Home

  • Nazionale femminile
  • Nazionale Femminile
  • Squadre Nazionali
  • Mostra Photogallery: No
  • Mostra foto: No
  • Numero foto: 1
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

Cinque squadre per un posto solo. L’Italia debutta domani (martedì) a Vrnjačka Banja, in Serbia, per le qualificazioni ai Campionati Mondiali U20 dell’estate prossima in Nord Macedonia. Lista di pretendenti affollata e, come detto, un unico lasciapassare in palio nel torneo che, secondo una formula insolita, si protrarrà fino al prossimo 26 novembre. Oltre alle azzurrine e alla Serbia, in campo anche Croazia, Spagna e Isole Faroe. Le partite saranno trasmesse in diretta su ehfTV.com.

Nell’ultima settimana la Nazionale allenata da Elena Barani, che si ritrovava dopo la vittoria del W19 EHF Championship dell’estate scorsa in Kosovo, si è preparata al Pala Tacca di Cassano Magnago, uno dei luoghi iconici della pallamano italiana femminile. Nel percorso di avvicinamento anche due test match contro la formazione di casa – capolista in Serie A1 – e sessioni di allenamento ad alto ritmo.

“Sappiamo che in Serbia ci attenderanno partite difficili – ha detto l’allenatrice azzurra Elena Barani – ma quello che mi piacerebbe vedere è l’entusiasmo di giocare insieme e manifestare le nostre capacità. Questa estate abbiamo dimostrato che l’Italia della pallamano può giocare una buona pallamano e andiamo in Serbia per confermarlo. Ci sono tante ragazze di talento in Italia, questa squadra ne ha moltissime, e credo che valga assolutamente la pena puntare su di loro per continuare a crescere a livello internazionale”.  

“Siamo felici di giocare partite contro queste avversarie – conferma il DT delle Nazionali femminili, Giuseppe Tedesco – perché ci garantiscono una linea di progressione dopo la vittoria di questa estate in Kosovo. Di fronte avremo squadre di altissimo lignaggio, ma noi pensiamo di potercela giocare con tutte. È chiaro che Serbia, Croazia e Spagna provengono, come movimenti, da una élite pallamanistica nella quale non siamo ancora arrivati. Le Faroe stanno facendo un grande lavoro attraverso un’attività continuativa anche in Danimarca. Dalla nostra, c’è grande voglia di confrontarci. Ci siamo meritati di giocare queste qualificazioni e andiamo in Serbia per giocarcela”.

FORMULA. Girone unico a cinque squadre, dunque. Serbia e Croazia hanno chiuso sul fondo della classifica ai W17 EHF EURO dell’estate scorsa, mentre Italia e Spagna hanno vinto i rispettivi Championships. Si aggiungono le Faroe, finaliste contro le spagnole, mentre l’Austria, che a Pristina aveva perso contro l’Italia in finale, ha rinunciato al diritto di partecipare alle qualificazioni. Si qualifica ai Mondiali U20 la sola prima classificata.

CALENDARIO AZZURRO. L’Italia debutterà domani (ore 17:00) contro le padrone di casa della Serbia, per poi rigiocare già il giorno dopo (h 19:30) contro le Faroe. Il 23 novembre sfida contro la Croazia (h 17:00), seguita da due giorni di riposo e dalla gara conclusiva, il 26 novembre contro la Spagna (h 10:30).

IN DIRETTA. Tutte le partite del girone di qualificazione in programma a Vrnjačka Banja saranno trasmesse in diretta sulla piattaforma ehfTV.com.

L’elenco delle convocate per le qualificazioni ai Mondiali U20:

PORTIERI: Maddalena Cabrini (PO – 2004 – Venplast Dossobuono), Margherita Danti (PO – 2006 – Jomi Salerno), Alice Milan (PO – 2006 – Cassano Magnago)
ALI: Alessia Zizzo (AS – 2006 – Cassano Magnago), Mimie Nardomarino (AS – 2005 – Conversano), Asia Mangone (AD – 2005 – Jomi Salerno), Angela Prela (AD – 2005 – Cellini Padova), Giulia Rossomando (AD – 2004 – Jomi Salerno), Giorgia Avagliano (AS\PI – 2004 – Jomi Salerno)
TERZINI E CENTRALI: Giulia Laita (TS/CE – 2004 – Cassano Magnago), Charity Iyamu (TS – 2005 – Casalgrande Padana), Marianna Cabrini (TS – 2005 – Venplast Dossobuono), Serena Eghianruwa (TS – 2004 – Cellini Padova), Aurora Gislimberti (TS – 2004 – Jomi Salerno), Matilde Girotto (TS – 2005 – Guerriere Malo)
PIVOT: Carmela Stellato (PI – 2004 – AC Life Style Erice) 

STAFF TECNICO: Giuseppe Tedesco (DT Nazionali femminili), Elena Barani (allenatrice), Lukas Waldner (vice-allenatore), Adele De Santis (portieri)
STAFF MEDICO: Vincenzo Masi (medico), Federico Di Santo (fisioterapista)
DELEGATO FIGH: Daniele Fachechi 

Il calendario del torneo di qualificazione ai Mondiali U20:

GIORNO ORA PARTITA
21 novembre h 17:00 Italia – Serbia
21 novembre h 19:30 Croazia – Faroe
22 novembre h 17:00 Serbia – Spagna
22 novembre h 19:30 Faroe – Italia
23 novembre h 17:00 Croazia – Italia
23 novembre h 19:30 Spagna – Faroe
25 novembre h 14:00 Faroe – Serbia
25 novembre h 16:30 Spagna – Croazia
26 novembre h 10:30 Italia – Spagna
26 novembre h 13:00 Serbia – Croazia

Le squadre già qualificate ai Mondiali U20 in programma nell’estate 2024: 

Nazione ospitante: Nord Macedonia
Europa: Ungheria, Danimarca, Romania, Portogallo, Svezia, Francia, Svizzera, Montenegro, Olanda, Norvegia, Repubblica Ceca, Islanda
Asia: Cina, Taipei, Iran, Giappone, Corea del Sud
Africa: Algeria, Angola Egitto, Guinea, Tunisia

(foto: Kolektiff Images)

  • European Cup
  • Coppe Europee
  • Notizie dai club
  • Mostra Photogallery: No
  • Mostra foto: No
  • Numero foto: 1
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

Il sabato della pallamano europea consegna all’Italia la seconda squadra agli ottavi di European Cup. È l’AC Life Style Erice che, nel doppio turno del Pala Cardella, elimina le slovene dell’Izola e raggiunge la Jomi Salerno al turno successivo. Per entrambe le finaliste della scorsa Serie A1 si tratta di un risultato mai raggiunto prima d’ora. Niente da fare invece per il Brixen Südtirol, costretto ad arrendersi anche in Turchia allo Yalikavaspor dopo la sconfitta dell’andata. 

Per Erice e Salerno sorteggio degli ottavi in programma per il prossimo 21 novembre, mentre le gare sono in programma tra 10-11 e 17-18 febbraio prossimi.

ERICE AGLI OTTAVI. L’AC Life Style Erice completa l’opera iniziata venerdì e conquista uno storico accesso agli ottavi di finale. Dopo il successo dell’andata (26-19), le Arpie, ancora al Pala Cardella, battono le slovene di Izola col punteggio di 25-23 (p.t. 12-12). Forti del +7 ottenuto due giorni fa, le ragazze allenate da Nikola Manojlovic giocano una partita intelligente, equilibrata, dosando le forze e salendo di tono nella fase-chiave del match, durante la ripresa. Il 12-12 della prima mezz’ora, infatti, è seguito dalla prima accelerazione degna di nota e fuggono sul 19-15 con Losio. Il cronometro segna 41’. Le slovene perdono Polak per somma di sospensioni temporanee e squalifica. Erice nel frattempo fugge, trova il 25-20 con Manojlovic – la migliore realizzatrice delle siciliane con sette reti – e nel finale si limita a contenere le sfuriate di Izola. Obiettivo centrato: Erice è la seconda italiana agli ottavi di finale. 

Nikola Manojlovic, tecnico dell'AC Life Style Erice: “Siamo contenti del passaggio del turno. È un traguardo storico per Erice, arrivato dopo due partite impegnative, contro un’avversaria giovane ma molto ben organizzata e preparato sotto il profilo fisico. Sono state due partite ad alta intensità. Sono contento della risposta offerta dalla squadra in fase difensiva e, in generale, a livello caratteriale. Ci tenevamo per la società e per i nostri tifosi. Ora testa orientata al campionato: dopo la pausa ci aspetta Dossobuono e non vogliamo fermarci”.

BRIXEN CEDE ALLO YALIKAVASPOR. Niente da fare per il Brixen Südtirol, fermato sul 28-19 (p.t. 14-10) nella gara di ritorno giocata a Bodrum, in casa delle turche dello Yalikavaspor. Dopo il -9 dell’andata e ancora senza le assenti Sondes Hachana e Bevelyn Eghianruwa, le altoatesine hanno onorato l’impegno in trasferta, senza però riuscire a ribaltare il primo atto del confronto. Viaggio peraltro difficoltoso, quello di Brixen, costretta a percorrere oltre 650 chilometri in pullman a seguito del cancellamento del volo interno da Instanbul. Sul campo Hilber e compagne costrette a rincorrere già in avvio (4-1) e per tutta la prima mezz’ora (11-6, 13-9, 14-10). Nella ripresa Yalikavak dilaga e chiude i giochi. La migliore marcatrice è la turca Ece Sozmen con sette reti. 

Hubert Nössing, tecnico del Brixen Südtirol: “La squadra ha lottato e ha dato tutto, ma con questa squadra, senza Hachana ed Eghianruwa infortunate, non avevamo le qualità per vincere in Turchia. Avrei voluto vedere le due partite con la nostra formazione al completo. Termina così la nostra avventura in Europa per questa stagione”.

ORA FASE PARTITA  RISULTATO MATCH REPORT
sabato 11 novembre
h 19:00 R3 (andata) Brixen Südtirol - Armada Praxis Yalikavaspor 27-36 Download PDF
h 19:00 R3 (andata) Swieqi RGF Malta Phoenix - Jomi Salerno 17-39 Download PDF 
domenica 12 novembre
h 19:00 R3 (ritorno) Jomi Salerno - Swieqi RGF Malta Phoenix 39-17 Download PDF
venerdì 17 novembre
h 18:00 R3 (andata) AC Life Style Erice - ZRK Izola 26-19  Download PDF 
domenica 19 novembre
h 15:00 R3 (ritorno) Armada Praxis Yalikavaspor - Brixen Südtirol 28-19 Download PDF
h 18:00 R3 (ritorno) ZRK Izola - AC Life Style Erice 23-25 Download PDF

(foto: Joe Pappalardo)

  • Serie A Silver
  • Notizie dai club
  • Serie A Silver
  • Mostra Photogallery: No
  • Mostra foto: No
  • Numero foto: 1
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

La corsa del Camerano non conosce sosta. I marchigiani restano l’unica formazione imbattuta, liquidano il Re Borbone Cus Palermo 40-27 e, approfittando dello scivolone casalingo della Tecnocem San Lazzaro contro la Publiesse Chiaravalle (22-21), brindano alla prima piazza solitaria. Al secondo posto la Tecnocem San Lazzaro perde l’imbattibilità e viene acciuffata proprio da Chiaravalle. Subito dietro c’è il Metelli Cologne che, con la quarta vittoria nelle ultime cinque gare (37-32 al Romagna, prima sconfitta anche per i ragazzi di Moriana) si issa al quarto posto. Fa passi da gigante in graduatoria anche il San Giorgio Molteno che, liquidando la Verdeazzurro (34-22), aggancia al quinto posto proprio il Romagna. Nella parte bassa della classifica, prezioso il primo successo stagionale della Lions Teramo (25-24 sull’Orlando Haenna) e quello della Genea Lanzara a Chieti sul Campus Italia (41-37). I ragazzi di Maione tornano quindi al successo dopo quattro stop consecutivi.

Il San Giorgio Molteno conquista la terza vittoria consecutiva e liquida la Verdeazzurro (che al contrario conosce la terza sconfitta consecutiva), con il punteggio finale di 34-22. Nella prima frazione, ospiti in vantaggio di due reti al 8’ (5-3). Poi i locali accelerano e trovano il massimo vantaggio di prima frazione al 22’ (11-7). Primo tempo che si chiude sul 12-10. Nella ripresa la gara si decide nella seconda parte di frazione: dal 18-17 del 43’, si passa al 30-19 del 56’, dopo un primo netto break di 8-0 (26-17 al 50’). Sugli scudi da una parte Bernachea (11 reti), dall’altra Bendini (10).

Dopo quattro sconfitte consecutive la Genea Lanzara coglie un prezioso successo ne «La Casa della Pallamano» di Chieti sconfiggendo la giovane formazione del Campus Italia 41-37. Avvio equilibrato con squadre divise al massimo da due-tre lunghezze per l’una o l’altra compagine. I campani allungano al 24’ quando per la prima volta toccano le sette reti di divario (17-10). La prima frazione si chiude sul 21-15. Nella ripresa parte forte il Campus Italia che, con un parziale di 8-3, al 40’ si ritrova sul meno uno: 24-23. È qui che esce fuori il carattere dei campani che in un quarto di gara, riescono a rimettersi nettamente avanti: al 55’ il tabellone indica 40-30. Gara chiusa con il Campus Italia che ha comunque la forza di limitare i danni e con un parziale di 7-1 chiude sul meno quattro: 41-37. Top scorer: Giambartolomei e Khouaja da una parte (rispettivamente otto e sette centri), Arena e Florio dall’altra (12 reti per il primo, 11 per il secondo).

La capolista e imbattuta Camerano non conosce sosta e mette in riga anche il Re Borbone Cus Palermo che, di contro, conosce la quinta sconfitta in sette giornate e resta in zona play-out. Al Pala Principi finisce 40-27. Escludendo l’1-0 iniziale in favore degli ospiti, i ragazzi di Campana fanno da subito la voce grossa: al 16’ il divario è già di nove reti (13-4). Identico distacco al suono della prima sirena (20-11). Il solco tra i due team è già tracciato. Nella ripresa il Camerano tiene i siciliani a distanza di sicurezza e trova il massimo vantaggio della sfida a 42” dal termine (40-26) per poi chiudere sul 40-27. I migliori cecchini: Adamo da una parte (11), Aragona dall’altra (8).

In un vero e proprio scontro diretto in chiave-salvezza, la Lions Teramo coglie il primo successo stagionale battendo al Pala San Nicolò l’Orlando Haenna 25-24. Gara equilibratissima che si è risolta a 44” dal suono della sirena grazie alla dodicesima rete personale di Murri. Squadre divise per tutta la gara da una manciata di reti: Teramo avanti al massimo solo di un gol, Haenna muso avanti al massimo di tre centri. All’intervallo si va sul 12-12. L’equilibrio regna sovrano anche nella seconda frazione ma a sparigliare le carte in tavola è Murri che decide la contesa sul finire di sfida. Top scorer: Murri (12 centri) da una parte, Mazzone (7 goal) dall’altra.

Il big match di giornata se lo aggiudica la Pubblicem Chiaravalle che compie il blitz in Emilia superando a domicilio l’ex capolista Tecnocem San Lazzaro con il punteggio finale di 22-21. I marchigiani agganciano così proprio i felsinei al secondo posto. Prima frazione molto equilibrata con le squadre divise la massimo da una sola lunghezza per l’una o l’altra squadra ad eccezione del 2-0 ospite iniziale. Al primo suono di sirena si va sul 10-10. Nella ripresa l'inerzia della gara passa nelle mani dei marchigiani che al 48’ (18-14) e al 49’ (19-15) riescono a tracciare un mini solco di quattro reti. Il San Lazzaro non demorde e al 54’ è nuovamente sotto di una sola segnatura (20-19). Gli ospiti però riescono a controllare il ritorno locale e brindano così all’aggancio alla seconda piazza. I migliori cecchini: March (5) da una parte e Castillo (9) dall’altra.

Il Metelli Cologne conquista la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate (37-32 contro il Romagna) issandosi al quarto posto nella classifica generale. Per il Romagna è la prima sconfitta stagionale che allontana i ragazzi di Moriana dalle prime piazze. Prima frazione di gioco molto equilibrata. Gli highest sono rappresentati dal 3-1 ospite al 3’ e il 18-15 locale al termine della prima frazione. Nella ripresa i locali al 40’ toccano le cinque reti di vantaggio (25-20) mentre raggiungono il massimo vantaggio di otto reti al al 50’ (33-25) ribadito sul 34-26 e sul 35-27. Risultato quindi in naftalina. I migliori: Manenti, Barbariga e Gorela da una parte, Lamarca dall’altra, tutti autori di sette reti.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
h 16:00 San Giorgio Molteno - Verdeazzurro 34-22 Download PDF 
h 17:30 Campus Italia - Genea Lanzara 37-41 Download PDF
h 18:30 Lions Teramo - Orlando Haenna 25-24 Download PDF 
h 18:30 Camerano - Re Borbone Cus Palermo 40-27 Download PDF 
h 19:00 Tecnocem San Lazzaro - Publiesse Chiaravalle 21-22 Download PDF 
h 20:30 Metelli Cologne - Romagna 37-32  Download PDF 

La classifica aggiornata:

Camerano 13 pti, Tecnocem San Lazzaro 11, Publiesse Chiaravalle 11, Metelli Cologne 10, San Giorgio Molteno 8, Romagna 8, Genea Lanzara 6, Verdeazzurro 5, Orlando Haenna 4, Re Borbone CUS Palermo 4, Campus Italia 2, Lions Teramo 2

(foto: Sara Bozzoli)

  • Serie A Gold
  • Serie A Gold
  • Mostra Photogallery: No
  • Mostra foto: No
  • Numero foto: 1
  • Pagina Visualizzazione Gallery: media-figh/photogallery
  • Mostra Video: No
  • Video: HandballMania [5^ puntata] - 6 ottobre 2022

In alto, davanti a tutte le altre, c’è sempre il trio formato da Brixen, Conversano e Sidea Group Fasano. In moltre seguono a ruota, ma nel frattempo la classifica della Serie A Gold si spacca nel mezzo: le cinque lunghezze che separano Raimond Sassari e il duo formato da Teamnetwork Albatro e Macagi Cingoli – a 11 i sardi, a quota sei le altre due – diventano di entità consideravole. Eppure siamo solo agli inizi e, fra faccende di testa e di coda, se n’è andata agli archivi solo la 9^ giornata.

Brixen risponde presente. Gli altoatesini di Davor Cutura vincono 32-29 (p.t. 12-15) lo scontro diretto contro Cassano Magnago. E lo fanno con carattere, annullando le tre reti in favore degli amaranto al termine della prima mezz’ora, col sorpasso maturato nella parte iniziale del secondo tempo. Ai cassanesi non basta la prova generosa dei terzini Alessio Moretti e Federico Mazza – sette e sei realizzazioni a referto – per arginare gli altoatesini di casa. Padroni di casa trascinati dal solito Tomas Cañete (8) e dall’azzurro Stefano Arcieri (7). A decidere una gara combattuta come da pronostico è lo sprint brissinese nei 5’ conclusivi: il 27-26 lombardo con Mazza funge da scintilla per il parziale di Brixen (4-1) finalizzato dal 31-27 di Arcieri. Partita chiusa sul 32-29 e Brixen che tiene il ritmo elevato di corre davanti alle altre.

L’ultima difesa di Pablo Marrochi, in anticipo su Souto Cueto, permette al Conversano di blindare il 31-30 (p.t. 17-16) firmato Glicic contro la Teamnetwork Albatro. Come da pronostico, duello equilibrato e incerto al Pala San Giacomo, dove i pugliesi passano di misura e in rimonta dopo lo svantaggio registrato nel corso sia del primo tempo (10-7, 13-11) che della ripresa (23-20). L’impatto tra le due squadre al 43’ col 25-25 di Marrochi, poi ribadito dal mini-break per il 27-25 siglato da Nelson. Lo svedese sarà anche il top scorer dei suoi con otto reti. Siracusa ha il merito di non cedere: -1 toccato in più frangenti (28-27, 29-28, 30-29), fino al crocevia conclusivo. Il gol di Glicic vale il 31-30, la difesa successiva, dopo il time-out siciliano, fa rima con primo posto.

Quinta vittoria consecutiva, la seconda in Alto Adige a distanza di tre giorni, per la Sidea Group Fasano. I campioni d’Italia passano col finale di 33-26 (p.t. 13-14) sul campo dello Sparer Eppan, ribaltando lo svantaggio di misura incassato al termine del primo tempo. Doppia cifra per Pablo Cantore, a quota 12 gol e di diritto nella schiera dei migliori realizzatori del sabato di campionato. Fasano soffre un Appiano coriaceo e avanti nella parte centrale della prima frazione (10-9, 13-11, 14-13). In apertura di secondo tempo break di 3-0 dei pugliesi per impattare e far segnare il sorpasso (16-16). Una volta messa la testa avanti, la Junior di Vito Fovio riuscirà a rimanere sempre al comando della gara: 22-17 al 40’, 26-22 dopo 50’ e ultima rete della partita con l’estremo difensore Alessandro Leban per il 33-26 conclusivo. 

Bolzano riprende a correre. Dopo lo stop di mercoledì scorso nello scontro al vertice con Fasano, i biancorossi di Mario Sporcic superano l’ostacolo Trieste nella delicata trasferta del Chiarbola. Nel sabato degli ex – da una parte Dapiran, dall’altra Parisato e Udovicic – i giochi si chiudono sul 35-29 (p.t. 17-14) in favore degli ospiti. Il risultato permette ai bolzanini di restare appena dietro il trio di testa con appena un punto di ritardo. Ancora una prova di solidità di Dean Turkovic e compagni, avanti per tutto l’incontro in terra giuliana. Accelerazione sul 15-10 nel finale di tempo e poi ancora sul 25-20 al 45’. Nel quarto d’ora finale Trieste cala, Bolzano scappa via. Sette reti per l’eterno Turkovic, miglior marcatore della partita. 

L’Alperia Black Devils, sfruttando anche i risultati provenienti dagli altri campi altoatesini, compie un balzo in avanti in una graduatoria che rimane comunque compatta. I Diavoli Neri fanno comunque la loro parte superando l’ostacolo Carpi al Pala Karl Wolf. Tanti gol nel 39-36 (p.t. 20-16) con cui la squadra di Jürgen Prantner certifica la sua settima gioia in questa regular season. Grande serata al tiro per Nicola Fadanelli, autore di 12 reti e per distacco top scorer di giornata. Spartiacque della gara nella parte centrale della ripresa, con Merano brava a scappare via fino al 28-21. Un break di 3-0 permetterà ai carpigiani di tornare fino al 34-31, riaprendo il match. Ulteriore assalto emiliano all’uscita dal time-out al 53’: altro parziale di tre gol per tornare sul 37-36 con Errico. Sotto pressione, Merano regge e passa: parziale di 2-0 concluso dal solito Fadanelli e vittoria utilissima per scavalcare Cassano Magnago in classifica.

Seconda vittoria consecutiva per la Raimond Sassari, corsara sul campo del Pressano col punteggio di 31-26 (p.16-9). Prestazione fatta di concretezza e solidità, quella dei sardi, bravi a dettare legge da subito contro i gialloneri di Alain Fadanelli, per i quali invece continua il momento di difficoltà. Sassari in vantaggio 10-6 dopo 19’ e in controllo del match dopo il parziale confezionato da Christian Manojlovic con due penalty trasformati – per lui sette reti – e da Bruno Brzic (16-8). Pausa con gli ospiti avanti sul +7 e ulteriore allungo nella ripresa fino al vantaggio in doppia cifra (23-13, 24-14, 25-15., 26-16). Ultima porzione di gara senza sussulti. Finisce 31-26.

Terzo successo stagionale per la Macagi Cingoli. I marchigiani vincono 31-29 (p.t. 21-13) lo scontro diretto con il Secchia Rubiera al Pala Quaresima. Partita dai due volti: padroni di casa sempre avanti, dominatori del match per larghissimi tratti, ma emiliani nel contempo capaci di rientrare e di riaccendere i minuti conclusivi. Il rassicurante vantaggio accumulato da Cingoli tra primo tempo (12-6, 21-23) e ulteriormente ampliato in avvio di ripresa (22-13), infatti, non spegne la voglia di rimonta di Rubiera. La squadra di Alessandro Fusina concederà appena dieci reti ai locali nella ripresa, di cui solo cinque fra 35’ e 55’. Nel mezzo, De La Santa e compagni risalgono dall’abisso, rosicchiano gol su gol e impattano sul 27-27 con Kasa. Cingoli trema, ma ritrova prima il doppio vantaggio con l’ex D’Benedetto (29-27), per poi trovare il match point a 7’’ dal termine con Ciattaglia. Seppure da batticuore, rimane una vittoria dal valore inestimabile per la Macagi. 

La 10^ giornata di regular season andrà in scena per tutte il prossimo 25 novembre.

ORA PARTITA RISULTATO MATCH REPORT
sabato 18 novembre
h 16:00 Pressano - Raimond Ego Sassari 26-31 Download PDF 
h 18:00 Macagi Cingoli - Secchia Rubiera 31-29 Download PDF 
h 19:00 Alperia Black Devils - Carpi 39-36 Download PDF 
h 19:00 Conversano - Teamnetwork Albatro 31-30 Download PDF 
h 19:00 Sparer Eppan - Sidea Group Fasano 26-33 Download PDF
h 19:00 Trieste - Bolzano 29-35 Download PDF
h 19:00 Brixen - Cassano Magnago 32-29 Download PDF 

La classifica aggiornata:  

Brixen 16 pti, Conversano 16, Sidea Group Fasano 16, Bolzano 15, Alperia Black Devils 14, Cassano Magnago 12, Raimond Ego Sassari 11, Teamnetwork Albatro 6, Macagi Cingoli 6, Sparer Eppan 4, Trieste 4, Carpi 4, Pressano 1, Secchia Rubiera 1

(foto: Reinhold Eheim)

Pagina 264 di 483

  • 259
  • 260
  • 261
  • 262
  • 263
  • 264
  • 265
  • 266
  • 267
  • 268