Troppo prematuro parlare di classifica dopo appena 60’, ma il solo fatto di avere ritrovato il campionato, i suoi temi e i suoi episodi, riaccende animi e attenzioni. La Serie A Gold torna in campo domani (sabato) per la 2^ giornata di regular season, già aperta per la verità un paio di settimane fa col 31-24 di Brixen sul Pressano. Questo week-end vuol dire anche European Cup e proprio brissinesi e l’Alperia Black Devils saranno impegnate rispettivamente contro i lituani dell’Amber e contro i serbi della Dinamo Pancevo.
La giornata inaugurale della stagione ha confermato forza e ambizioni delle varie Sidea Group Fasano, Raimond Ego Sassari e Conversano, tutte in campo nel prossimo fine settimana. Delicato, da prendere con le pinze, in particolare l’impegno in trasferta dei sassaresi, di scena sul campo della Teamnetwork Albatro in un match tutto fra isolane (h 16:30). I rossoblu, finalista dell’anno scorso, hanno esordito archiviando con facilità la pratica Carpi e mostrando un Christian Manojlovic già in forma-campionato. “Siracusa viene da una sconfitta, gioca la sua prima partita in casa e vorrà fare punti. Sarà una partita molto difficile”, ha confermato Javier Zupo Equisoain nel dopo-gara del primo turno al Pala Santoru. In Sicilia, intanto, il tecnico argentino Pucho Jung ha lavorato in settimana per proseguire nel processo di rodaggio di una squadra uscita molto rinnovata dal mercato.
Cerca fluidità e sicurezze anche la Sidea Group Junior Fasano, reduce dal risicato 37-35 casalingo contro la Macagi Cingoli. I campioni d’Italia fanno visita ad un Carpi che, dopo Sassari, continua a fare i conti con un avvio di stagione in cui il calendario è stato tutt’altro che benevolo. “Abbiamo lavorato molto in questi giorni su quanto non è andato bene sabato – ha detto Vito Fovio, allenatore della Junior Fasano – e ora dobbiamo mettere in pratica quello per cui ci siamo preparati. Il processo di crescita passa principalmente per le partite e, pur consapevoli di quanto il Carpi possa essere avversario complicato, soprattutto in casa, scenderemo in campo con l’intento di ottenere l’intera posta in palio”. Al Pala Vallauri inizio alle ore 19:00.
Stessa ora per il debutto stagionale al Pala San Giacomo del Conversano di Alessandro Tarafino, atteso dall’arrivo in Puglia della neo-promossa Sparer Eppan. I pugliesi hanno vinto in casa di Trieste nel primo sabato di Serie A Gold, con una grande prestazione del solito Pablo Marrochi (12). Appiano, rotto il ghiaccio con una sconfitta contro Bressanone, cercherà di proseguire nel proprio processo di maturazione dopo il salto di categoria. Fischio d’apertura alle ore 19:00.
È apparsa più spigliata al suo ritorno in Gold, invece, la Macagi Cingoli di Sergio Palazzi. I marchigiani hanno reso complesso l’approccio col campionato del Fasano, perdendo solo di misura la prima di regular season. Il tutto rende estremamente interessante l’arrivo al Pala Quaresima del Bolzano (h 18:00), in considerazione anche di un altro aspetto: per gli altoatesini di Mario Sporcic si tratta della prima gara stagionale. In estate hanno rinforzato il roster il giovane mancino Marco Zanon proveniente dal Campus Italia, il cipriota Christophoros Nungovitch tra i pali, il pivot montenegrino Darko Pejovic e l'ala destra Riccardo Di Giulio. Sfida tra i tiratori Aaron Codina e Marko Pandzic.
Nel programma anche un interessante duello fra Secchia Rubiera e Cassano Magnago, opposte dalle 18:00 al Pala Bursi. Gli emiliani vengono dal punto strappato sul campo del Pressano, prezioso per il prosieguo del campionato. Cassano Magnago ha ambizioni di alta classifica – come confermato dal suo centrale Giacomo Savini in settimana su federhandball.it – e vede nella trasferta sul campo di Rubiera una tappa importante per guardare alle posizioni nobili.
Rinviata al 4 ottobre prossimo la gara tra Alperia Black Devils e Trieste.
IN DIRETTA. Le gare di Serie A Gold, Serie A1 e Serie A Silver saranno tutte trasmesse sulla piattaforma PallamanoTV, in chiaro e gratuitamente. La piattaforma è raggiungibile al link federhandball.it/pallamanotvfigh. In parallelo, tutti gli incontri saranno visibili sul canale YouTube della Federhandball.
Data | Ora | Partita | Risultato |
2 settembre | h 19:00 | Brixen - Pressano | 31-24 |
Data | Ora | Partita | Arbitri |
16 settembre | h 16:30 | Teamnetwork Albatro - Raimond Ego Sassari | Bocchieri - Scavone |
16 settembre | h 18:00 | Secchia Rubiera - Cassano Magnago | Carrino - Pellegrino |
16 settembre | h 18:00 | Macagi Cingoli - Bozen | Anastasio - Zappaterreno |
16 settembre | h 19:00 | Carpi - Sidea Group Junior Fasano | Merisi - Pepe |
16 settembre | h 19:00 | Conversano - Sparer Eppan | Cardone - Cardone |
4 ottobre | h 20:00 | Alperia Black Devils - Trieste | - |
(foto: Riccardo Di Biase)
“Sono contentissimo. Come potrei non esserlo? Può apparire un risultato inatteso, ma io conosco l’energia di questa Nazionale, conosco la forza di questo gruppo e sapevo che non eravamo lontani dalle realtà più forti”. Il day after di Pasquale Maione, tecnico della Nazionale di beach handball, ha ancora un sapore dolce. L’argento conquistato ai Mediterranean Beach Games di Heraklion è la prima medaglia azzurra del beach handball maschile tra i senior.
Un risultato passato per una vittoria prestigiosa contro la Spagna in semifinale (2-1), prima di cedere ieri (mercoledì) in finale alla Croazia campione del mondo in carica (2-0). “Abbiamo un po’ di amaro in bocca per com’è andata la finale – dice ancora Maione – perché soprattutto nel primo set abbiamo avuto le occasioni per vincere e quindi per garantirci quantomeno l’eventualità degli shoot-out. Questo non toglie nulla al valore di questa medaglia e all’ottimo beach handball che la squadra ha giocato durante tutto il torneo. Ci ritrovavamo praticamente dopo il nono posto agli Europei, senza ulteriori giorni di lavoro assieme, ma il livello espresso dimostra che la base di gioco c’è e che chi scende in campo sa mettere in pratica i nostri principi”.
“Faccio i complimenti alla squadra, ma vorrei estendere le dediche anche a chi non c’è stato qui ad Heraklion – continua il tecnico azzurro – e ha lavorato a distanza: dal vice-allenatore Salvatore Onelli che ha fatto un lavoro enorme nell’analisi delle partite, al nostro team manager Pierluigi Di Marcello, fino a tutti quei ragazzi che hanno fatto e faranno parte del gruppo allargato della Nazionale di beach”.
Il cammino della Nazionale è passato per la qualificazione europea ottenuta nel 2021 a Varna, seguita dal nono posto agli EHF EURO del maggio scorso. Ora l’argento ai Mediterranei. “La squadra è molto giovane e ha ampi margini di crescita. Siamo arrivati in Grecia con tante differenze di organico rispetto agli Europei, ma il mio obiettivo – spiega Pasquale Maione – era proprio questo: poter contare su un bacino allargato nel quale pescare giocatori competitivi, sapendo anche che la disponibilità degli atleti, in relazione al calendario indoor, può cambiare. Passo dopo passo, abbiamo un roster che a mio avviso sta migliorando di evento in evento. Penso che ci sia anche una voglia crescente di avvicinarsi al beach handball. Stiamo continuando un lavoro iniziato egregiamente da Vincenzo Malatino (bronzo agli Europei U19 del 2012 e U16 del 2016, argento ai Mondiali U17 del 2017 ndr) e cercando di dare vita a una base di giocatori su cui contare per il futuro. Continuare a lavorare con costanza con questi atleti, tutti molto giovani, vorrebbe dire arrivare al loro grado di maturazione con un roster davvero competitivo in ambito internazionale”.
Guida e riferimento di una Italia fatta di talenti, il portiere e capitano azzurro Ivan Ilic: “Devo ammettere che le sensazioni non sono ancora elaborate fino in fondo. C’è un po’ di dispiacere per non avere vinto l’oro, ma dobbiamo essere strafelici di ciò che abbiamo fatto. Ci abbiamo sempre creduto perché avevamo sotto i nostri occhi il potenziale di questa Nazionale e l’unione tra tutti i suoi elementi. Credo che questa medaglia sia la dimostrazione di come quella intrapresa sia la strada giusta per la crescita dell’Italia del beach handball a livello internazionale”.
“Il nono posto agli Europei – prosegue Ilic – è stato uno degli step di crescita, ma credo che tutto sia iniziato da Varna, dove abbiamo battuto realtà come Germania, Ucraina, Olanda, iniziando un processo di maturazione poi confermato in Portogallo l’estate scorsa. È vero, questi Mediterranean Beach Games avevano una concorrenza diversa, almeno tra le squadre europee, ma le squadre africane, che erano un’incognita alla vigilia, si sono dimostrate comunque competitive e dure da affrontare. E poi in finale, in un torneo come questo, bisogna arrivarci e tutti ambiscono a una medaglia. Siamo stati capaci di battere la Spagna, espressione di uno dei movimenti di beach handball più importanti in assoluto. La Croazia ha dimostrato la sua solita e grande tradizione”.
L’Italia arrivata a Heraklion si presentava con diverse variazioni rispetto a quella degli EHF EURO. “È vero – conferma l’estremo difensore azzurro – ma il fatto di avere allargato la selezione a 20-25 atleti, tutti validi, fa sì che ci sia una intercambialità tale da essere sempre competitivi. Basti pensare che io e Thomas (Postogna ndr) a Nazarè non c’eravamo. In un movimento che non ha grandi numeri, questo rappresenta un elemento di grande forza e, a mio avviso, una linea-guida per il futuro”.
A proposito: cosa c’è nel domani azzurro? “Il fatto di non aver vinto l’oro – conclude il capitano della Nazionale – rappresenta uno stimolo per migliorarsi in futuro. Credo che questa squadra abbia grandi margini di crescita e non debba porsi limiti. Abbiamo dimostrato che possiamo lottare con squadre di primissima fascia. Dobbiamo continuare su questa strada, lavorando insieme tutte le volte che sarà possibile. Il potenziale è grande: non vedo limiti”.
(foto: Heraklion 2023)
I Mediterranean Beach Games della Nazionale femminile si chiudono in quarta posizione. A Heraklion (Grecia) le azzurre, sconfitte ieri (giovedì) in semifinale per mano della Spagna, hanno perso con il risultato di 2-0 (24-16; 20-12) contro il Portogallo. Le lusitane sono dunque salite sul podio aggiundicandosi la medaglia di bronzo, mentre Spagna e Grecia hanno rispettivamente conquistato oro e argento.
Le parole del tecnico Daniel Lara Cobos al termine della competizione: “Siamo un po’ dispiaciuti per com’è andata la finale per il bronzo contro il Portogallo, perché non siamo riusciti ad offrire lo stesso livello di gioco espresso durante il resto del torneo. Fino ad oggi la squadra si era espressa molto positivamente e oggi è subentrata la stanchezza. Abbiamo lottato alla pari contro squadre importanti come Grecia e Spagna. Soprattutto contro la Spagna in semifinale, credo che la squadra abbia disputato un’ottima partita. Il bilancio è un po’ agrodolce a causa della gara conclusiva contro il Portogallo. Faccio comunque i complimenti a tutte le giocatrici per come hanno affrontato questo evento che, per la classifica finale emersa, ha confermato i valori e il livello già visto agli ultimi Europei”.
Il percorso complessivo della Nazionale è stato di otto partite giocate, di cui tre vittorie – contro Cipro, Croazia e Tunisia – e cinque sconfitte, tra cui quella in semifinale contro la Spagna che si è poi aggiudicata la medaglia d’oro.
Il percorso della Nazionale femminile:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
9 settembre | h 09:50 | Gruppo B | Italia - Cipro | 2-1 (24-18; 20-24; 7-4) | Download PDF |
9 settembre | h 16:30 | Gruppo B | Croazia - Italia | 1-2 (19-18; 17-23; 8-10) | Download PDF |
10 settembre | h 09:50 | Gruppo B | Grecia - Italia | 2-1 (12-20; 14-12; 10-8) | Download PDF |
10 settembre | h 16:50 | Gruppo B | Italia - Portogallo | 0-2 (20-30; 18-19) | Download PDF |
11 settembre | h 15:00 | Gruppo B | Italia - Tunisia | 2-0 (22-15; 28-14) | Download PDF |
12 settembre | h 08:30 | Gruppo B | Spagna - Italia | 2-0 (19-18; 22-18) | Download PDF |
12 settembre | h 16:10 | Semifinale | Spagna - Italia | 2-0 (21-18; 23-20) | Download PDF |
13 settembre | h 15:00 | Finale 3°-4° | Italia - Portogallo | 0-2 (16-24; 12-20) | Download PDF |
Il tabellone completo della fase finale femminile:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
12 settembre | h 16:10 | Semifinale | Spagna - Italia | 2-0 (21-18; 23-20) | Download PDF |
12 settembre | h 17:00 | Semifinale | Grecia - Portogalllo | 2-0 (21-16; 25-24) | Download PDF |
13 settembre | h 15:00 | Finale 3°-4° | Italia - Portogallo | 0-2 (16-24; 12-20) | Download PDF |
13 settembre | h 17:00 | Finale | Spagna - Grecia | 2-0 (22-20; 23-20) | Download PDF |
La classifica finale del torneo di beach handball femminile:
(foto: Heraklion 2023)
L’Italia maschile del beach handball è medaglia d’argento! Come mai era accaduto prima d’ora, gli azzurri hanno conquistato il secondo gradino del podio ai Mediterranean Beach Games di Heraklion, in Grecia. Decisiva la vittoria di ieri in semifinale contro la Spagna (2-1), che ha aperto ai ragazzi allenati da Pasquale Maione le porte dell’ultimo e prestigioso atto della competizione, perso poi questa sera (mercoledì) contro i campioni mondiali in carica della Croazia.
È finita 2-0 (22-18; 23-20), esito che sta un po’ stretto all’Italia per l’andamento della sfida, in particolare nel primo set quando, seppure privi dell’infortunato Thomas Postogna, gli azzurri hanno sciupato occasioni utili per condurre la contesa. Rimane il dato storico, inconfutabile: mai, dalla nascita dei Mediterranean Beach Games nel 2015, la Nazionale maschile di beach handball aveva conquistato una medaglia. È la prima volta per gli uomini, la terza complessiva dopo l’oro e il bronzo femminili conquistati rispettivamente nel 2015 a Pescara e nel 2019 a Patrasso.
La gioia di Pasquale Maione, tecnico della Nazionale maschile di beach handball, dopo la cerimonia di premiazione: “C’è un po’ di amaro in bocca per com’è andata questa finale, perché abbiamo giocato alla pari contro i campioni del mondo in carica. Soprattutto il primo set ci lascia un po’ di rammarico per due rigori sbagliati e per qualche tiro facile che non abbiamo concretizzato. Guardiamo comunque il bicchiere mezzo pieno: abbiamo dimostrato al movimento nazionale ed europeo che l’Italia può dire la sua in questo sport. Spero di avere ulteriore spazio per lavorare con questo gruppo perché ha fatto vedere quanto vale, ciò che merita e credo che, continuando su questa strada, si possa ottenere ancora molto. Ci godiamo questo risultato storico: una medaglia d’argento per la quale avremmo firmato prima di partire. È un grande risultato e siamo molto felici”.
Si tratta dell’11esima medaglia del beach handball italiano nelle competizioni riservate alle Squadre Nazionali: la prima degli uomini a livello senior e la quarta complessiva al maschile dopo il bronzo agli Europei U19 del 2012, il bronzo agli M16 EHF EURO del 2016 e l’argento ai Mondiali U17 del 2017, valso la successiva partecipazione ai Giochi Olimpici giovanili (YOG) di Buenos Aires.
Il percorso della Nazionale maschile:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
9 settembre | h 14:00 | Gruppo A | Italia - Kosovo | 2-0 (22-12; 22-10) | Download PDF |
10 settembre | h 11:30 | Gruppo A | Cipro - Italia | 0-2 (16-30; 16-30) | Download PDF |
10 settembre | h 18:30 | Gruppo A | Croazia - Italia | 2-1 (18-20; 31-24; 9-4) | Download PDF |
11 settembre | h 18:20 | Quarti di finale | Italia - Tunisia | 2-1 (26-19; 18-27; 11-10) | Download PDF |
12 settembre | h 15:20 | Semifinale | Italia - Spagna | 2-1 (18-24; 24-21; 7-4) | Download PDF |
13 settembre | h 18:00 | Finale | Italia - Croazia | 0-2 (18-22; 20-23) | Download PDF |
Il tabellone completo della fase finale maschile:
GIORNO | ORA | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
12 settembre | h 14:30 | Semifinale | Croazia - Cipro | 2-0 (26-14; 30-10) | Download PDF |
12 settembre | h 15:20 | Semifinale | Italia - Spagna | 2-1 (18-24; 24-21; 7-4) | Download PDF |
13 settembre | h 17:00 | Finale 3°-4° | Cipro - Spagna | 0-2 (12-25; 16-28) | Download PDF |
13 settembre | h 18:00 | Finale | Italia - Croazia | 0-2 (18-22; 20-23) | Download PDF |
La classifica finale del torneo maschile di beach handball:
(foto: Heraklion 2023)
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