La pallamano internazionale torna in diretta per gli appassionati italiani e, anzi, la programmazione settimanale su PallamanoTV raddoppia il numero di eventi. Oltre alla Champions League, ormai da cinque anni inserita nell’offerta di contenuti trasmessa dalla FIGH, arriva da domani (martedì) anche la European League, la competizione maschile che chiama in causa 32 delle più forti squadre europee.
Con otto gironi da quattro squadre ciascuno, la European League ripartirà quest’anno dal successo del Füchse Berlino ottenuto l’anno scorso in Final4 contro gli spagnoli del Granollers. Cresciuta moltissimo come appeal, anche in virtù della Champions League con sole 16 squadre, la European League edizione 2023/24 comincia domani e promette grande spettacolo.
Avvincente anche la formula: gli otto gironi della fase preliminare, infatti, determineranno le 16 qualificate al main round, anch’esso suddiviso in gironi da giocare tra febbraio e marzo. Poi quarti di finale e la Final4, parte della programmazione stagionale al pari di quelle di Champions League maschile e femminile.
Il primo evento della stagione metterà di fronte gli svedesi del Kristianstad e il Rhein-Neckar Löwen, formazione tedesca tra le più note del panorama continentale. Diretta dalle 18:45 su PallamanoTV (TC Aldamonte), in particolare nella sezione dedicata agli eventi internazionali.
MERCOLEDÌ DI CHAMPIONS. Stesse coordinate per il ritorno della Champions League: mercoledì spazio alla delicata sfida del Girone A tra i francesi del PSG e i danesi dell’Aalborg, rispettivamente seconda e terza in un raggruppamento guidato per il momento dal Kiel. Si gioca a Parigi con inizio alle ore 20:45 (TC Aldamonte).
Fra gli scandinavi gara da ex per Mikkel Hansen: il pluri titolato terzino danese, autore di sei reti la settimana scorsa nell’inatteso pareggio maturato a Zagabria, ritroverà da avversario quel PSG per il quale ha giocato, con alterne fortune, nel decennio 2012-2022.
DOVE SEGUIRE LE PARTITE. La sezione dedicata agli eventi internazionali su PallamanoTV è raggiungibile dalla homepage della piattaforma federale o tramite il link federhandball.it/pallamanotv/eventi-internazionali.
La programmazione della pallamano internazionale su PallamanoTV:
GIORNO | ORA | EVENTO | PARTITA | IN DIRETTA |
17 ottobre | h 18:45 | European League | Kristianstad - Löwen | PallamanoTV |
18 ottobre | h 20:45 | Champions League | PSG - Aalborg | PallamanoTV |
(foto: HBL)
L’Italia cede sul 31-18 (p.t. 13-8) contro la Slovenia nella seconda giornata del Gruppo 4 di qualificazione agli EHF EURO 2024 di Austria, Ungheria e Svizzera. Seconda vittoria per le slovene, che raggiungono così la Francia in vetta alla classifica: entrambe le formazioni sono a punteggio pieno, mentre restano al palo sia le azzurre che la Lettonia, avversarie per il terzo posto a marzo.
LA PARTITA. Il DT azzurro Giuseppe Tedesco conferma le stesse 16 convocate del match perso in Francia mercoledì scorso. Slovenia in campo senza la mancina Ana Gros, ma trascinata dalle parate dell’esperta Amra Pandzic e dai gol di Tjasa Stanko (5). L’Italia paga le tante palle perse in attacco e le difficoltà in ripiegamento sul gioco veloce della squadra allenata da Dragan Adzic, scenario già visto contro la Francia a Villeneuve d’Ascq. Pesa ovviamente la caratura dell’avversaria, ottava forza agli Europei del 2022.
Inizio tutto di marca slovena: parziale di 5-0 e per la prima rete italiana bisogna attendere oltre 7’ con Squizziato (5-1). Le cinque reti maturate in avvio saranno il divario che la partita erediterà per tutta la prima frazione. L’Italia accorcia sull’8-4 con Eghianruwa al 17’ e al 19’, con il -3 di Lauretti Matos su ribattuta, vive il migliore momento della propria gara. La Slovenia risponde con un contro-break di 4-0 e scappa via ancora una volta. Serve qualche fiammata alle azzurre: ci provano Dalla Costa e poi Mangone, autrici del mini-break (2-0) che chiude la prima mezz’ora sul 13-8.
Nella ripresa le distanze si allargano. L’Italia fa ancora una volta grande fatica nel trovare il gol. Il film è un remake del primo tempo: parziale sloveno di 6-1 e divario che va in doppia cifra (19-9). La nota lieta è la prestazione di Maddalena Cabrini, migliore in campo tra le italiane e autrice di interventi di pregevole fattura. La Slovenia però è padrona del campo e, che siano errori o gol italiani, è sempre abilissima nel fuggire in velocità e colpire. Ultimo quarto d’ora col risultato sul 22-12. Il trend non cambia nel finale. Posta in palio alla Slovenia. L’Italia guarda avanti: a marzo c’è la Lettonia in 120’ da non sbagliare.
Giuseppe Tedesco, DT delle Nazionali femminili: “Sapevamo di affrontare una squadra superiore a noi, ma potevamo evitare qualche vuoto mentale e qualche situazione che ha contribuito a creare questo gap, soprattutto ad inizio gara e poi in apertura di secondo tempo. Il risultato poteva essere più contenuto e sono rammaricato per i 13 gol di scarto. Le scorie della partita in Francia certamente c’erano e non era facile lasciarsi completamente alle spalle quella partita. Il parziale iniziale della Slovenia, poi, ha accresciuto le difficoltà. La differenza sostanziale sta nel gioco in velocità: non riusciamo a fare gioco in velocità e invece ne subiamo. Questo è un po’ figlio del tipo di gioco diverso che le squadre italiane sono abituate a esprimere. Auspico che possa esserci una evoluzione in questo senso perché è troppo difficile per noi fare gol in velocità ed è troppo semplice farlo contro di noi. Devono giocare queste ragazze perché lo meritano e perché sono quelle che hanno il maggiore minutaggio nel nostro campionato, ma dobbiamo impegnarci tutti, Nazionale e club, per alzare il ritmo della nostra pallamano”.
FORMULA. Il meccanismo di accesso a EURO 2024 prevede 20 posti, coi primi 16 spettanti alle squadre che chiuderanno al primo e al secondo posto nei rispettivi gironi. I rimanenti quattro, invece, saranno assegnati alle migliori terze classificate, stabilite tramite una speciale graduatoria che terrà conto dei soli risultati ottenuti contro le prime due del proprio gruppo.
La classifica aggiornata del Gruppo 4:
Francia 4 pti, Slovenia 4, ITALIA 0, Lettonia 0
Il calendario dell'Italia nel Gruppo 4:
GIORNO | ORA | LUOGO | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
11 ottobre | h 21:10 | Villeneuve d'Ascq | Francia - Italia | 50-16 | Download PDF |
15 ottobre | h 18:00 | Chieti | Italia - Slovenia | 18-31 | Download PDF |
28-29 febbraio | TBD | TBD | Lettonia - Italia | ||
2-3 marzo | TBD | TBD | Italia - Lettonia | ||
3-4 aprile | TBD | TBD | Italia - Francia | ||
7 aprile | TBD | TBD | Slovenia - Italia |
La situazione delle squadre già qualificate:
Campione in carica: Norvegia
Nazioni ospitanti: Austria, Ungheria, Svizzera
(foto: Isabella Gandolfi)
Camerano resta solitaria in testa alla graduatoria della Serie A Silver vincendo anche sul campo della Metelli Cologne (24-28). Dietro ai marchigiani resiste solo la Tecnocem San Lazzaro che espugna il campo di Palermo 30-26. Dietro le due battistrada, resta imbattuto solo il Romagna (31-29 al San Giorgio Molteno) mentre scivolano la Publiesse Chiaravalle ad Enna (25-24) e la Genea Lanzara tra le mura amiche contro la Verdeazzurro (35-34). Mercoledì prossimo in campo, in posticipo, per l’ultima gara di giornata, Campus Italia e Lions Teramo.
La Tecnocem San Lazzaro mantiene la propria imbattibilità nella seconda serie nazionale e, dopo il pari nel derby con il Romagna, viola il 40x20 siciliano del Re Borbone Cus Palermo con il punteggio finale di 30-26 e centra la terza vittoria in quattro giornate. Gli emiliani, grazie alle prestazioni di Garau, Cimatti e del solito Stabellini, autori di 18 reti in tre, hanno sofferto nei primi 10’ di gara, andando sotto nel punteggio anche di tre reti (4-1 al 6’) per poi accelerare nella seconda parte di prima frazione e ribaltare sul più tre in proprio favore (11-14 al 24’). Al suono della prima sirena le squadre vanno sul 16-13. nella ripresa la Tecnocem San lazzaro riesce a tenere a debita distanza i siciliani nel punteggio fino a raggiungere il massimo vantaggio in proprio favore a pochi secondi dal termine sul 30-25, prima dell’ultima rete di Pitruzzella che fissa il punteggio sul 30-26 finale. Nel Re Borbone Cus Palermo, da sottolineare le prestazioni di Artale e Guardi, autori di otto reti a testa.
La Publiesse Chiaravalle conosce il primo dispiacere stagione e perde la propria imbattibilità in Sicilia contro l’Orlando Haenna che si impone di misura 25-24. Per raccontare la gara, bisogna iniziare dal finale: ad 1’ dal suono della seconda sirena, sul 24-24, Moreno Caruso ha la palla della vittoria dai 7 metri, ma si fa ipnotizzare da Sanchez. Sulla respinta la palla finisce in rimessa laterale; nel successivo possesso di palla locale ci prova ancora Caruso, questa volta in posizione di ala destra, che si fa perdonare il precedente errore superando Sanchez con una rete a soli 32” dal termine (quinto centro personale) che consegna ai siciliani i due punti in palio. Per il resto della sfida, da sottolineare il buon avvio marchigiano (2-5 all’11’) e gara in sostanziale equilibro con le due squadre divise la massimo da due lunghezze. Tra i migliori realizzatori, Rosso da una parte (8 centri) e Castillo dall’altra (7).
L’impresa di giornata è della Verdeazzurro che riesce a violare il Pala Palumbo di Salerno battendo la Genea Lanzara 35-34 al termine di una gara che l’ha vista sempre a rincorrere e sotto nel punteggio. La firma della vittoria è dello spagnolo Tomas De San Roche che in posizione di ala destra realizza le ultime due reti ospiti che consentono ai sardi di passare dal 34-33 al sorpasso finale (35-34). Avvio bruciante dei campani: al 9’ il punteggio è di 9-2. Pronta la risposta sarda che al 24’ porta il risultato sul 15-14. All’intervallo le due squadre vanno sul 18-16. Anche nella ripresa i ragazzi di Maione continuano a tenere il muso avanti nel punteggio: al 43’ ritrovano il più 5 (25-20.) Ma i sardi non sono ancora domi e, dopo aver trovato il primo pari al 58’ (33-33), lo ribadiscono 50” dopo (34-34, dopo il precedente sigillo di Arena) e riescono a vincere al fotofinish, a 19” dal suono della seconda sirena, nel primo ed unico vantaggio in proprio favore. Tra i locali, 12 le reti di Arena e otto di Florio; tra gli ospiti, 11 di Bianco e nove di De San Roche.
Una rete di Lamarca a 10” dal termine consente al Romagna di conquistare la prima vittoria in campionato superando il San Giorgio Molteno 31-29. Il doppio vantaggio maturato a soli 10” dal termine, scaccia via i fantasmi dei tre pari consecutivi che, dopo il recupero finale degli ospiti dal 30-27 al 30-29 (a segno a 80” dal termine Mella e a 30” dal suono della sirena Garroni) erano improvvisamente riaffiorati. Il divario per entrambi i team è stato sempre racchiuso al massimo sulle due lunghezze per l’una o l’altra squadra, tranne che nel finale quando i romagnoli hanno toccato il più tre: 28-25 al 54’ e 30-27 nell'epilogo già raccontato. I ragazzi di Dumnic erano riusciti a chiudere la prima frazione di gioco avanti di due (16-18). Tra i locali, 9 le reti di Lamarca e 6 di Di Domenico; tra gli ospiti nove i centri di Bernachea, otto di Garroni e sette di De Angelis. Con questa vittoria il Romagna resta l’unica squadra imbattuta insieme a Camerano e Tecnocem San Lazzaro, ma patisce un ritardo di tre punti dalla vetta in virtù dei tre pari consecutivi nelle prime tre giornate. Il San Giorgio Molteno resta invece in graduatoria fermo a quota 2 con l’unico successo di sette giorni fa in casa contro il Campus Italia.
Continua il percorso netto del Camerano che fa quattro su quattro e resta da solo in testa alla graduatoria. I ragazzi di coach Davide Campana hanno la meglio di un mai domo Metelli Cologne con il punteggio finale di 28-24. La prima frazione di gioco è molto equilibrata e si chiude sul 12-10. Nella ripresa i marchigiani restano costantemente avanti nel punteggio raggiungendo in più di una occasione quattro reti di divario in proprio favore. Per il Metelli Cologne resta la consapevolezza di aver tenuto testa alla capolista. In classifica i bresciani restano a quota quattro; le uniche due sconfitte portano comunque la firma delle due battistrada Camerano e Tecnocem San Lazzaro. I migliori realizzatori: per il Metelli Cologne, Gaston Leiblich (11), per il Camerano Giorgio Adamo (10).
La sfida tra Campus Italia e Lions Teramo è stata posticipata a mercoledì 18 ottobre e si disputerà con inizio alle ore 19:00, sempre ne «La Casa della Pallamano» di Chieti.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 14 ottobre | |||
h 16:00 | Re Borbone Cus Palermo - Tecnocem San Lazzaro | 26-30 | Download PDF |
h 17:30 | Orlando Haenna - Publiesse Chiaravalle | 25-24 | Download PDF |
h 18:30 | Genea Lanzara - Verdeazzurro | 34-35 | Download PDF |
h 19:00 | Romagna - San Giorgio Molteno | 31-29 | Download PDF |
h 20:30 | Metelli Cologne - Camerano | 24-28 | Download PDF |
mercoledì 18 ottobre | |||
h 19:00 | Campus Italia - Lions Teramo | - | - |
La classifica aggiornata:
Camerano 8 pti, Tecnocem San Lazzaro 7, Publiesse Chiaravalle 5, Verdeazzurro 5, Romagna 5, Genea Lanzara 4, Metelli Cologne 4, Orlando Haenna 4, Re Borbone CUS Palermo 2, San Giorgio Molteno 2, Lions Teramo 0*, Campus Italia 0*
*una partita in meno
(foto: Claudio Atzori)
Seppure priva di due gare, la 6^ giornata di Serie A Gold restituisce verdetti interessanti. Prima sconfitta stagionale di Conversano, battuta a Merano e raggiunta in classifica dai ritorni di Cassano Magnago e Brixen. La vetta diventa un discorso a quattro, ma la classifica attende i recuperi e soprattutto, alla luce dei risultati, aspetta Bolzano che rimane, con una partita in meno, l’unica imbattuta. In coda vittoria preziosa di Carpi ai danni del Pressano.
Il big match del sabato di Serie A Gold premia l’Alperia Black Devils che, di fronte al pubblico del Pala Wolf, batte 30-28 (p.t. 15-13) il Conversano. Pugliesi al match senza gli infortunati Jacob Nelson e Pasqualino Di Giandomenico. Merano invece sorride per la prestazione offerta da Andrea Colleluori, protagonista fra i pali di una partita da protagonista. Il portiere abruzzese e la coppia Martini-Fadanelli al tiro (7 e 6) sono i trascinatori della squadra di Jürgen Prantner, avanti sul +2 all’intervallo e capace di difendere il divario nel corso della ripresa. Di Wolf il 28-24 al 51’, ribadito col 29-25 di Milovic (7). Ma Conversano, nonostante le assenze, resta aggrappata alla gara. Marrochi fa -2 dai sette metri (29-27). La chiude Cuello col 30-27 momentaneo, solo ridotto dai biancoverdi di Tarafino. Prima sconfitta stagionale per Conversano.
Brixen soffre ma si fa corsara sul campo della Macagi Cingoli. Gli altoatesini si impongono col risultato di 36-34 (p.t. 19-18) al termine di una gara fatta di ondate, break e contro-break. Il primo degno di nota è dei brissinesi: un 4-0 registrato attorno allo scoccare del quarto d’ora e culminato sul 12-8 di Endrit Iballi. Cingoli, aggrappata ai gol di Strappini e D’Benedetto (7), al 28’ torna sul -1. Distanza minima anche alla pausa (19-18). Nella ripresa Brixen prova ad accelerare, arriva sul 25-19 con Azzolin e arriva al 52’ con un rassicurante 34-29. Sembra finita, ma il ritorno marchigiano è dietro l’angolo: parziale di 4-0, propiziato anche da una superiorità numerica, e partita che torna in bilico (35-34) in un finale palpitante. Gol-partita di Cañete per il 36-34. Quinta vittoria di Brixen in sei partite.
Cassano Magnago dilaga nel 31-18 (p.t. 17-8) ai danni di Trieste. Gli amaranto riprendono a correre in classifica: la reazione dei ragazzi di Matteo Bellotti è certificata da una prestazione senza sbavature, di squadra – a segno 12 giocatori sui 15 convocati – e che non lascia scampo agli alabardati. Ospiti praticamente mai in partita. Cassano Magnago avanti sul 10-5 al 12’, sul +9 all’intervallo e in pieno controllo della gara nella seconda porzione. I più prolifici tra gli amaranto saranno Stefano Bassanese e Alessio Moretti con sei marcature ciascuno.
La Teamnetwork Albatro ritrova la vittoria. Successo importante contro lo Sparer Eppan per gli aretusei, reduci da una settimana tribolata con l’avvicendamento in panchina fra Pucho Jung e Andrea Cuzzupè. Al Pala Akradina si chiude sul 37-32 (p.t. 19-15), risultato frutto dell’accelerazione siciliana sul finire del primo tempo. Sprint siracusano col 18-13 di Pauloni al 27’, pausa sul +4 e distanza di sicurezza mantenuta per tutta la ripresa (25-19, 31-25, 33-29). Per Albatro seconda gioia stagionale, utile a ridurre il divario nei confronti della prima metà di classifica.
Continua il momento ‘no’ del Pressano, battuto sul 30-29 (p.t. 16-11) al Pala Vallauri, casa del Carpi. I gialloneri rimangono con appena un punto in tasca, lontani dal percorso delle passate stagioni. Sorridono invece gli emiliani, al loro secondo successo in stagione. Decidono un gol e uno sfondamento, entrambi targati Mejri, nei 9’’ conclusivi del match: suo il 30-29, sua la difesa che manda in estasi gli uomini di Davide Serafini. Carpi aveva toccato anche il +7 nel corso del primo tempo (16-9), salvo poi accusare il ritorno trentino (4-0) nella ripresa (26-25). Partita nella partita, quella fra Mougitst e Hamouda con 11 reti ciascuno.
L'8 novembre sono in programma i recuperi Secchia Rubiera - Fasano e Sassari - Bolzano.
ORA | PARTITA | RISULTATO | MATCH REPORT |
sabato 14 ottobre | |||
h 16:30 | Teamnetwork Albatro - Sparer Eppan | 37-32 | Download PDF |
h 18:00 | Carpi - Pressano | 30-29 | Download PDF |
h 18:00 | Macagi Cingoli - Brixen | 34-36 | Download PDF |
h 18:30 | Cassano Magnago - Trieste | 31-18 | Download PDF |
h 19:00 | Alperia Black Devils - Conversano | 30-28 | Download PDF |
mercoledì 8 novembre | |||
h 20:00 | Secchia Rubiera - Sidea Group Fasano | ||
h 20:00 | Raimond Ego Sassari - Bolzano |
La classifica aggiornata:
Conversano 10, Bozen 10*, Cassano Magnago 10, Brixen 10, Sidea Group Fasano 8*, Alperia Black Devils 8, Raimond Ego Sassari 4*, Macagi Cingoli 4, Trieste 4, Teamnetwork Albatro 2, Carpi 2, Sparer Eppan 2, Pressano 1, Secchia Rubiera 1*
*una partita in meno
(foto: Meran Handball)
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