Prende il via oggi (martedì), a Misano Adriatico, Riccione e Rimini, la 20esima edizione del Festival della Pallamano. L’evento giovanile più atteso, trait d’union tra la vecchia e la nuova stagione, torna in Emilia-Romagna con numeri in crescita e la consueta voglia di pallamano e divertimento.
CONFERENZA STAMPA. L’evento è stato presentato ieri (lunedì) nella Sala Consiliare del Comune di Misano Adriatico, quartier generale di un appuntamento che, com’è ormai tradizione, si estenderà su tre città della riviera e che, in ragione dei numeri in aumento rispetto agli anni scorsi, si svilupperà su nove campi. In cifre: oltre 1.400 partecipanti tra atleti, allenatori, arbitri e addetti ai lavori, per 95 squadre in rappresentanza di 54 società e di 13 regioni.
Alla conferenza stampa, dov’è stato rimarcato il proficuo rapporto di collaborazione tra FIGH, Regione Emilia-Romagna e le istituzioni del territorio che accoglie il Festival, hanno preso parte il Sindaco di Misano Adriatico, Fabrizio Piccioni; l’assessore comunale allo Sport, Filippo Valentini; il delegato provinciale del CONI Rimini, Rodolfo Zavatta; in rappresentanza della Federhandball, il vice-segretario generale Daniele Sonego.
CERIMONIA DI APERTURA. Questa sera (martedì), dunque, l’ideale taglio del nastro del Festival. Alle ore 21:00, dal parco Rita Levi Montalcini, l’inizio della parata con tutti i partecipanti che attraverserà la città per salutare i turisti e giungere al Parco del Sole, sede della tradizionale cerimonia di apertura dalle 21:30 circa.
Nel pomeriggio si giocheranno già le prime gare. In programma cinque tornei: alle Finals U15, che assegneranno lo Scudetto di categoria, si affiancheranno infatti il trofeo Open Coppa Italia U15 maschile, i trofei Open U13 maschile e femminile\misto, oltre all’attività promozionale con le categorie U13 e U11-U9.
I calendari, torneo per torneo, sono consultabili su federhandball.it/festival-della-pallamano:
FINALS U15. Con 32 squadre ai nastri di partenza – 16 maschili e 16 femminili – si apre domani (mercoledì) la corsa al tricolore della categoria U15. L’ultimo chilometro delle Finals, dopo la serie di eventi archiviati in Abruzzo nelle settimane scorse, avrà come scenari il Play Hall di Riccione, sede anche delle finali dell’8 luglio, ma anche lo storico Pala Flaminio e l’RDS Stadium a Rimini, come pure, sempre a Rimini, il pattinodromo Lagomaggio.
Per conoscere più da vicino le squadre e ascoltare le impressioni degli allenatori:
PLASTIC FREE. Il Festival segnerà l’inizio della cooperazione tra Federhandball e Plastic Free Onlus, finalizzata a sensibilizzare il mondo della pallamano sul tema della sostenibilità ambientale. Concretamente, nei campi da gioco dell’evento saranno predisposti degli erogatori d’acqua ai quali le squadre accederanno con le proprie borracce, così da eliminare l'utilizzo delle classiche bottiglie monouso.
ATTIVITA’ COLLATERALI. Ad arricchire il programma del Festival anche attività collaterali a disposizione dei più piccoli:
SEGUIRE IL FESTIVAL. Le emozioni sono a Misano Adriatico, Riccione e Rimini, ma anche online: il sito web dedicato all'evento è www.federhandball.it/festival-della-pallamano, ma il Festival vivrà soprattutto sui canali Instagram, TikTok, YouTube e Facebook della Federhandball.
(foto: Isabella Gandolfi)
Il Festival della Pallamano è tornato! La 20^ edizione del più atteso evento della pallamano italiana giovanile sta per prendere il via: domani - 4 luglio - le prime gare, ma tutto entrerà nel vivo con la cerimonia d’apertura in serata. Poi spazio alle gare, il cui apice è rappresentato dalle Finals U15. La lotta allo Scudetto di categoria, al maschile e al femminile, sta per iniziare.
Ultimo atto? Al Play Hall di Riccione, il prossimo 8 luglio per il grande pomeriggio conclusivo da vivere sul posto o in diretta sul canale YouTube della FIGH.
Manca pochissimo al fischio d’inizio! È tempo di ascoltare sensazioni ed emozioni in casa delle formazioni protagoniste.
QUI MERANO. Il tecnico Peter Raffeiner: “La squadra U15 è senza dubbio un gruppo forte con giocatori eccellenti. Abbiamo alle spalle una stagione caratterizzata da alti e bassi. Nonostante alcune partite perse, siamo riusciti a vincere il campionato regionale. Al momento, purtroppo, abbiamo alcuni giocatori infortunati, ma la questione decisiva sarà se tutti riusciranno a recuperare in tempo. Se tutti i giocatori sono disponibili, ci vediamo decisamente come favoriti del gruppo e abbiamo buone possibilità di raggiungere le semifinali”.
QUI SAN CAMILLO. Il tecnico Andrea Lurgio: “Ci presentiamo a queste Finals dopo una fase di area gratificante dal punto di vista dei risultati. La squadra è molto giovane ed è alla prima vera competizione, ci troviamo nel girone con il Merano campione in carica e con altre due formazioni degne di nota come il Prato e l'Ariosto Ferrara. Saranno sfide ostiche: cercheremo di affrontarle con la giusta carica e di fare del nostro meglio per aggiudicarci una buona posizione in classifica, c'è voglia e positività da parte di tutti e ci auguriamo di portare ad Imperia il miglior risultato possibile”.
QUI PRATO. Il tecnico Alessia Benelli: "La vittoria al campionato e l'accesso meritato alle Finals è il risultato di duro lavoro, grande impegno sportivo e non solo. Sono molto soddisfatta del lavoro che abbiamo fatto durante l'anno e della crescita esponenziale di ogni atleta. I ragazzi stanno lavorando sodo e sono molto orgogliosa di loro, come lo è l'intera società. Durante le Finals incontreremo squadre di livello, che come noi sono lì per dimostrare qualcosa e ottenere il miglior risultato possibile. Noi faremo del nostro meglio, partita dopo partita. Vincerà il migliore".
QUI FERRARA. Il tecnico Stefania Puddu: “Siamo molto contenti di essere stati sorteggiati per poter partecipare alle Finals dopo aver raggiunto un secondo posto regionale classificati dopo la forte Mordano. Sarà un'esperienza nuova per una squadra formata da ragazzi di categoria 2008-09 che sono stati amalgamati solo durante le Finals e reduci da un secondo e terzo posto in regione. Il nostro unico obiettivo per queste Finals è quello di crescita come gruppo. Affronteremo ogni partita come se fosse una finale”.
QUI CAMISANO. Il tecnico Michele Calore: "Siamo orgogliosi di arrivare a queste Finals da campioni in carica dell'Area 3, ma siamo altrettanto consapevoli che in queste partite il livello si alzerà notevolmente rispetto al campionato giocato durante la stagione appena conclusa. Nel nostro gruppo troviamo squadre che hanno certamente una grande tradizione, ma metteremo in campo tutte le nostre forze per cercare di passare il girone. Il miglioramento dei nostri ragazzi in questi due anni è stato costante, ci eravamo prefissati l'obiettivo di arrivare a queste Finals con la curiosità di confrontarci contro i nostri pari età delle altre regioni d'Italia, per continuare il nostro percorso di crescita. Ce l'abbiamo fatta ed ora daremo il massimo”.
QUI CAMERANO. Il tecnico Vincenzo Laera: “Siamo contenti di poter disputare queste Finals. I ragazzi meritano di vivere ogni anno queste esperienze per confrontarsi con il livello più alto della nazione, così che capiscano sin da subito a cosa devono aspirare. Il gruppo è disomogeneo per età, ma i più piccoli saranno pronti e agguerriti per poter vivere al massimo questa opportunità. Finals arriviamo!”.
QUI IL GIOVINETTO. Così dal club siciliano: “È stata una lunga stagione con gli U15. Si era formato un buon gruppo, ma la pandemia aveva fatto allontanare in tanti e lasciato strascichi. Con grande impegno e sacrificio siamo riusciti a ricostruire una squadra che è cresciuta ogni giorno fino a vincere il titolo regionale con grande determinazione e dopo un lungo periodo di preparazione. Siamo pronti ad affrontare questa nuova avventura. Sappiamo che ci sono tante squadre agguerrite ed esperte come quelle del nostro girone, Camerano, Camisano e Pressano, ma i nostri ragazzi hanno imparato a combattere in campo e vorranno onorare i colori della società e la “maglietta di Flavio”, che vestiranno ancora alle Finals, dedicata al loro compagno di squadra deceduto alcuni mesi fa in un tragico incidente. Comunque vada, entreremo in campo a testa alta per dare il massimo”.
QUI PRESSANO. Il tecnico Mattia Franceschini: “Sono soddisfatto del percorso fatto in questo primo anno insieme ai ragazzi. È stato un anno di crescita reciproca, per loro come giocatori e per me come allenatore. Durante il campionato abbiamo avuto modo di dimostrare di poter fare bene, anche se ci sono degli aspetti che vanno ancora migliorati e su cui continueremo a lavorare l’anno prossimo. Credo che le Finals rappresentino una bella conclusione del percorso fatto e che siano una grande opportunità di confronto e di crescita. Cercheremo di mettere da parte l’emozione per essere concentrati sul campo e non farci trovare impreparati nei momenti di difficoltà che potrebbero presentarsi. Ce la metteremo tutta”.
QUI CASSANO MAGNAGO. Il tecnico Davide Kolec: “Per noi giocare le Finals è sempre un gran privilegio perché sappiamo che ci scontreremo con le migliori squadre d'Italia. Queste manifestazioni servono per farci capire quanto siamo migliorati, ma soprattutto ci spronano a superare i nostri livelli. Sappiamo che per vincere questa manifestazione dovremmo giocare al massimo delle nostre forze senza mai avere dei cali. Siamo molto motivati e non vediamo l'ora di scendere in campo”.
QUI BOLZANO. Il tecnico Erik Udovicic: “Il Festival della Pallamano è sempre un bellissimo appuntamento, dove i ragazzi riescono ad associare un ottimo livello di pallamano e tanto divertimento. Dopo anni di eccellenti risultati a livello giovanile, arriviamo a queste Finals come secondi classificati del nostro campionato e senza troppe pressioni, ma con tanta voglia di migliorare e crescere sotto ogni punto di vista. E come sempre: che vinca il migliore”.
QUI BENEVENTO. I tecnici Danilo Schipani e Mattia Marro: "Arriviamo qui dopo un ottimo cammino nella fase regionale e di area. L'obiettivo è dare continuità al lavoro svolto finora con grande entusiasmo e voglia di dimostrare il nostro valore in un contesto stimolante. Il sorteggio ci ha messo davanti ad avversari di livello come Cassano Magnago, Bolzano e Putignano. Questo sarà utile per migliorare alcuni aspetti del nostro gioco e del nostro carattere. Anche se non partiamo favoriti, andremo a Misano per giocarcela fino in fondo contro chiunque, facendo affidamento su un gruppo solido e motivato".
QUI PUTIGNANO. Il tecnico Federico Mirizzi: “Per una società come la nostra, presente da ormai 40 anni sul territorio, ritornare a Misano nove anni dopo l’ultima volta è un grande piacere. La società punta molto sui giovani e questo traguardo arrivato a coronamento di quattro anni di lavoro con il nuovo team di tecnici lo dimostra ancora di più. Il girone è sicuramente molto duro, con squadre di grande tradizione sia a livello giovanile che senior. Noi però siamo sognatori e quindi siamo pronti a giocarcela con tutti battendoci sul campo con onore”.
QUI CHIARAVALLE. Il tecnico Nando Nocelli: “Arriviamo a queste Finals da vice campioni d’Italia e i ragazzi si sono preparati al meglio anche questa volta. Siamo capitati in un girone di ferro, dove chi meno sbaglia passerà il turno. Il nostro obiettivo è di arrivare tra le prime otto. Poi, da lì faremo tutto il possibile per migliorare il risultato dello scorso anno, senza nascondersi ma con la voglia di dimostrare il nostro valore”.
QUI TORRI. Il tecnico Alessandro Petucco: "Affrontiamo le Finals consapevoli del percorso fatto finora e del lavoro svolto. Ci poniamo l'obiettivo di portare la nostra pallamano e di svilupparla ulteriormente contro le migliori squadre d'Italia. Sicuramente la prima partita sarà decisiva per capire le nostre ambizioni nel girone".
QUI VERDEAZZURRO. Il tecnico Riccardo Venerdini: “Partiamo con la consapevolezza di poter fare bene. Siamo reduci da buone Finals U17, affrontata quasi con la stessa squadra presente qui al Festival. Questa, per noi, è una bella generazione, ma il cammino è ancora lungo. Nel nostro girone, secondo me, ci sono squadre candidate al titolo. Per noi questo significa carburante. Vogliamo fare bene”.
QUI MORDANO. Il tecnico Marcello Montanari: “Sicuramente non arriviamo con i favori del pronostico alle Finals, anche se i miei ragazzi hanno i mezzi per far comunque bene. L’entusiasmo non ci manca dopo una stagione ricca di soddisfazioni e credo che possa aiutarci a fare un altro salto di qualità. Certo, le avversarie sono squadre di alto livello e il nostro sarà un girone molto duro e impegnativo, visto che affronteremo i vice campioni in carica del Chiaravalle e due squadre toste come Verdeazzurro e Torri. Ma il nostro obiettivo è sempre quello di continuare a crescere e quindi ben vengano partite di una certa difficoltà”.
(foto: Karin Larcher)
“Ci apprestiamo a vivere un’edizione di fondamentale importanza del nostro Festival – dichiara il Presidente della FIGH, Pasquale Loria – quella che segna in maniera definitiva l’uscita dalla fase pandemica. Dopo due annualità decisamente complicate, di concerto con la Regione Emilia-Romagna e le Istituzioni locali possiamo ben dire di avere ormai superato una fase molto complessa, anche se non sono mancate le difficoltà in considerazione di quanto avvenuto non più tardi di un mese fa in Romagna. L’aver confermato l’evento nonostante le criticità legate al post-alluvione rappresenta, per la nostra Federazione, un tangibile segnale di vicinanza nei confronti di una terra resiliente e laboriose come poche”.
La Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna, guidata da Stefano Bonaccini, ha puntato forte sul Festival intuendone le straordinarie potenzialità. Ne dà conferma Gianmaria Manghi, capo della Segreteria Politica della Presidenza: “Tagliamo il traguardo delle venti edizioni e questo numero dimostra la storicità dell’evento e l’indissolubile legame che esiste tra la pallamano giovanile e la nostra Riviera. In questa versione policentrica, diffusa del Festival della Pallamano è racchiusa anche tutta la filosofia del progetto Sport Valley Emilia-Romagna, progetto spinto in maniera decisa dal presidente Bonaccini, di cui porto il saluto a tutto i partecipanti, e della Giunta Regionale. La Regione Emilia-Romagna è da anni a fianco della FIGH, un motivo di soddisfazione e di orgoglio per tutti quanti noi, e manifestazioni come quella che vivremo a partire dalla prossima settimana rendono sempre più forte e strutturato il legame”.
Il prossimo 3 luglio, presso la sala consiliare del Comune di Misano Adriatico, la conferenza stampa di presentazione dell’evento, martedì l’inaugurazione con un maxi corteo che, in partenza dal Parco “Rita Levi Montalcini”, si snoderà attraverso il lungomare per raggiungere il Parco del Sole di Misano Brasile. “Il Festival della Pallamano è diventato per noi una tradizione, uno degli appuntamenti più importanti dell’estate sportiva misanese – commenta il Sindaco di Misano, Fabrizio Piccioni – ed il connubio turismo/sport si è rivelato vincente per la nostra realtà e la qualità dell’accoglienza che sappiamo offrire è uno degli aspetti che i partecipanti ci riconoscono e apprezzano. In questi ultimi anni, come amministrazione comunale, abbiamo investito molto sull’aspetto sportivo, che si è dimostrato un volano importante per il nostro turismo, ed in particolare sulle nostre infrastrutture. Sono in corso lavori per la sistemazione delle strutture esistenti e per la realizzazione del nuovo Palazzetto dello Sport che andrà ad ampliare l’offerta di spazi per le manifestazioni sportive”.
Tre dei nove campi saranno allestiti a Rimini. E due di questi sono particolarmente noti agli appassionati di pallamano: l’RDS Stadium, già sede delle Finals di Coppa Italia, e lo storico Pala Flaminio. “Dopo le Finals di Coppa Italia che Rimini ha avuto il piacere di ospitare a febbraio – dice Jamil Sadegholvaad, sindaco di Rimini e presidente della Provincia di Rimini – il nostro territorio spalanca nuovamente le porte alla pallamano tricolore accogliendo per una settimana i talenti under 15 di questa disciplina, in quello che è l’evento di punta per il movimento giovanile. Una vera e propria festa diffusa capace di esaltare i valori più autentici dello sport, mettendo insieme la passione e l’agonismo alla socialità, alla crescita personale, al divertimento. La grande partecipazione che si registra anche in questa ventesima edizione del Festival conferma come la pallamano non solo abbia una lunga e gloriosa tradizione, ma abbia il potenziale per costruire un luminoso futuro”.
L’apice sportivo dell’evento, com’è ormai tradizione, sarà rappresentato dal pomeriggio delle finali per il tricolore U15, l’8 luglio al Play Hall di Riccione. Alla città romagnola il compito di accogliere, in un un impianto divenuto simbolo del Festival, il grande pubblico della pallamano giovanile che si prepara a gremire gli spalti. Non è tutto: oltre a due campi indoor, infatti, Riccione sarà anche teatro del campionato italiano di beach handball, dove, allo stesso modo, verrà assegnato lo Scudetto al maschile e al femminile.
Attesa quasi terminata, dunque. Nel frattempo, per entrare nel clima del Festival è già possibile consultare il sito dedicato federhandball.it/festival-della-pallamano e seguire i canali Instagram, TikTok, YouTube e Facebook della Federhandball.
(foto: Isabella Gandolfi)
Brixen e AC Life Style Erice vincono la Coppa Italia maschile e femminile all’RDS Stadium di Rimini. Le Finals 2023 incoronano gli altoatesini – che tornano a gioire a distanza di 35 anni dall’ultima volta – e la realtà siciliana, che invece scrive per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della competizione. Superate nelle rispettive finali, davanti a circa 1.500 spettatori, la Sidea Group Fasano e il Brixen Südtirol coi risultati conclusivi di 31-30 e 33-29.
IL RITORNO DI BRIXEN. Finale inedita, mai giocata prima e che riporta Brixen all’atto conclusivo dopo 35 anni e, sul fronte opposto, i pugliesi a sei stagioni di distanza. Ne viene fuori una partita bellissima, intensa, a ritmi forsennati e con tante giocate di alto livello. In cima alla lista dei protagonisti c’è Mate Volarevic, MVP della sfida e risolutivo nei momenti-chiave della partita dei brissinesi.
Duello entusiasmante, vibrante, agonisticamente acceso. Lo strappo, il primo degno di nota dopo una prima mezz’ora equilibratissima (16-15) è compreso tra il 19-19 al 36’ e il 25-20 con cui Lukas Stricker, dalla linea dei sette metri, tira la volata al roster guidato da Davor Cutura. Certo, Fasano, mai doma e mai arrendevole, avrebbe le chances per rientrare: dal -5 al 26-24 confezionato da Sperti, col cronometro che dice 50’ giocati, il passo è breve. E non è tutto, visto che nello sprint conclusivo Ostling e Pugliese (7) confezionano il 2-0 che vale il 30-29 al 57’. Decide, di fatto, una incursione di Stefano Arcieri premiata con un penalty poi trasformato da uno Stricker glaciale (31-29). Il -1 di Cantore a 20’’ è l’ultimo barlume di speranza nella rimonta pugliese. Non c’è più tempo. Brixen torna a scrivere la storia della pallamano italiana e, a distanza di 35 anni dall’ultima volta, arricchisce il suo palmares con la sua terza Coppa Italia.
Davor Cutura, allenatore del Brixen, a fine gara: “I miei ragazzi sono stati veramente fantastici. Il merito di questa vittoria è tutto loro. Un gruppo sempre unito senza il quale sarebbe stato impensabile raggiungere questo risultato. Mi sento quindi di dedicare questa vittoria a tutto il mio gruppo e alla città di Bressanone. È stata una bella finale, un vero spot per questo sport. Complimenti quindi anche al Fasano, gran bella squadra che ha saputo lottare anche con un giorno di riposo in meno rispetto a noi. Per quanto riguarda il campionato, noi ci siamo e anche li vorremo lottare fino alla fine”.
LA PRIMA VOLTA DI ERICE. La prima volta dell’AC Life Style Erice passa per l’RDS Stadium di Rimini: a 22 anni dall’ultimo trionfo di una squadra siciliana – l’Handball Messina nel 2021 – il sodalizio trapanese, trascinato dalle giocate di Hanna Storozhuk e Karichma Ekoh, strappa il trofeo dalle mani delle campionesse uscenti del Brixen Südtirol.
L’avvio di gara allo Stadium è equilibrato e non consegna indicazioni utili per determinare una squadra in grado di strappare nel punteggio. Brixen ed Erice si rispondono colpo su colpo fino al primo, pesantissimo, break della gara: il parziale di 4-0 delle siciliane tra il 23’ ed il 28’ è una botta tremenda per Brixen, che rientra negli spogliatoi subendo il gol del -4 alla sirena di Ekoh. Nella ripresa Brixen si aggrappa a Muratovic, trovando però troppo spesso Masson a sbarrare la strada alle altoatesine. Brixen che non si avvicina mai in maniera pericolosa ad Erice: solamente negli ultimi minuti il distacco si accorcia sulle due reti di distanza, ma Storozhuk e Ekoh, le due trascinatrici offensive, blindano la Coppa Italia riportando Erice sul +4 al 57’. Un distacco incolmabile per Brixen, rassicurante per Erice, che vince per distacco la sua prima storica Coppa Italia, 33-29 il finale.
Margarita Conte, allenatrice dell’Erice: “Devo innanzitutto ringraziare i precedenti allenatori che hanno costruito ed allenato questo gruppo: Nando Gonzales, Filiberto Kokuca ed Edina Borsos. Poi i ringraziamenti vanno a questo splendido gruppo di atlete. Sono state bravissime ed hanno avuto un gran cuore. Non posso che estendere i miei ringraziamenti anche alla mia società che non mi ha fatto mancare nulla. Qui in Italia siete molto organizzati, molto più che nel mio Brasile. Per quanto riguarda il campionato, noi ci siamo e proveremo a giocarcela”.
I risultati delle sfide finali giocate oggi:
GIORNO | FASE | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
5 febbraio | Finale (femminile) | AC Life Style Erice - Brixen Südtirol | 33-29 | Download PDF |
5 febbraio | Finale (maschile) | Sidea Group Fasano - Brixen | 30-31 | Download PDF |
L'albo d'oro aggiornato è consultabile nella sezione dedicata su federhandball.it.
(foto: Magni)
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