Sarà l’RDS Stadium di Rimini ad ospitare le Finals di Coppa Italia maschili e femminili in programma dal 2 a 5 febbraio prossimi. L'evento coinvolgerà 16 squadre: le migliori otto delle classifiche di Serie A Gold maschile e Serie A1 femminile al termine del girone di andata della regular season. A difendere il trofeo alzato al cielo lo scorso anno saranno i sardi della Raimond Sassari tra gli uomini e le altoatesine del Brixen Südtirol tra le donne.
Di proprietà della società Stadium srl, l’RDS Stadium è sede di eventi, concerti e manifestazioni sportive. In passato ha anche ospitato le partite casalinghe dei Crabs Rimini di basket. La capienza ufficiale è di 4703 posti. La scelta dell’RDS Stadium, frutto di un tavolo di concertazione cui ha partecipato, in rappresentanza della FIGH, il vice segretario generale Daniele Sonego, è da considerare un ulteriore upgrade della pallamano italiana che accede, con le Finals di Coppa Italia, in una delle arene italiane più prestigiose e rappresentative.
“È con grande piacere che la Regione Emilia-Romagna ospita a Rimini le Finals di Coppa Italia”, sottolinea il Presidente della giunta regionale, Stefano Bonaccini. “Grazie alla Federazione e agli organizzatori per aver scelto ancora una volta il nostro territorio per un evento così prestigioso. Crediamo fortemente, infatti, che lo sport possa essere uno straordinario motore di promozione territoriale e coesione sociale: per questo stiamo investendo come nessuna altra realtà italiana sia nell’organizzazione di eventi di livello internazionale e nazionale, sia nella promozione e nel sostegno alle tantissime società e associazioni che garantiscono la fruizione di ogni disciplina a qualsiasi livello, spesso a titolo volontario e lontano dai grandi palcoscenici. Per la Regione Emilia-Romagna non esistono sport minori, è una definizione che andrebbe abolita, perché la passione e l’impegno di atleti, allenatori, tifosi e addetti ai lavori non si misura certo con i titoli sui giornali. Dunque, godiamoci tutti insieme queste Finals con l’augurio di rivederci presto e organizzare insieme altri eventi di tale caratura e buon divertimento a tutti”.
Rimini, sede delle Finals, prosegue nel solco tracciato congiuntamente dall’ente Regione e dalla FIGH: un accordo di partnership che vedrà, per la terza edizione consecutiva, l’organizzazione in Emilia-Romagna della Coppa Italia. “La decisione di disputare a Rimini, all’RDS Stadium, l’evento di punta organizzato dalla Federazione – sottolinea il Presidente FIGH, Pasquale Loria - è motivo di grande orgoglio, un indubitabile riconoscimento della giunta regionale guidata dal presidente Stefano Bonaccini. La straordinaria sensibilità dimostrata nei confronti dello sport italiano e, nello specifico, della pallamano rafforza il legame che da anni tiene insieme la Regione Emilia-Romagna e la Federazione. La Final8 maschile e femminile, da quest’anno a 16 squadre, rappresenta una grande vetrina per il nostro movimento e, al contempo, una grande opportunità di destagionalizzazione dei flussi turistici in una regione che sa fare dell’accoglienza e della lungimiranza le sue caratteristiche peculiari”.
Particolare soddisfazione è stata espressa anche dal primo cittadino di Rimini, Jamil Sadegholvaad, il quale, a nome dell’intera collettività, saluta con soddisfazione il ritorno della pallamano di vertice in un centro che ha vissuto grandi momenti di gloria tra gli anni ’80 e ’90. “Siamo felici di essere stati scelti come sede di un evento che porterà in città il meglio della pallamano tricolore. Per Rimini - dice il primo cittadino - si tratta di un’occasione anche per rinverdire il ricordo di un pezzo della nostra storia sportiva: chi ha qualche primavera in più sulle spalle ricorda in particolare le appassionanti sfide che negli anni Ottanta accendevano gli spalti del Palazzetto, con i tifosi divisi tra le due squadre della città che militavano ai vertici nel campionato di massima serie. La Coppa Italia 2023 di pallamano rappresenta anche il primo appuntamento di carattere nazionale del nuovo vasto calendario di eventi sportivi che il nostro territorio si prepara ad accogliere da qui ai prossimi mesi: una programmazione che spazia dai motori, alla danza, passando per la ginnastica, la maratona, il ciclismo. L’innata vocazione all’accoglienza, l’ampia dotazione di strutture incrociano la nostra identità e le nostre passioni, consolidando lo sport come asset strategico per la nostra economia e la nostra promozione turistica”.
Già definito il novero delle otto squadre qualificate alla Final8 femminile, mentre l’elenco al maschile – e quindi gli abbinamenti dei quarti – saranno certi dopo il recupero di Serie A Gold del prossimo 11 gennaio tra Cassano Magnago e Secchia Rubiera.
Gli abbinamenti della Final8 femminile:
QUARTI DI FINALE (2/3 febbraio)
[A] Brixen Südtirol – Cassano Magnago
[B] AC Life Style Erice – Casalgrande Padana
[C] Jomi Salerno – Securfox Ferrara
[D] Cassa Rurale Pontinia – Cellini Padova
SEMIFINALI (4 febbraio)
Vincente C – Vincente B
Vincente D – Vincente A
FINAL DAY (5 febbraio)
Finale 1°-2° posto
Gli abbinamenti della Final8 maschile:
QUARTI DI FINALE (2/3 febbraio)
[A] Alperia Merano - Pressano
[B] Sidea Group Fasano - Bolzano
[C] Conversano – Raimond Sassari
[D] Brixen – Cassano Magnago / Teamnetwork Albatro
SEMIFINALI (4 febbraio)
Vincente C – Vincente B
Vincente D – Vincente A
FINAL DAY (5 febbraio)
Finale 1°-2° posto
Tutte le informazioni per seguire l’evento, all’RDS Stadium di Rimini o in diretta, saranno rese note nel corso dei prossimi giorni.
Un pareggio (23-23) e una vittoria (37-20), ma soprattutto segnali incoraggianti da portare con sé. L’Italia U21 chiude lo stage di Cassano Magnago offrendo due prestazioni in crescendo contro la formazione di casa – impegnata nel campionato di Serie A Gold – e guarda con fiducia al suo prossimo appuntamento ufficiale: le qualificazioni ai Campionati Mondiali di categoria, da disputare tra 6, 7 e 8 gennaio prossimi ne «La Casa della Pallamano» di Chieti e dove sarà necessario superare la concorrenza di Croazia, Montenegro e Israele.
Senza gli infortunati Giacomo Hrovatin e Thomas Bortoli, priva anche dell’influenzato Nicola Fadanelli e nel contempo di Salah Riahi, Tommaso De Angelis e Christian Manojlovic, tutti in Croazia con la Nazionale senior, gli azzurrini, con tanti volti nuovi rispetto agli Europei della scorsa estate in Portogallo, offrono due buone prestazioni in amichevole.
“In questi giorni abbiamo lavorare su un principio di attacco diverso dal solito – dice il tecnico Boris Popovic – mentre in difesa siamo ripartiti dai nostri meccanismi già rodati. La prima partita e la successiva analisi video ci sono servite a capire cosa non andava e dove migliorare. Oggi (giovedì) siamo scesi in campo con un attacco davvero perfetto, dimostrando di sapere fare le giuste scelte e riuscendo ad eseguire i compiti prefissati. Stage in generale positivo e che, soprattutto, ha evidenziato il valore di alcuni nuovi giocatori che potranno partecipare attivamente al gioco nelle qualificazioni di gennaio”.
L’Italia U21 si ritroverà a Chieti il prossimo 2 gennaio. La lista definitiva dei convocati sarà resa nota nei prossimi giorni. Esordio nelle qualificazioni ai Mondiali il prossimo 6 gennaio (h 19:30) contro il Montenegro. Sarà il primo di tre incontri consecutivi: il 7 gennaio sfida lanciata a Israele (h 19:30) e il giorno dopo, alla stessa ora, match contro la Croazia. Vola ai Mondiali di Germania e Grecia la sola prima classificata, affiancata dalla vincente dell’altro girone che, sempre a Chieti, metterà una contro l’altra Polonia, Norvegia e Repubblica Ceca.
L’elenco degli atleti che hanno preso parte allo stage di Cassano Magnago:
PORTIERE: Nicolò Riva (PO – 2002 – Cassano Magnago), Francesco Scarcelli (PO – 2004 – Campus Italia)
ALI: Gabriele Iachemet (AS – 2002 – Conversano), Moustapha Sidibe (AS - 2003 – Bologna United), Paul Wierer (AD – 2004 – Campus Italia), Daniele De Luca (AD – 2002 – Banca Popolare Fondi)
TERZINI E CENTRALI: Alex Coppola (CE – 2003 – Carpi), Simone La Bruna (TS\CE – 2002 – Cassano Magnago), Luigi Arena (TS – 2003 – Banca Popolare Fondi), Federico De Ruvo (TS – 2004 – Campus Italia), Marco Zanon (TD – 2004 – Campus Italia), Alessandro Florio (CE – 2002 – Genea Lanzara)
PIVOT: Tommaso Romei (PI – 2003 – Alperia Merano), Gabriele Sontacchi (PI – 2003 – Pressano), Enrico Aldini (PI – 2002 – Raimond Sassari), Usman Kabeer (PI – 2002 – Cassano Magnago)
STAFF TECNICO: Boris Popovic (allenatore), Marco Affricano (vice-allenatore), Danilo Gagliardi (portieri)
STAFF MEDICO: Alessandro Bouvret (medico), Lorenzo Brunelli (fisioterapista)
La composizione dei gironi delle qualificazioni ai Mondiali U21:
Gruppo A: ITALIA, Croazia, Montenegro, Israele
Gruppo B: Polonia, Norvegia, Repubblica Ceca
Il calendario dell’Italia dal 6 all’8 gennaio a Chieti:
Giorno | Ora | Partita |
venerdì 6 gennaio | h 19:30 | Italia - Montenegro |
sabato 7 gennaio | h 19:30 | Israele - Italia |
domenica 8 gennaio | h 19:30 | Italia - Croazia |
(foto: Davide Bianchi)
Di fronte ai 2.300 spettatori del «Mate Parlov Sport Center» di Pola, l’Italia viene superata 40-26 (p.t. 23-14) in amichevole dai padroni di casa della Croazia. Confronto di lusso per gli azzurri sulla strada che condurrà alle qualificazioni europee della primavera prossima e seconda volta, dopo quella del 2019, sul campo della forte selezione croata, a sua volta impegnata nel percorso di avvicinamento ai Campionati Mondiali di gennaio in Svezia e Polonia.
In raduno a Parenzo dallo scorso 27 dicembre, l’Italia concluderà il suo stage domani (venerdì) con un’ultima sessione di allenamento. Non si disputerà, invece, il secondo test match tra le due compagini. Appuntamento a marzo, quando, tra Pescara e Valmiera, Andrea Parisini e compagni proveranno ad assicurarsi il terzo posto del Gruppo 8 di qualificazioni agli EHF EURO 2024 nel doppio e decisivo confronto con la Lettonia.
LA PARTITA. Colpita da infortuni e attacchi influenzali, l’Italia fa a meno di Giacomo Savini, Domenico Ebner e Oliver Martini. Ci sono invece i gemelli Marco e Simone Mengon, seppure febbricitanti nei giorni scorsi come anche il portiere Andrea Colleluori. Debutto per l’ala sinistra Jeremy Pirani e per il terzino Christian Manojlovic: per entrambi gioia del gol alla prima apparizione con la Nazionale senior, ma serata da ricordare in particolare per il 17enne del Campus Italia che, con cinque reti, sarà il miglior marcatore italiano del match assieme a Pablo Marrochi.
Dall’altro lato c’è la migliore Croazia possibile. In campo, agli ordini del tecnico Hrvoje Horvat, il capitano Domagoj Duvnjak e i centrali Luka Cindric e Igor Karacic, stelle rispettivamente di Kiel, Barça e Kielce.
Sblocca Duvnjak al 2’ per l’1-0. Prima rete italiana poco dopo con Marrochi dai sette metri. Equilibrio fino al 4-3 registrato al 7’, prima che i croati, approfittando in contropiede dei palloni persi dall’Italia, possano fuggire via sul 10-3. Dopo 11’ gol del capitano azzurro Andrea Parisini (11-4) e al 16’, su penetrazione da destra, arriva il primo gol di Manojlovic (13-6). L’Italia si riavvicina con Pirani (13-8), ma al 20’ incassa il parziale croato (3-0) chiuso da Sarac per il 17-9. La Croazia tocca il +10 con Sipic al 27’ e va alla pausa in vantaggio sul 23-14.
Non è la migliore serata tra i pali per la coppia Volarevic-Colleluori, autori, assieme al giovane Riahi subentrato nel corso del primo tempo, di tre parate complessive. Sul fronte opposto naturalmente c’è una Croazia forte, attrezzata, esperta e questo complica le cose. In avvio di ripresa le distanze aumentano: 28-15 di Sebetic dopo 36’, 31-16 con Sipic e nel mezzo qualche squillo di Bulzamini (31-18), ancora Manojlovic (34-20) e Bronzo (36-21). L’Italia ha il merito di tenere i ritmi del suo gioco sempre elevati, a prescindere dal risultato. Finale a Pola: la Croazia vince 40-26.
Il DT Riccardo Trillini a fine partita: “Oggi non si è sicuramente vista la migliore Italia. È un peccato perché avevamo solo questi quattro giorni a disposizione prima degli impegni di marzo e aprile. La prestazione è stata determinata sicuramente in buona parte dalle poche parate registrate e questo ha influenzato il nostro gioco veloce, basato principalmente sul recupero della palla o proprio sugli interventi dei portieri. Inoltre, va detto come siano stati troppi i tiri facili che abbiamo sbagliato nel secondo tempo, fattore che non ci ha mai permesso di avvicinarci alla Croazia. C’è comunque da essere ottimisti a mio avviso: l’esordio di Manojlovic ha messo in evidenza il grande carattere e le doti di questo ragazzo. Doti che conoscevo bene e che rappresentano un elemento importante in vista delle prossime partite ufficiali contro Lettonia, Polonia e Francia. In generale è stata comunque una partita utile per raccogliere indicazioni da tenere presenti per la doppia sfida di marzo contro la Lettonia”.
giovedì 29 dicembre | Pola
h 20:15 | Croazia – Italia 40-26 (p.t. 23-14)
Croazia: Sunjic (5/18), Slavic (8/18), Mihic 4, Duvnjak 2, Kraljević 2, Sarac 3, Karacic 3, Musa 3, Sebetic 2, Cindric 3, Grahovac 1, Lucin, Susnja 1, Sipic 4, Glavas 4, Srna 2, Klarica 4, Jelinic 2. All: Hrvoje Horvat
Italia: Volarevic (1/20), Colleluori 1 (1/15), Riahi (1/7), Prantner 1, Bulzamini 2, De Angelis, Pirani 2, Mengon M. 1, D’Antino 2, Bronzo 2, Mengon S. 1, Oppedisano 1, Manojlovic 5, Marrochi 5, Parisini 3. All: Riccardo Trillini
Il calendario completo del Gruppo 8 di qualificazioni a EURO 2024:
Giorno | Partita | Risultato | Match Report |
13 ottobre | Francia - Lettonia | 35-18 | Download PDF |
13 ottobre | Polonia - Italia | 30-23 | Download PDF |
16 ottobre | Lettonia - Polonia | 19-37 | Download PDF |
16 ottobre | Italia - Francia | 29-40 | Download PDF |
8-9 marzo | Italia - Lettonia | ||
8-9 marzo | Polonia - Francia | ||
12 marzo | Lettonia - Italia | ||
11-12 marzo | Francia - Polonia | ||
26 aprile | Lettonia - Francia | ||
26-27 aprile | Italia - Polonia | ||
30 aprile | Polonia - Lettonia | ||
30 aprile | Francia - Italia |
La classifica aggiornata del Gruppo 8:
Gruppo 8: Francia 4 pti, Polonia 4, ITALIA 0, Lettonia 0
FORMULA. Il meccanismo di qualificazione non ha subito variazioni. Vanno agli EHF EURO 2024 un totale di 24 squadre. Sono già sicure di esserci la Germania in qualità di nazione ospitante e poi Svezia, Spagna e Danimarca, le tre formazioni salite sul podio nell’edizione 2022 di Ungheria e Polonia.
I 20 posti rimanenti saranno assegnati alle prime due di ciascun raggruppamento nelle qualificazioni, oltre che alle quattro migliori terze sempre nell’ambito degli otto gironi. Nota a margine: la classifica delle terze tiene conto dei soli risultati ottenuti contro prima e seconda del proprio gruppo.
(foto: Jozo Cabraja / kolektiff)
Il match amichevole tra Croazia e Italia, in programma per domani (giovedì) a Pola e con inizio alle ore 20:15, sarà visibile per gli appassionati italiani in diretta su Eleven Sports. La piattaforma già media partner della Federhandball per Serie A Gold, Serie A1 e per una moltitudine di eventi nazionali e internazionali, racconterà in diretta il match del «Mate Parlov Sport Center» che vedrà gli azzurri ospiti della forte selezione croata, con possibilità di collegarsi gratuitamente sul portale https://elevensports.com/it o attraverso l’app iOS o Android.
AZZURRI. L’Italia nel frattempo, dopo il raduno del 26 dicembre scorso a Torri di Quartesolo, ha raggiunto Parenzo nella giornata di ieri e qui si allenerà fino al ‘rompete le righe’ del 30 dicembre. Qualche problema di formazione per il DT Riccardo Trillini, costretto a fare a meno già in partenza di Giacomo Savini fermato dall’influenza. Out per infortunio Oliver Martini, mentre in queste ore di permanenza in Croazia un attacco influenzale ha fermato i portieri Domenico Ebner e Andrea Colleluori. È stato di conseguenza aggregato all’organico l’estremo difensore Salah Riahi (2004), il quale ha perciò lasciato lo stage parallelo dell’Italia U21 a Cassano Magnago.
Al netto delle variazioni di roster, per l’Italia rimane una opportunità di confronto di grande prestigio, in casa di una delle migliori squadre di scena ai prossimi Campionati Mondiali, evento in programma dall’11 al 29 gennaio in Svezia e Polonia. L'Italia, dalla sua, prepara gli impegni della primavera prossima nelle qualificazioni agli EHF EURO 2024. Appuntamento domani su Eleven Sports, in diretta da Pola, alle 20:15.
Riguardo al secondo test match, originariamente previsto per la mattina del 30 dicembre a Parenzo, le delegazioni italiana e croata valuteranno unitamente, nelle prossime ore, se confermare o meno la disputa dell'incontro. Diversamente, sarà prevista una sessione di allenamento.
L’elenco degli atleti impegnati a Parenzo:
PORTIERI: Domenico Ebner (PO – 1994 – Hannover\GER), Andrea Colleluori (PO – 2000 – Alperia Merano), Mate Volarevic (PO – 1994 – Brixen), Salah Riahi (PO – 2004 – Chartres\FRA)
ALI: Jeremy Pirani (AS – 1994 – Tremblay\FRA), Tommaso De Angelis (AS – 2005 – Campus Italia), Nicolò D’Antino (AD – 1999 – Valladolid\ESP), Umberto Bronzo (AD – 2000 – Raimond Sassari), Leo Prantner (AD – 2001 – Cuenca\ESP)
TERZINI E CENTRALI: Simone Mengon (CE\TS – 2000 – Billere\FRA), Marco Mengon (CE\TS – 2000 – Sarrebourg\FRA), Davide Bulzamini (TS – 1995 – Brixen), Christian Manojlovic (TS\CE – 2005 – Campus Italia), Pablo Marrochi (CE – 1986 – Conversano)
PIVOT: Andrea Parisini (PI – 1994 – Istres Provence\FRA), Axel Oppedisano (PI – 1996 – Cesson Rennes\FRA)
STAFF TECNICO: Riccardo Trillini (DT), Jurgen Prantner (vice-allenatore), Luigi Malavasi (portieri)
STAFF MEDICO: Federico Morelli (medico), Matteo Nuccelli (fisioterapista)
DELEGATO FIGH: Silvano Seca
L'elenco dei convocati della Croazia - che include le tre stelle Domagoj Duvnjak del Kiel, Luka Cindric del Barça e Igor Karacic del Kielce - è consultabile qui.
Il calendario completo del Gruppo 8 di qualificazioni a EURO 2024:
Giorno | Partita | Risultato | Match Report |
13 ottobre | Francia - Lettonia | 35-18 | Download PDF |
13 ottobre | Polonia - Italia | 30-23 | Download PDF |
16 ottobre | Lettonia - Polonia | 19-37 | Download PDF |
16 ottobre | Italia - Francia | 29-40 | Download PDF |
8-9 marzo | Italia - Lettonia | ||
8-9 marzo | Polonia - Francia | ||
12 marzo | Lettonia - Italia | ||
11-12 marzo | Francia - Polonia | ||
26 aprile | Lettonia - Francia | ||
26-27 aprile | Italia - Polonia | ||
30 aprile | Polonia - Lettonia | ||
30 aprile | Francia - Italia |
La classifica aggiornata del Gruppo 8:
Gruppo 8: Francia 4 pti, Polonia 4, ITALIA 0, Lettonia 0
FORMULA. Il meccanismo di qualificazione non ha subito variazioni. Vanno agli EHF EURO 2024 un totale di 24 squadre. Sono già sicure di esserci la Germania in qualità di nazione ospitante e poi Svezia, Spagna e Danimarca, le tre formazioni salite sul podio nell’edizione 2022 di Ungheria e Polonia.
I 20 posti rimanenti saranno assegnati alle prime due di ciascun raggruppamento nelle qualificazioni, oltre che alle quattro migliori terze sempre nell’ambito degli otto gironi. Nota a margine: la classifica delle terze tiene conto dei soli risultati ottenuti contro prima e seconda del proprio gruppo.
(foto: Isabella Gandolfi)
Pagina 377 di 451