La pallamano entra nelle Fasi Nazionali delle Competizioni sportive scolastiche. Un riconoscimento di grande importanza per la FIGH e per il movimento nazionale è giunto lo scorso 25 gennaio dal Miur - Ministero dell'Istruzione e del Merito, che ha diramato ai direttori generali e ai dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali l’elenco degli sport inseriti nella programmazione delle Fasi Nazionali nell’ambito delle Competizioni sportive scolastiche.
La pallamano, unitamente al rugby e all’atletica, entra dunque nell’elenco delle discipline sportive per le quali il Miur, d’intesa con i coordinatori regionali di educazione fisica e sportiva e con il coinvolgimento delle Federazioni Sportive interessate, promuoverà tali Fasi Nazionali, la cui organizzazione dovrà svolgersi – come indicato nella circolare – entro la prima settimana di giugno 2024.
Il Commissario Straordinario della FIGH Francesca Macioce: “Accolgo con soddisfazione, a nome della FIGH e di tutto il movimento, un risultato così importante che vedrà la disciplina della pallamano presente in un contesto come quello delle Competizioni sportive scolastiche. Il contatto con il mondo della scuola rappresenta un indispensabile fattore per ogni sport che abbia come finalità quello della promozione tra le giovani generazioni. A nome della Federazione rivolgo un sentito ringraziamento al Miur, esteso anche ai coordinatori regionali di educazione fisica e sportiva, per il considerevole attestato di fiducia. Come FIGH, in questa fase che sappiamo essere così importante per la vita del movimento, l’intento sarà quello di porre in essere tutto il necessario per garantire il migliore supporto nell’ambito delle iniziative connesse alle Competizioni sportive scolastiche”.
Le comunicazioni diramate dal Miur - Ministero dell'Istruzione e del Merito:
(foto: Dell'Olivo \ Magni)
Come un anno fa ai Mondiali, sono ancora Danimarca e Francia le migliori interpreti della pallamano globale. Scandinavi e transalpini saranno gli uni contro gli altri questa sera (domenica), alle 17:45 e in diretta su Sky Sport Max (205), per la finale degli EHF EURO 2024 di Germania.
Alla LANXESS Arena di Colonia, di fronte a 20mila spettatori, sarà la sesta volta che Danimarca e Francia si sfideranno in un atto conclusivo di un grande torneo: detto della finale iridata di un anno fa a Stoccolma – con successo danese – si aggiungono occasioni in un altro Mondiale, in due edizioni dei Giochi Olimpici e agli Europei del 2014. E quella volta erano in campo sia Mikkel Hansen che Nikola Karabatic, le due star internazionali di un duello dall’esito impronosticabile. Per Karabatic, in particolare, sarà l’ultimo EHF EURO: a 39 anni, la stella del Paris-Saint Germain, già divenuto miglior realizzatore di tutti i tempi nella competizione, sogna di entrare nel club esclusivo dei giocatori, cinque in totale e tutti svedesi, ad aver conquistato il titolo europeo per quattro volte in carriera. “Ma non penso a questi record”, racconta. “Devo dire che in questo mio ultimo anno sto solo pensando a divertirmi, a godermi questo genere di partite. Se poi un giocatore, io o qualcun altro, ha la possibilità di vincere il suo quarto Europeo, significa che la Francia ha saputo esprimersi sempre ad altissimi livelli negli ultimi 20 anni e di questo sono felice”. In definitiva, un motivo in più per cerchiare in rosso una partita dai contorni epici.
In semifinale la Francia ha tremato contro i campioni uscenti della Svezia, eliminandoli ai supplementari (34-30) dopo avere raggiunto il pari a tempo scaduto con un gol, straordinario e nel contempo molto contestato, di Elohim Prandi. Più agile il 29-26 con cui la Danimarca ha superato la Germania padrona di casa, non curandosi dei 20mila tifosi tutti di fede tedesca a Colonia.
A proposito di numeri: il venerdì delle semifinali ha raggiunto quota 45 milioni di telespettatori nelle nazioni delle quattro squadre coinvolte, mentre la Federazione europea ha fatto sapere proprio in queste ore che la manifestazione ha superato la quota del milione di appassionati presenti sugli spalti. Altro record.
Ora però sono rimaste in due. Danimarca e Francia saranno in campo alla LANXESS Arena dalle 17:45. Per gli appassionati italiani l’appuntamento è in diretta su Sky Sport Max (TC Aldamonte\Di Marcello) o in streaming su PallamanoTV (telecronaca in lingua inglese).
(foto: Kolektiff Images)
Il Camerano è oramai inarrestabile: passeggia a Teramo contro la Lions (35-21), conquista l’undicesimo successo in 13 giornate e porta a quattro i punti di vantaggio sulla seconda, quella Tecnocem San Lazzaro capace di vincere nella ripresa (34-30) la sfida contro un tenace Campus Italia, costantemente avanti nei primi 30’ di gioco. Alle loro spalle la Publiesse Chiaravalle, vincendo 29-26 con il Romagna, riacciuffa in terza piazza proprio i ragazzi di Fabbri. Il derby lombardo tra San Giorgio Molteno e Metelli Cologne se lo aggiudicano i locali (31-30) grazie ad una rete a 45” dal suono della seconda sirena di Bernachea. Nella zona calda della bassa classifica, l’Orlando Haenna scavalca la Genea Lanzara, vincendo lo scontro diretto 26-21. Sorride anche Verdeazzurro che batte 31-27 il Re Borbone Palermo.
Il duello isolano tra Verdeazzurro e Re Borbone Cus Palermo se lo aggiudicano dunque i sardi con il punteggio finale di 31-27. Risultato di capitale importanza per i ragazzi di Patrizia Canu che restano in corsa per l’accesso ai play-off che equivarrebbe alla salvezza anticipata. Per i siciliani la sconfitta rappresenta quasi una condanna a dover lottare fino alla fine per una salvezza da conquistare passando dai play out, cercando contestualmente di evitare l’ultima piazza che porterebbe direttamente in Serie A Bronze. L’avvio di gara è ad elastico: al 7’ si è già 5-1 per i padroni di casa. Contro break ospite e all’11’ è di nuovo parità (5-5). Al 18’ ancora avanti i sardi (9-5) con i siciliani che riescono a chiudere la prima frazione sotto solo di due reti (14-12). Nella ripresa gli ospiti impattano al 35’ (17-17) trovando il primo vantaggio al 38’ (20-19). Fino al 50’ (26-24) i ragazzi di Ignazio Aragona restano avanti in più occasioni anche di due lunghezze ma, nei dieci minuti finali, si spegne la luce in casa Re Borbone Cus Palermo e, subendo uno strappo sardo di 7-1, sono costretti ad issare definitivamente bandiera bianca. Tra i migliori realizzatori, da segnalare De San Roque Signes (8) per la Verdeazzurro e Aragona (7) per il Re Borbone CUS Palermo.
Nel big match di giornata la Publiesse Chiaravalle conquista la seconda vittoria consecutiva in avvio di girone di ritorno battendo il Romagna 29-26. Vittoria che consente ai ragazzi di Andrea Guidotti di scalare un’ulteriore posizione in graduatoria e collocarsi in terza piazza, riacciuffando proprio il Romagna. Partono bene i marchigiani che al 19’ sono sul 12-6. I romagnoli non ci stanno e riescono a chiudere la prima frazione sotto solo di due lunghezze (16-14). Nella ripresa al 36’ gli ospiti ritrovano il pari (17-17), ribadito al 41’ (20-20). Poi c’è l’accelerazione locale che consente ai marchigiani di conquistare i due punti in palio. Da segnalare, tra i marcatori, per i locali, le 11 reti di Morettin - alla seconda gara con la maglia del Chiaravalle e in entrambe miglior realizzatore di sfida - e, tra gli ospiti, Lamarca (5).
La capolista Camerano si impone nettamente al PalaSanNicolò sulla Lions Teramo con il punteggio finale di 35-21. Al di là del 3-0 iniziale in favore degli abruzzesi, ospiti sempre avanti nel punteggio con un eloquente 16-9 già al suono della prima sirena. Anche nella ripresa la musica non cambia con i marchigiani che riescono a centrare l’undicesimo successo in tredici giornata, guadagnando anche punti sulle dirette inseguitrici. Tra i marcatori, sugli scudi Murri (8) da una parte ed Adamo (7) dall’altra.
In un vero e proprio scontro diretto per non essere risucchiati nella zona play out, l’Orlando Haenna ha la meglio della Genea Lanzara con il punteggio finale di 26-21. Partono bene i campani che al 16’ sono sul più tre (8-5). Anche all’intervallo i ragazzi di Maione arrivano avanti: 13-11. In avvio di ripresa trovano subito il massimo vantaggio (31’ 15-11) ribadito al 38’ (17-13). Tornano quindi in partita i locali che con un parziale di 6-1, trovando il primo vantaggio al 45’ (19-18). Si sgretola quindi nell’ultimo quarto di gara la resistenza campana con i ragazzi di Gulino che centrano il successo ed operano il relativo sorpasso in classifica. Tra i realizzatori, per i locali Guggino centra il bersaglio in undici occasioni mentre tra gli ospiti il migliore è Arena con sei.
La Tecnocem San Lazzaro centra il successo contro il Campus Italia imponendosi 34-30. Un successo che consente ai ragazzi di Fabbri di tornare in seconda posizione ed, escludendo la capolista Camerano, guardare tutti dall’alto. Per il Campus Italia resta di positivo la prestazione, soprattutto nella prima frazione, quando i ragazzi di Trillini sono stati costantemente avanti nel punteggio, in più di una occasione anche di cinque reti. Al suono della prima sirena il punteggio è di 16-15 per il Campus Italia. Nella ripresa la musica cambia con l’accelerazione locale nell’ultimo quarto di gara che consente agli emiliani di centrare il successo. I migliori marcatori: Paravidino (6) per la Tecnocem San Lazzaro, Khouaja (7) per il Campus Italia.
Il combattuto derby lombardo tra San Giorgio Molteno e Metelli Cologne se lo aggiudicano i padroni di casa con il punteggio finale di 31-30. A decidere la sfida l’undicesima rete personale di Bernachea (miglior realizzatore per i locali; per gli ospiti Leiblich con 9) che a 45” dal termine decreta il punteggio finale e la vittoria della compagine di casa. Partono bene i locali: 5’ 5-1. Gli ospiti trovano il pari (8-8) al 16’. la gara va avanti con il minimo vantaggio di una rete dall’una e dall’altra parte. All’intervallo si arriva sul 16-15 per gli ospiti che in avvio di ripresa provano ad allungare (34’ 20-17). Nuova parità (20-20) al 38’ e gara che continua andare avanti punto a punto fino all’esito finale già descritto.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 27 gennaio | |||
h 15:00 | Verdeazzurro - Re Borbone Cus Palermo | 31-27 | Download PDF |
h 18:00 | Publiesse Chiaravalle - Romagna | 29-26 | Download PDF |
h 18:30 | Orlando Haenna - Genea Lanzara | 26-21 | Download PDF |
h 18:30 | Lions Teramo - Camerano | 21-35 | Download PDF |
h 19:00 | Tecnocem San Lazzaro - Campus Italia | 34-30 | Download PDF |
h 20:00 | San Giorgio Molteno - Metelli Cologne | 31-30 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Camerano 23 pti, Tecnocem San Lazzaro 19, Publiesse Chiaravalle 18, Romagna 18, Metelli Cologne 16, San Giorgio Molteno 15, Orlando Haenna 13, Genea Lanzara 12, Verdeazzurro 12, Re Borbone Cus Palermo 4, Campus Italia 4, Lions Teramo 2
(foto: Davide Pesaresi)
La Serie A1 cambia proprietà. L’assolo del Cassano Magnago in testa viene sostituito dal primo posto condiviso da Jomi Salerno e Brixen Südtirol, entrambe a 20 punti dopo i successi ottenuti oggi (sabato) nella 13^ giornata. Ma non è tutto: complice il turno di riposo osservato dalle cassanesi, agganciano proprio le lombarde sia AC Life Style Erice che Cassa Rurale Pontinia. Subito dietro non molla la presa neanche la Casalgrande Padana. Risultato: sei squadre in soli tre punti. E tutto a pochi giorni dalle sfide imprevedibili della Coppa Italia.
Al Pala Farfalle successo autorevole, seppure senza un ampio scarto, da parte della Jomi Salerno sul Cellini Padova. Le campionesse d’Italia s’impongono col finale di 22-17 (p.t. 13-7), controllando la partita senza eccessivi affanni. Unico vantaggio delle patavine sul 2-0 iniziale. Salerno compie il primo allungo col break di tre reti che vale l’iniziale 3-2 nel segno di Barreiro, con 10 gol migliore realizzatrice dell’incontro. Rotto il ghiaccio, la squadra di Francesco Ancona fugge fino al 13-5 e nella ripresa amministra. Unico neo sul 20-16 che al 54’ permette a Padova di riavvicinarsi. Senza l’infortunata Mangone e in attesa della neo-arrivata Fabbo, Salerno arriva alle Finals con un successo che vale la vetta della classifica.
Brixen Südtirol in scioltezza nel 40-10 (p.t. 26-4) che chiude la trasferta sul campo della Lions Sassari. Troppa differenza tra i due organici e gara mai in discussione. Avvio perentorio della squadra di Hubi Nössing, in vantaggio 17-1 dopo i primi 19’ e sempre concentrata nel non dare margini di manovra alla matricola sarda allenata da Zucchi Pastor. Il capitano altoatesino Sarah Hilber sarà la migliore marcatrice dell’incontro con sette reti. Brixen fa cifra tonda: è la decima vittoria in campionato, utile a balzare in testa in coabitazione con Salerno.
Una Venplast Dossobuono combattiva non basta per arrestare la corsa della Cassa Rurale Pontinia. In Veneto arriva la quarta vittoria consecutiva della squadra guidata da Antonj Laera: 32-25 (p.t. 19-12) dopo un match ben interpretato dalle gialloblu e già ben indirizzato nella prima parte. Avvio fulmineo delle ospiti, avanti 7-1 dopo 8’ e in fuga prima sul 16-9, poi sul 19-12 alla sosta. I sette gol di vantaggio non rilassano le laziali, nelle cui fila spicca l’ala Cecilia D’Ambrosio con nove reti. Gara condotta in porto senza difficoltà e Pontinia che sale a 19 punti, garantendosi una giorni distesi in vista delle Finals di Coppa Italia.
Nessun affanno nemmeno per l’AC Life Style Erice, indiscussa padrona della partita nel 37-25 (p.t. 16-11) maturato al Pala Cardella contro la Starmed-TMS Teramo. Differenza di valori e obiettivi evidente in terra siciliana, con le Arpie che, rinvigorite dal successo nello scontro al vertice con Cassano Magnago, non lasciano scampo alle abruzzesi. Erice in vantaggio 11-6 dopo i primi 20’, poi ancora sul +5 all’intervallo e in accelerazione in avvio di ripresa (25-14). Teramo si aggrappa agli 11 gol di Rejeb, mentre le trapanesi dilagano e portano a segno 11 delle 16 giocatrici convocate. La più prolifica sarà Ramona Manojlovic con nove reti. Altri due punti per Erice.
La Casalgrande Padana suda per un tempo in casa, ma supera l’ostacolo Mezzocorona e al Pala Keope poggia un altro mattone utile a costruire la sua rincorsa ai play-off Scudetto. Match godibile in Emilia, dove le reggiane vincono 27-24 e rimontando lo svantaggio al termine della prima frazione (14-12). Le trentine confermano di avere acquisito una marcia in più dopo il mercato estivo: se non brilla Panayotova (1), lo fa invece Giulia Conte con sei reti di grande peso per tenere in bilico la partita. Casalgrande s’affida all’esperienza di Ilenia Furlanetto (6), abbinata alla gioventù di Marianna Orlandi (6). Mezzocorona va alla pausa sul +2 con gol di Campestrini, ma viene raggiunta e superata nei primi 5’ della ripresa da un break prepotente (4-0) delle padrone di casa (16-14). La partita cambia direzione, le ragazze di Marco Agazzani mettono la freccia sul 23-16 e nel finale, sopra 26-20, resistono al parziale delle ospiti (4-1) che chiude i giochi sul 27-24.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 27 gennaio | |||
h 16:00 | Venplast Dossobuono - Cassa Rurale Pontinia | 25-32 | Download PDF |
h 18:00 | Ac Life Style Erice - Starmed-TMS Teramo | 37-25 | Download PDF |
h 18:30 | Casalgrande Padana - Mezzocorona | 27-24 | Download PDF |
h 18:30 | Lions Sassari - Brixen Südtirol | 10-40 | Download PDF |
h 20:00 | Cellini Padova - Jomi Salerno | 17-22 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Jomi Salerno 20 pti, Brixen Südtirol 20, Cassano Magnago 19, Cassa Rurale Pontinia 19, AC Life Style Erice 19*, Casalgrande Padana 17*, Starmed-TMS Teramo 8, Venplast Dossobuono 7, Mezzocorona 5, Cellini Padova 4, Lions Sassari 0
*una partita in meno
(foto: Luigi Canu)
Pagina 207 di 452