La 16esima edizione degli EHF EURO 2024 porta con sé una importante notizia legata alla pallamano italiana. La coppia arbitrale formata da Gianna Stella Merisi e Andrea Pepe sarà la prima al femminile, la seconda di sempre dopo Giampiero Masi e Piero Di Piero nel 1998, designata per la fase finale dei Campionati Europei. Un riconoscimento di prestigio la cui ufficialità risale al giugno scorso, ma che si tramuterà in realtà il 28 novembre prossimo, giorno in cui gli EHF EURO di Svizzera, Ungheria e Austria avranno inizio.
Rispettivamente provenienti dalla provincia di Milano e da Torino, Merisi e Pepe – quest’ultima con origini argentine – hanno avviato il proprio cammino come coppia nella stagione 2021/22, compiendo un percorso culminato con l’impegno alla Final4 di European League dell’aprile scorso e con la costante presenza sui campi della Champions League in queste settimane, tappe di rilievo per approdare agli Europei. «Sono tutti contesti – racconta Gianna Stella Merisi – in cui percepisci la pallamano a 360° in ogni momento, avverti il contesto professionale, partecipato, coinvolgente». Aggiunge Andrea Pepe: «È semplicemente la Champions League, è il livello più alto in assoluto e questo si percepisce anche nel modo di rapportarsi in campo coi giocatori, con le giocatrici».
Le tappe di avvicinamento agli EHF EURO hanno previsto un seminario a Vienna a fine settembre, seguito da molteplici impegni sia in Champions League che nel tradizionale Carpatian Trophy, torneo internazionale organizzato in Romania. «Nel mentre – dice ancora Pepe – siamo state seguite in maniera continuativa da un gruppo di preparatori, con un programma specifico da seguire nei mesi di avvicinamento. È stato sicuramente un periodo intenso, ma ora siamo qui e non vediamo l’ora di iniziare».
Per i bambini della pallamano italiana il sogno, oggi, può essere duplice: aspirare alla maglia azzurra sulla scia di una Nazionale tornata ai Mondiali dopo 28 anni, oppure, perché no, ambire a calcare i campi della pallamano di vertice nelle vesti di arbitro. «Esserci per noi – dice Merisi – è un grande onore e nel contempo un onere. Siamo consapevoli di rappresentare, più di noi stesse, l’intero movimento. Avvertiamo questa responsabilità. Siamo contente di essere arrivate qui, ma sappiamo che non è un punto d’arrivo. Non finisce qua e soprattutto non c’è nulla di semplice, è necessario migliorarsi costantemente. Siamo un esempio? Questo non posso dirlo, ma se dovessimo riuscire ad ispirare qualche collega più giovane, qualche nuova leva, sarebbe qualcosa senz’altro importante».
«Come ha detto Gianna – prosegue Pepe – essere qui e rappresentare l’Italia è sinonimo di una grande responsabilità. L’ambizione e la nostra intenzione sono di poter fare sempre meglio, di non fermarci qui. Essere qui vuol dire tanto lavoro alle spalle, ma altrettanto, se non di più, servirà per rimanere a questo livello. Siamo felici di rappresentare il movimento italiano: ci dà una carica in più perché è da dove arriviamo».
Va in questa direzione il pensiero rivolto alla designazione di Gianna Stella Merisi e Andrea Pepe del Presidente del Settore Arbitrale Giuseppe Cosenza: «Un primo ringraziamento a nome personale e di tutto il settore arbitrale va alle ragazze che in questi anni, con interesse e spirito di abnegazione, sono state sempre pronte a fare sacrifici per raggiungere il loro obiettivo. Da non dimenticare il lavoro fatto dal Settore che in questi anni – per correttezza di tutte le figure che si sono succedute come Organo Tecnico – ha supportato la crescita costante di questa coppia. Mi auguro che tale risultato, visto il lavoro che il Settore sta svolgendo in questa stagione con le coppie femminili, possa essere da stimolo per i giovani arbitri. Ricordo - conclude - che fare l’arbitro rende più forte e rende pronti nel prendere decisioni sotto pressione. Ciò è di aiuto anche nella vita quotidiana».
La pallamano italiana, anche attraverso il pensiero di appassionati e addetti ai lavori sui canali digitali della Federhandball, non ha fatto mancare il proprio apprezzamento attorno al percorso compiuto dai due fischietti italiani. «Questo ci rende felici – aggiunge in chiusura Merisi – e non fa che accrescere la nostra voglia di mantenere questo livello di stima e di rispetto. Sentiamo la responsabilità di essere una coppia di riferimento in Italia ed è nostro dovere essere professionali e trasparenti al massimo possibile, rispettando tutti gli attori e le attrici in campo». Conclude Andrea Pepe: «Non possiamo che ringraziare per questo rispetto che ci viene fatto percepire in campo di settimana in settimana e ringraziare la Federazione per il supporto che ci viene dato. È bello e importante sentirsi supportati nel lavoro che viene portato avanti ogni giorno».
(foto: Luigi Canu)