In attesa di ritrovarli in Nazionale per le sfide di maggio contro il Montenegro, gli azzurri vivono giorni intensi e particolarmente positivi. Notizie liete arrivano in particolare per il terzino Davide Bulzamini che sabato scorso ha conquistato la Coppa di Slovenia con la maglia del Trimo Trebnje.
Allenata da Uros Zorman, anche CT della selezione slovena, la formazione con base nel sud-est del paese ha superato in finale lo Slovenj Gradec col punteggio di 35-28. La Final4 si è disputata proprio a Trebnje. Bottino di due reti per Bulzamini, la cui formazione il giorno prima aveva battuto in semifinale Capodistria di misura (34-33). Per il Trimo Trebnje è la prima volta in Coppa di Slovenia, in una stagione peraltro ancora da giocare per quanto riguarda il titolo nazionale. Davide Bulzamini, che aveva già vinto la Coppa Italia l’anno scorso con Brixen, si toglie una ulteriore soddisfazione: il terzino romagnolo conquista il suo primo trofeo oltreconfine, raggiungendo tra gli italiani Anika Niederwieser sul versante femminile (Supercoppa tedesca nel 2016 e Bundesliga nel 2018) e, tra gli uomini, Francesco Volpi e Pablo Marrochi – con in panchina Riccardo Trillini coadiuvato da Antonj Laera – che avevano trionfato in Lussemburgo tra campionato e coppa nazionale (2014-2016). In Slovenia, intanto, i giochi rimangono aperti sul fronte campionato, dove il Trebnje di Bulza è in testa con un punto di vantaggio rispetto al Gorenje Velenje ed a +3 sul Celje.
Stagione da protagonista per Domenico Ebner. Nella sua prima stagione a Lipsia – aveva difeso i pali di Hannover nei tre anni precedenti – l’estremo difensore azzurro ha saputo prendersi la scena e conquistare la fiducia dei tifosi. Parla chiaro il riconoscimento ottenuto nei giorni scorsi: Ebner è stato nominato miglior giocatore della Bundesliga per il mese di marzo con il 55,7% delle preferenze e un vantaggio superiore al 30% sul secondo classificato, il pivot Johannes Golla. A marzo il portiere della Nazionale ha chiuso con 61 parate, sfondando il muro del 40%.
(foto: Trimo Trebnje | Leipzig)
La Raimond Ego Sassari alza la mano e risponde ‘presente’ alla chiamata per i play-off Scudetto. I sardi battono Pressano col finale di 40-31 (p.t. 21-14) nel posticipo domenicale della 22^ giornata di Serie A Gold e, complici i risultati maturati ieri (sabato), vedono il quarto posto distante tre punti. A quattro giornate dal termine della regular season, il gruppo della metà alta della graduatoria rimane quanto mai compatto.
Al Pala Santoru tanti gol – 11 per Hatem Hamouda alla sua ex squadra – e sorriso per i rossoblu, protagonisti dell’accelerazione risolutiva nella parte centrale della prima frazione. Nardin, sette reti assieme a Klainedam, pone la firma sull’11-9 al 18’ e poi ancora sul 21-13 che, al 28’, instrada il match. Break di 10-4 degli isolani, pausa sul 21-14 e secondo tempo chiuso senza strepiti.
Sabato prossimo sfida della verità per Sassari, ospite di un Brixen uscito malconcio e sconfitto dopo la trasferta di Cassano Magnago. Per Pressano duello casalingo ostico contro la capolista Sidea Group Fasano.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 6 aprile | |||
h 16:30 | Teamnetwork Albatro - Conversano | 30-28 | Download PDF |
h 18:00 | Carpi - Alperia Black Devils | 24-29 | Download PDF |
h 18:00 | Bolzano - Trieste | 31-28 | Download PDF |
h 18:00 | Secchia Rubiera - Macagi Cingoli | 34-41 | Download PDF |
h 18:30 | Cassano Magnago - Brixen | 30-24 | Download PDF |
h 19:00 | Sidea Group Junior Fasano - Sparer Eppan | 36-32 | Download PDF |
domenica 7 aprile | |||
h 18:45 | Raimond Ego Sassari - Pressano | 40-31 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Sidea Group Fasano 37, Brixen 36, Alperia Black Devils 34, Bolzano 32, Conversano 31, Cassano Magnago 30, Raimond Ego Sassari 29, Teamnetwork Albatro 16, Sparer Eppan 15, Macagi Cingoli 14, Trieste 12, Pressano 9, Secchia Rubiera 7, Carpi 6
(foto: Claudio Atzori)
L’Italia chiude con una sconfitta sul campo della Slovenia il proprio percorso nelle qualificazioni agli EHF EURO 2024 di Austria, Ungheria e Svizzera. Questa sera (domenica) le azzurre sono state superate col finale di 35-21 (p.t. 22-11) dalle padrone di casa allo Sportni Park Kodeljevo di Lubiana, a distanza di quattro giorni dalla sconfitta incassata a Chieti per mano della Francia (36-13). Il cammino della Nazionale nel Gruppo 4 si chiude dunque al terzo posto: bottino di quattro punti, tutti frutto dei due successi del mese scorso sulla Lettonia, che non è però sufficiente per rientrare tra le 24 formazioni che, nel dicembre prossimo, saranno al via del torneo continentale.
LA PARTITA. All’Italia servirebbe la partita perfetta per sperare di ottenere almeno un punto. Il DT Giuseppe Tedesco ritrova Francesca Luchin tra i pali e Bevelyn Eghianruwa sulla linea dei terzini. Dall’altra parte la Slovenia è nella sua migliore versione: le varie Mavsar (8 gol), Gros (6), Varagic (6), Omoregie e Lazovic sono tutte a disposizione del tecnico Dragan Adžic a pochi giorni, quattro, dall’imminente debutto nelle qualificazioni ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Il trend è eloquente già dalle prime battute. L’Italia, ad eccezione di qualche spunto del capitano Ilaria Dalla Costa – suo il momentaneo 2-1 – paga un conto salatissimo per i tanti palloni persi. La fase di ripiegamento è lontana, per intensità e piglio, da quella di mercoledì scontro la Francia e la Slovenia ha campo libero. Al 6’ il 4-3 di Barbosu viene cancellato dal parziale (5-0) finalizzato dal contropiede di Mavsar per il 9-3. Time-out azzurro e consueta serie di rotazioni, senza però cambiare direzione. Slovenia padrona del campo, sciolta anche nelle penetrazioni a difesa schierata. Si va alla pausa sul 22-11.
Il divario severo lascia pochi margini di reazione alla Nazionale. Accenno di reazione in avvio di ripresa, con un mini-break azzurro (2-0) in superiorità per il 22-13. Con due giocatrici in più – doppia sospensione per le balcaniche – l’Italia però pasticcia, si smarrisce e incassa il 23-13. Partita indirizzata e nessun sussulto. Note liete arrivano dalle parate di Bertolino nel finale (3) e dalle fiammate di Colloredo sulla linea dei sei metri (4). La migliore marcatrice azzurra sarà Dalla Costa: cinque reti per il capitano, stasera alla 75esima presenza in Nazionale. A Lubiana finisce 35-21.
Il DT Giuseppe Tedesco a fine gara: “Abbiamo giocato un primo tempo troppo brutto rispetto a quello di cui avremmo avuto bisogno per cullare una speranza di qualificazione che, ad ogni modo, sapevamo essere piccola perché eravamo consapevoli di chi affrontavamo in questo girone. Probabilmente il fattore emozionale, legato alla consapevolezza di giocarci tanto, ha influito: eravamo molli in difesa e abbiamo perso troppi palloni che hanno concesso facili gol in contropiede. Non c’era presenza fisica in difesa, al contrario di ciò che eravamo riusciti a mostrare per alcuni minuti contro la Francia. Il secondo tempo è andato meglio, ma partendo dal 22-11 era difficile riuscire a ricucire lo strappo o quantomeno a contenere il divario. Rimane il rimpianto perché potevamo essere più vicini e giocarcela sulla differenza reti. Prendere punti in Slovenia, in questo momento, forse è ancora un po’ lontano dalle nostre possibilità. Ci sarebbe servita la partita perfetta, ma tale non è stata”.
All'esito delle sei giornate di qualificazione agli EHF EURO 2024, le migliori terze sono Slovacchia e Turchia, qualificate in virtù di due pareggi contro oggi contro l'Ucraina (25-25) e ad ottobre contro la Serbia (29-29), a cui si aggiungono Portogallo e Faroe che, pur non avendo ottenuto punti, passano grazie alla differenza reti (-29 e -30).
Le classifiche definitive delle qualificazioni agli EHF EURO 2024:
Gruppo 1: Romania 12 pti, Croazia 8, Grecia 4, Bosnia Herzegovina 0
Gruppo 2: Germania 12 pti, Ucraina 7, Slovacchia 5, Israele 0
Gruppo 3: Olanda 12 pti, Repubblica Ceca 8, Portogallo 4, Finlandia 0
Gruppo 4: Francia 12 pti, Slovenia 8, Italia 4, Lettonia 0
Gruppo 5: Spagna 12 pti, Nord Macedonia 8, Lituania 2, Azerbaijan 2
Gruppo 6: Montenegro 12 pti, Serbia 7, Turchia 5, Bulgaria 0
Gruppo 7: Svezia 12 pti, Islanda 8, Faroe 4, Lussemburgo 0
Gruppo 8: Danimarca 8 pti, Polonia 4, Kosovo 0
(sottolineate le squadre qualificate)
La situazione definitiva delle terze classificate nei singoli gironi:
GIRONE | AL 3° POSTO | PUNTI | DIFFERENZA RETI |
Gruppo 1 | Grecia | 0 | -40 |
Gruppo 2 | Slovacchia | 1 | -41 |
Gruppo 3 | Portogallo | 0 | -29 |
Gruppo 4 | ITALIA | 0 | -89 |
Gruppo 5 | Lituania | 0 | -60 |
Gruppo 6 | Turchia | 1 | -9 |
Gruppo 7 | Faroe | 0 | -30 |
Gruppo 8 | Kosovo | 0 | -66 |
La classifica delle terze tiene conto dei risultati – e quindi dei punti – ottenuti contro prime e seconde del proprio girone. In caso di parità nei punti, viene presa in considerazione la differenza reti negli scontri sempre e solo contro prime e seconde.
I risultati dell'Italia nel Gruppo 4:
GIORNO | ORA | LUOGO | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
11 ottobre | h 21:10 | Villeneuve d'Ascq | Francia - Italia | 50-16 | Download PDF |
15 ottobre | h 18:00 | Chieti | Italia - Slovenia | 18-31 | Download PDF |
29 febbraio | h 18:10 | Dobele | Lettonia - Italia | 14-32 | Download PDF |
3 marzo | h 18:30 | Chieti | Italia - Lettonia | 43-8 | Download PDF |
3 aprile | h 18:00 | Chieti | Italia - Francia | 13-36 | Download PDF |
7 aprile | h 18:00 | Lubiana | Slovenia - Italia | 35-21 | Download PDF |
Il quadro delle squadre qualificate:
Campione in carica: Norvegia
Nazioni ospitanti: Austria, Ungheria, Svizzera
Dalle qualificazioni: Danimarca, Svezia, Olanda, Romania, Francia, Spagna, Croazia, Nord Macedonia, Germania, Ucraina, Repubblica Ceca, Slovenia, Serbia, Islanda, Polonia, Turchia, Slovacchia, Portogallo, Faroe
(foto: RZS)
Dopo undici vittorie consecutive - praticamente un intero girone - la capolista Camerano, già certa di partire in pole position nella griglia dei play-off, cede di misura (27-26) al Pala Santoru contro la Verdeazzurro. Tra le altre sette squadre già sicure di disputare la post-season ed in lotta per la migliore posizione, successi per la Publiesse Chiaravalle sulla Lions Teramo (28-23), per la Metelli Cologne sul campo dell’Orlando Haenna (31-27), del Romagna al Pala Palumbo sulla Genea Lanzara (22-19) e della Tecnocem San Lazzaro a spese del San Giorgio Molteno (29-26). In coda, in ottica raggiungimento play-out, il Re Borbone Cus Palermo, battendo il Campus Italia (35-28), massimizza a tre le lunghezze, a due giornate dal termine, sull’ultima piazza che porta direttamente in Serie A Bronze, occupata dalla Lions Teramo.
Il Re Borbone Cus Palermo compie un importante passo in avanti nella rincorsa ai play-out battendo 35-28 tra le mura amiche il Campus Italia. Partono bene gli ospiti che riescono a stare avanti nel punteggio fino al 9’ (6-5). Poi i siciliani cacciano la freccia fino a raggiungere il massimo vantaggio della prima frazione (8) al suono della prima sirena. Negli spogliatoi si torna quindi sul 19-11. Nella ripresa la musica non cambia con il divario che si cristallizza tra le sei e le 10 reti in favore dei locali. Tra i migliori realizzatori spiccano i 15 centri del solito Aragona, seguito da Guardi a quota nove. Tra le fila del Campus Italia, i più prolifici si fermano a quota sei e sono Trost e Yatawarage.
In una sfida senza risvolti sostanziali sulla classifica il Camerano, sicuro del primo posto, subisce il secondo stop stagionale a Sassari contro la Verdeazzurro - già matematicamente condannata ai play-out - con il punteggio finale di 27-26. Primi 20’ di gara che hanno visto i marchigiani sempre avanti, al massimo di due reti, con i sardi a rincorrere. Al 23’ si registra il primo ed unico vantaggio locale della prima frazione (10-9) mentre al suono della prima sirena mette la testa avanti ancora il Camerano (12-10). per rivedere avanti la Verdeazzurro bisogna attendere il 41’ (18-17) ma sono ancora gli ospiti a ritrovare il doppio vantaggio (47’ 22-20). I ragazzi di Canu non demordono: break di 4-0 e massimo vantaggio della sfida al 54’ (25-22). La capolista ritrova il pari al 58’ (26-26) grazie ad un sette metri trasformato da Laera ma è Delogu che, a 60” dal termine, trova la rete della definitiva vittoria locale. Tra i marcatori spiccano le sette reti di De San Roque (Verdeazzurro) e le sei di Laera e Marchesino (Camerano).
La Publiesse Chiaravalle conquista un’importante vittoria in chiave migliore posizione nella griglia play-off contro una Lions Teramo che, in virtù della contemporanea vittoria del re Borbone Cus Palermo, vede ridotte al lumicino le possibilità di evitare la retrocessione diretta. Finisce 28-23 per i ragazzi di Guidotti che, dopo un avvio incerto (4-3 per gli abruzzesi dopo 11’) prendono saldamente in mano le redini della contesa. Al 16’, dopo un break di 5-0 è già 8-4. Gli abruzzesi non riesco a scendere sotto le due reti di divario e all’intervallo si giunge sul 14-10. Nella ripresa, veemente partenza locale: altro break di 3-0 e al 32’ è 17-10. Al 38’ i marchigiani toccano il massimo vantaggio di otto reti (22-14). La Lions prova a rientrare in partita al 48’ (24-21) ma la rimonta non si conclude con la Publiesse Chiaravalle che taglia avanti il nastro di arrivo. Tra i marcatori si mettono in evidenza da una parte Morettin (sei centri) e dall’altra Toppi (dodici marcature).
La Metelli Cologne coglie un’importante vittoria in chiave migliore posizione in ottica play off, vincendo il Sicilia con l’Orlando Haenna (31-27). Gara equilibrata per tutti i primi trenta minuti di gioco con le due squadre divise al massimo da un gol di vantaggio per i padroni di casa e da due per gli ospiti. All’intervallo si arriva quindi sul 14-14. Stesso identico divario in campo anche nella ripresa fino allo strappo finale dei lombardi che a 150” dal termine trovano il primo triplo vantaggio (28-25) per poi trovare il più quattro finale. Tra i marcatori si mettono in luce Caruso (8) da una parte e Gorela (10) dall’altra.
Il Romagna vìola il Pala Palumbo di Salerno e supera la Genea Lanzara con il punteggio finale di 22-19. Squadre divise da una sola rete per l’una o l’altra contendente fino al 18’, quando il Romagna trova il suo primo doppio vantaggio (8-6). Doppio vantaggio ribadito anche al 25’ (11-9) prima di arrivare al suono della prima sirena in perfetta parità (11-11). Nella ripresa, la gara vive su due strappi. Dopo un break di 5-0, i ragazzi di Maione trovano un importante quadruplo vantaggio (17-13 al 42’). Ma la reazione romagnola è veemente: contro-break di 8-0 e al 56’ si è sul 21-17 per gli ospiti. Gara chiusa e successo romagnolo chiuso in cassaforte. Top scorer: Fragnito da una parte e Zavagli dall’altra, entrambi con cinque centri.
La Tecnocem San Lazzaro fa suo il confronto diretto in ottica migliore posizione play off, battendo il San Giorgio Molteno 29-26. I ragazzi di Fabbri conservano così la seconda piazza in graduatoria, buttando fuori dalle prime quattro il San Giorgio Molteno. Partono bene gli ospiti che per quasi tutta la prima frazione sono costantemente avanti al massimo di tre reti (10-7 al 19’). Nel finale di tempo arriva il sorpasso locale: primo vantaggio emiliano al 29’ (13-12) e frazione numero uno che si chiude sul doppio divario (14-12). Nella ripresa, dopo un più tre locale in avvio (15-12), l’altalena di risultati con le due squadre avanti a turno di una sola segnatura continua. La Tecnocem San Lazzaro ritrova il più due al 46’ (21-19), e le tre reti di divario al 53’ (25-22). Le quattro segnature di vantaggio per i ragazzi di Fabbri giungono quindi al 58’ (27-23) con il finale che consegna i due punti ai locali. In evidenza tra i marcatori di gara, da una parte Garau (9) e dall’altra il capocannoniere del torneo Bernachea (11).
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 6 aprile | |||
h 16:00 | Re Borbone Cus Palermo - Campus Italia | 35-28 | Download PDF |
h 18:00 | Publiesse Chiaravalle - Lions Teramo | 28-23 | Download PDF |
h 18:00 | Verdeazzurro - Camerano | 27-26 | Download PDF |
h 18:30 | Orlando Haenna - Metelli Cologne | 27-31 | Download PDF |
h 18:30 | Genea Lanzara - Romagna | 19-22 | Download PDF |
h 19:00 | Tecnocem San Lazzaro - San Giorgio Molteno | 29-26 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Camerano 35 pti, Tecnocem San Lazzaro 29, Publiesse Chiaravalle 28, Romagna 26, San Giorgio Molteno 24, Metelli Cologne 22, Genea Lanzara 20, Orlando Haenna 20, Verdeazzurro 15, Re Borbone CUS Palermo 8, Campus Italia 8, Lions Teramo 5
FORMULA DELLA POST-SEASON. I play-off coinvolgono le prime otto classificate al termine della regular season, si articolano in due turni e mettono in palio due promozioni in Serie A Gold.
PLAY-OFF | 1° TURNO
G1: 27 aprile; G2: 2 maggio; G3 (eventuale): 4 maggio
[A] 1^ classificata – 8^ classificata
[B] 2^ classificata – 7^ classificata
[C] 3^ classificata – 6^ classificata
[D] 4^ classificata – 5^ classificata
PLAY-OFF | 2° TURNO
G1: 18 maggio; G2: 23 maggio; G3 (eventuale): 25 maggio
Vincente A – Vincente D
Vincente B – Vincente C
I play-out prevedono un unico turno in cui si sfidano 10^ e 11^ classificata al termine della regular season. Si gioca sulla distanza delle tre gare tra 18, 23 e 25 maggio. La 12^ classifica retrocede direttamente in Serie A Bronze.
(foto: Fabrizia Petrini)
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