Il primato è divenuto una stanza stretta: ora c’è posto soltanto per due. Bolzano e Conversano guidano la classifica della Serie A Gold dopo la 5^ giornata, entrambe a punteggio pieno e con un percorso netto di sole vittorie. Se i pugliesi vengono però da un agevole 26-20 contro Secchia Rubiera, va cerchiato in rosso il 29-26 con cui i bolzanini di Mario Sporcic fermano la corsa del Cassano Magnago al Pala Gasteiner. Nel sabato di campionato anche il 34-22 con cui la Sidea Group Fasano liquida la Raimond Ego Sassari.
Lo scontro al vertice dice Bolzano. Vittoria altoatesina, la quinta in altrettante partite, contro il Cassano Magnago nel big match del sabato di campionato. Al Pala Gasteiner giochi chiusi sul 29-26 (p.t. 12-13), frutto di un secondo tempo in grande stile della squadra di Mario Sporcic. Bolzano è brava a scuotersi dopo un primo tempo di sofferenza e soprattutto dopo un avvio in salita: impacciata di fronte a Monciardini, la formazione bolzanina deve fare i conti con l’avvio sprint dei cassanesi, avanti sul 4-0 al 5’ con Dorio. Prima rete dei locali addirittura dopo 6’40’’ con Pandzic, ma per completare la rimonta bisognerà attendere il 29’ e il 12-12 realizzato da Basic. Nel mezzo una prima frazione tutta di stampo amaranto (7-3, 11-8, 12-10). Si va alla sosta con Cassano Magnago avanti sul 13-12 dopo il penalty trasformato dall’ex Alessio Moretti. Al 38’ primo vantaggio di Bolzano: 18-17 firmato Di Giulio, subito rimpinguato dal +2 che chiude un parziale di 4-0. Dopo 43’ la svolta col break di 6-2 che permette a Bolzano di scappare via sul 25-21. Cassano Magnago accorcia fino al -3 in un paio di frangenti (26-23, 27-24, 28-25) ma non va oltre. Bolzano vince e si gode un inizio di campionato da incorniciare.
La riedizione della finale che aveva assegnato il tricolore nel maggio scorso coincide con il pronto riscatto della Sidea Group Fasano. I campioni d’Italia annullano la Raimond Ego Sassari con un 34-22 (p.t. 19-9) che non lascia spazio a repliche. Partita perfetta dei pugliesi, da dimenticare per i sardi che fanno i conti con la terza sconfitta in cinque gare. Si affrontano due squadre molto diverse rispetto alla serie di finale dell’anno passato e, per la verità, anche il trend della partita è molto differente. Fasano al 10’ conduce sull’8-5, ma già poco dopo, al 19’, scappa fino al 13-6 con un break (4-0) finalizzato dalla rete di Cantore. Fra i padroni di casa brillano il solito Marko Knezevic, top scorer del match con 10 reti, e Davide Pugliese autore di otto realizzazioni. Il +10 di fine tempo, con Sassari che non raggiunge la doppia cifra, raffigura l’andamento della partita. Nel secondo tempo la Junior non creerà mai i margini per la rimonta avversaria. Finisce 34-22. Fasano torna a sorridere, Sassari dovrà ritrovare sé stessa già da sabato prossimo.
Prosegue la marcia vincente del Conversano, l’unica a punteggio pieno assieme al Bolzano. Al Pala San Giacomo i pugliesi battono 26-20 (p.t. 11-8) un volitivo Secchia Rubiera. Sempre priva di Jacob Nelson, la squadra di Alessandro Tarafino disputa una gara ordinata, senza sbavature, conducendo sul 10-5 al 20’ e sull’11-8 alla sosta. Per lo sprint risolutivo bisognerà attendere la seconda parte della ripresa e il 5-1 completato dal 24-17 di Francelli. Finale: 26-20. Tra i pugliesi da segnalare le otto reti di Carlo Sperti.
Il 73esimo derby d’Alto Adige dice Brixen. Il primo duello stagionale di regular season contro l’Alperia Black Devils termina 25-22 (p.t. 12-12) in favore della squadra di Davor Cutura che ritrova così il sorriso dopo i due punti lasciati a Conversano sabato scorso. Partita senza grandi realizzatori – cinque per Cañete, sei per Cuello dall’altro lato – e tanto equilibrio. Brixen parte meglio (5-3), ma al quarto d’ora incassa il parziale meranese (3-0) che pareggia i conti (7-7). Parità all’intervallo e ancora al 49’ sul 17-17. Al 53’ De Oliveira firma il 23-20 e illude Brixen di avere preso il largo. Merano non molla e accorcia fino al -1 di Wolf. Serve un colpo di coda: Brixen ce l’ha con Cañete e con Arcieri, autori del mini-break che chiude la contesa sul 25-22. Quarta vittoria in campionato per Bressanone.
Crollo Pressano e prima vittoria esterna in stagione, la seconda complessiva, per la neo-promossa Macagi Cingoli. I marchigiani espugnano il Palavis con un largo 34-28 (p.t. 17-13), fotografia di una gara condotta dall’1-0 iniziale di Ciattaglia e che mai, per tutto il suo prosieguo, ha visto i gialloneri mettere il naso avanti. I gialloneri rimangono inchiodati all’unico punto fin qui conquistato in regular season. Sorride invece Cingoli che mette in tasca due punti tutt’altro che scontati, dal valore inestimabile nella corsa-salvezza. Ospiti come detto sempre in vantaggio: 10-7 al quarto d’ora, sul +4 alla pausa e fino all’accelerazione (28-22) registrata al 48’. In crescita nella squadra di Sergio Palazzi l’egiziano Mohamed Shehabeldin, autore di sei reti al pari del solito Codina Vivanco.
Si sblocca anche lo Sparer Eppan, protagonista del 38-31 (p.t. 19-15) ottenuto in casa contro Carpi, diretta concorrente nella lotta per non retrocedere. Sotto 5-1 in avvio, gli altoatesini sono bravi nel rialzare la testa, reagire e, con un parziale di 8-2, prendere in mano l’andamento del match al 15’ sul 10-7. Tra i Leoni d’Alto Adige doppia cifra per Marques Cunha (10) e prima frazione chiusa in vantaggio sul +4. Nella ripresa Carpi si scioglie e Appiano dilaga. Al 40’ padroni di casa avanti 26-19, divenuto 34-26 dopo 51’ giocati. Eppan esulta per i primi due punti stagionali.
Trieste costruisce le sue fortune al Pala Chiarbola. Qui, di fronte al pubblico amico, gli alabardati battono 29-25 (p.t. 13-13) la Teamnetwork Albatro, complicando a questo punto l’avvio di stagione dei siciliani. Grande giornata al tiro per Ceccardi tra i giuliani: 11 reti per l’ex di Pressano, trascinatore, in alternanza con Gianluca Dapiran, di una Trieste capace di soffrire nella prima mezz’ora e di piazzare l’affondo in apertura di ripresa (17-13). Siracusa troverà il 22-20 con Cantore, rimarrà aggrappata agli avversari, ma senza mai agguantare il pari. Chiudono la partita due sigilli di Mazzarol per il 29-25 conclusivo.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 7 ottobre | |||
h 18:00 | Bolzano - Cassano Magnago | 29-26 | Download PDF |
h 18:30 | Pressano - Macagi Cingoli | 28-34 | Download PDF |
h 19:00 | Conversano - Secchia Rubiera | 26-20 | Download PDF |
h 19:00 | Sparer Eppan - Carpi | 38-31 | Download PDF |
h 19:00 | Trieste - Teamnetwork Albatro | 29-25 | Download PDF |
h 19:00 | Brixen - Alperia Black Devils | 25-22 | Download PDF |
h 19:00 | Sidea Group Fasano - Raimond Ego Sassari | 34-22 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Conversano 10 pti, Bozen 10, Cassano Magnago 8, Brixen 8, Sidea Group Fasano 8, Alperia Black Devils 6, Raimond Ego Sassari 4, Macagi Cingoli 4, Trieste 4, Teamnetwork Albatro 2, Carpi 2, Sparer Eppan 2, Pressano 1, Secchia Rubiera 1
(foto: Niccolò Dametto)
Terza giornata di regular season domani (sabato) in Serie A Silver. La classifica dello scorso sabato consegna tre squadre a punteggio pieno: sono Tecnocem San Lazzaro, Camerano e Genea Lanzara. Due di queste, marchigiani e campani, si sfideranno in uno scontro diretto che ha il sapore di lotta-promozione e che andrà in scena sul campo della squadra allenata da Davide Campana a partire dalle ore 18:30.
Delicato anche l’appuntamento che attende il San Lazzaro di coach Andrea Fabbri e di Riccardo Stabellini. Dopo la vittoria di Chieti contro il Campus Italia, i bolognesi se la vedranno con il Romagna (h 19:00) in un derby che promette emozioni. Romagnoli reduci da due pareggi consecutivi e alla ricerca del primo successo in stagione.
Apertura di giornata alle 17:00 con l’incontro fra Lions Teramo e Metelli Cologne. Franciacortini col morale alto dopo il successo di sabato scorso nel derby lombardo a spese del San Giorgio Molteno, che cercherà invece di sbloccarsi in casa contro i giovanissimi del Campus Italia (h 18:00).
Alle 18:00 l’inizio di Publiesse Chiaraballe – Re Borbone CUS Palermo, seguita, mezz’ora dopo, dalla gara tutta isolana del Pala Santoru fra Verdeazzurro e Orlando Haenna.
IN DIRETTA. Le gare di Serie A Gold, Serie A1 e Serie A Silver saranno tutte trasmesse sulla piattaforma PallamanoTV, in chiaro e gratuitamente. La piattaforma è raggiungibile al link federhandball.it/pallamanotvfigh. In parallelo, tutti gli incontri saranno visibili sul canale YouTube della Federhandball.
Data |
Ora |
Partita |
Arbitri |
7 ottobre |
h 17:00 |
Lions Teramo - Metelli Cologne |
Fasano - Lorusso |
7 ottobre |
h 18:00 |
San Giorgio Molteno - Campus Italia |
Romana - Wieser |
7 ottobre |
h 18:00 |
Publiesse Chiaravalle - Re Borbone Palermo |
Tempone - Vasile |
7 ottobre |
h 18:30 |
Verdeazzurro - Orlando Haenna |
Sardisco - Venturella |
7 ottobre |
h 18:30 |
Camerano - Genea Lanzara |
Kurti - Lazzari |
7 ottobre |
h 19:00 |
Tecnocem San Lazzaro - Romagna |
Nguyen - Ricciardi |
(foto: Arangio)
Quinto sabato di Serie A Gold, quinta tornata di gare senza esclusione di colpi. Una classifica cortissima e i risultati, a tratti sorprendenti, delle giornate scorse rendono il turno di domani (sabato) acceso e interessante.
Due delle tre apripista del campionato, Bolzano e Cassano Magnago, aprono le danze nel modo migliore al Pala Gasteiner. Si gioca alle 18:00 e di fronte si sfideranno due delle squadre più in palla dell’avvio di stagione. Altoatesini e lombardi sono a punteggio pieno. Notevole l’avvio in particolare degli amaranto, capaci nei 120’ che precedono questa gara di battere Raimond Ego Sassari e Sidea Group Fasano, rispettivamente finalisti e campioni d’Italia dell’anno passato. “Se mi aspettavo un Cassano Magnago così? Sì, certo”. Lo conferma Erik Udovicic su federhandball.it: sarà lui il principale terminale offensivo degli altoatesini con 33 reti siglate fin qui, quattro in più di Alessio Moretti (29) che sta invece trainando l’organico di Matteo Bellotti.
Un’ora dopo, alle 19:00, al palasport di Fasano la parola ‘riscatto’ sarà il comune denominatore tra la Junior e Sassari. Pugliesi sconfitti al Pala Tacca una settimana fa, sardi che hanno lasciato per strada quattro degli otto punti disponibili fin qui e vanno alla ricerca di una prova d’orgoglio. Il fascino della partita non va sottolineato: solo cinque mesi fa era servita gara-3 per risolvere la serie di finale valsa poi il tricolore di Fasano. Così Vito Fovio, allenatore dei padroni di casa: “Affronteremo nel prossimo match nuovamente una squadra forte e ben organizzata, ma abbiamo il dovere di non fallire in casa, partendo proprio dall’approccio positivo e dalla determinazione dimostrata dai miei ragazzi per larghi tratti dell’ultima partita”.
Seconda consecutiva al Pala San Giacomo per Conversano, avversaria del Secchia Rubiera. Pugliesi in forma e reduci da un percorso fin qui netto, fatto di quattro successi consecutivi. Ma il tecnico Alessandro Tarafino, ospite della puntata settimanale di HandballMania, tiene la guardia alta: "Non ci sono squadre sottovalutabili in questo campionato. Tutte si sono rinforzate, tutte sono temibili, per cui dobbiamo mantenere la concentrazione al massimo". Conversano sempre priva dell'infortunato Jacob Nelson. Rubiera ha racimolato un punto in questa apertura di campionato.
La 5^ giornata propone nel menù anche il derby d’Alto Adige per eccellenza tra Brixen e Alperia Black Devils. Sarà il 73esimo duello tra le due squadre dall'ottobre 1991 a oggi. Meglio, sotto il profilo del morale, i meranesi: la vittoria di mercoledì contro Trieste ha dato fiducia all’organico di Jürgen Prantner che si coccola un Andrea Colleluori in forma crescente. Servirà la migliore versione del portiere azzurro per rispondere ai colpi di Tomas Cañete, terzo miglior marcatore del campionato con 33 reti segnate, al quale Bressanone affida le proprie velleità di reazione dopo la sconfitta patita a Conversano nel turno scorso.
Si incrociano interessi diversi nei tre incontri che completano il programma. Alle 18:30 al Palavis c’è Pressano – Macagi Cingoli. Gialloneri con appena un punto raccolto e alla ricerca della prima vittoria stagionale. E Cingoli, seppure neo-promossa, è un cliente scomodo con cui fare i conti. Scontro diretto alle 19:00 in Alto Adige fra Sparer Eppan e Carpi, con gli emiliani reduci dalla vittoria della settimana scorsa su Trieste. Proprio i giuliani, alla stessa ora, ricevono al Pala Chiarbola i siracusani della Teamnetwork Albatro: per entrambe è una prova di maturità utile ad acquistare fiducia e ridurre il ritardo accumulato nei confronti delle posizioni di classifica più nobili.
IN DIRETTA. Le gare di Serie A Gold, Serie A1 e Serie A Silver saranno tutte trasmesse sulla piattaforma PallamanoTV, in chiaro e gratuitamente. La piattaforma è raggiungibile al link federhandball.it/pallamanotvfigh. In parallelo, tutti gli incontri saranno visibili sul canale YouTube della Federhandball.
Data |
Ora |
Partita |
Arbitri |
7 ottobre |
h 18:00 |
Bozen - Cassano Magnago |
Corioni - Zancanella |
7 ottobre |
h 18:30 |
Pressano - Macagi Cingoli |
Rhim - Plotegher |
7 ottobre |
h 19:00 |
Conversano - Secchia Rubiera |
Dionisi - Rinaldi |
7 ottobre |
h 19:00 |
Sparer Eppan - Carpi |
Falvo - Ganucci |
7 ottobre |
h 19:00 |
Trieste - Teamnetwork Albatro |
Fato - Guarini |
7 ottobre |
h 19:00 |
Brixen - Alperia Black Devils |
Cardone - Cardone |
7 ottobre |
h 19:00 |
Sidea Group Fasano - Raimond Ego Sassari |
Prandi - Pipitone |
(foto: Claudio Atzori)
Se una certezza esiste in questo avvio di Serie A Gold, è lo stato di forma invidiabile del Bolzano. Quattro vittorie in altrettante partite, primato in classifica assieme a Conversano e al sorprendente – ma non troppo – Cassano Magnago. Eppure c’è chi non si fida: “Anche lo scorso anno eravamo partiti bene e poi, dopo la pausa per la Nazionale, tra sfortuna e cali di prestazione, ci siamo persi”. Parla Erik Udovicic, volto e anima della squadra altoatesina protagonista di questa prima porzione di regular season. Il suo Bozen arriva dal colpaccio piazzato sabato scorso a Siracusa: “La classifica si fa contro le squadre sulla carta più simili a te, per cui, a differenza dello scorso anno, dovremo essere bravi a non perdere punti per strada ed a fare punti contro le formazioni di metà classifica”.
La domanda nasce spontanea: in questa Serie A Gold esistono squadre di metà classifica? “Questa è una bella domanda”, confessa Udovicic. “In questo momento credo che solo Conversano ha qualcosa in più degli altri, ma subito dietro sarà una bella lotta. Il campionato è molto più equilibrato e ci sono tante squadre che possono lottare per i play-off. Ma non solo: anche chi combatte per non retrocedere ha ottime qualità e non sarà semplice andare in casa loro. Rimanere costanti sarà l’aspetto principale durante la stagione”.
Il calendario, forse un po’ ingeneroso, propone sabato proprio lo scontro al vertice tra Bolzano e Cassano Magnago. “Siamo entrambe in una fase di grande forma – prosegue il centrale bolzanino – e ci sono i presupposti per una bellissima partita. Se mi aspettavo un Cassano Magnago così? Sì, certo. Ne parlavamo tra noi in squadra: già l’anno scorso avevano fatto vedere di cosa erano capaci in alcune partite. Ora ,con un Moretti in forma smagliante, sono una squadra ancora migliore, per cui credo siano candidati a pieno titolo per rientrare nei play-off”.
E se gli amaranto vengono da un’estate nel segno della – quasi totale – continuità in termini di organico, a Bolzano sono arrivati sei nuovi giocatori agli ordini di Mario Sporcic (Brantsch, Pejovic, Di Giulio, Nungovitch, Parisato, Zanon ndr). “La resa della squadra era un punto di domanda”, conferma Udovicic. “Abbiamo cambiato tanto, ma sapevamo, prima di tutto, di avere preso un portiere di grande qualità (Nungovitch ndr) e sappiamo quanto questo possa contare nella pallamano moderna. Però, ripeto, c’erano delle incognite. Abbiamo preso delle ali che venivano da stagioni non semplici e invece tutti stanno rispondendo alla grande. In generale si respira un’ottima aria, il gruppo è molto unito e ci sono i presupposti per fare bene. Dovremo essere bravi a non avere i cali di prestazione che hanno condizionato l’anno scorso”.
Obiettivi minimi? “Rientrare in Coppa Italia è il minimo, ma nessuna squadra scende in campo con l’ambizione di essere ottava. Per cui la motivazione, personale e del gruppo, è di tenere l’asticella alta. Siamo consapevoli della nostra forza e vogliamo porci obiettivi importanti. Di partita in partita saremo sempre più consapevoli delle nostre qualità”.
Nato a Pola, in Croazia, a 28 anni Erik Udovicic è pronto a prendere il Bolzano per mano. “La cosa su cui ho lavorato molto – racconta – è la costanza. Due anni fa ero partito bene, ma poi tra la sfortuna legata alla pandemia e l’infortunio, ho trascorso una fase un po’ difficoltosa. Adesso mi sento bene fisicamente, sento la fiducia di Mario (Sporcic ndr) e della squadra. Penso a giocare la migliore pallamano possibile e voglio dare una mano alla mia squadra”.
A Bolzano, Udovicic ha trovato gioie anche da allenatore: in estate è arrivato lo Scudetto in U15 alla guida delle giovanili biancorosse. “Qui sto benissimo. La città è bella e le persone che gravitano attorno alla società fanno di tutto per farti sentire a casa. Allenare mi piace moltissimo: vuol dire trasmettere qualcosa di ciò che ho imparato ai giovani. In allenamento e in partita vedo la loro gioia. Mi trasmettono emozione e mi ricordano perché ho iniziato e qual è lo spirito con cui va affrontato questo che, per me, non è solo un lavoro ma anche divertimento e passione”. Un promemoria, questo, valido per tutti gli innamorati della pallamano.
(foto: Niccolò Dametto)
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