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e il Presidente federale, Pasquale Loria. “La Interamnia World Cup è un affascinante appuntamento sportivo – ha dichiarato il ministro Abodi – che ha nella pallamano, con tutte le sue discipline, il “cuore”, ma tanti altri contenuti e significati che lo rendono unico nel suo genere. Merito di organizzatori appassionati, creativi, sensibili e competenti che hanno costruito, edizione dopo edizione, un “prodotto” sportivo ad alta intensità sociale, aperto, inclusivo e accessibile, capace di abbracciare la cultura, l’arte, il paesaggio e la storia di Teramo e del meraviglioso Abruzzo. Li ringrazio profondamente, riconoscendone i meriti e sostenendoli con convinzione”.
“L’Interamnia World Cup è senza dubbio l’evento che, più di ogni altro, ha reso e rende la pallamano italiana riconoscibile e identificabile nel mondo”, ha detto il Presidente Loria. “Questa 50esima edizione un traguardo straordinario, un segnale di come nel tempo, anche di fronte alle difficoltà incontrate, l’Interamnia abbia saputo confermare i suoi valori, il suo spirito di unione e coesione sotto il segno della pallamano, lo sport che tutti amiamo. In questo senso, l’impegno della Federazione non può che quello di rimanere accanto all’Interamnia per favorirne e accelerarne il processo di rilancio, con l’obiettivo di renderla sempre più riconoscibile. Un intento stimolante e che come Federhandball verrà perseguito di concerto con le Istituzioni, a partire dal ministro dello Sport, Andrea Abodi, con il fine congiunto di aggiungere un nuovo capitolo al già sensazionale libro della Interamnia World Cup”.
Da oggi (lunedì) al via le gare delle fasi eliminatorie negli 11 campi da gioco allestiti in città tra indoor e all’aperto. Le formazioni italiane impegnate saranno CUS Unite Teramo, Lions Teramo, Chieti, Città Sant’Angelo, Ogan Pescara, Endas Capua, Fiorentina, CUS Palermo, Crenna, Imola e una rappresentativa U18 dell’Area 6 (Abruzzo\Marche).
Il sito ufficiale dell'evento, dove trovare info e programma, è https://interamniaworldcup.com.
(foto: Flaviani \ Interamnia)
Esordio perfetto. L’Italia ha battuto 41-17 (p.t. 21-6) il Kosovo al Pallati i Rinise dhe Sportit di Pristina, nel suo match d’esordio ai W19 EHF Championships di 2^ divisione. Le azzurrine, che ieri avevano fatto da spettatrici di fronte ai successi di Finlandia e Slovacchia, oggi (domenica) sono finalmente scese in campo offrendo una prestazione sicura, autoritaria, senza sbavature contro le balcaniche padrone di casa. Domani, alle 16:45, sfida lanciata alle finlandesi.
LA PARTITA. Di fatto, a Pristina va in scena un assolo azzurro. Le ragazze guidate in panchina da Elena Barani sbloccano il punteggio con Giulia Laita (1-0) e riescono a ritardare fino al 7’ la prima segnatura avversaria (3-1). La difesa italiana e le ripartenze in velocità, tra contropiede e seconda fase, aprono da subito ampi spazi di manovra. Al quarto d’ora accelerazione con l’8-4 di Giulia Rossomando, un attimo prima del break che chiude la gara. Il 9-5 kosovaro con Imeraj spalanca le porte per la fuga: Italia in vantaggio 21-6 alla pausa e parziale di 12-1.
Nella ripresa c’è poco sotto il profilo del risultato, ma tanto materiale per acquisire esperienza internazionale da parte di tutto l’organico. A fine gara avranno segnato tutte le giocatrici di movimento della Nazionale. La migliore marcatrice sarà Asia Mangone (5), in una prestazione comunque corale sempre su buoni livelli e che ha visto ruotare anche i tre portieri Maddalena Cabrini (50%), Margherita Danti e Alice Milan. I parziali: 29-9 al 40', 35-12 al 50', 38-14 al 55’, un attimo prima del 41-17 conclusivo.
Elena Barani, allenatrice dell’Italia U17: "Come debutto non c'è male. Era la prima partita di questa Nazionale dopo tanto tempo. La squadra si è ben comportata sin dall'inizio, mettendo in campo tutto ciò che avevamo preparato. Sapevamo che il Kosovo avrebbe dato tutto per cercare di fare punti dopo la sconfitta di ieri, ma dalla nostra abbiamo dimostrato di tenerci, di volere il gioco in velocità e di saperci comportare bene anche in difesa, soprattutto una volta eliminato le sbavature iniziali. È solo la prima partita e il cammino è lunghissimo. Testa già a domani e alla Finlandia".
L’Italia inizia nel modo giusto, rompe il ghiaccio e pensa a domani (lunedì), quando, dalle 16:45, affronterà la Finlandia. Diretta sulla piattaforma ehfTV. La classifica del Girone A vede intanto al comando la Slovacchia, forte però della partita in più in un raggruppamento a cinque squadre.
Le classifiche aggiornate della fase preliminare:
Girone A: Slovacchia 4 pti, ITALIA 2, Finlandia 2, Kosovo 0, Gran Bretagna 0
Girone B: Polonia 2 pti, Austria 2, Lettonia 0, Israele 0
I risultati e il calendario dell'Italia nella fase preliminare:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
9 luglio | h 19:00 | Girone A | Kosovo - Italia | 17-41 | Download PDF |
10 luglio | h 16:45 | Girone A | Italia - Finlandia | ||
12 luglio | h 16:45 | Girone A | Italia - Gran Bretagna | ||
13 luglio | h 14:30 | Girone A | Slovacchia - Italia |
Tutti i risultati del W19 EHF Championships sono consultabili su eurohandball.com.
(foto: KHF)
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