Si comincia. Domani (mercoledì), alla Dvorana Golovec di Celje, nel nord-est della Slovenia, l’Italia debutterà agli M20 EHF EURO 2024. Gli azzurrini affronteranno la Danimarca nella prima di tre gare che scandiranno il percorso nel Gruppo E: al match di domani contro gli scandinavi (h 14:20) seguiranno infatti quelli dell’11 luglio (h 19:00) contro la Slovenia padrona di casa e del 13 luglio (h 12:00) contro Israele.
Dopo l’amichevole persa sabato scorso contro la Germania a Landshut (35-27), la Nazionale ha raggiunto Celje e qui ieri ha battuto i coetanei dell’Arabia Saudita in amichevole col finale di 38-28. Da segnalare le sei reti di Christian Manojlovic e di Samuel Gerstgrasser, punti di forza di una squadra alla ricerca di soddisfazioni in una fase preliminare comunque complessa e che metterà i ragazzi guidati dal DT Riccardo Trillini di fronte in particolare ai danesi, sesti con il biennio 2004-05 agli Europei U18 del 2022, e ai balcanici forti del fattore casalingo.
La Dvorana Golovec, struttura da circa 2.200 posti, sarà teatro del debutto. Nel frattempo lo staff tecnico azzurro ha scelto nelle ultime ore i 16 convocati che affronteranno l’avventura europea:
PORTIERI: Salah Riahi (PO – 2004 – Créteil\FRA), Francesco Scarcelli (PO – 2005 – Conversano), Alessandro Maistrello (PO – 2004 – Romagna)
ALI: Federico Urbaz (AS – 2004 – Trieste), Tommaso De Angelis (AS – 2005 – Benidorm\ESP), Giorgio Adamo (AD – 2004 – Camerano), Paul Wierer (AD – 2004 – Alperia Black Devils)
TERZINI E CENTRALI: Alessandro Vagnoni (TS – 2004 – Camerano), Samuel Gerstgrasser (CE – 2005 – Alperia Black Devils), Christian Manojlovic (TS – 2005 – Raimond Ego Sassari), Marco Zanon (TD – 2004 – Bolzano), Sacha Koltes (TD – 2004 – Istres\FRA), Aleksandar Stojanovic (PI\TS – 2004 – Koper\SLO)
PIVOT: Ivano Rossi (PI – 2004 – Genea Lanzara) Leo Andreotta (PI – 2005 – Trieste), Giuseppe Speranza (PI – 2005 – HC Fondi)
STAFF TECNICO: Riccardo Trillini (Direttore Tecnico), Davide Campana (tecnico), Cristiano Giambartolomei (portieri)
STAFF MEDICO: Alessandro Bouvret (medico), Nicola Antonini (fisioterapista)
DELEGATO FIGH: Silvano Seca
NUOVA FORMULA. Gli M20 EHF EURO 2024 segneranno l’entrata in vigore del nuovo format a 24 squadre. Si comincia da sei gironi da quattro formazioni ciascuno. Le prime e le due migliori seconde accedono al main round, unica via per proseguire verso la parte conclusiva del torneo (semifinali e finale). Le rimanenti seconde e le due migliori terze giocheranno per i piazzamenti tra 9° e 16° posto, mentre le altre compagini si sfideranno per le ultime otto posizioni della classifica.
La composizione dei gironi agli M20 EHF EURO:
Gruppo A: Croazia, Montenegro, Austria, Nord Macedonia
Gruppo B: Germania, Portogallo, Serbia, Grecia
Gruppo C: Spagna, Faroe, Francia, Svizzera
Gruppo D: Ungheria, Norvegia, Repubblica Ceca, Romania
Gruppo E: Danimarca, Slovenia, ITALIA, Israele
Gruppo F: Svezia, Islanda, Polonia, Ucraina
Ad eccezione della Polonia, nazione ospitante nell’estate del 2025, le prime 15 nazioni della classifica finale degli Europei U20 otterranno la qualificazione diretta ai Campionati Mondiali U21.
Preliminary round: 10-13 luglio 2024
Main, intermediate ed elimination round: 15-18 luglio 2024
Fase finale: 19-21 luglio 2024
BIGLIETTI. Per i tifosi italiani interessati, è possibile acquistare il biglietto per la singola giornata di gare al costo di 10 euro. Disponibile anche il pacchetto per l’intero preliminary round a 25 euro. Tutti i dettagli qui.
SEGUIRE GLI AZZURRINI. Le tre partite dell’Italia contro Danimarca, Slovenia e Israele, come anche il resto della competizione di Paul Wierer e compagni, saranno visibili gratuitamente sulla piattaforma PallamanoTV - nell’area dedicata agli eventi internazionali - e sulla pagina Facebook della FIGH (TC Aldamonte). Tutte le altre partite saranno visibili sulla piattaforma ehfTV.
Il calendario dell’Italia:
GIORNO | ORARIO | FASE | PARTITA |
10 luglio 2024 | h 14:20 | Gruppo E | Danimarca - Italia |
11 luglio 2024 | h 19:00 | Gruppo E | Italia - Slovenia |
13 luglio 2024 | h 12:00 | Gruppo E | Italia - Israele |
(foto: Kolektiff Images | Canu)
Oltre 450 atlete e atleti del biennio 2009-2010 visionati in cinque giorni: un database imprescindibile dal quale partire per monitorare i talenti del futuro. Il 21° Festival della Pallamano ha dato il via all’attività di osservazione e valutazione di quei giovani che, attraverso un graduale processo di selezione prima territoriale e poi nazionale, dovranno formare l’ossatura delle Nazionali azzurre del domani. Sui campi di Misano Adriatico, Riccione, Rimini, Pesaro e San Marino hanno lavorato sei tecnici: con la supervisione di Fabrizio Ghedin erano impegnati Settimio Massotti, Fabrizio Tassinari, Carlos Britos, Sonia Giovannini e Andrea Menini, presenti sulle tribune del Festival – in particolare nelle gare delle FIGH Finals e dell’Open U15 – e la cui attività ha portato ad una prima segnalazione di 80 giocatori e 45 giocatrici ritenuti d’interesse.
Ma non solo: nella mattinata di domenica, infatti, a Misano Adriatico si è svolto un primo clinic che ha coinvolto 27 ragazzi e 23 ragazze, provenienti in totale da 24 differenti club, in rilevazioni antropometriche (altezza, peso, metabolismo, massa grassa, salto, etc) ed esercitazioni tecniche. Primo passo, questo, di un percorso che dovrà proseguire nei territori per scovare, anche fuori dai confini del Festival, ragazze e ragazzi capaci di arricchire la base tecnica della pallamano italiana.
A curare il coordinamento organizzativo dell’attività è il Consigliere Federale Paolo Baresi, che spiega: “Lo staff di tecnici-osservatori arrivato a Misano ha lavorato in modo molto intenso, visionando l’85% delle partite disputate. Tutte le squadre sono state viste almeno quattro volte e da allenatori diversi tra loro, i quali hanno poi steso relazioni e schede sui giocatori ritenuti interessanti sia nel breve periodo che in prospettiva. Ringrazio il Presidente Stefano Podini ed il Consiglio Federale per avermi affidato questo compito che mi gratifica. Riteniamo importante, oltre che necessario e urgente, tornare a osservare quanti più giovani talenti possibili attualmente in attività sul territorio”.
“È stato uno sforzo intenso – prosegue Baresi – che ci ha permesso di creare una prima banca dati con tanti elementi che verranno monitorati anche in futuro. Ringrazio le società che ci hanno dato feedback molto positivi, felici di vedere gli staff federali impegnati nel visionare le partite. Questo è certamente solo l’inizio di un percorso che il nuovo Consiglio Federale ha in mente nell’ambito delle attività di selezione e cura del talento”.
"È bene sottolineare, per non dare né delusioni né false speranze, che la selezione fatta in vista di questo stage non è la Nazionale del futuro: sappiamo esserci tanti giocatori che non sono stati visionati poiché le loro squadre non hanno preso parte al Festival, altri che hanno potenzialità che saranno valutate in futuro e anche che qualche società non ha potuto garantire la presenza dei propri atleti poiché risultava già organizzato il viaggio di rientro. L’occasione di avere 24 squadre al maschile e 16 al femminile, più le squadre iscritte ai tornei Open, tutte concentrate in una stessa area geografica, era troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire e tentare di recuperare il grande ritardo ereditato in termini di osservazione, valutazione e selezione con cui dobbiamo fare i conti”.
Il lavoro condotto al Festival è stato concretizzato mediante la realizzazione di un database, a disposizione dello staff di osservatori ma anche dei tecnici di club interessati, finalizzato a valutare in modo omogeneo le qualità tecniche degli atleti. “Lo staff presente a Misano – spiega ancora Baresi – ha elaborato una scheda di valutazione dei giocatori che è composta da circa 40 voci tra attacco e difesa, attraverso la quale si è cercato di ricondurre a valori omogenei l’analisi dei giocatori. Queste schede sono state messe online e vengono compilate sia dagli osservatori federali che dai tecnici delle squadre, per avere un dato il più ampio possibile e che poi può essere aggiornato con il passare del tempo, di pari passo con l’evoluzione dell’atleta. Si tratta di uno sviluppo moderno, che consente di mettere a confronto le varie idee e di farlo in modo dinamico: nella nostra visione questo strumento è la banca dati della nostra pallamano, specie di quella del futuro”.
“Abbiamo fatto il primo ed importante passo - aggiunge Fabrizio Ghedin (nella foto), supervisore tecnico delle attività portate avanti al Festival - ma è appunto solo quello iniziale: serve ripartire il prima possibile con le selezioni di area e mettere di nuovo in moto quel percorso virtuoso di collaborazione tra la Federazione e le società che operano sul territorio: dobbiamo tornare su tutti i campi a vedere i ragazzi, a parlare con i loro allenatori, aiutandoli ad esprimersi al meglio e dando ai tecnici gli strumenti per migliorare a loro volta. Le aree non sono solo la porta di ingresso verso le Nazionali, anche e soprattutto un modo per aiutare tutti a migliorarsi e a portare al massimo il loro talento”.
“In Consiglio Federale ne parleremo a breve, con l’auspicio di ripartire già nel prossimo autunno: come detto, abbiamo un grande ritardo che dobbiamo cercare di recuperare. Prima iniziamo a farlo, meglio sarà. Un ringraziamento speciale – conclude Paolo Baresi – va fatto ai miei due colleghi in Consiglio, Katia soglietti ed Enza Fanelli, per avere sostenuto con determinazione questa progettualità legata al Festival 2024, ed ai tecnici coinvolti – Ghedin, Tassinari, Massotti, Britos, Menini e Giovannini – che hanno aderito con entusiasmo, grande collaborazione, rispetto reciproco, estrema professionalità”.
(foto: Sara Bozzoli)
La EHF (European Handball Federation) ha ufficializzato questa mattina (martedì) l’elenco delle squadre iscritte alle coppe europee per la stagione 2024/25. Saranno nove – cinque maschili e quattro femminili – le formazioni italiane ai nastri di partenza, tutte partecipanti alla European Cup.
Una rappresentanza nutrita per la pallamano nazionale, in aumento rispetto alla passata stagione, resa possibile anche attraverso i rapporti internazionali curati dal Presidente Federale Stefano Podini e attraverso i quali la FIGH e i club italiani hanno potuto disporre di posti aggiuntivi rispetto a quelli originariamente previsti.
Gli incontri dei primi due turni saranno definiti in occasione del sorteggio programmato a Vienna per il 16 luglio. Inizio alle ore 11:00, diretta su Home of Handball.
EUROPEAN CUP MASCHILE. Partecipano in totale 74 squadre. Ai campioni d’Italia della Sidea Group Fasano e al Brixen, che partiranno entrambe direttamente dal secondo turno (19-20 e 26-27 ottobre), si aggiungono Conversano, Black Devils Merano e Raimond Sassari. Riguardo alla partecipazione dei rossoblu sardi, in particolare, la Federazione Europea ne ha accolto la domanda di reintegro ed ha riconosciuto all’Italia un posto extra.
Conversano, Merano e Sassari partiranno tutte dal Round 1, le cui gare sono programmate tra 14-15 e 21-22 settembre prossimi. Non sono esclusi possibili derby nazionali, visto il posizionamento dei club italiani in urne differenti in occasione del sorteggio del prossimo 16 luglio.
European Cup maschile 2024/25 - Squadre e urne
EUROPEAN CUP FEMMINILE. Ammesse 64 compagini. Tutte le squadre italiane partiranno in questo caso dal Round 2, in calendario tra 5-6 e 12-13 ottobre (andata/ritorno). Inserite nella prima urna le campionesse d’Italia in carica del Brixen Südtirol, mentre partono dalla seconda fascia l’AC Life Style Erice – finalista Scudetto della passata stagione – e le due semifinaliste Jomi Salerno e Cassa Rurale Pontinia.
Anche in questo caso, in relazione al posizionamento in urne differenti e in assenza di vincoli territoriali, restano possibili derby nazionali.
European Cup femminile 2024/25 - Squadre e urne
(foto: Luigi Canu)
Il Consiglio Federale della FIGH si è riunito nella giornata di ieri (domenica) a Misano Adriatico. La riunione si è tenuta all’indomani della cerimonia che ha chiuso il Festival della Pallamano: la 21^ edizione si è rivelata una delle più partecipate di sempre con oltre 2mila tra atleti, tecnici, arbitri e addetti ai lavori, per 147 squadre impegnate tra indoor e Campionati Italiani di beach handball.
Il Presidente Federale Stefano Podini ha aperto i lavori aggiornando i membri del Consiglio riguardo alla richiesta di formale accesso agli atti avanzata dalla FIGH nei confronti del Comune di Padova, al fine di conoscere lo stato di realizzazione di un impianto sportivo di pallamano inserito all’interno della curva nord dello Stadio Euganeo e finanziato con fondi del PNRR finalizzato all’attivazione di Centri federali.
Il Comune di Padova, per il tramite dell’Assessore allo Sport, di cui va apprezzata la tempestività nel dare riscontro in pochi giorni, ha dichiarato che già a gennaio 2023 aveva comunicato ufficialmente, al Presidente Federale Loria e al Vice Presidente Cenzi, di avere rinunciato al finanziamento e di conseguenza alla realizzazione dell’impianto. Il Consiglio, nel prendere atto di tale grave omissione, emersa solo a fronte di una determinata volontà del nuovo Consiglio Federale di mettere in campo tutti gli strumenti volti allo sviluppo della disciplina, ha deciso, al fine di tutelare gli interessi della pallamano italiana, di procedere con tutti gli approfondimenti opportuni e finalizzati a valutare se tale comportamento possa essere oggetto di richiesta di risarcimento nelle sedi opportune, qualora si riscontri danno nei confronti della Federazione e dell’intero Movimento. Risulta evidente come la mancata condivisione di tali informazioni così rilevanti con i membri del Consiglio della scorsa Governance abbia impedito alla stessa di agire tempestivamente con l’intento di non perdere, tramite iniziativa alternativa, l’accesso agli importantissimi fondi del PNRR.
Nel contempo il Consiglio Federale, seppure di fronte a tempistiche divenute ora ridotte e con la ferma volontà di non dissipare tali risorse e perciò tutelare l’interesse della pallamano italiana, ha avviato una valutazione, unitamente al CONI e al Dipartimento per lo Sport, circa la possibilità di individuare progetti alternativi.
Il Presidente Podini ha inoltre informato il Consiglio dell’incontro avuto con il Sindaco di Misano Adriatico Fabrizio Piccioni, volto ad una sempre migliore organizzazione del Festival della Pallamano, in particolare sul versante delle sistemazioni alberghiere e dei trasporti. La Federazione proseguirà le interlocuzioni con la Regione Emilia-Romagna e con il comune romagnolo, già a partire dal mese di settembre, con l’obiettivo di perfezionare ulteriormente un appuntamento di riferimento per tutto il Movimento e che negli ultimi anni ha fatto registrare un numero di squadre e partecipanti sempre crescente.
Nel corso della riunione il Presidente Stefano Podini ha confermato di avere assunto l’autonoma decisione di rinunciare al compenso di 36mila euro spettante ai Presidenti Federali. Nel contempo, sempre nell’ambito di un necessario contenimento dei costi, i membri del Consiglio hanno spontaneamente rinunciato all’attribuzione di gettoni di presenza in occasione delle riunioni e delle attività svolte.
In materia di formazione, approvata la struttura della Commissione Nazionale Formazione composta dai tecnici Luciano Bartolini, Mario Gulino e Domenico Tassinari, individuando in quest’ultimo il responsabile del settore. Affidato al Consigliere Paolo Baresi l’incarico di curare i rapporti con la Commissione. Tra le principali novità presentate dal tecnico Bartolini in sede di riunione, l’istituzione di una newsletter di aggiornamento rivolta agli allenatori, il passaggio a modalità di e-learning performanti rispetto a quelle utilizzate fino ad ora, oltre al graduale inserimento di una apposita specializzazione per la figura di Istruttore Attività Giovanile. Il calendario formativo – che riguarderà il 1°, 2° e 3° livello – sarà reso noto nelle prossime settimane.
In tema di Squadre Nazionali, conferiti i ruoli di Team Leader al Vice Presidente Flavio Bientinesi ed a Franco Chionchio per quanto riguarda le Nazionali maschili; al Consigliere Enza Fanelli ed a Massimo Petazzi per le Nazionali femminili.
Il Consigliere Paolo Baresi ha aggiornato il Consiglio in merito all’attività di visionatura svolta in occasione del Festival dagli allenatori Settimio Massotti, Fabrizio Tassinari, Carlos Britos, Sonia Giovannini e Andrea Menini, coordinati da Fabrizio Ghedin. Osservati e valutati oltre 450 giocatori e giocatrici, con il lavoro condotto che ha prodotto alla segnalazione di circa 80 atleti e di circa 45 atlete d’interesse in chiave Nazionale. Nella mattinata di ieri (domenica), inoltre, a Misano Adriatico si è svolto un primo clinic, che ha coinvolto 27 ragazzi e 23 ragazze, provenienti in totale da 24 differenti club, in rilevazioni antropometriche ed esercitazioni tecniche.
Conferite le deleghe all’attività scolastica e promozionale al Consigliere Onofrio Fiorino e alle attività sociali e paralimpiche al Consigliere Giovanni Sorrenti.
Approvate alcune integrazioni al Vademecum relativo alla stagione 2024/25. In particolare, riguardo ai campionati di Serie A Gold e Silver maschili è stato riportato a 15 anni, come in passato, il limite di età per l’inserimento a referto degli atleti. Confermata anche la possibilità di inserimento a referto, in Serie A Bronze maschile, delle categorie di atleti minori residenti in Italia e di cittadinanza sportiva italiana. Nell’ambito della nuova struttura dei campionati con format a tre categorie, è stato inoltre stabilito che saranno in totale quattro le promozioni dalla Serie B di quest’anno alla nuova Serie A Silver a due gironi che entrerà in vigore a partire dalla stagione 2025/26. Tutte le integrazioni saranno dettagliate in una circolare di prossima pubblicazione su federhandball.it.
Il Consiglio Federale si ritroverà il prossimo 18 luglio in video-conferenza. Tema centrale della riunione: i campionati nazionali 2024/25, con la scadenza delle iscrizioni fissata al 12 luglio. A questo proposito è stato nominato un gruppo di lavoro, composto dal Vice Presidente vicario Massimiliano Bardini, dal Vice Presidente Flavio Bientinesi, dai Consiglieri Lionello Teofile, Katia Soglietti, Paolo Baresi e da Sandro Pagaria, che, sulla base delle iscrizioni pervenute, prenderà in esame gli aspetti legati alla composizione degli organici.
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