Il recupero dell’8^ giornata riconsegna alla Serie A Gold un primato a due. La Raimond Sassari ha vinto ieri (martedì) sul campo della Junior Fasano e agganciato così Conversano a 18 punti, dunque in vetta alla classifica. I sardi vincono 29-27 (p.t. 14-13), non senza patemi, sul campo che solo domenica scorsa aveva accolto il successo della Nazionale contro la Serbia nelle qualificazioni agli EHF EURO 2026.
Sfida risolta attorno al 50’, con Sassari che piazza un break di 3-0 e ribalta il momentaneo vantaggio della Junior (24-23), passando a condurre con Nardin sul 26-24. La Raimond, che pure per larghi tratti aveva tenuto la testa avanti seppure con vantaggi minimi (9-7 al 16’, 14-13 alla pausa e 22-21 al 45’), tiene nel finale, trova il +4 con Bronzo (29-25) e conquista due punti preziosi. Da segnalare al 43’ la squalifica del pivot marocchino Miri (Sassari) per fallo di gioco e le 11 realizzazioni per il bosniaco Hamidovic.
Il campionato di Serie A Gold tornerà a pieno ritmo nel week-end con le gare della 11^ giornata.
GIORNO | ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
12 novembre | h 19:00 | Junior Fasano - Raimond Sassari | 27-29 | Download PDF |
La classifica aggiornata:
Conversano 18 pti, Raimond Sassari 18, Cassano Magnago 17, Teamnetwork Albatro 16, Bolzano 14, Alperia Black Devils 14, Pressano 11, Brixen 9, Junior Fasano 9, Sparer Eppan 5, Macagi Cingoli 3, Camerano 2*, Publiesse Chiaravalle 2*, Secchia Rubiera 0
*una partita in meno
Serie A Gold | Risultati e classifica
(foto: Luigi Canu)
L’AC Life Style Erice perde 30-18 (p.t. 16-10) sul campo dell’Urbis Gniezno nell’andata del terzo turno di European Cup giocata ieri (domenica) a Gniezno, in Polonia. Le due formazioni torneranno in campo l’una contro l’altra il prossimo 16 novembre (ore 18:00) in Sicilia, per un match dal pronostico all’apparenza chiuso: le Arpie dovranno provare a rimontare i 12 gol di scarto e, anzi, avranno bisogno di un’autentica impresa, con un +13 conclusivo, per centrare il passaggio del turno. Polacche dunque strafavorite.
In Polonia avvio alla pari delle trapanesi (6-6 al 10’), anche con vantaggio toccato sul 10-9 di Losio. Gniezno gira la partita con un break di 7-0 che giunge a compimento col termine del primo tempo (16-10) e che si prolunga fino al 19-10 del 34’. Di fatto partita chiusa con parziale fissato sul 26-14 al 45’, divario confermato fino al 30-18 conclusivo. La migliore marcatrice di giornata è Zaneta Lipok (Urbis Gniezno) con 7/10 al tiro.
Ritorno il 16 novembre (ore 18:00) al Pala Cardella. Nello stesso week-end sarà di scena anche la Jomi Salerno: per le campane doppio turno al Pala Palumbo, il 15 e il 17 novembre contro lo Slavia Praga. Tutte le gare, sia di Erice che di Salerno, saranno trasmesse su PallamanoTV.
FASE | ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 9 novembre | ||||
R3 (andata) | h 17:00 | Urbis Gniezno - AC Life Style Erice | 30-18 | Download PDF |
venerdí 15 novembre | ||||
R3 (andata) | h 18:30 | Jomi Salerno - Slavia Praga | - | - |
sabato 16 novembre | ||||
R3 (ritorno) | h 18:00 | AC Life Style Erice - Urbis Gniezno | - | - |
domenica 17 novembre | ||||
R3 (ritorno) | h 18:30 | Slavia Praga - Jomi Salerno | - | - |
(foto: Urbis Gniezno)
La notte di Fasano è colorata d’azzurro. Un’altra impresa, un altro risultato straordinario. L’Italia batte 31-30 (p.t. 13-14) la Serbia al Palasport di Fasano – di fronte a 2.500 spettatori – e conquista una vittoria di importanza capitale nel Gruppo 4 di qualificazione agli EHF EURO 2026. La 2^ giornata vede infatti la Nazionale, per la prima volta con questa formula, superare la squadra proveniente dalla seconda fascia e arrivare così lanciata alle gare di marzo contro la Lettonia, decisive per proseguire la corsa. Nel mezzo un altro appuntamento di enorme portata: i Campionati Mondiali, dove gli azzurri torneranno, nel gennaio prossimo in Danimarca, a distanza di 28 anni dall’ultima e unica partecipazione del 1997.
Per l’Italia è la sesta vittoria nelle ultime otto partite, la quarta consecutiva in casa, difendendo l’imbattibilità creata contro Turchia, Belgio e Montenegro nelle scorse qualificazioni ai Mondiali.
MVP RADIO NORBA. Il migliore in campo di serata è il terzino Mikael Helmersson, autore di otto reti e uno dei trascinatori della Nazionale, premiato da Radio Norba, partner della FIGH e sponsor di maglia al Palasport di Fasano. A consegnare il riconoscimento il Presidente di Radio Norba Marco Montrone.
LA PARTITA. Il DT Riccardo Trillini deve rinunciare ancora al capitano Andrea Parisini. Restano fuori anche Leban, Aldini e Manojlovic, mentre rientrano, rispetto alla gara persa in Spagna (31-30), due pedine importanti come Giacomo Savini e Umberto Bronzo. Si prendono la squadra Simone Mengon (6), Bortoli (4) e un Helmersson per la prima volta titolare e apparso in grande spolvero.
L’Italia parte col piede sull’acceleratore, tocca subito il 5-2 e prova a fare la partita. La difesa della Serbia, affidata alla ruvidità della coppia Marsenic-Pehmalbec, fa un po’ fatica a prendere le misure sulla rapidità italiana. Simone Mengon mette il timbro, con un gran gol dai nove metri, sul 7-4. La Serbia impatta sull’8-8. Ruotano gli uomini: dentro Marrochi e Savini, sulla linea Martini avvicenda Sontacchi. Anche tra i pali lo staff azzurro alterna a più riprese Ebner e Colleluori, col primo che, seppure lontano dai numeri visti in Spagna, piazzerà le parate decisive nei minuti finali. È un primo tempo teso. L’Italia spreca in superiorità numerica e nel finale della prima mezz’ora sciupa il vantaggio (13-12) e va immeritatamente al riposo sotto di una rete (13-14).
Soffrire, incassare, rispondere. Il secondo tempo azzurro è questo. La Serbia trova nel talento di Dodic le giocate che mettono in crisi la 6-0 italiana. Il 22-18 di Ilic al 40’ sarà il massimo vantaggio di una contesa che per la Nazionale si fa difficile, tutta in salita. Ma questa Italia dimostra di sapere risalire dagli inferi, di sapersi rialzare. Cambio difensivo, con una sorta di 3-3 molto aggressiva per stanare l’attacco serbo, e un paio di fiammate di Marco e Simone Mengon riaprono i giochi sul 22-20. Al 54’ l’Italia trema ancora: 29-27 di Ilic, ribadito sul 30-28 al 56’. Sembra chiusa, ma questa Italia non ‘muore’ mai. Break di 3-0 aperto da Dapiran, intervallato dal solito Simone Mengon e chiuso, su palla recuperata, dal gol-vittoria firmato De Angelis. L’ultimo attacco serbo s’infrange sulla difesa italiana. Marsenic, a gioco ormai concluso, spara fuori. Esplode la gioia azzurra. Altra prova magistrale, altra impresa, ancora una notte da ricordare.
PRIMA VOLTA. L’Italia batte la Serbia per la prima volta nella storia delle qualificazioni europee, ribaltando il trend che nel 2009 aveva visto i balcanici imporsi 34-31 e 48-24 tra andata e ritorno.
Il calendario e i risultati dell'Italia nelle qualificazioni agli EHF EURO 2026:
GIORNO | ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
6 novembre 2024 | h 20:30 | Spagna - Italia | 31-30 | Download PDF |
10 novembre 2024 | h 18:00 | Italia - Serbia | 31-30 | Download PDF |
12-13 marzo 2025 | TBD | Lettonia - Italia | ||
15-16 marzo 2025 | TBD | Italia - Lettonia | ||
7-8 maggio 2025 | TBD | Italia - Spagna | ||
11 maggio 2025 | h 18:00 | Serbia - Italia |
La classifica aggiornata del Gruppo 4:
Spagna 4 pti, ITALIA 2, Serbia 2, Lettonia 0
FORMULA. Si qualificano alla fase finale degli EHF EURO 2026 le prime due di ciascun girone, a cui si aggiungono le quattro migliori terze di tutti gli otto gruppi. La classifica delle terze viene stilata tenendo conto esclusivamente dei risultati ottenuti contro prima e seconda del proprio raggruppamento.
Tutti i dettagli sulle qualificazioni agli EHF EURO 2026 sono disponibili su eurohandball.com.
(foto: Luigi Canu)
Primato a due, aspettando l’AC Life Style Erice. L’ottava giornata di Serie A1 proietta la Jomi Salerno verso la prima posizione in virtù della vittoria nello scontro diretto con il Brixen Südtirol. Caduta fragorosa del Cassano Magnago a Ferrara. In coda smuove la propria classifica la Sirio-Toyota Teramo.
La Jomi Salerno aggancia il primo posto. Vittoria importante delle campane sul campo del Brixen Südtirol: 30-22 (p.t. 17-13), con la formazione allenata da Thierry Vincent che porta a compimento il confronto e trova nel duo Fabbo-Rossomando le sue principali trascinatrici con nove e otto reti. Cose in chiaro già dopo 9’ col punteggio sul 7-1, primo indirizzo chiaro dato dalle ospiti al match. Al 42’ Brixen accorcia fino al -4, per poi sciogliersi però nei minuti conclusivi. Tre volte Rossomando per la Jomi e break che al 50’ fissa il risultato sul 28-19, crocevia ideale per mettere i due punti in tasca. Salerno raggiunge Erice e, complice la sconfitta di Cassano Magnago, apre con le Arpie un face-to-face al vertice.
Primo tempo sorprendente, pronostici rispettati nella ripresa. A Leno le bresciane assaporano il colpaccio per mezz’ora contro l’Adattiva Pontinia – la squadra di Carlos Britos è avanti 15 a 13 alla sosta – ma viene raggiunta e superata con un ampio 34-23 conclusivo. Le laziali escono dagli spogliatoi con un break di 11-2 alle padrone di casa, fissando così il punteggio sul 24-17 e costringendo Leno a due time-out nel giro di pochi minuti. Doppia cifra per Ramona Manojlovic: il terzino azzurro chiude con 13 reti. Parziale complessivo della ripresa fissato sul 19-10 in favore delle gialloblu. Per Pontinia vittoria numero sei in campionato.
Brusca e inattesa frenata del Cassano Magnago sul campo della Securfox Ariosto. Le amaranto cadono con un largo 35-25 (p.t. 16-7) che lancia al contrario Ferrara in classifica. Brilla la stella di Macarena Gandulfo, sempre più primatista per numero di gol segnati in stagione: nove reti nella sfida del Palaboschetto. L’Ariosto controlla già dalle prime battute (13-5 dopo 24’), costringe le avversarie ad attendere addirittura il 36’ per andare in doppia cifra (18-10) e chiude la contesa con un rotondo +10.
Nei match che hanno rispettivamente aperto e chiuso la giornata, intanto, da segnalare i successi di Sirio-Toyota Teramo e Casalgrande Padana. Per le abruzzesi 33-22 (p.t. 20-12) nello scontro-salvezza con Mezzocorona al Palasannicolò – otto reti ciascuna per le tunisine Rejeb e Ammar – mentre le reggiane centrano il quarto risultato utile con un agile 31-24 (p.t. 16-12) sul campo del Cellini Padova. Al Pala Farfalle da segnalare le nove realizzazioni di Charity Iyamu, terzino di Casalgrande.
Il 23 novembre è in calendario il recupero tra AC Life Style Erice e Lions Sassari.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 9 novembre | |||
h 16:00 | Sirio Toyota Teramo - Mezzocorona | 33-22 | Download PDF |
h 16:00 | Leno - Adattiva Hc Pontinia | 23-34 | Download PDF |
h 17:00 | Securfox Ariosto - Cassano Magnago | 35-25 | Download PDF |
h 19:00 | Brixen Südtirol - Salerno | 22-30 | Download PDF |
h 20:00 | Cellini Padova - Casalgrande Padana | 24-31 | |
sabato 23 novembre | |||
h 18:00 | Ac Life Style Erice - Lions Sassari | - | - |
La classifica aggiornata:
AC Life Style Erice 14 pti*, Jomi Salerno 14, Adattiva Pontinia 12, Cassano Magnago 12, Brixen Südtirol 10, Securfox Ariosto 10, Casalgrande Padana 8, Leno 6, Sirio-Toyota Teramo 4, Cellini Padova 2, Mezzocorona 2, Lions Sassari 0*
*una partita in meno
(foto: Marcello Vaccari)
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