Il progetto è quello di fare meglio del biennio appena passato agli archivi. Il talento non manca, la volontà non fa difetto. Gli azzurrini del Campus Italia appena radunatosi a Chieti hanno ben chiaro il percorso da compiere: c’è già chi che ha fatto da apripista rendendo il sentiero meno tortuoso, più praticabile.
Due anni di lavoro intenso e mirato hanno, infatti, restituito al Movimento italiano 16 atleti pronti per l’alto livello, 16 speranze che al termine del percorso formativo di Chieti sono pronti a dare un forte impulso a tutta l’attività. Dei 16 atleti che hanno concluso il biennio, ben nove (Albanesi, Andreotta, Battaglia, Cioni, Lubinati, Manojlovic, Wierer, Scarcelli, Zanon) hanno trovato un ingaggio in Serie A Gold, di cui tre facendo ritorno alla casa madre; uno ha scelto di proseguire la propria carriera all’estero (De Angelis in Liga Asobal), due sono approdati in Serie A Silver (Dello Vicario, De Ruvo), due, poiché ancora in età, proseguiranno l’attività di formazione al Campus (Giambartolomei, Didone) e due (Rossi, Fragnito) attendono di conoscere la propria destinazione.
Percorso netto, o quasi. E pensare che la stragrande maggioranza di atleti approdati a Chieti nel 2021, alla tenera età di 16 anni, era completamente all’asciutto di esperienze senior. Ed è questa la grande forza del Campus, così come di tutte le accademie federali sparse lungo tutto il continente: selezionare talenti, formarli per poi restituirli più pronti e maturi al Movimento nazionale, ai club di appartenenza o, salvo indennizzo, ad altri maggiormente attrattivi.
“L’esperienza del Campus è comune alla stragrande maggioranza delle nazioni europee, sia pure con qualche differenza legata ad aspetti propriamente logistici. È vero – osserva Riccardo Trillini, DT delle Squadre Nazionali maschili – che nei paesi più evoluti ci sono club che a proprie spese realizzano progetti del genere, ma sono esperienze troppo lontane da noi. Se, invece, prendiamo a riferimento nazioni di un rango leggermente inferiore, posso tranquillamente affermare che la nostra esperienza è guardata con ammirazione ed anche un pizzico d’invidia. Non è da tutti avere un’organizzazione capace di reclutare una ventina di giovani compresi tra i 16 e 17 anni di età, farli seguire da uno staff di cinque allenatori per sette allenamenti alla settimana così da partecipare, già a quell’età, a campionati di alto livello e non, come è sempre accaduto in Italia, a campionati giovanili. Tutto questo – conclude Trillini – determina che alla fine del ciclo i ragazzi, intanto appena maggiorenni, sono già pronti per l’alto livello in maniera concreta e non semplicemente per fare numero come spesso accade”.
Valutata la ricaduta tecnica del Campus sul Movimento, c’è poi da fare i conti con l’aspetto meramente economico e finanziario. Che impatto ha avuto il Campus Italia sulle casse federali, assodato che i club da cui provengono i giovanissimi non sostengono alcuna spesa? I numeri prestano il fianco a pochissime interpretazioni. A fronte di 600 mila euro appostati a bilancio per le due annualità del primo ciclo (300mila per stagione), si sono registrati ingressi, tra sponsorizzazioni pubbliche e private, per 328 mila euro con una differenza netta di -272 mila euro. Ma l’attività del Campus ha anche permesso alla Federazione, nei due anni di attività, di azzerare i costi di stage per le Squadre Nazionali di categoria (U17 e U18), circostanza che in termini pratici, sulla base di dati oggettivi e consolidati, ha permesso nel biennio un risparmio complessivo di circa 180 mila euro. Una cifra, questa, che a rendiconto va sottratta dall’impegno di spesa federale e che perciò riduce a poco meno di 100 mila euro (50 mila per singola annualità) il costo complessivo del progetto.
Nello schema le destinazioni degli atleti del biennio 2021-2023 di Campus Italia:
ATLETA | CLUB DI PROVENIENZA | CLUB DI DESTINAZIONE |
Francesco Albanesi | Cingoli | Cingoli (Serie A Gold) |
Leo Andreotta | CUS Venezia | Trieste (Serie A Gold) |
Alessandro Battaglia | Cassano Magnago | Cassano Magnago (Serie A Gold) |
Jacopo Cioni | Ambra | Carpi (Serie A Gold) |
Tommaso De Angelis | Junior Fasano | Benidorm (Asobal\ESP) |
Federico De Ruvo | Lions Teramo | Lanzara (Serie A Silver) |
Valentino Dello Vicario | Derthona | Lanzara (Serie A Silver) |
Alessandro Lubinati | Pressano | Brixen (Serie A Gold) |
Christian Manojlovic | Genea Lanzara | Sassari (Serie A Gold) |
Francesco Scarcelli | Conversano | Conversano (Serie A Gold) |
Paul Wierer | Brixen | Merano (Serie A Gold) |
Marco Zanon | CUS Venezia | Bolzano (Serie A Gold) |
Alfonso Didone | Follonica | Campus Italia |
Simone Giambartolomei | Camerano | Campus Italia |
Ivano Rossi | Benevento | Attende esito test universitario |
Lorenzo Fragnito | Benevento | In attesa |
(foto: Fabrizia Petrini)
Come sempre, spetta alla Bundesliga aprire la nuova annata europea. Il campionato 2023/24 non ha fatto eccezione, con la prima giornata disputata tra il week-end e la serata di ieri. E allora tra gli atlete e atleti italiani impegnati nelle leghe fuori confine, aprire le danze è toccato a tre azzurri: Domenico Ebner, Leo Prantner e Simone Mengon. Per Mimmo, estremo difensore della Nazionale, l’esordio di ieri sera (lunedì) con la nuova maglia del Lipsia, difficilissimo sulla carta, si è chiuso con una sconfitta casalinga contro il quotato Füchse Berlino (31-29).
Circa 23’ in campo per il portiere italiano e tre parate. Tre, come i gol segnati in un debutto da ricordare, almeno sotto il profilo personale, per Leo Prantner: il mancino meranese (2002), archiviata l’esperienza in Liga Asobal con il Cuenca, è passato alla neo-promossa Balingen-Weilstetten ed ha chiuso con un positivo 3/4 al tiro nella sconfitta contro il fortissimo Kiel (36-25), la sua prima volta in HBL. È iniziata anche la Bundesliga dell’Eisenach, club in cui è approdato Simone Mengon. La vittoria di misura contro Bergischer dello scorso 26 agosto (31-30) ha visto i primi minuti nel migliore campionato del mondo – seppure senza gol – da parte dell’azzurro nato a Trento ed ex di Pressano, Montpellier e Billère.
Occhi puntati anche sulla Slovenia e sul Trimo Trebnje di Davide Bulzamini. La prima di campionato arriverà il 9 settembre e nientemeno che contro Celje, ma il terzino romagnolo, lo scorso anno a Brixen e quest'anno allenato da Uros Zorman, dovrà prima affrontare i portoghesi del Braga nel ritorno dei preliminari di European League. Il 2 settembre si ripartirà dal successo dell’andata (31-29), match nel quale Bulza aveva chiuso con un notevole 7/9 al tiro.
Sarà ancora Germania e ancora Bundesliga per Anika Niederwieser (1992). Tornata in Nazionale in occasione dei play-off di qualificazione ai Mondiali, il terzino originario di Brixen il prossimo 9 settembre, contro il Bayer Leverkusen, inizierà la sua settima stagione nel massimo campionato tedesco e ancora con il Thüringer, club con cui ha vinto proprio la Bundesliga nel 2018. Scendendo in 2.Bundesliga, confermata con il Füchse Berlino il pivot Angela Cappellaro: per la squadra della capitale, sorella di una delle realtà, quella maschile, tra le più ammirate della pallamano mondiale, inizio di campionato il 2 settembre. Berlino e Cappellaro saranno anticipate dal Buchholz 08-Rosengarten di Anja Rossignoli: il portiere della Nazionale (1999) lascia dunque Winterthur e la Svizzera per iniziare una nuova avventura.
Non solo Germania, però. C’è attesa per l’esordio di Andrea Parisini, il capitano della Nazionale, con la maglia del PAUC: dopo avere collezionato 335 gol in 98 presenze nei campionati francesi, il pivot originario di Vigevano inizierà la sua quarta stagione di Starligue e debutterà con il suo nuovo club, confermandosi come uno degli italiani in grado di esprimersi ai livelli più alti di sempre. Per Pari prima dell’anno il 9 settembre contro Créteil. Anche se la data cerchiata in rosso, per gli appassionati italiani che guardano alla Starligue, è quella del 15 settembre: il PAUC di Parisini, infatti, sfiderà il Dunkerque di Umberto Bronzo. Per il 23enne siracusano, finalista Scudetto l’anno scorso con Sassari, è il primo anno fuori dai confini nazionali, in uno dei campionati migliori del pianeta.
Tra le donne, sempre in Francia, occhi sulla Ligue Butagaz Energie, il massimo campionato, dove Irene Fanton, fresca di promozione, vestirà ancora la divisa dell’ATH - Strasbourg Achenheim Truchtersheim e giocherà già il prossimo 30 agosto contro Nantes. La colonia italiana in Francia si è arricchita con l’arrivo di Vanessa Djiogap a Le Havre, in D2, dove ha trovato Sofia Ghilardi confermata dopo l’esperienza dell’anno scorso. Entrambe sfideranno un'altra azzurra, Giulia Fabbo (2003), passata in estate al Lomme Lille Métropole. Sul fronte maschile, saranno chiamati a misurarsi con la Proligue (2^ lega), l’uno contro l’altro, il centrale Marco Mengon, passato al Sèlestat, e il mancino Thomas Bortoli che giocherà ancora con Istres dopo l’infortunio alla spalla e il ritorno in Nazionale in primavera per le qualificazioni agli EHF EURO 2024.
Salto in Spagna, dove la Liga Asobal ha riconfermato Nicolò D’Antino a Valladolid e, sempre nel ruolo di ala ma sul lato opposto, ha accolto il classe 2005 Tommaso De Angelis, reduce dal biennio al Campus Italia. De Angelis ha disputato alcuni tornei amichevoli con Benidorm, la sua nuova squadra, sfidando nel week-end anche la Raimond Sassari dell’amico – e anche lui azzurrino – Christian Manojlovic. Per D’Antino, dopo il rinnovo fino al 2025 con l’Atletico, si preannuncia una stagione interessante dopo l’ottimo avvio dell’anno passato (16 presenze con 85 gol) e l’infortunio della seconda metà da gettare alle spalle.
Per una italiana che va via, Anja Rossignoli, ce n'è una che arriva in Svizzera. A misurarsi con la massima serie elvetica sarà Cyrielle Lauretti Matos, capitano della Nazionale di beach handball e fresca di Scudetto con la Jomi Salerno. L’MVP di gara-3 della scorsa Serie A1 giocherà quest’anno con la compagine del Rotweiss Thun, in campo il prossimo 2 settembre contro il Brühl. Resta in standby, invece, l'approdo di Max Prantner al Winterthur: i problemi fisici al ginocchio hanno fermato, per il momento, il cambio di casacca del mancino dei Black Devils.
A completare il quadro dei principali atleti italiani all’estero è l’azzurrino Giacomo Hrovatin (2002), confermato nella Akademie del Gummersbach (U23), uno dei club di maggiore tradizione della Bundesliga. Da segnalare anche la conferma di Francesco Aragona con l'OAR Coruña, nella Primera Division spagnola (3^ lega), e la nuova esperienza del pivot classe ’99 Raul Bargelli con l’Union Sportive Dreux-Vernouillet, in N1 (3^ lega francese), dopo i trascorsi a Besançon. Sempre in Svizzera, Laura Rotondo lascia il campo ed entra nei quadri tecnici dell'Herzogenbuchsee, club nel quale aveva militato sino alla stagione scorsa.
Sono sostanzialmente positivi i risultati del questionario di gradimento sull’attività della Commissione Tecnica Federale sottoposto agli allenatori italiani a proposito del servizio di aggiornamento compreso nel periodo marzo-giugno 2023. Nello specifico gli allenatori italiani hanno apprezzato l'organizzazione del programma, i contenuti delle sessioni di formazione, la competenza degli istruttori, la metodologia didattica utilizzata ed il supporto fornito.
“Archiviamo con legittima soddisfazione una stagione finalmente operativa dopo tutti i disagi derivati dalla pandemia”. Il professor Bruno Ruscello, coordinatore delle attività di formazione della FIGH, esprime soddisfazione per quanto fatto dalla Commissione e per l’ottimo feedback ricevuto dai singoli partecipanti.
“È in espansione il numero di tecnici che partecipa ai corsi, ma è in crescita soprattutto il livello qualitativo del confronto che anima i nostri seminari ed è questo un dato che ci stimola, che induce il gruppo di lavoro a fare sempre meglio, ad introdurre sempre elementi di novità, in poche parole ad alzare il livello della proposta. La pallamano – prosegue Ruscello – come tutti ben sanno è uno sport in costante evoluzione. Guai a rimanere ancorati, arroccati sulle proprie posizioni, si correrebbe il rischio di arretrare. La pallamano italiana, invece, ha una gran voglia di crescere e di cimentarsi sempre di più in nuove ed appassionati sfide”.
Tra dicembre 2022 e febbraio 2023, la Commissione Tecnica Federale ha organizzato corsi di formazione sia in presenza che online, dedicati sia agli allenatori di primo livello che ai formatori tecnici territoriali, al fine di arricchire le rispettive competenze, consentendo di conciliare le esigenze personali con la formazione professionale. “La novità – prosegue il professor Ruscello - è rappresentata anche da uno sviluppo pratico delle proposte avanzate dalla Commissione come ad esempio Handball Valley, progetto sviluppato in collaborazione con gli organi territoriali e curato dal settore Squadre Nazionali, che tende a promuovere il talento della pallamano italiana offrendo agli allenatori ed ai tecnici dei club, di volta in volta coinvolti, un’opportunità di formazione in presenza che consente un prezioso e costante aggiornamento”.
Consolidata una stagione ampiamente positiva, sia per i risultati che per gli obiettivi raggiunti, la Commissione Tecnica Federale guarda al futuro con prospettive ambiziose. “Tra le attività pianificate per la prossima stagione – conclude Ruscello – possiamo già anticipare il corso per allenatori di 3° livello, l’organizzazione in Italia di un EHF Master Coach e corsi specifici per preparatori fisici specializzati nella pallamano, per preparatori di portieri e match/performance analyst. Con queste prospettive, puntiamo ad elevare ulteriormente il livello della nostra proposta, fornendo strumenti avanzati e competenze specializzate in linea con gli standard internazionali”.
Sarà a tutti gli effetti il derby del Trentino Alto-Adige tra Brixen - Pressano ad aprire la stagione 2023/24 della Serie A Gold e della pallamano italiana. Il match, valido per la 2^ giornata di regular season, sarà anticipato al prossimo 2 settembre (h 19:00) in relazione agli impegni della formazione brissinese in European Cup. La squadra allenata da Davor Cutura affronterà i lituani dell’Amber con doppio turno casalingo: il 14 settembre la gara di andata (h 20:00), il 16 settembre quella di ritorno (h 19:00).
Anche l’Alperia Merano sarà di scena nel primo turno di European Cup contro i serbi della Dinamo Pancevo. Le due sfide sono programmate tra 9 e 16 settembre. Le conseguenti variazioni di calendario in Serie A Gold saranno definite nei prossimi giorni.
Le squadre impegnate in European Cup maschile, oltre a Bressanone e Merano, sono Raimond Sassari e Sidea Group Fasano, entrambe chiamate in causa a partire dal secondo turno. A ottobre i sardi affronteranno i greci dell'Olympiakos, i pugliesi la vincente del derby di Repubblica Ceca fra ROBE Zubri e Brno.
Ad esclusione dell'anticipo tra Brixen e Pressano, la Serie A Gold disputerà la sua giornata inaugurale il 9 settembre.
Cassano Magnago – Teamnetwork Albatro
Pressano – Secchia Rubiera
Trieste – Conversano
Sidea Group Fasano – Macagi Cingoli
Raimond Ego Sassari – Carpi
Sparer Eppan – Brixen
Bolzano – Alperia Merano *
*possibile variazione di data a causa di impegni in European Cup
Il calendario completo è consultabile a seguire:
(foto: Luigi Canu)
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