Il Consiglio Federale della FIGH si è riunito lo scorso 7 ottobre nella sede dello Stadio Olimpico, a Roma, e in video-conferenza. Presi in esame temi inerenti l’attività sia organizzativa che sportiva della Federazione.
In primo luogo è stata approvata la nota di variazione al bilancio federale 2023, necessaria in relazione alle maggiori entrate provenienti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Sport e Salute e dalla EHF (European Handball Federation) anche nell’ambito del Master Plan Project proposto dalla Federhandball e approvato in occasione del Congresso ordinario del mese scorso a Basilea (Svizzera).
Tra i temi centrali della riunione, il varo del progetto relativo ai Centri Federali Pilota. Nel dettaglio: il Consiglio Federale individuerà società – o aggregazioni di società geograficamente riconducibili fra loro – che si saranno distinte nell’attività di promozione della pallamano sul proprio territorio. L’esecutività dei Centri Federali Pilota sarà pertanto affidata a tali realtà, le quali saranno incaricate di gestire l’opera di sviluppo e diffusione della pallamano con particolare riferimento agli ambiti promozionale, scolastico e giovanile.
La qualifica di Centro Pilota sarà attribuita sulla base di specifici criteri stabiliti dalla Federazione, quali storicità del club, risultati conseguiti (in particolare a livello giovanile), disponibilità di impianti, progetti già in essere nel mondo scolastico, numero di tesserati giovanili e promozionali, struttura organizzativa e tecnica avanzata.
Nei prossimi 30 giorni la FIGH informerà i comitati e delegazioni regionali delle specifiche inerenti il progetto. Gli organismi territoriali saranno a loro volta incaricati, entro i successivi 30 giorni, di segnalare società potenzialmente designabili quali Centri Federali Pilota. Entro l’inizio del 2024 il Consiglio, in sinergia con comitati e delegazioni, procederà con l’individuazione di 30-35 realtà, avviando un percorso formativo e volto a stabilire obiettivi specifici per i singoli territori, rendendo i Centri Pilota definitivamente operativi dalla stagione 2024/25.
Parallelamente, sempre sul medesimo versante, sono state indicate Scuola Pallamano Modena, Chiaravalle e Chieti quali società che, per l’attività promozionale e di diffusione svolta nella stagione 2022/23, saranno le prime selezionate per un percorso sperimentale in questa fase iniziale del progetto. I tre club saranno inoltre insigniti di una targa in occasione di uno degli eventi federali in programma entro fine anno ne «La Casa della Pallamano».
Approvata la nomina di Cristina Lenardon – già presidente della Commissione Federale Atleti e membro della Commissione Nazionale Atleti CONI – quale delegato nazionale del beach handball.
In materia di attività giovanile, il Consiglio Federale, sulla base del trend crescente registrato nelle scorse stagioni, ha varato l’allargamento da 16 a 24 squadre delle FIGH Finals U15 maschile e femminile.
Saranno le azzurre ad inaugurare la stagione 2023/24 della pallamano su Sky. Si rinnova per la terza stagione consecutiva la partnership che porterà sui canali di Sky Sport i più importanti eventi italiani e internazionali, a cominciare dagli impegni ufficiali delle Nazionali. Proprio all’Italia spetterà tagliare idealmente il nastro: l’11 e il 15 ottobre, in entrambi i casi sul canale Sky Sport Max (205), copertura in diretta per le gare sul campo della Francia e in casa contro la Slovenia, entrambe valide per il Gruppo 4 di qualificazione agli EHF EURO 2024.
Il Presidente federale, Pasquale Loria: “Siamo felici di rinnovare anche in questa stagione la nostra collaborazione con Sky, che desidero ringraziare per avere creduto anche questa volta nella pallamano e per avere accresciuto, anno dopo anno, gli spazi di visibilità dedicati al nostro sport. Credo sia un aspetto molto importante per il nostro sport, perché, attraverso una vetrina televisiva così ampia, importante e prestigiosa, abbiamo l’opportunità di mostrarne lo spettacolo al grande pubblico e ad una platea di spettatori che va oltre i nostri appassionati”.
Primo appuntamento della stagione televisiva fissato per l’11 ottobre (h 21:10) con l’esordio della Nazionale nelle qualificazioni europee, a Villeneuve-d'Ascq e contro le campionesse olimpiche della Francia. Il 15 ottobre (h 18:00) sarà invece Italia - Slovenia ne «La Casa della Pallamano» di Chieti. Entrambe le gare saranno trasmesse in diretta su Sky Sport Action (ch. 205) e in streaming su NOW e SkyGo.
La Federhandball garantirà inoltre il live streaming in chiaro su PallamanoTV (pallamano.tv e facebook.com/pallamano).
GIORNO | ORA | EVENTO | PARTITA | IN DIRETTA |
11 ottobre | h 21:10 | Qualificazioni EHF EURO 2024 | Francia - Italia | Sky Sport Max + pallamano.tv |
15 ottobre | h 18:00 | Qualificazioni EHF EURO 2024 | Italia - Slovenia | Sky Sport Max + pallamano.tv |
(foto: Isabella Gandolfi)
Il Camerano di Davide Campana è la prima capolista solitaria della nuova Serie A Silver. I marchigiani hanno vinto al fotofinish (28-27) il big match di giornata contro la Genea Lanzara. Subito dietro è bagarre, con una classifica ancora corta e tutta da decifrare nei valori. Ben tre gare – un pari e due vittorie casalinghe con una sola rete di divario – si sono decise al fotofinish, confermando equilibrio ed emozioni della seconda serie nazionale. In uno sport in cui il risultato di parità è di difficile realizzazione, sorprendono i tre pareggi in altrettante giornate di campionato del Romagna. In coda, Campus Italia e Lions Teramo condividono l’ultima piazza ancora a secco di vittorie.
Il big match di giornata se lo aggiudica il Camerano che ha la meglio su una Genea Lanzara, mai doma, con il punteggio finale di 28-27. Gara dai due volti, con una prima frazione di marca locale ed una ripresa con i campani mai domi. I ragazzi di Campana partono molto bene e raggiungono il massimo vantaggio della prima frazione al 10’ (10-2). La Genea Lanzara non ci sta e prova a rientrare in partita. E lo fa al suono della prima sirena quando il divario diventa di sole tre lunghezze (15-12). Nella ripresa i ragazzi di Maione hanno la forza di ritrovare il pari al 42’ (20-20) per poi tornare a rincorrere fino alla fine e restare dietro di una lunghezza al suono della seconda sirena. I migliori marcatori: Marinelli e Vagnoni da una parte (cinque reti a testa) e Florio dall’altra (sei centri). Il Camerano resta capolista solitaria mentre la Genea Lanzara scivola al quarto posto, ma a soli due punti dalla vetta.
Il Metelli Cologne conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato, sbancando il Pala San Nicolò ed imponendosi sulla Lions Teramo con il punteggio finale di 30-21. Sempre avanti nel punteggio, nella prima frazione i bresciani hanno raggiunto il massimo vantaggio di quattro reti al primo suono di sirena (13-9). Nella ripresa i ragazzi di Hodzic, trascinati da Gaston Leiblich, autore di otto centri, hanno incrementato il divario, raggiungendo il massimo vantaggio della contesa a 15” dal termine grazie alla rete di Piceni. Tra i ragazzi di Massotti, che restano in coda alla graduatoria fermi ancora al palo, in evidenza i top scorer di squadra Angeloni e Valeri con cinque centri a testa.
Non bastano le 12 reti personali del capitano Aragona al Re Borbone Cus Palermo per avere la meglio della Publiesse Chiaravalle che si impone tra le mura amiche 33-28. Prima frazione equilibrata con i siciliani che riescono a chiudere avanti di una lunghezza (17-18) dopo che il divario tra i due team si è mantenuto al massimo sulle due lunghezze per l’una o l’altra squadra. Solo al 27’ gli ospiti erano riusciti a trovare il +3 (18-15, grazie ad una rete di Piscopo). Nella ripresa la musica cambia ed i marchigiani, guidati dalle bocche di fuoco Castillo, Santinelli e Takacs (20 centri in tre) riescono ad allungare fino a raggiungere il massimo vantaggio (32-24) al 55’, per poi chiudere sul 33-28 in proprio favore. La Publiesse Chiaravalle resta quindi imbattuta dopo tre turni e continua a navigare nelle sfere alte della graduatoria, ad un solo punto dalla vetta occupata dai cugini del Camerano. Per il Re Borbone Cus Palermo, quello in terra marchigiana è il secondo stop in altrettante gare giocate lontano dalle mura amiche.
Il San Giorgio Molteno conquista al terzo tentativo la prima vittoria in Serie A Silver battendo i giovani ragazzi del Campus Italia 30-26. Al di la della sconfitta, in casa Campus resta la soddisfazione di essere stati in partita quasi fino al suono della seconda sirena. Tranne che al 28’ (17-14) e al 56 (28-25) le due squadre sono state divise al massimo da due lunghezze per l’una o l’altra compagine. Da evidenziare i sei centri finali di Tagni da una parte e Giambartolomei dall’altra. Il Campus Italia resta in coda alla graduatoria a zero punti in coabitazione con la Lions Teramo. E sabato prossimo, ne «La Casa della Pallamano» di Chieti, si affronteranno proprio i due team.
Equilibrio ed emozioni nel derby tra Tecnocem San Lazzaro e Romagna. Finisce in parità, 25-25, ma l’andamento della sfida è ad elastico. Partono bene gli ospiti che al 15’ sono avanti di sei lunghezze (4-10). Massimo vantaggio confermato a più riprese: 22’ 7-13, 23’ 8-14, 25’ 9-15, 26’ 10-16. All’intervallo il divario è di quattro lunghezze: 13-17. I ragazzi di Andrea Fabbri provano a restare a stretto contatto con gli ospiti, ma a 4’,51"’ la gara sembra chiusa: il tabellone del Pala Yuri indica 20-25. Negli ultimi 5’, con un parziale locale di 5-0 con tre reti di Cimatti e due di Stabellini, si spegne la luce in casa Romagna ed il derby termina in parità: 25-25. Da segnalare in casa San Lazzaro i nove gol finali di Cimatti e gli otto di Stabellini, mentre tra le fila del Romagna le otto segnature di Lamarca. Con il pari la Tecnocem San Lazzaro perde la testa della graduatoria ma resta ad un solo punto dalla vetta. Per il Romagna, un ruolino quasi da record nella pallamano: tre pareggi in altrettante gare disputate.
Prima vittoria stagionale per la Verdeazzurro Sassari che al Pala Santoru ha la meglio dell’Orlando Haenna, che conosce la seconda sconfitta in altrettante trasferte. Il punteggio finale di 30-29 evidenzia quanto equilibrio ci sia stato nei sessanta minuti. Per tutta la contesa le due compagni sono restate a stretto contatto nel punteggio: locali avanti solo al 12’ sul 7-6 mentre ospiti sempre avanti, ma al massimo di sole due lunghezze. Gli ultimi 2’20” sono decisivi: si passa dal 27-29 al 30-29 finale con le tre reti decisive messe a segno da Delogu (2) e Bianco. Migliori realizzatori, De San Roque da una parte ed il capitano Guarasci dall’altra, entrambi con sei reti.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 7 ottobre | |||
h 17:00 | Lions Teramo - Metelli Cologne | 21-30 | Download PDF |
h 18:00 | San Giorgio Molteno - Campus Italia | 30-26 | Download PDF |
h 18:00 | Publiesse Chiaravalle - Re Borbone Cus Palermo | 33-28 | Download PDF |
h 18:30 | Verdeazzurro - Orlando Haenna | 30-29 | Download PDF |
h 18:30 | Camerano - Genea Lanzara | 28-27 | Download PDF |
h 19:00 | Tecnocem San Lazzaro - Romagna | 25-25 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Camerano 6 pti, Publiesse Chiaravalle 5, Tecnocem San Lazzaro 5, Genea Lanzara 4, Metelli Cologne 4, Verdeazzurro 3, Romagna 3, Re Borbone CUS Palermo 2, Orlando Haenna 2, San Giorgio Molteno 2, Lions Teramo 0, Campus Italia 0
(foto: Roberto Pesaresi)
Il primato è divenuto una stanza stretta: ora c’è posto soltanto per due. Bolzano e Conversano guidano la classifica della Serie A Gold dopo la 5^ giornata, entrambe a punteggio pieno e con un percorso netto di sole vittorie. Se i pugliesi vengono però da un agevole 26-20 contro Secchia Rubiera, va cerchiato in rosso il 29-26 con cui i bolzanini di Mario Sporcic fermano la corsa del Cassano Magnago al Pala Gasteiner. Nel sabato di campionato anche il 34-22 con cui la Sidea Group Fasano liquida la Raimond Ego Sassari.
Lo scontro al vertice dice Bolzano. Vittoria altoatesina, la quinta in altrettante partite, contro il Cassano Magnago nel big match del sabato di campionato. Al Pala Gasteiner giochi chiusi sul 29-26 (p.t. 12-13), frutto di un secondo tempo in grande stile della squadra di Mario Sporcic. Bolzano è brava a scuotersi dopo un primo tempo di sofferenza e soprattutto dopo un avvio in salita: impacciata di fronte a Monciardini, la formazione bolzanina deve fare i conti con l’avvio sprint dei cassanesi, avanti sul 4-0 al 5’ con Dorio. Prima rete dei locali addirittura dopo 6’40’’ con Pandzic, ma per completare la rimonta bisognerà attendere il 29’ e il 12-12 realizzato da Basic. Nel mezzo una prima frazione tutta di stampo amaranto (7-3, 11-8, 12-10). Si va alla sosta con Cassano Magnago avanti sul 13-12 dopo il penalty trasformato dall’ex Alessio Moretti. Al 38’ primo vantaggio di Bolzano: 18-17 firmato Di Giulio, subito rimpinguato dal +2 che chiude un parziale di 4-0. Dopo 43’ la svolta col break di 6-2 che permette a Bolzano di scappare via sul 25-21. Cassano Magnago accorcia fino al -3 in un paio di frangenti (26-23, 27-24, 28-25) ma non va oltre. Bolzano vince e si gode un inizio di campionato da incorniciare.
La riedizione della finale che aveva assegnato il tricolore nel maggio scorso coincide con il pronto riscatto della Sidea Group Fasano. I campioni d’Italia annullano la Raimond Ego Sassari con un 34-22 (p.t. 19-9) che non lascia spazio a repliche. Partita perfetta dei pugliesi, da dimenticare per i sardi che fanno i conti con la terza sconfitta in cinque gare. Si affrontano due squadre molto diverse rispetto alla serie di finale dell’anno passato e, per la verità, anche il trend della partita è molto differente. Fasano al 10’ conduce sull’8-5, ma già poco dopo, al 19’, scappa fino al 13-6 con un break (4-0) finalizzato dalla rete di Cantore. Fra i padroni di casa brillano il solito Marko Knezevic, top scorer del match con 10 reti, e Davide Pugliese autore di otto realizzazioni. Il +10 di fine tempo, con Sassari che non raggiunge la doppia cifra, raffigura l’andamento della partita. Nel secondo tempo la Junior non creerà mai i margini per la rimonta avversaria. Finisce 34-22. Fasano torna a sorridere, Sassari dovrà ritrovare sé stessa già da sabato prossimo.
Prosegue la marcia vincente del Conversano, l’unica a punteggio pieno assieme al Bolzano. Al Pala San Giacomo i pugliesi battono 26-20 (p.t. 11-8) un volitivo Secchia Rubiera. Sempre priva di Jacob Nelson, la squadra di Alessandro Tarafino disputa una gara ordinata, senza sbavature, conducendo sul 10-5 al 20’ e sull’11-8 alla sosta. Per lo sprint risolutivo bisognerà attendere la seconda parte della ripresa e il 5-1 completato dal 24-17 di Francelli. Finale: 26-20. Tra i pugliesi da segnalare le otto reti di Carlo Sperti.
Il 73esimo derby d’Alto Adige dice Brixen. Il primo duello stagionale di regular season contro l’Alperia Black Devils termina 25-22 (p.t. 12-12) in favore della squadra di Davor Cutura che ritrova così il sorriso dopo i due punti lasciati a Conversano sabato scorso. Partita senza grandi realizzatori – cinque per Cañete, sei per Cuello dall’altro lato – e tanto equilibrio. Brixen parte meglio (5-3), ma al quarto d’ora incassa il parziale meranese (3-0) che pareggia i conti (7-7). Parità all’intervallo e ancora al 49’ sul 17-17. Al 53’ De Oliveira firma il 23-20 e illude Brixen di avere preso il largo. Merano non molla e accorcia fino al -1 di Wolf. Serve un colpo di coda: Brixen ce l’ha con Cañete e con Arcieri, autori del mini-break che chiude la contesa sul 25-22. Quarta vittoria in campionato per Bressanone.
Crollo Pressano e prima vittoria esterna in stagione, la seconda complessiva, per la neo-promossa Macagi Cingoli. I marchigiani espugnano il Palavis con un largo 34-28 (p.t. 17-13), fotografia di una gara condotta dall’1-0 iniziale di Ciattaglia e che mai, per tutto il suo prosieguo, ha visto i gialloneri mettere il naso avanti. I gialloneri rimangono inchiodati all’unico punto fin qui conquistato in regular season. Sorride invece Cingoli che mette in tasca due punti tutt’altro che scontati, dal valore inestimabile nella corsa-salvezza. Ospiti come detto sempre in vantaggio: 10-7 al quarto d’ora, sul +4 alla pausa e fino all’accelerazione (28-22) registrata al 48’. In crescita nella squadra di Sergio Palazzi l’egiziano Mohamed Shehabeldin, autore di sei reti al pari del solito Codina Vivanco.
Si sblocca anche lo Sparer Eppan, protagonista del 38-31 (p.t. 19-15) ottenuto in casa contro Carpi, diretta concorrente nella lotta per non retrocedere. Sotto 5-1 in avvio, gli altoatesini sono bravi nel rialzare la testa, reagire e, con un parziale di 8-2, prendere in mano l’andamento del match al 15’ sul 10-7. Tra i Leoni d’Alto Adige doppia cifra per Marques Cunha (10) e prima frazione chiusa in vantaggio sul +4. Nella ripresa Carpi si scioglie e Appiano dilaga. Al 40’ padroni di casa avanti 26-19, divenuto 34-26 dopo 51’ giocati. Eppan esulta per i primi due punti stagionali.
Trieste costruisce le sue fortune al Pala Chiarbola. Qui, di fronte al pubblico amico, gli alabardati battono 29-25 (p.t. 13-13) la Teamnetwork Albatro, complicando a questo punto l’avvio di stagione dei siciliani. Grande giornata al tiro per Ceccardi tra i giuliani: 11 reti per l’ex di Pressano, trascinatore, in alternanza con Gianluca Dapiran, di una Trieste capace di soffrire nella prima mezz’ora e di piazzare l’affondo in apertura di ripresa (17-13). Siracusa troverà il 22-20 con Cantore, rimarrà aggrappata agli avversari, ma senza mai agguantare il pari. Chiudono la partita due sigilli di Mazzarol per il 29-25 conclusivo.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 7 ottobre | |||
h 18:00 | Bolzano - Cassano Magnago | 29-26 | Download PDF |
h 18:30 | Pressano - Macagi Cingoli | 28-34 | Download PDF |
h 19:00 | Conversano - Secchia Rubiera | 26-20 | Download PDF |
h 19:00 | Sparer Eppan - Carpi | 38-31 | Download PDF |
h 19:00 | Trieste - Teamnetwork Albatro | 29-25 | Download PDF |
h 19:00 | Brixen - Alperia Black Devils | 25-22 | Download PDF |
h 19:00 | Sidea Group Fasano - Raimond Ego Sassari | 34-22 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Conversano 10 pti, Bozen 10, Cassano Magnago 8, Brixen 8, Sidea Group Fasano 8, Alperia Black Devils 6, Raimond Ego Sassari 4, Macagi Cingoli 4, Trieste 4, Teamnetwork Albatro 2, Carpi 2, Sparer Eppan 2, Pressano 1, Secchia Rubiera 1
(foto: Niccolò Dametto)
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