Vittoria per Belluno nel recupero della 10^ giornata di Serie A Silver, ieri sera (sabato) contro la Len Solution Carpi. Il 27-23 (p.t. 16-8) con cui i veneti si impongono al Pala Lambioi da un lato chiude definitivamente il girone di andata e dall’altra conferma le ambizioni della squadra di coach Filiberto Kokuca, prima inseguitrice di Trieste con 16 punti e un ritardo di quattro lunghezze sulla vetta.
Prova matura dei bellunesi, sempre in vantaggio e anche con margini consistenti (13-5 al 27’ e +8 alla pausa), bravi nel tenere anche di fronte alla reazione emiliana nella ripresa. Carpi ha il merito di rientrare in partita con prepotenza, fino al 21-20 di Mazzanti in uscita da un break di 4-0 al 50’. Il -1 permane fino al 24-23 del 55’, frantumato dal parziale conclusivo (4-0) che premia Belluno.
Ripresa del campionato l’11 gennaio con la prima giornata del girone di ritorno.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT | |
domenica 22 dicembre | ||||
h 19:00 | Belluno - Len Solution Carpi | 27-23 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Trieste 20 pti, Belluno 16, Bologna United 15, Salumificio Riva Molteno 13, Len Solution Carpi 12, Campus Italia 10, Romagna 9, Metelli Cologne 9, Lanzara 8, Verdazzurro 7, Haenna 7, Team Mascalucia 6
(foto: RDO Sport)
Primato affollato in Serie A1. Con la vittoria della Jomi Salerno stasera (sabato) nel recupero della 9^ giornata contro Leno, infatti, diventano quattro le formazioni appaiate a 18 punti: oltre alle campane, ultime arrivate nella lista, ci sono infatti Cassano Magnago, Cassa Rurale Pontinia e AC Life Style Erice, quest’ultima attesa il 5 gennaio dal big match contro la Jomi. Le bresciane possono ugualmente celebrare l’accesso alle Finals di Coppa Italia da ottava classifica della regular season, davanti alla Sirio Toyota Teramo per effetto di una migliore differenza reti (-61 contro -71).
Al Pala Palumbo gara che termina 32-15, dopo un primo tempo che, al contrario dei pronostici, si rivela combattuto a dispetto delle distanze in classifica. Salerno avanti solo 12-11, con la squadra di Carlos Britos che conduce anche sul 10-8 dopo la rete di Ben Abdallah al 21’. Parità (13-13) in avvio di ripresa, prima del break di una Salerno divenuta incontenibile (14-0) per il 28-13 al 53’. Numeri alla mano, saranno appena quattro i gol concessi a Leno nella ripresa. La migliore marcatrice di serata è il pivot azzurro Aurora Gislimberti (Salerno) con nove segnature.
Definite le otto qualificate alle Finals di Coppa Italia, rimangono da fissare gli abbinamenti dei quarti di finale. Sarà risolutivo in tal senso il duello tra Erice e Salerno del 5 gennaio, ultimo atto del girone di andata della regular season.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 21 dicembre | |||
h 18:00 | Jomi Salerno - Leno | 32-15 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
AC Life Style Erice 18*, Cassano Magnago 18, Adattiva Pontinia 18, Jomi Salerno 18*, Brixen Südtirol 14, Casalgrande Padana 12, Securfox Ariosto 11, Leno 6, Sirio-Toyota Teramo 6, Cellini Padova 4, Mezzocorona 4, Lions Sassari 1
*una partita in meno | in grassetto le qualificate alla Coppa Italia
(foto: Massimo Armirante)
L’Italia archivia la prima amichevole in preparazione ai Campionati Mondiali e questa sera (venerdì) chiude con una sconfitta di misura, 30-29 (p.t. 18-11), il test match disputato a Novigrad (Croazia) contro il Kuwait. Nazionale ancora lontana dal suo formato completo – assenti la stragrande maggioranza degli azzurri provenienti da Starligue, Bundesliga e Asobal – ma ugualmente combattiva, al netto dei numerosi errori commessi in fase realizzativa.
Partita in crescendo degli azzurri, impegnati con specifici compiti tattici legati in particolare alle situazioni di gioco veloce. Sono tuttavia le occasioni sciupate a permettere al Kuwait di prendere in mano la gara con un primo vantaggio di 10-5 al 10’, ribadito dopo 20’ sul 13-6. Sette reti di vantaggio per gli asiatici dopo la prima mezz’ora (18-11). Nella ripresa reazione azzurra di fronte all’allungo del Kuwait (19-13) e distanze ridotte sensibilmente: 22-19 al 45’, 24-22 dopo 50’, fino al -1 che chiude l’incontro. Il miglior marcatore italiano è Davide Bulzamini con otto reti.
Il vice allenatore azzurro Jürgen Prantner: «Nel primo tempo abbiamo pagato una difesa poco compatta e in generale il fatto di non ritrovarci da un po’ e di essere alla prima amichevole. Anche sul lato del gioco veloce volevamo provare delle situazioni specifiche e nel primo tempo abbiamo avuto un po’ di difficoltà. Positiva invece la seconda parte dove siamo cresciuti sotto ogni aspetto. Non siamo riusciti a rimontare del tutto, ma niente di grave. Era la prima amichevole, la prima occasione per valutare alcuni aspetti sui quali lavorare. Puntiamo ad essere in crescita già tra due giorni nella seconda amichevole».
Italia e Kuwait si ritroveranno il 22 dicembre, ancora a Novigrad, dalle 11:00. La partita non avrà copertura in diretta. Il Kuwait, come gli azzurri, a gennaio disputerà i Campionati Mondiali, in particolare sfidando Francia, Austria e Qatar a Poreç.
venerdì 20 dicembre | Novigrad (CRO)
h 17:30 | Kuwait - Italia 30-29 (p.t. 18-11)
Kuwait: Al-Khamees 1, Salmeen 2, Najem, Famaz, Houmod 1, Alsanea 4, Meshaal 5, Hasan, Al-Adwani 7, Amer 1, Saleh 1, Mohammed, Mobark 2, Fahad, Ali 1, Abdulrahman 5, Dashti, Buyabis. All: Saïd Hadjazi
Italia: Pavani, Colleluori, Leban, Prantner 4, Giambartolomei, Dapiran 3, Bulzamini 8, Angiolini 3, Savini, Romei, Yatawarage, Bronzo 4, Arcieri 1, Iballi 3, Zanon, Pugliese 2, Manojlovic 1, Marrochi, Sontacchi. All: Riccardo Trillini
Gli atleti impegnati a Novigrad nei test match contro il Kuwait:
PORTIERI: Andrea Colleluori (PO – 2000 – Alperia Black Devils), Alessandro Leban (PO – 1998 – Junior Fasano), Giovanni Pavani (PO – 2000 – Raimond Sassari)
ALI: Stefano Arcieri (AS – 1998 – Brixen), Umberto Bronzo (AD – 2000 – Raimond Sassari), Gianluca Dapiran (AS – 1994 – Cassano Magnago), Davide Pugliese (AD\TD – 2001 – Junior Fasano), Leo Prantner (AD - 2001 - Balingen-Weilstetten/GER)
TERZINI E CENTRALI: Filippo Angiolini (TS – 1999 – Teamnetwork Albatro), Davide Bulzamini (TS – 1995 – Conversano), Pablo Marrochi (CE – 1986 – Conversano), Christian Manojlovic (CE – 2005 – Timisoara\ROU), Giacomo Savini (TD\CE – 1998 – Cassano Magnago), Marco Zanon (TD – 2004 – Bolzano), Simone Giambartolomei (CE\TD – 2006 – Campus Italia\Camerano), Naveesha Yatawarage (TD – 2006 – Campus Italia\Aretusa)
PIVOT: Endrit Iballi (PI – 1998 – Brixen), Tommaso Romei (PI – 2003 – Alperia Black Devils), Gabriele Sontacchi (PI – 2003 – Bolzano)
STAFF TECNICO: Riccardo Trillini (DT), Jürgen Prantner (vice-allenatore), Luigi Malavasi (portieri), Brian Lega (preparatore)
STAFF MEDICO: Roberto De Gregorio (medico), Federico Di Santo (fisioterapista)
DELEGATO FIGH: Silvano Seca
TEAM LEADER: Franco Chionchio
IL PERCORSO DI PREPARAZIONE. Una volta archiviate le due partite contro il Kuwait, nel periodo 26-29 dicembre l'Italia sarà a Poreč, in Croazia, per un’amichevole contro la selezione croata nel pomeriggio del 29 dicembre (h 17:30). Il 2025 si aprirà il 2 gennaio con la partecipazione alla Yellow Cup di Winterthur: previste tre amichevoli contro Svizzera, Kosovo e Olanda fra 3 e 5 gennaio. A seguire trasferimento in Germania per l’ultima settimana prima di raggiungere Herning.
Il calendario dell'Italia ai Campionati Mondiali 2025:
GIORNO | ORA | SEDE | PARTITA |
14 gennaio 2025 | h 18:00 | Herning (DEN) | Italia - Tunisia |
16 gennaio 2025 | h 18:00 | Herning (DEN) | Italia - Algeria |
18 gennaio 2025 | h 20:30 | Herning (DEN) | Danimarca - Italia |
La composizione dei gironi ai Campionati Mondiali 2025:
GRUPPO A |
GRUPPO B |
GRUPPO C |
GRUPPO D |
Herning (DEN) |
Herning (DEN) |
Poreč (CRO) |
Varazdin (CRO) |
Germania |
Danimarca |
Francia |
Ungheria |
Repubblica Ceca |
ITALIA |
Austria |
Paesi Basi |
Polonia |
Algeria |
Qatar |
Nord Macedonia |
Svizzera |
Tunisia |
Kuwait |
Guinea |
GRUPPO E |
GRUPPO F |
GRUPPO G |
GRUPPO H |
Oslo (NOR) |
Oslo (NOR) |
Zagabria (CRO) |
Zagabria (CRO) |
Norvegia |
Svezia |
Slovenia |
Egitto |
Portogallo |
Spagna |
Islanda |
Croazia |
Brasile |
Giappone |
Cuba |
Argentina |
USA |
Cile |
Capo Verde |
Bahrein |
Le gare del del main round saranno ospitate tra Herning (I), Varazdin (II), Oslo (III), Zagabria (IV). La finale si giocherà il 2 febbraio 2025 alla Unity Arena di Oslo, impianto da 14mila posti a sedere.
FORMULA - Superano il primo turno le prime tre di ciascun girone del preliminary round, che accedono alla fase successiva portando con loro i punti ottenuti contro le squadre a loro volta qualificate. Le prime tre del Gruppo B, quello dell'Italia, incroceranno nel main round le migliori tre del Gruppo A formato da Germania, Repubblica Ceca, Polonia e Svizzera. Le migliori due del main round accedono ai quarti di finale.
LE CITTÀ E LE DATE. Le città e i palazzi dello sport che ospiteranno i Mondiali 2025:
Le date dei Campionati Mondiali 2025:
(foto: Fabrizia Petrini)
Una sorta di Christmas Talent. Sarà un 22 dicembre particolarmente intenso e stimolante, quello che attende la pallamano italiana e in particolare il versante giovanile. In contemporanea nelle 10 aree in cui si articola la penisola, infatti, si svolgeranno raduni e contestualmente mini tornei finalizzati all’attività di visionatura, selezione e cura dei talenti appartenenti ai bienni di nascita 2008-2009 e 2010-2011. In numeri: oltre 400 tra atlete (circa 160) e atleti (circa 250), tutti nella stessa giornata e con l’interessamento di 11 sedi. A completare poi il calendario sarà l’Area 9 - Sicilia con un ultimo raduno femminile programmato nel gennaio 2025.
L’organizzazione, area per area, sarà la seguente:
SELEZIONI DI AREA FEMMINILI
SELEZIONI DI AREA MASCHILI
Fabrizio Ghedin, Coordinatore dell'attività territoriale di selezione del talento: «Queste selezioni di fine anno, una sorta di Christmas Talent, rappresenteranno un momento molto importante nel programma di selezione dei talenti: i ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi tra loro, vivendo un’esperienza fatta di entusiasmo e grandi stimoli. Credo, inoltre, sia anche un’occasione per mostrare al movimento, ai tecnici e ai club, tutto il talento di cui può disporre la nostra pallamano. Come ho avuto modo di rimarcare, a mio avviso c’è davvero tanto materiale umano su cui lavorare. Quello tracciato è un percorso finalizzato alla formazione delle future Nazionali giovanili in primis, ma anche un modo per alzare in modo capillare il livello di atlete e atleti, aspetto che riteniamo importante in vista del futuro inserimento nei campionati seniores».
«Venendo ai numeri – continua Ghedin – devo dire che coinvolgere e visionare oltre 400 atleti in un solo giorno, da nord a sud, è stato possibile solo grazie all’aiuto arrivato dai territori e dai tecnici che sono coinvolti nel progetto, il cui lavoro è incessante. Li ringrazio e ringrazio il Consiglio Federale per la fiducia e il supporto assicurato affinché si possa lavorare in questa direzione. L'entusiasmo delle società e dei ragazzi è davvero molto importante: abbiamo trovato massima apertura e collaborazione nell'aderire ad un progetto che, nel valorizzare e motivare atlete ed atleti, offre uno stimolo ed una gratificazione significativa al lavoro che tanti dirigenti e allenatori, dalle grandi alle piccole società, portano avanti sul 40x20 ogni giorno».
(foto: Sara Bozzoli)
Pagina 61 di 453