Il Presidente Federale, Pasquale Loria, anche a nome del Consiglio Federale e di tutto il movimento della pallamano italiana, esprime profondo cordoglio e si stringe attorno al dolore del consigliere federale Pina Napoletano per la dolorosa perdita della cara madre.
Sono stati, quelli appena archiviati, i giorni che hanno visto la Nazionale senior protagonista contro Polonia e Francia nelle prime due gare di qualificazione agli EHF EURO 2024. Ma non solo: sono stati giorni tinti d’azzurro anche perché ne «La Casa della Pallamano» si è radunata l’Italia U21 che nel periodo 2-11 gennaio disputerà le qualificazioni ai Campionati Mondiali di categoria. E lo farà con una importante novità: le sfide, infatti, si giocheranno proprio al centro tecnico federale di Chieti dopo che la EHF (European Handball Federation) ha accolto la candidatura avanzata nelle scorse settimane dalla FIGH. Le date esatte del torneo, che si disputerà sulla distanza dei tre giorni, saranno ufficializzate nei prossimi giorni.
Un impegno di grande rilevanza, dunque, quello che attende i ragazzi allenati da Boris Popovic, reduci dal 12° posto agli Europei U20 dell’estate scorsa in Portogallo e ora decisi a inseguire un traguardo che alla Nazionale manca dal 1985.
Nel programma dello stage anche due amichevoli disputate contro campioni e vice-campioni d’Italia: al Pala San Giacomo il 14 ottobre successo del Conversano (29-21), mentre il giorno seguente alla Palestra Zizzi la Junior Fasano si è imposta con il risultato di 38-28. L’Italia U21 ha dovuto fronteggiare il forfait per infortunio di Christian Manojlovic, Paul Wierer, Valerio Casero e Gianluca Tesi, assenze che si sono aggiunte a quelle di Thomas Bortoli e di Tommaso De Angelis – quest’ultimo convocato con la Nazionale maggiore – che hanno in parte condizionato lo staff tecnico azzurro nelle rotazioni e nella visionatura degli atleti.
“Come al solito i ragazzi quando vengono in Nazionale – ha commentato il tecnico Boris Popovic – hanno un atteggiamento lodevole, fatto di dedizione, predisposizione al lavoro e grande impegno. Lo stage purtroppo è stato condizionato da alcuni piccoli infortuni che non ci hanno permesso di essere al completo in amichevole e quindi di vedere tutti all’opera. Comunque sono stati giorni importanti: ritrovarsi e avere la possibilità di lavorare insieme durante la stagione è sempre utilissimo. Le qualificazioni? Nel nostro girone troveremo Croazia, Montenegro e Israele: sono squadre che nell’ultimo biennio abbiamo già affrontato agli Europei e sempre facendo risultato. Sono al nostro livello e sappiamo di potercela giocare. Ovviamente l’auspicio è quello di arrivare a gennaio con gli atleti nelle migliori condizioni. Vogliamo giocarcela fino in fondo per tentare di raggiungere lo storico traguardo dei Mondiali”.
I gironi delle qualificazioni ai Mondiali U21 che si svolgeranno a Chieti:
Gruppo 1: ITALIA, Croazia, Montenegro, Israele
Gruppo 2: Polonia, Norvegia, Repubblica Ceca
La formula prevede due gironi che procedono in parallelo e in maniera indipendente l'uno dall'altro: le sole vincenti di ciascun raggruppamento si qualificano ai Mondiali U21 in programma in Germania e Grecia.
Le squadre già qualificate ai Mondiali U21:
Organizzatori: Germania, Grecia
Europa: Danimarca, Faroe, Francia Ungheria, Islanda, Portogallo, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia
Asia: Bahrain, Giappone, Kuwait, Arabia Saudita
Africa: Algeria, Angola, Egitto, Tunisia
Restano 10 posti da assegnare tra Europa, Centro-Nord America, Sudamerica e Oceania.
(foto: Vanni Caputo)
Le formazioni italiane salutano la European Cup femminile al primo turno. Niente da fare per Jomi Salerno e Cassa Rurale Pontinia che, dopo le vittorie dell’andata, sono costrette a cedere il passo rispettivamente alle turche dell’Ankara e alle svizzere dello Zug. Entrambe sono perciò eliminate al primo turno, sorte che il giorno prima (sabato) aveva riguardato anche Brixen Südtirol e Alì-Best Espresso Mestrino.
Rammarico soprattutto in casa Salerno, dove l’eliminazione è giunta al Pala Palumbo e per una sola rete di scarto nel computo della differenza reti. Finisce 24-22, risultato che vanifica il +1 con cui la squadra di Laura Avram si era invece imposta nella partita di andata. “Avevamo la partita in mano fino ad un certo punto, la delusione è immensa perché dovevamo gestire meglio i tre gol che avevamo sopra”, ha detto a fine gara proprio l’allenatrice salernitana. “Faccio comunque i complimenti alle ragazze perché hanno lottato fino alla fine”. Mercoledì Salerno ritrova la Serie A1 con il recupero del match contro il Tushe Prato.
Pontinia, che pure aveva vinto di misura il primo atto della contesa, perde invece 32-24. Le elvetiche, avanti sul +2 al termine del primo tempo, hanno preso il largo durante la ripresa. “Nel doppio confronto abbiamo pagato la mancanza di esperienza in questo tipo di competizioni – è stato il commento del coach Antonj Laera – e non siamo state in grado di riaprire il match. Da questa avventura ci sono molte indicazioni positive dalle quali possiamo ripartire, tante cose buone che dovremo essere bravi a sfruttare in campionato”.
Ora | Fase | Partita | Risultato | Match Report |
8 ottobre | ||||
h 19:30 | R2 (andata) | Alì-Best Espresso Mestrino - Gijon | 21-40 | Download PDF |
9 ottobre | ||||
h 19:00 | R2 (andata) | Madeira - Brixen Südtirol | 25-22 | Download PDF |
sabato 15 ottobre | ||||
h 15:00 | R2 (ritorno) | Gijon - Alì-Best Espresso Mestrino | 34-15 | Download PDF |
h 18:00 | R2 (andata) | Zug - Cassa Rurale Pontinia | 26-27 | Download PDF |
h 18:30 | R2 (andata) | Jomi Salerno - Ankara Yenimahalle | 34-33 | Download PDF |
h 19:00 | R2 (ritorno) | Brixen Südtirol - Madeira | 21-31 | Download PDF |
domenica 16 ottobre | ||||
h 13:00 | R2 (ritorno) | Cassa Rurale Pontinia - Zug | 24-32 | Download PDF |
h 18:30 | R2 (ritorno) | Ankara Yenimahalle - Jomi Salerno | 24-22 | Download PDF |
(foto: Enzo Marrazzo)
Al Pala Giovanni Paolo II di Pescara l’Italia cede ai campioni olimpici della Francia con il risultato di 40-29 (p.t. 19-13) nella 2^ giornata del Gruppo 8 di qualificazione agli EHF EURO 2024. Rispettato il pronostico della vigilia in Abruzzo, dove però la Nazionale tiene fede a sé stessa e offre una prestazione sfrontata, senza timori reverenziali e ricca di sprazzi positivi. Troppo forti i francesi: la squadra di Guillaume Gille, giunta a Pescara con la migliore squadra possibile – out per infortunio il solo Kentin Mahè – fa risultato pieno e raggiunge la Polonia in vetta alla classifica, entrambe a punteggio pieno.
Niente è compromesso in ottica passaggio del turno e, anzi, l’Italia riporrà tutte le sue chances nella doppia sfida di marzo contro la Lettonia. In quell’occasione sarà fondamentale blindare il terzo posto, per poi giocarsi tutto nel confronto interno, ad aprile, contro la Polonia.
LA PARTITA. Riccardo Trillini rinuncia ancora agli infortunati Gianluca Dapiran, Thomas Bortoli e Max Prantner. L’inizio azzurro è spigliato: apre le danze Remili, ma al 5’ Andrea Parisini – migliore in campo tra gli azzurri con un brillante 7/7 al tiro – porta l’Italia in vantaggio sul 3-2. Gli azzurri incrementano il massio vantaggio con il 5-2 di Marco Mengon e con il 6-3 di Pablo Marrochi al 9’. La Francia ingrana e replica con il contro-parziale del pari (6-6). Dopo 11’ boato dei tanti appassionati giunti a Pescara per l’ingresso in campo, con gol, di Nikola Karabatic: la superstar transalpina, tre volte oro olimpico, celebrava proprio in questi giorni il 20esimo anniversario del suo esordio con la selezione con cui ha vinto tutto. Il match resta in bilico per 18’, fino al 10-10 con cui Porte risponde a Bulzamini. Poi gli ospiti cambiano marcia, piazzano un break di 6-0 e fuggono via sul 16-10. Squadre al riposo sul 19-13.
La ripresa, nonostante l’impressione sia quella di una partita dall’esito chiaro, è godibile. Ritmi elevati e Italia che, nonostante lo svantaggio, continuerà a spingere fino alla fine. Se Parisini sarà l’MVP, in copertina c’è anche Tommaso De Angelis (in foto): il 17enne del Campus Italia bagna il debutto casalingo con la maglia della Nazionale senior con due gol ai campioni olimpici. Bene anche Umberto Bronzo, tra i più volitivi e autore di cinque realizzazioni a fine gara. La Francia intanto fa ruotare gli uomini di un organico sconfinato e amministra, trascinata dalle sortite offensive di Nicolas Tournat. Finisce 40-29.
Il DT Riccardo Trillini a fine gara: "Abbiamo giocato una partita in linea rispetto a come l'avevamo preparata, anche se parlare di preparazione in un match contro la Francia può sembrare un po' presuntoso. Dovevamo fare del nostro meglio dimostrando personalità e mettendo in campo un sistema di gioco che avrebbe potuto aiutarci in certi frangenti. Sapevamo di affrontare una delle squadre più forti al mondo, forse la più forte, per cui devo elogiare tutti i miei giocatori per come hanno dimostrato, attraverso il loro contributo, di essere stati all'altezza. È chiaro: adesso dobbiamo cercare punti. Per farlo sappiamo di dover giocare alla perfezione, soprattutto contro certe avversarie, per cui abbiamo bisogno di lavorare insieme e di allenarci il più possibile. Lo abbiamo visto in Polonia, dove certe situazioni, come la gestione del gioco passivo o l'extra player, hanno influito su una prestazione che a mio avviso era stata eccellente".
Il calendario completo del Gruppo 8:
Giorno | Partita | Risultato | Match Report |
13 ottobre | Francia - Lettonia | 35-18 | Download PDF |
13 ottobre | Polonia - Italia | 30-23 | Download PDF |
16 ottobre | Lettonia - Polonia | 19-37 | Download PDF |
16 ottobre | Italia - Francia | 29-40 | Download PDF |
8-9 marzo | Italia - Lettonia | ||
8-9 marzo | Polonia - Francia | ||
12 marzo | Lettonia - Italia | ||
11-12 marzo | Francia - Polonia | ||
26 aprile | Lettonia - Francia | ||
26-27 aprile | Italia - Polonia | ||
30 aprile | Polonia - Lettonia | ||
30 aprile | Francia - Italia |
La classifica aggiornata del Gruppo 8:
Gruppo 8: Francia 4 pti, Polonia 4, ITALIA 0, Lettonia 0
FORMULA. Il meccanismo di qualificazione non ha subito variazioni. Vanno agli EHF EURO 2024 un totale di 24 squadre. Sono già sicure di esserci la Germania in qualità di nazione ospitante e poi Svezia, Spagna e Danimarca, le tre formazioni salite sul podio nell’edizione 2022 di Ungheria e Polonia.
I 20 posti rimanenti saranno assegnati alle prime due di ciascun raggruppamento nelle qualificazioni, oltre che alle quattro migliori terze sempre nell’ambito degli otto gironi. Nota a margine: la classifica delle terze tiene conto dei soli risultati ottenuti contro prima e seconda del proprio gruppo.
(foto: Isabella Gandolfi)
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