Gli errori al tiro – 17 solo nel primo tempo – e una rincorsa rimasta incompiuta nella ripresa condannano l’Italia alla sconfitta contro Israele nella 2^ giornata del Gruppo A di qualificazione ai Campionati Mondiali U21 di Germania e Grecia. Dopo la vittoria di ieri contro Montenegro (29-23), il finale ne «La Casa della Pallamano» di Chieti è di 34-27 (p.t. 10-11) in favore degli ospiti, risultato severo e maturato nei minuti di scoramento conclusivi, ma che nel contempo rende tutto in salita il percorso degli azzurrini verso il sogno iridato. Domani (h 19:30), nel match contro la Croazia, sarà fondamentale vincere ma anche guardare allo scontro precedente tra Israele e Montenegro, con un occhio decisivo alla differenza reti in caso di successo israeliano.
LA PARTITA. L’Italia manca nei momenti-chiave e in particolare nell'attimo che fa da spartiacque: al 54’, sotto 25-24 e con la palla in mano, la formazione azzurra spreca due possessi e spalanca agli isralieliani le porte del +3. Ad onore di cronaca Israele si rende protagonista di più allunghi nel corso della gara: sul 9-6 al 19’, sul 19-16 e ancora sul 21-17 al 44’. Nel mezzo tanti, troppi – e fatali – errori al tiro dell’Italia: saranno 10 dalla linea dei sei metri già solo al termine del primo tempo, seppure chiuso in vantaggio dalla Nazionale grazie ad una reazione al primo +3 di Israele culminata con un break (5-0) e con il vantaggio sul 11-9.
Levi, inarrestabile tra gli israeliani con 12 reti, segna allo scadere il -1 che chiude il primo tempo (11-10). Da lì si riparte dopo la pausa, con l’Italia che in extra-player si riavvicina in più frangenti sfruttando le conclusioni di Manojlovic (10) e le penetrazioni di Arena (3). La partita si riapre a più riprese: 19-17, 21-20 con Manojlovic al 47’, 23-22 e ancora 25-24. Lo spartiacque, appunto. Il bivio dove questa volta l’Italia, in superiorità e con la porta vuota, si perde. Israele scappa via sul 27-24, con Pelach fa 29-25 al 56’, per poi dilagare nel finale.
Boris Popovic, tecnico dell’Italia U21: “Partita condizionata dai nostri tantissimi errori al tiro: 17 solo nel primo tempo chiuso comunque in vantaggio di un gol. Tanti, troppi contro un avversario abile che ha giocato al massimo delle sue potenzialità. Noi non siamo stati in grado di ripetere, per concentrazione e determinazione, la stessa prova offerta ieri contro Montenegro e lo abbiamo pagato. Dovevamo costruire un vantaggio più importante quando eravamo in controllo della gara e non lo abbiamo fatto”. Troppi errori al tiro, troppi errori nei momenti topici del match: “Abbiamo avuto almeno due o tre occasioni la palla per rimettere la partita sui binari giusti e puntualmente le abbiamo fallite. Errori che a certi livelli non puoi non pagare, cosa che puntualmente è avvenuta. Onore e merito anche ai nostri avversari che soprattutto nel secondo tempo hanno saputo sfruttare al massimo i nostri punti deboli”. Discorso qualificazione difficile ma non del tutto chiuso: “Non mi cimento in calcoli anche molto complicati – chiosa Popovic – ma so che domani scenderemo in campo contro la Croazia per chiudere in bellezza questa tre giorni e portare a casa un successo. Poi, se sarà sufficiente anche per strappare la qualificazione in extremis tanto meglio”.
Adesso è tutto più complicato. Sarà prima di tutto necessario guardare all’esito di Montenegro – Israele, partita delle 17:15 alla quale i balcanici arrivano da eliminati. A seguire (h 19:30, diretta su ElevenSports) toccherà a Italia e Croazia: gli azzurrini dovranno necessariamente vincere e, in caso di concomitante successo di Israele, farlo con uno scarto tale da rendere la propria differenza reti migliore nella classifica a tre.
Il programma del torneo di qualificazione:
Giorno | Ora | Gruppo | Partita | Risultato | Match Report |
6 gennaio | h 15:00 | Gruppo B | Repubblica Ceca - Polonia | 25-33 | Download PDF |
h 17:15 | Gruppo A | Croazia - Israele | 36-25 | Download PDF | |
h 19:30 | Gruppo A | Italia - Montenegro | 29-23 | Download PDF | |
7 gennaio | h 15:00 | Gruppo B | Norvegia - Repubblica Ceca | 25-20 | Download PDF |
h 17:15 | Gruppo A | Montenegro - Croazia | 24-37 | Download PDF | |
h 19:30 | Gruppo A | Israele - Italia | 34-27 | Download PDF | |
8 gennaio | h 15:00 | Gruppo B | Polonia - Norvegia | ||
h 17:15 | Gruppo A | Montenegro - Israele | |||
h 19:30 | Gruppo A | Italia - Croazia |
La composizione dei gironi:
Gruppo A: Croazia 4 pti, Israele 2, ITALIA 2, Montenegro 0
Gruppo B: Polonia 2 pti, Norvegia 2, Repubblica Ceca 0
SEGUIRE LE GARE. L’ingresso ne «La Casa della Pallamano» di Chieti è libero. Per quanti non potranno raggiungere l’Abruzzo, le coordinate sono rapide: Eleven Sports, su e elevensports.com/it su mobile (app iOS e Android) trasmetterà gratuitamente tutti gli incontri (TC Aldamonte).
L’evento sarà inoltre distribuito dalla FIGH in tutte le nazioni impegnate:
(foto: Vanni Caputo)
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ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 7 gennaio | |||
h 15:30 | Ac Life Style Erice - Cassa Rurale Pontinia | 22-27 | Download PDF |
h 18:00 | Starmed Tms Teramo - Cellini Padova | 28-41 | Download PDF |
h 18:30 | Casalgrande Padana - Jomi Salerno | 24-35 | Download PDF |
h 18:30 | Cassano Magnago - Alì-Best Espresso Mestrino | 28-26 | Download PDF |
h 19:00 | Brixen Südtirol - Securfox Ferrara | 36-25 | Download PDF |
h 21:00 | Tushe Prato - Mezzocorona | 23-22 | Download PDF |
Lucida, a tratti brillante, ma soprattutto vincente. È l’Italia che tra le mura amiche de “La Casa della Pallamano” di Chieti batte 29-23 (p.t. 17-10) il Montenegro e conquista i primi due punti nel Gruppo A di qualificazione ai Campionati Mondiali U21 di Germania e Grecia. Gli azzurrini eguagliano la Croazia, che intanto nel secondo match pomeridiano aveva superato 36-25 la compagine di Israele. Saranno proprio gli israeliani i prossimi avversari di Giacomo Hrovatin e compagni, domani (h 19:30) in diretta su Eleven Sports.
Un primo tempo perfetto, un grande Nicolò Riva tra i pali e un colpo di coda nella ripresa sono le tre colonne portanti di una Italia che, nel frattempo, si gode anche i suoi giovanissimi Christian Manojlovic e Tommaso De Angelis. Sette reti ciascuno, per i due 17enni provenienti dal Campus Italia, con il centrale azzurro che, in particolare, sarà autore di giocate di prim’ordine.
LA PARTITA. L’Italia deve rinunciare all’infortunato Enrico Aldini, costretto in tribuna. Il tecnico Boris Popovic non rischia nemmeno Giacomo Hrovatin, alle prese con guai fisici alla spalla destra e utilizzato solo per alcuni tratti della ripresa. Ridisegnata la difesa – con Romei e Sontacchi come terzi nel mezzo – gli azzurri sbloccano con Manojlovic (1-0) e al quarto d’ora, con una buona combinazione formata dalle parate di Riva e dal 7vs6 in attacco, toccano il 9-4. Montenegro è soprattutto Premovic: il forte terzino sinistro sarà il miglior marcatore dei balcanici, costretto però a lasciare la partita per un brutto infortunio al braccio nel corso del secondo tempo. Al 22’ episodio che riguarda il pivot Scekic, autore di un brutto fallo su Manojlovic e sanzionato con un cartellino rosso. L’Italia intanto allunga, tocca il 17-9 e va alla pausa sul +7.
Guai a considerare finite partite di questo livello. Gli azzurrini se ne accorgono nel secondo tempo, messi alle strette dai montenegrini che, complici gli errori al tiro italiani, tornano sul 19-17 al 40’. Partita riaperta e bisogna soffrire. Impatto eccellente per Daniele De Luca nel match: entra per sostituire Wierer e fa 3/3, il mancino all’esordio con la Nazionale U21. Suo il 20-17. Junuz fa tremare l’Italia (20-19), ma è anche l’ultimo apice degli ospiti. Accelerazione firmata Manojlovic e De Angelis: break di 3-0 e risultato sul 25-21. Senza Premovic, il Montenegro si scioglie. L’Italia è cinica, spietata quando serve. E stasera serviva. “La Casa della Pallamano” è più azzurra che mai: 29-23 e domani (h 19:30) sarà Italia – Israele.
Il programma del torneo si aprirà sempre alle ore 15:00 al ritmo di tre incontri quotidiani:
Giorno | Ora | Gruppo | Partita | Risultato | Match Report |
6 gennaio | h 15:00 | Gruppo B | Repubblica Ceca - Polonia | 25-33 | Download PDF |
h 17:15 | Gruppo A | Croazia - Israele | 36-25 | Download PDF | |
h 19:30 | Gruppo A | Italia - Montenegro | 29-23 | Download PDF | |
7 gennaio | h 15:00 | Gruppo B | Norvegia - Repubblica Ceca | ||
h 17:15 | Gruppo A | Montenegro - Croazia | |||
h 19:30 | Gruppo A | Israele - Italia | |||
8 gennaio | h 15:00 | Gruppo B | Polonia - Norvegia | ||
h 17:15 | Gruppo A | Montenegro - Israele | |||
h 19:30 | Gruppo A | Italia - Croazia |
La composizione dei gironi:
Gruppo A: Croazia 2 pti, ITALIA 2, Montenegro 0, Israele 0
Gruppo B: Polonia 2 pti, Repubblica Ceca 0, Norvegia 0
SEGUIRE LE GARE. L’ingresso ne «La Casa della Pallamano» di Chieti è libero. Per quanti non potranno raggiungere l’Abruzzo, le coordinate sono rapide: Eleven Sports, su e elevensports.com/it su mobile (app iOS e Android) trasmetterà gratuitamente tutti gli incontri (TC Aldamonte).
L’evento sarà inoltre distribuito dalla FIGH in tutte le nazioni impegnate:
(foto: Vanni Caputo)
Da domani (venerdì) e fino al prossimo 8 gennaio, ne «La Casa della Pallamano» di Chieti, si disputerà il torneo di qualificazione ai Campionati Mondiali U21 in programma dal 20 giugno al 2 luglio prossimi in Germania e Grecia. I due posti rimanenti per l'Europa saranno contesi da sette squadre: cinque – Italia, Polonia, Croazia, Norvegia e Montenegro – provenienti dalle ultime cinque posizioni degli M20 EHF EURO dell’estate scorsa, alle quali si sono aggiunte Israele e Repubblica Ceca in qualità di vincitrici degli EHF Championships di 2^ divisione.
L’Italia, inserita nel Gruppo A, debutterà alle 19:30 di domani contro i coetanei del Montenegro. Il calendario degli azzurrini si snoderà al ritmo di una partita al giorno fino all’8 gennaio, sempre alle 19:30 e affrontando, nell’ordine, israeliani e croati nei 120’ successivi. La formula è tanto semplice quanto stringente: si qualifica la sola prima classificata. Lo stesso varrà anche per il Gruppo B formato da Polonia, Norvegia e Repubblica Ceca.
Il programma del torneo si aprirà sempre alle ore 15:00 al ritmo di tre incontri quotidiani:
Giorno | Ora | Gruppo | Partita |
6 gennaio | h 15:00 | Gruppo B | Repubblica Ceca - Polonia |
h 17:15 | Gruppo A | Croazia - Israele | |
h 19:30 | Gruppo A | Italia - Montenegro | |
7 gennaio | h 15:00 | Gruppo B | Norvegia - Repubblica Ceca |
h 17:15 | Gruppo A | Montenegro - Croazia | |
h 19:30 | Gruppo A | Israele - Italia | |
8 gennaio | h 15:00 | Gruppo B | Polonia - Norvegia |
h 17:15 | Gruppo A | Montenegro - Israele | |
h 19:30 | Gruppo A | Italia - Croazia |
La composizione dei gironi:
Gruppo A: ITALIA, Croazia, Montenegro, Israele
Gruppo B: Polonia, Norvegia, Repubblica Ceca
SEGUIRE LE GARE. L’ingresso ne «La Casa della Pallamano» di Chieti è libero. Per quanti non potranno raggiungere l’Abruzzo, le coordinate sono rapide: Eleven Sports, su e elevensports.com/it su mobile (app iOS e Android) trasmetterà gratuitamente tutti gli incontri (TC Aldamonte).
L’evento sarà inoltre distribuito dalla FIGH in tutte le nazioni impegnate:
L’ITALIA. In stage dallo scorso 2 gennaio, la Nazionale ha lavorato al ritmo di due sedute quotidiane. Ieri sera (mercoledì) amichevole in famiglia. Rimangono da valutare le condizioni fisiche del capitano Giacomo Hrovatin e del pivot Enrico Aldini, incognite non da poco considerando anche l'assenza certa dell'infortunato Thomas Bortoli. “Decideremo nelle prossime ore – dice il tecnico Boris Popovic – ma, a parte loro, il resto della squadra sta bene, è in forma e vogliosa di fare bene. Subito dopo l’ultima partita degli Europei, persa contro l’Islanda, lo spirito non era dei migliori. Però sono trascorsi dei mesi, abbiamo metabolizzato quella partita. La squadra ci crede. In campo ripartiremo dalla nostra solidità difensiva, mentre in attacco dovremo essere pazienti, non essere precipitosi nel cercare soluzioni rapide. Cosa dirò alla squadra? Di fare ciò che sa, ciò che abbiamo provato in allenamento e di giocare con tranquillità”.
Segue la squadra anche il DT Riccardo Trillini, sul campo de «La Casa della Pallamano» alla guida dello staff tecnico azzurro. “Sarebbe ipocrisia dire che l'assenza di Bortoli non peserà – commenta Trillini – ma sono fiducioso perché ho visto positivamente Hrovatin in questi giorni di raduno. E poi questa squadra ha un Manojlovic in più, che è cresciuto molto in questi mesi rispetto agli Europei, come anche un terzino come Zanon sul lato destro: anche lui ha dimostrato in campionato di poter rappresentare un tiratore temibile".
Nei giorni scorsi hanno parlato anche il capitano Giacomo Hrovatin e il centrale Nicola Fadanelli, intervistati sul canale YouTube della FIGH.
Il roster dell’Italia nelle qualificazioni ai Mondiali U21:
PORTIERE: Nicolò Riva (PO – 2002 – Cassano Magnago), Salah Riahi (PO – 2004 – Chartres\FRA), Francesco Scarcelli (PO – 2005 – Campus Italia)
ALI: Gabriele Iachemet (AS – 2002 – Conversano), Tommaso De Angelis (AS - 2005 – Campus Italia), Paul Wierer (AD – 2004 – Campus Italia), Daniele De Luca (AD – 2002 – Banca Popolare Fondi)
TERZINI E CENTRALI: Nicola Fadanelli (CE – 2002 – Alperia Merano), Giacomo Hrovatin (CE - 2002 - VfL Gummersbach\GER), Luigi Arena (TS – 2003 – Banca Popolare Fondi), Alex Coppola (CE – 2003 – Carpi), Simone La Bruna (TS\CE – 2002 – Cassano Magnago), Christian Manojlovic (TS\CE - 2005 - Campus Italia), Marco Zanon (TD – 2004 – Campus Italia)
PIVOT: Tommaso Romei (PI – 2003 – Alperia Merano), Gabriele Sontacchi (PI – 2003 – Pressano), Enrico Aldini (PI – 2002 – Raimond Sassari), Usman Kabeer (PI – 2002 – Cassano Magnago)
STAFF TECNICO: Riccardo Trillini (DT), Boris Popovic (allenatore), Marco Affricano (vice-allenatore), Danilo Gagliardi (portieri)
STAFF MEDICO: Roberto De Gregorio (medico), Nicola Antonini (fisioterapista)
DELEGATO FIGH: Silvano Seca
PRECEDENTI. I precedenti più vicini nel tempo, in gara ufficiale, sorridono agli azzurrini: due anni fa successo contro Israele (29-23), vittoria contro il Montenegro a luglio (31-26) e, sempre in estate, pareggio contro la Croazia (25-25).
MONDIALI. I Campionati Mondiali U21 si svolgeranno dal 20 giugno al 2 luglio in Germania e in Grecia. Le città coinvolte saranno Berlino, Madgeburgo, Hannover e Atene. Alla manifestazione prenderanno parte 32 squadre di cui 11 europee, con l’aggiunta però di tedeschi ed ellenici in qualità di nazioni ospitanti.
(foto: Kolektiff Images)
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